Mi è venuta voglia di fare un viaggio nel deserto facendo solo delle foto bianco e nero, voi cosa ne pensate?
Che pellicole mi consigliate?

Eccoti servito
ho ripescato quanto consigliatomi dal Mereghetti tempo fa...

[Kodak Tmax 100 e le Fuji Neopan 400 che sviluppo rispettivamente con bagni T max e D76]

Cia'
Gianluigi

grazie Gianluigi per le informazioni delle pellicole ma cosa ne pensi di vedere un viaggio raccontato in bianco e nero?

Come premessa diciamo che di B/N non ho molto background... :rolleyes:

Detto cio', ho visto libri interi di Africa in B/N specie se "vecchi" o risalenti all'epoca coloniale e devo dire che mi affascinano moltissimo. Credo si tratti soprattutto di sensibilita' alle situazioni luce/ombra e come farle trasparire sulla pellicola... e anche se Giovanni dice di andare tranquilli non credo sia un risultato facile da ottenere.
Con i ritratti ambientati poi sono una vera forza dell'espressivita'..., cose che haime' con il colore in qualche modo -concedimi il bisticcio- ingrigisci e le rendi quasi da cartolina!
E poi dipende ancora se sei "intimista" o "reporterista"...

So che ora diro' un'eresia , ma perche' non provare a fare stampare in B/N una bella Velvia o Astia? ho visto cose da paura (se fatto in digitale ovviamente)

Resta il fatto che le provero' e parallelamente scattero' anche a Dia che non si sa mai

Cia'

Abbiamo una personale "teoria" che é : colore = facile, b/n = difficile. Più che altro é difficile rendere la foto non banale e riuscire a fissare dei bei bianco/nero e non un uniforme grigiastro impastato. Nel bianco/nero inoltre, moltissima parte la fa la stampa e questo é un aspetto da non sottovalutare anche perché non ci sono molti Ansel Adams in giro. Detto questo, l'anno scorso abbiamo fatto molte dia (per evitare il problema di cui sopra) in B/N con un risultato direi generalmente buono ed in alcuni casi ottimo. Penso che soprattutto i ritratti risultino meno banali e più fascinosi ma cosa dire anche del tramonto sull'Hoggar o di alcuni paesaggi in Air o nel Teneré? o anche solo del palmeto di Tozeur? Forza allora, rilanciamo il b/n in modo tale che non resti una nicchia riservata ai soli professionisti, che non sia un'impresa trovare delle buone pellicole o un laboratorio che stampi decentemente e che non costi 1 miliardo.
Buoni scatti e ciao
Alessandra

Sai Alessandra, personalmente non credo sia "solo" questione di stampa anche se fa la parte del leone in questo gioco
Piuttosto dipende dai posti e dalle condizoni di contorno del momento...
Il fatto è che fare dia B/N non è come fare stampe BN e le considerazioni sulla modalità di scatto (filtri, flash, esposizione) fanno la differenza!
Ben venga il rilanciare (ma c'è nè bisogno?) in B/N, ma magari un tantino di "tutorial" non guasterebbe... (Giovanni???) altrimenti sì che si ottengono grigiure invece di emozioni
Cià
Gianluigi

Premetto una cosa: per realizzare delle ottime stampe bn BISOGNA partire da un negativo bn sviluppato correttamente.
Altre fonti potrebbero essere creative ma non corrette.

L'Africa in bn? Affascinante è dir poco... ma attenzione perchè dove andate a togliere il colore ci dovete mettere qualcos'altro: creatività, dinamicità, colpo d'occhio ma soprattutto quello che avete dentro e... qui inizia il bello del bianco e nero.

Giovanni

[QUOTE]Messaggio inizialmente inserito da Giovanni Mereghetti:

...ma soprattutto quello che avete dentro e... qui inizia il bello del bianco e nero.

..e cos'è il bello del bianco e nero? Scherzo, ho capito benissimo solo che non è facile!!!

Non è vero, a Milano ci sono ancora laboratori che stampano a mano e non costano 1 miliardo!!!