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#3278 - 11/07/02 07:40 PM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Junior Member
Registered: 11/05/02
Posts: 14
Loc: Trentino
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Chissà quale forza misteriosa ti avrà portato da queste parti, di sicuro oltre che misteriosa deve anche essere molto forte per portare qui tutte le tue cinque stelle (sei più di un generale) ma uno che si fa chiamare massi non può far altro che parlare di pietre (shig!) Per quanto riguarda Robogabr'Aoum, purtroppo non conosco la storia della cometa ma sono convinto che sia molto interessante, anche perché è gia stata nominata qui. Concordo con la tua osservazione per quanto riguarda la sbagliata sistemazione del mio messaggio, ma mi è stato suggerito da Alvise quando in privato gli ho esposto chiaramente le mie intenzioni, ed è stato proprio lui mi ha consigliato questo folder. Concordo con te che se avessi fatto l'annuncio dove dici tu non sarebbero sorti questi conflitti. Poco male ma anche se in modo arroventato mi sto rendendo conto dello spirito che vi anima e della vostra passione per quelle zone. Anch'io sono un appassionato di deserto, come lo sono anche di natura in generale, e come voi sono preoccupato del depauperamento sia del Sahra sia di molti alti luoghi della terra. Mi piace muovermi anche a piedi e l'ho fatto da solo in lunghissime escursioni sia sulle montagne dell'Alto atlante sia nelle desertiche zone del sud del Marocco ma anche sulle Alpi e sui Carpazi. Ma permettetemi di esprimere un dubbio e vi assicuro che non lo faccio con l'intento offendervi, e cioè non sono proprio convinto che per preservarsi dal degrado ambientale e sociale al povero Sahra servano i vostri gipponi scorazzanti anche se avanzano uno ad uno.
Grazie per essere venuti a trovarmi, probabilmente arrivate dal bar, qualcosa da bere non si rifiuta a nessuno, la prossima volta che mi verrete a trovare portatemi una birra!
Ciao Roberto
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#3279 - 11/07/02 09:42 PM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Senior
Registered: 12/16/01
Posts: 5729
Loc: Italia
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Messaggio inizialmente inserito da robyeadi: ............In ogni modo potrei cercare di dare una spiegazione ma non credo che a te intesserebbe molto, ma forse avresti ragione tu non sarebbe poi così importante. ......... Sentiamola questa spiegazione. Se è importante o no lo giudicheremo assieme! Concordo con la tua osservazione per quanto riguarda la sbagliata sistemazione del mio messaggio, ma mi è stato suggerito da Alvise quando in privato gli ho esposto chiaramente le mie intenzioni, ed è stato proprio lui mi ha consigliato questo folder. Concordo con te che se avessi fatto l'annuncio dove dici tu non sarebbero sorti questi conflitti. ...........
Dipende! Il buon Alvise credeva che tu volessi discutere della tua idea! (anche tu all'inizio lo credevi ). Poi però le tue convinzioni si sono (diciamo così) evolute (capisco, le contraddizioni del mondo... ecc. ecc.) e le cose sono cambiate! Nulla di strano. Ti faccio una proposta: Perchè non rilanci la tua proposta negli ANNUNCI (e la seppelliamo lì, per dirla alla Massi+) . ...per carità, se vuoi continuare qui, continuiamo pure! Io posso continuare per un pezzo! :p ...no, non sto venendo dal bar, ma fra poco ci vado! Se vuoi puoi venire(una birre ti ci scappa di sicuro), se hai la pazienza di stare ad ascoltare capirai anche cosa è una "cometa" e perchè i nostri "gipponi" (mai termine fu usato in modo meno appropriato) servono proprio a raggiungere e quindi a capire cosa c'è da preservare e mantenere (a meno che non voglia andarci a piedi, aggiungendo il Sahara alle tue escursioni di montagna!)
