Ciao a tutti, io prendo un whisky (possibilmente un single ... Marco ne sa qualcosa), e voi non bevete più? Forza che offro io !
Dai post che ho letto è bello vedere come piano piano saltano fuori tutte quelle emozioni che, chi più chi meno, abbiamo vissuto o provato. Senzaltro sono molti i motivi che ci accomunano ma io vorrei proporvene altri 2 che ritengo (per me) basilari e che vanno al di là dell'Afrca e del Sahara..
Il bisogno di viaggare (tout court) dove il viaggio non è partire dal punto A per arrivare al punto B, ma VIVERE ogni chilometro percorso fino alla fine del viaggio. Nell'era moderna viaggiare è diventato riduttivo (anche se comodo), ma ci sono ancora persone che il viaggio lo sentono come un occasione per arricchirsi dentro!
Prima ho scritto vivere in maiuscolo perchè, secondo me, è proprio l'esperienza che viviamo con i compagni di viaggio e le persone che incontriamo a rendere il tutto così bello. In quei momenti non siamo quasi più influenzati dalle regole della società che ci condizionano tutti i giorni, possiamo essere semplicemente noi stessi senza il bisogno di apparire agli altri (anche se non vale per tutti). A questo punto si comprende come l'Africa con i suoi immensi paesaggi e la sempicità della gente, si presta in modo ideale a questa sete di emozioni e sensazioni di cui, evdentemente

, abbiamo bisogno.
Avete descritto fin troppo bene le emozioni che suscitano in voi questi luoghi, ma rispetto la chiave di lettura di ognuno (compresi i fuoristradisti), perchè ognuno si esprime con quello che fa e con quello che ama quale individuo, unico e speciale nel suo essere.
Salute !
Mauro
