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#2872 - 07/24/02 01:03 PM Il Tour Operator Perfetto
Charlie Offline
Member

Registered: 02/21/02
Posts: 145
Loc: Milano
Ho letto i post interessantissimi circa i tour operator. Ho 23 anni, e di mestirere faccio il pilota di linea. Ho sempre viaggiato, sin da quando ero piccolo, per l'Africa, il Sud e Nord America, l'Europa e il Medio oriente, prima con i miei genitori e poi con gli amici. Spesso mi chiedo (l'amico Alfredo lo sa!), se ci sarebbe la possibilità di creare un Tour Operator dei sogni. O meglio, un luogo in cui i viaggi vengono prparati su misura per il cliente;un luogo in cui si fornisce assistenza tecnica, logistica, culturale, a chi vuole intraprendere un viaggio nei luoghi più remoti o particolari intorno al mondo.
A voi tutti, che avete moltissima esperienza in viaggi di questo tipo, chiedo quale secondo voi, è l'idea miglore di tour operator. Un'idea che,allo stesso tempo,dia la possibilità di guadagnare e di divertirsi,e di creare qualcosa che veramente non esiste.
L'impegno economico per iniziare è così alto?
E l'offerta commerciale esiste? O sarebbero solo soldi buttati via, perchè tanto ci sono troppi T.O. e nessuno sceglierebbe uno sconosciuto?
Come organizzereste le cosa? E quanta gente impieghereste per il vostro progetto?
Quanti sarebbero disposti a mollare il proprio lavoro per buttarsi in un'impresa del genere?

A voi la parola. Qualsiasi idea, progetto, o soluzione sarà sicuramente interessante.

Grazie a tutti,

Charlie

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#2873 - 07/24/02 02:44 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
gigi Offline
Senior

Registered: 02/07/02
Posts: 747
Loc: roma
anche io sto sognando una cosa del genere.
i costi secondo me sarebbero alti, parò non proibitivi.
cmq per organizzare un viaggio come si deve per il cliente o addirittura su misura per lui, si deve amare il paese luogo che si fa visitare. alcuni T.O. già lo fanno, ma sono in pochi, nel senso che il turista, apprende molto più (e sidiverte) da un "organizzatore" che vive l'esperienza, in modo "totale" piuttosto che portarli in un luogo, in modo freddo, scarno.
non so se ho reso l'idea, ma spero di sì.
secondo me i guadagni (se si deve lasciare il lavoro) sarebbero bassi, in quanto per offrire un servizio superiore ai concorrenti, ad un prezzo non troppo più alto, da qualche parte, bisogna togliere.
ciao
gigi

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#2874 - 07/24/02 05:10 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Anonymous
Unregistered


Tanti se non tutti tra di noi sono amanti dei viaggi Africani con ben precise caratteristiche: posti belli, magari piste e sabbia e roccia impegnativi, poche persone con te e tutti amici, zero kasini o, se ce ne sono, tutti risolti, spesa contenuta in termini umani e abbordabili per le nostre tasche non sempre troppo piene.. \:D \:D
Questo molto in sintesi e solo a grandi linee.

Un T.O. per noi dovrebbe essere capace di realizzare questa piccola utopia.
Vediamo un po':

Posti belli: ci deve essere gia' stato lui oppure deve conoscere delle guide veramente in gamba per fare delle "prime".
Idem per la conformazione dei percorsi: conoscendo i partecipanti al viaggio deve essere in grado di produrre un mix di posti duri e divertenti ma alla portata con altri di tutto riposo ma con altre caratteristiche tipo panorami da urlo..

Poche persone: ci vuole un onesto compromesso che consenta al T.O. di guadagnarci senza far imbestialire il gruppo per il sovraffollamento. Diciamo da 8/10 a 13/14 persone al massimo.

Gestire la convivenza: un gruppo organizzato da un T.O. non avra' praticamente mai una composizione di persone tutte amiche fra loro. Stara' al T.O. valutare i caratteri degli aspiranti partecipanti e metterli insieme per creare un gruppo omogeneo che magari alla fine avra' anche dato luogo a degli inizi di amicizia.