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Lone Land (the Lone Rover)
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#3280 - 11/07/02 10:40 PM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Senior
Registered: 12/16/01
Posts: 304
Loc: Cuneo
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[QUOTE]Messaggio inizialmente inserito da robyeadi: [Per quanto riguarda Robogabr'Aoum, purtroppo non conosco la storia della cometa ma sono convinto che sia molto interessante, anche perché è gia stata nominata qui. Ma permettetemi di esprimere un dubbio e vi assicuro che non lo faccio con l'intento offendervi, e cioè non sono proprio convinto che per preservarsi dal degrado ambientale e sociale al povero Sahra servano i vostri gipponi scorazzanti anche se avanzano uno ad uno.
Cosa dire caro Robiyeadi...mai nessuno aveva chiamato la mia Camilla "gippone scorazzante".In questo sito,per tua informazione, non esistono persone che considerano il Sahara una pista da rally o qualcosa di simile; di conseguenza qui non troverai gente che scorrazza ma che "va" per deserti, attenta a non lasciare tracce del proprio passaggio e, più cha altro, impegnata QUI, su questo sito, ed altrove a diffondere un Sahara un tantino diverso da quello offerto dalle locandine pubblicitarie d'Agenzia.Il che significa sbattersi per sensibilizzare la gente al problema della spazzatura, a quello relativo allo sfruttamento dei selvatici,alla CONOSCENZA della vera identità delle popolazioni che in quelle regioni vivono.Significa che qui trovi gente che si espone in prima persona in vere e proprie lotte, si confronta, si mette in pubblico con tanto di nome e cognome, e proprio per salvaguardare quelle Terre dalla minaccia ormai non tanto velata di divenire appunto delle infinite piste da rally tra un'oasi-parcheggio e l'altra. Se cerchi un confronto pulito ed aperto non c'è problema,il viaggiare ha insegnato a molti tra noi la tolleranza, e certamente il confronto verbale, quand'anche acceso, è sempre un fattore di crescita interiore da entrambe le parti in conflitto.Ma se vieni qui a lanciare sassate travestite da mezze battute allora mi sa che non è vero che cerchi un dialogo ma il caos.Sino ad oggi mi sono rivolto a te perchè ritengo che qualsiasi voce abbia diritto di essere ascoltata.Allora parliamo, non perdiamo tempo a dire(ops, scrivere) futilità per vedere chi è più tagliente nel ferire senza dare troppo nell'occhio, ma cerchiamo di essere costruttivi. Se tanta gente ti da contro ci sarà un motivo ti pare?Ognuno di noi è certamente convinto di essere nel giusto, ahimè te compreso...Allora convincimi, convicici che è cosi: hai un intero forum qui ad ascoltare solo te.Ma lascia perdere le battute gratuite...qui abbiamo tutti la curiosità e lo slancio dei bimbi, ma siamo nel contempo tutti già grandicelli... Ciao Tra l'altro mi chiamo Robo Gabr'Aoun.
R.[B][/B][I][/I]
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#3281 - 11/08/02 04:14 AM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Junior Member
Registered: 11/05/02
Posts: 14
Loc: Trentino
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Tenete i motori pronti, purtoppo adesso devo partire per un paio di giorni, forse tre. Ma sarò pronto a prosegire con voi. (fate una buona scorta di viveri, il viaggio sarà lungo)
A presto
Roberto
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#3282 - 11/08/02 09:27 AM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Senior
Registered: 01/10/02
Posts: 1021
Loc: Switzerland
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Messaggio inizialmente inserito da robyeadi: Tenete i motori pronti, purtoppo adesso devo partire per un paio di giorni, forse tre. Ma sarò pronto a prosegire con voi. (fate una buona scorta di viveri, il viaggio sarà lungo)
A presto
Roberto visto che io sono "quello intollerante" ti rimbalzo anche un vecchio detto veneto: i ospiti xe come i pessi dopo tre giorni che ti li ga in casa i cominza a spussar.bye, massichsenopesantissimo...
