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#2916 - 08/26/02 01:33 PM I bambini del nord Africa
MarS Offline
Member

Registered: 06/16/02
Posts: 93
Loc: Treviso
Eccomi qui,
vorrei cominciare a scambiare delle opinioni su come vi comportare e come, secondo voi ci si dovrebbe comportare con il fenomeno dei bambini del nord Africa che ti assalgono per chiedere "bon bon", " stilo" e "dhiram". Reduce dal Marocco con mia moglie e le nostre figlie (14 anni) abbiamo parlato abbondantemente del fenomeno vissuto in prima persona, ma ne abbiamo parlato anche con gente locale e con Alessandra Bravin, la titolare dell'agenzia Cobratour di Mirleft.
Le mie figlie ne sono uscite un po "scocciate" dagli improvvisi e costanti assalti dei bambini che nelle zone turistiche e più battute dai turisti 4x4 frequntemente si ripetevano. Noi adulti solo perplessi che il metodo adottato da NOI occidentali in questi anni, non produce altro che malintesi. Datemi qualche impressione...

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#2917 - 08/27/02 06:14 AM Re: I bambini del nord Africa
klaus Offline
Moderator

Registered: 02/21/02
Posts: 219
Loc: Trentino/Alto-Adige
Sono dell'idea che,in modo più o meno diretto, abbiamo inventato NOI questo modo di comportarsi.
E per NOI,intendo dire NOI occidentali, NOI turisti di un certo tipo, NOI "ricchi".
Semplificando al massimo, direi che il fenomeno è dovuto sostanzialmente a 2 cause:
- ingraziarsi i bambini per strappare qualche foto da far vedere agli amici quando si torna a casa
- tacitare la coscienza che, tutto sommato, ci rimorde un po' quando vediamo in che condizioni stiamo tenendo i paesi poveri (o emergenti, come si dice adesso con molto eufemismo).

Ovviamente i bambini imparano in fretta il meccanismo, e passano poi a pretendere da tutti, quello che hanno visto da qualcuno; tanto, ai loro occhi, noi siamo dei RICCHI.
E sul fatto che (ai loro occhi) siamo dei RICCHI, penso non ci sia dubbio alcuno: mangiamo COME e QUANDO vogliamo, anche TROPPO, viaggiamo per diletto (quando loro non sanno neppure cosa voglia dire "tempo libero"), usiamo macchine costose, ecc.ecc.

Tra i vari aspetti di questa situazione, consideriamo anche che:
- in questo modo i bambini imparano a vivere di "elemosina", ma non sanno che funziona adesso, fino che sono piccoli, quando poi diventano grandi il meccanismo non funziona più
- si creano delle strane situazioni in famiglia, dove il "capofamiglia" si fa un "mazzo" per portare a casa un po' di soldi mentre il bimbetto, con qualche sorrisino, ne porta a casa molti di più

Il problema non è comunque limitato al Nord Africa, ma esteso a tutto quello che noi chiamiamo TERZO MONDO.

Per contro, è anche vero che un nostro piccolo aiuto, a volte, può aiutare a risolvere situazioni di povertà estrema, ma penso che siano casi situazioni abbastanza rare.

Come mi comporto io: in genere NON DO NULLA, sicuramente non do alcuna ricompensa per essersi lasciati fotografare o per avermi fatto un sorriso; pago i servizi, anche minimi (il bimbo che mi guarda la macchina, ad esempio); do le penne preferibilmente al maestro, quando incontro delle piccole scuole; NON do le caramelle, perchè se anche ne ho 10, sicuramente in 2 secondi compaiono, come dal nulla, almeno 100 bambini
che cominciano ad azzuffarsi tra loro.

E adesso fermiamoci qui e lasciamo un po' di spazio anche agli altri.


