Il problema e' forse piu' complesso di quanto ha enunciato Giovanni.
Sicuramente il turismo "alla giapponese" e' disdicevole, pero' la colpa non e' proprio tutta e solo dei tour operator: non so se a voi e' capitato, pero' io faccio gli sofrzi maggiori organizzando un viaggio cercando qualcuno che venga con me.. Qual'e' il problema ? Il problema e' che per fare 7.000 km io metto li' almeno 21 giorni e ci sono pochissime persone disposte a venire con me. Non parliamo di quando ti viene in mente di andartene per un mese.....
I viaggiatori 'veri' devono fare i conti con il lavoro che da' loro i soldi per finanziarsi il viaggio e non sempre (quasi mai) sono liberi di staccare per un lasso di tempo idoneo. Morale: i viaggiatori veramente tosti sono oramai quasi solo i pensionati!
E quelli che pensionati non sono ? c'e' chi prova in tutti i modi a cavarsela lo stesso (io sono uno di quelli pero' e' proprio dura!) risparmiando all'osso senza fare ferie e lavorando magari anche nei festivi e c'e' chi (la maggioranza) non ha nessuna voglia di provarci. Di questi, una parte rinuncia del tutto (e sono moltissimi, grazie a Dio!) ma c'e' sempre quella parte che ama i timbri sul passaporto e fa i viaggi alla giapponese

con tutte le conseguenze del caso.
Io credo che, come ogni moda, finira' anche questa o comunque avremo un grosso freno al diffondersi dei viaggi giapponesi al di fuori della Tunisia. Vedrete: bastera' qualche bottarella di giorgino bush a saddam che le masse di pecore avranno un brusco arresto all'ovile. Che c'azzecca saddam con l'africa direte voi ?

Niente: pero' la mentalita' piccola piccola di questa gente associa saddam all'islam e quindi algeria, libia, niger, mali diventano off-limits! ( sperem..

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