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To the traveler the night can conceal both the wonder and the devil (From the ancient sumerian Instructions of Šuruppag)
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#3283 - 11/08/02 03:44 PM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Moderator
Registered: 02/21/02
Posts: 219
Loc: Trentino/Alto-Adige
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Per robyeadi: tante risposte le potresti trovare da solo, dedicando un po' di tempo a leggerti vecchi post; così troveresti spiegazione alle "comete", alle "stelle" di massi[+] (senza tanta ironia, il forum ha espresso questo voto, sicuramente BEN MERITATO) e a tanti altri aspetti. Poi, come dice massi[+]:
... e ora [personalmente] vorrei bene metterci un bel masso sopra.
ecco, mettiamoci una bella pietra sopra e piantiamola lì, che altrimenti sembriamo delle comari al mercato. Buon fine settimana a tutti, ma proprio a TUTTI, Claudio
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... ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare (Pablo Neruda) http://www.claudiobat.com
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#3284 - 11/10/02 12:01 PM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Junior Member
Registered: 11/05/02
Posts: 14
Loc: Trentino
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Ben ritrovati a tutti e anche ai nuovi che sono venuti a trovarmi. Peccato che a differenza del bar di Alvise qui si tracanni solo veleno, ma a mio parere un po cera già nelle vostre borracce. Pero i chip del mio PC mi hanno riferito che qualche messaggio era meno ruvido rispetto ai primi, sembra infatti che compaia una predisposizione al dialogo ( i religiosi la chiamano ecumenismo, invece i politici, apertura bilaterale). Vi assicuro che ho dovuto faticare non poco per trattenere il carattere un pò stizzito della mia tastiera, che avrebbe invece voluto continuare sul terreno delle provocazioni. Ma essa è rinsavita, quando in alternativa ai duelli virtuali gli ho proposto (dopo non qualche disappunto da perte sua) di parlare di comete La cometa è la metafora del turista “mordi e fuggi” che per il solo fatto di aver pagato un biglietto all'agenzia viaggi crede anche di aver comperato quelle zolle di terra e si aggira tra quella gente pensando a un teatrale “ facci ride ! ” Ma purtroppo ne ho viste di peggio, come ad esempio nei paesi dell'est, dove i nostri connazionali (e non solo loro) comperavano, come fossero calzini gettati su un banco del mercato, donne e ragazzini per qualche minuto di “divertimento”. Sappiamo purtroppo che ciò avviene anche in molti atri luoghi del pianeta. Tutto diventa merce, usa e getta, da consumare nei brevi istanti del passaggio dell'oggetto cosmico, incurante degli effetti devastanti lasciati dalla coda.
Devastazioni sociali; Infatti popoli che da millenni vivono in spirituale armonia con quei luoghi, sono ora ridotti a venditori di souvenir, disturbati da un popolo d'intrusi che loro percepiscono come ostile estraneo della loro dimensione. Quelle antiche civiltà sono ricche di spiritualità in armoniosa simbiosi con la natura, ma purtroppo fragili e incapaci di difendersi dalle orde di turisti. C'è da dire per di più, che i berberi e i Tuareg non hanno subito solo la colonizzazione nazionalistica europea, e quella ultima dei turisti paganti, ma, molto prima, anche quella arabo-islamica.
Devastazione ambientale; provocata dai vacui villaggi turistici, che contrappongono l'asettico ambiente da cartolina, all'angosciante germe della distruzione paesaggistica relegando tutti i luoghi a un parco dei divertimenti. Per non parlare poi delle montagne di rifiuti nascosti appena pochi centimetri sotto il suolo sabbioso lasciati da allegre carovane di gitanti, e infine molti altri aspetti che tutti quanti conosciamo bene.
Non bisogna però dimenticare il turista in quanto uomo, che non è altro che il risultato della scienza dei profitti, svuotata da qualsiasi contenuto spirituale. Un turista burattino, mosso da abili mani, corteggiato ma avvilito, lusingato ma privato in realtà, delle vere emozioni poiché gli vengono messi sul piatto di portata miseri cibi alterati con frode.