Claudio
_________________________
... ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare (Pablo Neruda)

http://www.claudiobat.com

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#2918 - 08/27/02 08:29 AM Re: I bambini del nord Africa
Planberto Offline
Senior

Registered: 04/04/02
Posts: 307
Loc: Campogalliano
sono appena tornato dal Marocco ed ho ancora viva dentro di me l'immagine del sorriso di un bambino. I questi paesi "costa" veramente poco strappare un sorriso, e con questo non penso che aspettino la nostra caramella o penna per essere felici. Ho attraversato zone probabilmente non tanto frequentate da gran parte dei turisti e in alcuni casi solo da viaggiatori. Ho trovato bambini che tiravano pietre (tanto piccole da fare meno danno di una sportellata al parcheggio) ho subito assalti di bambini in agguato e alcuni ho faticato parecchio a convincerli che appendertsi allo specchietto non era un bel gioco....ma ho visto tanti bambini che correvano scalzi tra i sassi anche per centinaia di metri pur di arrivare alla curva di quel tornante solo per aspettare il nostro passaggio e salutarci con un sorriso.
La verità è che non mi sono fatto e non mi sento di farmi una vera opinione in merito. Non so se siamo i ricchi e loro sono i poveri, senza fare retorica occorrerebbe capire su quali parametri misurarci per definirci i ricchi della questione. Prima di partire qualche amico mi ha dato un buon consiglio "Portati se vuoi maglioni, giacche, scarpe e palline da tennis quando fa freddo ne hanno bisogno (naturalmente non delle palline)" Quando sono stato la ho capito perchè è ho capito anche che il nostro misero contributo sarebbe stato solo una goccia nel mare di necessità che ho percepito. Nonostante ciò non penso sia giusto in nessun caso parlare di bambini fastidiosi o attribuendogli appellativi peggiori(da me sentiti direttamente da Turisti Italiani pseudo avventurieri). Sono solo bambini che si divertono a giocare rincorredo le nostre macchine e perchè no chiedendo alla fine cose che per noi non sono vitali come non lo sono sicuramente per loro, una penna una caramella. Non possiamo che si comportino come il nostro stereotipo di bambino tipo (anche perche a volte vedendo alcuni bambini italiani all'opera mi verrebbe da affogare i genitori ma quesrto è un'altro argomento) Prendetela come volete non penso di essere propio io immune dal senso di colpa di avere e di vivere nel superfluo e di pensare che regalare una penna o una giacca ad un bambino mi metta in pace la coscenza, ma se ritorno li (e ci ritorno senza ombra di dubbio) e vedo un bambino che corre giù da una valle per incrociarmi io mi fermo e se non ho con me altro gli una caramella.
_________________________
Roberto Plances

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#2919 - 08/27/02 08:58 AM Re: I bambini del nord Africa
Anonymous
Unregistered


Mi sembra che il tema possa porsi anche in modo diverso: sin qui si e' parlato di NOI, occidentali ricchi con tempo libero e macchine costose e di LORO, bambini poveri del Marocco o in generale del Terzo Mondo.
Non se sia corretto esaminare solo un rapporto di questo tipo. In Marocco e' in corso un processo di 'mdernizzazione' che coinvolge strade, citta' palazzi, attrezzature turistiche. Dall'altra parte il Marocco e' pesantemente coinvolto nel mantenimento e nello sviluppo dell'esercito per motivi politici: il nuovo re ha stretto un'alleanza con gli USA per potersi armare a sufficienza per consolidare la conquista dell'ex Sahara Spagnolo, triplicando di botto le spese militari del regno.

Ora: se gli alberghi li fanno i privati, le strade le fa lo stato e le armi, che gli americani non regalano assolutamente, le compera lo stato.

Da qui mi chiedo: il Marocco e' un paese del Terzo mondo oppure no ? E poi: cosi' come in quelle situazioni nelle quali vorremmo affogare i genitori dei bambini italiani, non e' che ci sia lo stato marocchino che se ne frega altamente del benessere della sua popolazione spendendo i soldi che ha in milizie e opere pubbliche scordandosi bellamente che c'e' chi invece ha fame ?

Quanto a noi, immersi in un contesto di questo tipo, tra l'altro ben piu' complicato di quanto si riesca a descrivere in qualche riga, andiamo a rischio di creare una generazione di mendicanti o siamo cuori di pietra quando non diamo loro le caramelle o le biro ?

Nella mia breve esperienza africana (sono solo 7 anni che ci vado) credo di aver imparato una cosa: quelli che veramente hanno bisogno, quelli che veramente hanno fame non chiedono. Li trovi sulle strade sperdute e non ti assaltano, non ti tirano i sassi, non ti salutano: ti guardano solo passare. E allora ti fermi tu, cerchi di instaurare un minimo contatto e ti accorgi che loro hanno bisogno non della biro o della caramella ma del vestito o del pane. Non rischi di creare dei mendicanti perche' il rischio vero e' che l'anno dopo non ci siano piu' perche morti.

