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Messaggio inizialmente inserito da RoboGabr'Aoun:
Questo è un brano in cui Hans parla di se...


Quando leggo racconti di questo genere mi prende un misto di invidia e di rabbia: invidia perche' avendo assaggiato appena appena le sensazioni di cui si racconta immagino cosa possa essere una full immersion definitiva in mezzo a quelle sensazioni; rabbia perche' subito dopo ti assale un senso di impotenza al pensioero di come potrei io procurarmi da vivere nel bel mezzo del paradiso.. Hans era un imprenditore e molto probabilmente avra' venduto la sua impresa dandosi le basi per cominciare. Io anche vendendo tutto quello che ho non potrei resistere a lungo e non sarei in grado di sopravvivere....

Resta la soddisfazione di sapere che almeno qualcuno ci e' riuscito e questo da' a me la speranza di trovare un giorno il modo per imitarlo.