La mia esperienza è molto simile a quella scritta da robiceci (4-novembre in: viaggiare o timbrare il passaporto) che considera il viaggio come una parte integrante della vita e con lo scopo di arrivare ad una maggiore maturazione. Permettetemi una citazione: “Adesso so che gli esseri umani sono creature di consapevolezza, coinvolte in un viaggio evolutivo di consapevolezza, esseri sconosciuti a se stessi, pieni fino all'orlo di risorse incredibili che non sono mai usate.” [Castaneda]
Non importa se tutti non abbiamo avuto le stesse esperienze, ma quello che conta è condividere gli stessi obiettivi. Ognuno di noi infatti, percorre le proprie strade e alla fine la sua visione può essere condivisa da molti altri.
A questo punto le cose si complicano, infatti credo che non basti lo sdegno,la rabbia, il rimorso, questi sono solo la risposta a una presa di coscienza. E' un peccato rimanere passivi d'innanzi a queste problematiche e perciò io credo che bisognerebbe far nascere quei sentimenti che portano a prendere posizione e ad agire. Non si tratta di intraprendere nuove crociate in terra islamica, ma di collaborare a un riscatto del Sahara e delle sue genti, ma forse anche di noi stessi di quelle popolazioni e pure di quegli odiosi turisti che popolano tutti i luoghi incontaminati. Si può e si deve fare turismo in un modo più giusto e molti, se lo volessero, potrebbero contribuire a divulgare questo concetto. Ma la strada che porta verso questo traguardo va percorsa con molta attenzione, ci vuole molta, disponibilità e preparazione. La battaglia si sviluppa lungo ardui percorsi di ordine sociologico, antropologico, psicologico, politico, economico, religioso. Questa per me questa è la vera avventura, che t'inebria e ti rende libero, perché è anche l'avventura della vita. Qui si percorrono gli enormi e affascinanti spazi della mente e dei sentimenti, dove per muoversi non servono ne cammelli ne motori ma è necessaria solo la voglia di aprirsi a se stessi per scoprirsi ricchi dentro. E come diceva Robo Gabr'Aoun, l'animo del bambino che ha ognuno di noi, (mi ci sono messo anch'io) potrà finalmente diventare adulto.
Molte altre persone, amano come voi la natura e quindi anche il Sahara, amano le genti e quindi anche quelle genti, ma non hanno la possibilità o l'autonoma capacità di raggiungerle, o magari non vogliono farsi impachettare dalle agenzie di viaggio. Una volta là anche loro potrebbero dimostrare che ci sono altri modi per viaggiare. In quest'ottica immaginavo di propormi , e non per portare nuove comete da quelle parti. Ma ahimè, non è facile trovare le parole giuste per esprimersi e quindi non sempre si riesce a dire quello che si vorrebbe. Per questo io avevo proposto una “baracca”, proprio là sul campo, intesa come un ritrovo per coloro che volessero far crescere questa passione e anche come avamposto per tutte le battaglie da portare avanti, magari sarebbe potuto diventare un luogo simbolo di riscossa.
A presto Roberto
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#3285 - 11/10/02 12:31 PM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Member
Registered: 10/05/02
Posts: 239
Loc: Torino
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[QUOTE]Messaggio inizialmente inserito da robyeadi: La cometa è la metafora del turista “mordi e fuggi”
Errore! E' la metafora di chi cerca di farsi il maggior numero di ristoranti anche se per farlo deve rinunciare a mangiare.