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#2920 - 08/27/02 10:31 AM Re: I bambini del nord Africa
Planberto Offline
Senior

Registered: 04/04/02
Posts: 307
Loc: Campogalliano
probabilmente ne hai viste più tu Peter, ma come dici tu non è facile esprimersi a pieno in qualche riga su argomenti così generali. In marocco, le armi, le strade i palazzi e gli alberghi li ho visti anch'io ma di gente morire di fame propio no. Ho visto persone con poco o poco vestite ma ho visto lo stesso in Italia magari in misura largamente minore. Ho visto bambini nel nulla più assoluto ma sicuramente non mancanti di cure alimentari. Ho visto campi coltivati, raccolti, greggi risorse se volete minime o di base ma sicuramente sufficenti a garantire la vita. Ho visto una vita molto dura, la lotta per mantenere viva una sorgente, cuocere il pane fare ore o giorni di strada per barattare qualche prodotto al mercato settimanale.... la mia generazione (ho 38 anni) non ha mai vissuto in quel modo ma nei racconti dei miei genitori e dei miei nonni, qualcosa di simile deve essere stato anche da noi. Ho visto mendicanti per le strade delle città (ma se li "vuoi vedere" li trovi anche da noi) Non ho conoscenze a sufficenza per poter dire se la "politica" in Marocco se ne frega della propia gente, ma da semplice osservatore ho raccolto solo il parere di qualche Marocchino con il quale per una ragione o per un altra ho avuto modo di parlare. Il loro giudizio sull'attuale Re e molto positivo sono tutti convinti che si stia facendo molto per il loro paese. Che sia vero?
_________________________
Roberto Plances

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#2921 - 08/27/02 11:30 AM Re: I bambini del nord Africa
PSQT Offline
Senior

Registered: 12/20/01
Posts: 713
Loc: INSUBRIA
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Planberto:
...................................................(anche perche a volte vedendo alcuni bambini italiani all'opera mi verrebbe da affogare i genitori ma quesrto è un'altro argomento) Prendetela come volete non penso di essere propio io immune dal senso di colpa di avere e di vivere nel superfluo e di pensare che regalare una penna o una giacca ad un bambino mi metta in pace la coscenza, ma se ritorno li (e ci ritorno senza ombra di dubbio) e vedo un bambino che corre giù da una valle per incrociarmi io mi fermo e se non ho con me altro gli una caramella.[/QB]


........che dire?

PAROLE SANTE!!!!!

facciamo più danni noi "occidentali" da turisti che le sette piaghe di biblica memoria tutte insieme!
Purtroppo i viaggiatori sono una sparuta minoranza e soffrono doppiamente questa situazione.
Che fare? Io non ne ho la più pallida idea.

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#2922 - 08/27/02 11:42 AM Re: I bambini del nord Africa
Carlo Offline
Member

Registered: 12/19/01
Posts: 434
Sui bambini marocchini ho poco da dire,in Marocco sono stato 2 volte (1998 e 2000) mi sembrano bambini che giocano come tutti i bambini del mondo. In certi posti il gioco è spillare dal fuoristrada tutto quello che si puo'. A questo proposito ricordo un episodio: eravamo fermi con tre macchine a un mercatino in un villaggio del sud ovest marocchino, e come al solito i bambini hanno fatto ressa attorno alle macchine. Prima chiedevano con la solita sequenza (bon bon, stilo, dirham , quelqe chose), poi, visto che non ottenevano niente han cominciato a parlare. Complice anche uno spruzzino dell'acqua con il quale ci siamo messi a giocare, abbiamo passato una buona mezzora a ridere e scherzare. Poi al momento di andare sarebbe stato da fare tanti saluti e arrivederci. La sciagurata idea di una ragazza pero' ha scatenato una guerra: non essendosi convinta che era meglio non lasciare niente, nell'istante in cui la sua macchina si è mossa ha dato una musicassetta (cosa se ne facevano poi?) a un bambino. Il poveretto è stato subito aggredito dagli altri così invece di un bel ricordo di scherzi abbiamo lasciato una rissa.
Resto della mia idea: non do mai niente a nessuno, non ne hanno bisogno. Dare in quella maniera è un semplice e povero sciacquarsi la coscienza, ma è anche il comportamento che abitua i bambini a chiedere ed elemosinare.
Ha ben ragione Peter nel dire che chi ha bisogno non chiede. e in quel caso allora anch'io se c'è stato un contatto un po' meno che superficiale lascio qualche vestito o qualcosa da mangiare. Credo sia anche questione di dignita' delle persone. chi ne ha non chiede, chi non ne ha non ritengo che meriti. Anche se non mi piace giudicare.
Basta che ho scritto troppo.

