FORZA "VERDI" !!!!
AUTO: LEGAMBIENTE, ECOINCENTIVI MATTEOLI PROPOSTA RIDICOLA
(ASCA) - Roma, 21 ott - ''I 3.400 euro di incentivi sono una
sorta di gioco delle tre carte. Si vuol far credere al Paese
che serviranno all'ambiente, alla Fiat e anche alle casse
dello Stato: in realta' tutte e tre le affermazioni sono
false''. Legambiente critica duramente in una nota l'ipotesi
illustrata oggi dal Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli
che vorrebbe arrivare entro il 2004 alla rottamazione di 10
milioni di auto con piu' di dieci anni di eta' dando
incentivi per 3.400 euro a vettura. ''La rottamazione ha
ricadute ambientali ridicole - sottolinea Legambiente - e lo
hanno dimostrato le precedenti campagne di ecoincentivi: il
consistente ricambio del parco auto non ha affatto impedito
che lo scorso inverno si soffocasse per lo smog da nord a
sud. La guerra allo smog, inoltre, si fa con provvedimenti
strutturali e non certo con interventi spot come quello
della rottamazione. I veri eco-incentivi sono quelli
destinati al trasporto pubblico o al car-sharing o a forme
di mobilita' alternativa davvero non inquinante''. Ma non
solo. Legambiente afferma che e' assurdo pensare agli
incentivi anche nell'ottica della risoluzione della crisi
Fiat. L'associazione ambientalista ricorda infatti una
dichiarazione dello stesso Gianni Agnelli che sottolineava
che la rottamazione, in questa situazione di mercato,
''porta all'ingresso di due terzi di vetture non nostre e
finisce per impoverire il mercato, lo rende difficile dopo.
Preferiamo un mercato normale''. Secondo Legambiente e'
pero' davvero il colmo cercare di far passare un'operazione
che ha costi finanziari elevatissimi per lo Stato come un
guadagno. ''Il ministero spiega che gli incentivi
porterebbero a fine anno una entrata aggiuntiva di 1,16
miliardi l'anno - commenta Legambiente - in realta' si
tratterebbe solo, vendendo piu' macchine a prezzi scontati,
di incassare Iva piu' in fretta. Finita la pacchia il
gettito Iva che arriva dal mercato dell'auto sarebbe di gran
lunga inferiore e rimarrebbe sulle casse dello Stato il peso
di quel credito di imposta di 1.700 euro da moltiplicare per
10 milioni di veicoli''.
res-Gas/mcc/rs
[ 21 Ottobre 2002: Messaggio editato da: Lone Land ]