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#3286 - 11/10/02 12:43 PM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Anonymous
Unregistered
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Messaggio inizialmente inserito da robyeadi: Ben ritrovati a tutti e anche ai nuovi che sono venuti a trovarmi. ...[ cut, non perche' poco interessante (anzi! ) ma perche' troppo lungo: chi vuole se lo legge piu' sotto]... A presto RobertoIl discorso e' sicuramente condivisibile e condiviso. Occorre pero' chiedersi se e' nato prima l'uovo o la gallina. In altre parole il passaggio dal "risultato della scienza dei profitti, svuotata da qualsiasi contenuto spirituale" ad un turismo consapevole non puo' essere immediato ne', temo, si puo' sviluppare con frequentazione off-line (leggi: a casa propria) di persone che sono gia' sulla buona strada. Non c'e' niente che possa sostituire l'esperienza pratica fatta o spesso subita sulla propria pelle. E qui viene il difficile: catapultare una persona qualsiasi in un luogo culturalmente e naturalmente diverso, spesso agli antipodi del proprio modo di pensare e vivere la vita e' un grosso rischio per tutti i protagonisti dell'evento. Da una parte le nazioni ospitanti si rendono contro che turismo = $$$ e quindi fanno di tutto per approfittarsene e, quando va bene come in Tuinisia, per permettere la crescita di una generazione di imprenditori dediti all'industria del turismo. Dall'altra parte il turista inconsapevole tende a favorire quei luoghi la' dove c'e' un certo avvicinamento alla propria vita di tutti i giorni. Esempietto banale: sulla pipeline Tunisina c'e' spesso un sacco di gente al Tarzan e al bar piu' avanti, mentre il vecchio che ha una capanna dove si beve solo tea (sempre solo varde con foglia di menta) o acqua e c'e' un tavolino e un piccolo dondolo ha sempre pochissimi o nessun cliente. Motivo apparente: manca la cocacolaspriteoransoda ecc.ecc. Ecco perche' non mi sento di condividere la vena di tolleranza zero verso quel turista che traspare dal tuo post, mentre mi sento di condividere la stessa cosa per i tour operatoris che consapevolmente scaricano orde di turisti incosapevoli portandoli da un grand hotel a un'altro e facendo vedere la natura circostante dall'inerno del toyotone LC1000 con i vetri rigorosamente chiusi e aria condizionata a tavoletta. Questa e' gente da bandire e non bastano le giustificazioni del tipo 'bisogna pur vivere in qualche modo' : ce ne sono tanti altri di modi che potrebbero scegliersene uno a testa e riuscire in tutti senza sputtanare civilta' ed abitudini. Saludos
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#3287 - 11/10/02 05:59 PM
Re: Passa dal virtuale al REALE; contribuisci a realizzare “un VERO ritrovo d’appassiona
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Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
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robyeadi Junior Member Utente # 773 Messaggio inviato 10 Novembre 2002 12:01 (Ben ritrovati a tutti .....ECC.ECC.) SIC!: Da El Watan del 30-10-2002La stagione turistica nel sud algerino è iniziata sotto una buona stella. Più di 180 turisti tedeschi sono arrivati a Tamanrasset con un volo charter air algerie da Francoforte. L'ufficio del turismo e dell'artigianato della wilaya stima a 16.000 il numero dei turisti attesi quest'anno. Il rappresentante dell'ONAT afferma che 4000 turisti di varie nazionalità hanno riservato tramite l'ente per il Tassili e l'Ahaggar. Questa stagione il numero dei turisti raddoppierà a Tam. (cut) la Libia è un mercato emergente attualmente servita da 5 compagnie europee,con un potenziale di 30.000 passeggeri per anno si può arrivare al doppio se il mercato può svilupparsi... --------------------------------------------- caro ragazzo vedo che dal primo post sei molto maturato,hai fatto un bel discorso che vedo idealmente sorvolare le nostre amate distese sospinto dal vento..,coraggio...la strada e lunga ma se ti impegni penso che anche tu arriverai ad una maturità anche INTERIORE come il GRANDE ROBO che ti ha dato delle risposte bellissime. p.s. dal tuo post i bambini del marocco... I primi tempi mi facevano mangiare da solo in disparte, nel loro salotto invitato e in disparte??? sinceramente non mi è mai capitato....mah! [ 10 Novembre 2002: Messaggio editato da: adolfo ]
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