[ 27 Agosto 2002: Messaggio editato da: Carlo ]
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Carlo
S III 109 HT

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#2923 - 08/27/02 06:56 PM Re: I bambini del nord Africa
Lone Land Offline


Senior

Registered: 12/16/01
Posts: 5729
Loc: Italia
Su questo argomento si è già scritto molto, e non solo su SEK.
Non credo che esistano dubbi riguardo al fatto che questo tipo di comportamento dei bembini marocchini (che poi si tramuta nell'odioso comportamento insistente delle false guide o dei falsi fornitori di servizi) sia causa diretta dell'errato comportamento degli sprovveduti ricchi turisti europei.
Io non ho nulla contro i bambini. Tutt'altro. Anch'io ho scolpita nella mente l'immagine del volto di alcuni di quei bambini.
Ma ho anche nella mente l'immagine di alcune risse furibonde scoppiate quando ho dato loro qualche caramella. Non importava quante fossero!
Lo so, è un comportamento istintivo e naturale. Lo farebbero tutti i bambini e gli esseri istintivi razionali di questo pianeta.
Però l'insegnare loro che l'elemosina "premia" è secondo me lesivo per la loro dignità.
Quello che possiamo dare loro non cambierebbe le loro condizioni di una virgola, ma il danno causato al loro modo di pensare sarebbe molto maggiore.
Io (se posso) cerco di spendere qualche minuto a cercare di parlare con loro ed eventualmente cerco di "ripagarli" per eventuali piccoli servizi (custodia della macchina, indicazioni) con un piccolo dono, ma SOLO se non richiesto con insistenza o come dovuto, e solo dopo che ho avuto la sensazione che "siamo diventati amici".
Se capisco che non sono spronati da amicizia-curiosità-desideriodirendersiutili, non accetto assolutamente le loro offerte di aiuto.
Purtroppo quelli che sbarrano le piste con pietre, che danno indicazioni sbagliate, che lanciano pietre (non sempre sono piccole), che si aggrappano agli specchietti (al Circle du Jaffar lo fanno anche le madri!) sono invece la preponderanza. E questi ultimi non vanno incentivati.
La mia critica va a quei turisti (e sono tanti) che lanciano loro caramelle o monete (come si farebbe con gli animali) per allontanarli e per divertirsi allo spettacolo delle loro corse e delle loro risse.
...discorso lungo e difficile!
Eppure non dovrebbe essere difficile capire cosa è giusto e cosa non è giusto fare per non offendere la loro dignità!
Torno alla raccomandazione di un "guru" delle piste marocchine: J.Gandini: "...non date loro nulla!".
...forse è effettivamente l'unico modo di arginare questa "deformazione" causata da un errato impatto con la civiltà!.
...ma la colpa è solo nostra, in ogni caso!
\:\(
_________________________
Lone Land
(the Lone Rover)

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#2924 - 08/27/02 07:35 PM Re: I bambini del nord Africa
Anonymous
Unregistered


Aggiungerei qualcosa a quanto detto da Lone: i medesimi comportamenti li trovi anche in alcuni posti dell'Algeria, specificatamente tra la frontiera e Touggurt, dove chiedono sempre una biro o dei soldi e dove ti tirano sassi non propriamente piccoli, e poi ovunque in Niger, dove il limite massimo di eta' per mendicare e' sensibilmente alto per cui gli assalti alle macchine si possono concludere anche con furti di cose lasciate li'.

A Djado in Niger, probabilmente la parte terminale del buco del kulo del mondo (l'ano e' a Dirkou) vedi di persona quello che la televisione ti ha mostrato nei filmati sulle carestie del Sahel: bambini nudi, nerissimi, ridotti a scheletri e con la pancia gonfia che si accompagnano a donne e al piu' a qualche capra. Nel mezzo del Plateou di Djado c'e' una spaccatura tra due montagnette con una fonte, acqua e un po' di erbaccie. Non piu' di 2/300 metri quadri in tutto in mezzo alla desolazione e al deserto piu' assoluti e a 50 kilometri dal paese piu' vicino. Li' ci siamo fermati in un viaggio e abbiamo visto comparire una donna con due bambine piccolissime e scheletriche, accompagnati da una capra e un cane. Sono come uscite dal nulla, ci guardavano senza avvicinarsi troppo, altro che assalto. Cosa fai in una situazione del genere ? Te ne freghi e li lasci li', col rischio di alimentare l'odio per "gli infedeli" o, peggio, di aiutarli a stare sempre peggio ?
Lanci loro monete e caramelle, facendo veramente la figura di m... peggiore possibile ? Noi siamo andati loro incontro e abbiamo chiesto loro la strada per il vecchio villaggio di Djado, dando poi in cambio dell'indicazioni cibo e vestiti. La strada ovviamente la sapevamo pero' non ci e' venuto in mente niente di meglio per attaccare discorso e per non dare loro l'elemosina...

Purtroppo e' un problema veramente complesso e credo che ciascuno di noi abbia dentro parte di se' che si sente "colpevole" in nome del fatto di essere occidentali, ricchi, bianchi e sovralimentati mentre l'altra parte non si sente partecipe di situazioni create da altri e cerca invece di evitare che queste situazioni negative prolifichino....

Proprio un bel kasino....

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#2925 - 08/28/02 01:32 PM Re: I bambini del nord Africa
MarS Offline
Member

Registered: 06/16/02
Posts: 93
Loc: Treviso
Siamo profondamente in crisi mia moglie, le mie ragazze e d io dopo il viaggio in Marocco...Non esistenziale, ci mancherebbe, ma proprio in base a questi argomenti possiamo rilevare le seguenti considerazioni:

1)Il Marocco, a differenza di libia e Algeria (e forse è solo questione di tempo) dopo essere stato spremuto dall'occidente oggi è diventato il più grande parco dei divertimenti dei FRANCESI. La povertà apparente e l'elemosina siamo convinti che viene in qualche maniera incentivata dal governo in quanto il T U R I S T A (al 90% francese ma non solo loro) VUOLE veder la povertà del paese, per poterla raccontare. 2)L'elemosina dei bambini è stata indotta ma il turista vuole viverla, pertanto il bambino marocchino volente o nolente è destinato forse a rimanere lo straccione da fotografare. Ben diverso è quello che abbiamo notato in alcune zone sperdute dove la gente si stà organizzando per guadagnare un po di soldi degli occidentali organizzando delle attività molto semplici ma che con l'aiuto di qualcuno di noi dell'altra sponda può portare significativi risultati di crescita per i paesi...
3)...perchè diciamocelo fino in fondo, quando andiamo laggiù ci portiamo tutto o quasi dall'Italia, e i soldi per le spese sostanziose rimangono in tasca delle agenzie viaggi o delle catene di alberghi e alla gente il turismo non lascia proprio niente. .
4)Sono molto scettico sulla figura di Gandini che ha spiattellato a tutto il mondo piste su vallate sconosciute e siti archeologici non ancora catalogati, studiati e quindi non protetti e soggetti al saccheggio di noi occidentali. Se prima di andare in Marocco vedevo la figura del Gandini come mitica, ora sono perplesso. Non si possono fornire tante indicazioni, mappando il territorio come fa lui centimetro per centimetro, dandole in pasto a tutti.
5) (mi aggancio al punto 4)personalmente ho fatto due piste incredibilmente belle e selvaggie sull'Atlante toccando dei villaggi che non avevano visto ancora quest' anno un fuoristrada, fermandomi a parlare con i berberi increduli e sostando con loro( non mi hanno chiesto nulla da regalargli) ci siamo scambiati dei doni...ma state sicuri che non dirò a nessuno che piste ho fatto, per avere almeno l'illusione di poter ritardare il più possibile l'arrivo delle bande di 40-50 macchine dei nostri condottieri del deserto che organizzano i "raid degli 8.000 km nel deserto in 15 giorni".
Mars

[ 28 Agosto 2002: Messaggio editato da: MarS ]

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