Saper risolvere i problemi: qui e' l'esperienza che conta. Guida o non guida l'italiano o l'italiana che ti porta in giro deve essere un leader e deve saper fronteggiare gli imprevisti che in questo tipo di viaggio ci sono sempre. In piu' deve saper affrontare i possibili kasini che si dovessero sviluppare tra le persone del gruppo. E' quasi piu' importante questo aspetto che non tutti gli altri.
Infatti la logistica, gli itinerari, le guide te le possono dire e te le puoi comperare ma la capacita' di guidare un gruppo o ce l'hai o non ce l'hai, e in questo secondo caso un viaggio fantastico in posti bellissimi con spese quasi a zero si puo' intossicare dopo mezz'ora che e' cominciato....

Spese contenute: non rinunciare alla sostanza del viaggio ma tirare sul superfluo. Tenendo presente che il T.O. sta lavorando per vivere mentre ti porta in giro occorre che il prezzo che paghi sia per lui remunerativo. Quindi si devono tagliare le cose non indispensabili, a partire dalle comodita' moderne tipo alberghi di lusso o semi-lusso e ristoranti tutti i giorni compresi nel prezzo (nel senso si fa il campo ed il T.O. ti ammanisce con 'succulenti' manicaretti cucinati al momento con ingredienti portati da casa...)

Infine, di fondamentale importanza: chi organizza il viaggio e' lo stesso o la stessa che ti porta in giro. Niente intermediari, niente scaricabarile, zero sorprese del tipo che arrivi in frontiera e trovi la guida che non e' capace di portarti sulla sabbia ma va solo per strada (mi e' successo in Libia nel 2000, e non scherzo!).

Un T.O. cosi' non ha speranze di ritirarsi a vita privata con villa e panfilo a Montecarlo, ma non ha neppure grandissimi investimenti da fare, anche perche' la sua capacita' di produrre reddito e limitata al numero di viaggi * numero partecipanti per ogni anno.
Facciamo quattro conti: se riesci a fare 4 viaggi di due settimane + 2 di tre settimane in un anno, portandoti dietro mediamente 12 persone, fai i conti con 48 partecipanti a viaggi 'corti' + 24 partecipanti a viaggi 'medi'.
Diciamo che ogni due persone ho un mezzo, e che le quote di partecipazione dei mezzi sono il 40% di quelle di una persona.
Per un viaggio breve facciamo pagare poniamo 1.800,00 EUR e per uno medio 2.300,00 EUR

Avremo: 1800*48 + (720*24) = 103.680,00 per i viaggi brevi e
2300*24 + (920*12)= 66.240,00 per i viaggi medi. Totale in un anno circa 170.000,00 Euro
Con queste tariffe per vivere dignitosamente divresti viaggiare su un margine del 30%, cioe' pagare spese a persona per 1.300,00 EUR per i viaggi brevi e 1.600,00 EUR per i viaggi medi. Il tutto compresa la Cartage in prima.
Con un volo aereo magari ci aggiungi un centone di spesa e di prezzo...

Praticamente: viaggi per 14 settimane all'anno, per il restante periodo di dai da fare per organizzare il prossimo viaggio, promuoverti, scrivere i cataloghi, decidere le destinazioni, il tutto per qualcosa che assomiglia 50.000,00 EUR all'anno.
Come dicevo, niente vita da nababbi, ma se ami i posti, ti piace il contatto con la gente e sei un leader puoi farcela....

.... ne conosco qualcuno cosi ? Forse uno (NON sono io eh!!) , che ce la sta mettendo per arrivarci, con tutti i pregi e i difetti della persona....


Salutoni

[ 24 Luglio 2002: Messaggio editato da: Peter Komanns ]

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#2875 - 07/24/02 05:26 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Nik '' Ahmed '' Offline
Senior

Registered: 01/14/02
Posts: 546
Loc: BOSSICO
Concordo pienamente con tutto il discorso ed i calcoli di Peter , ricordando che ci sono dei costi fissi di base indipendentemente dal numero di partecipanti ed a volte facciamo i Nostri calcoli solo riferendoci alla spesa e magari non ai servizi offerti. Ad esempio so di aver speso la stessa identica cifra con il mio T.O. rispetto ad un altro T.O. per lo stesso viaggio , con la '' piccola '' differenza che il Nostro gruppo era composto in totale da 3 fuoristrada mentre l'altro da '' solo '' 35 mezzi !Con questo non intendo dire che sono stato più furbo o intelligente , ma ho solamente controllato a 360 ° tutte le proposte , senza intermediari. Infatti sono convinto che per questa tipologia di viaggi il passaparola sia la migliore pubblicità.
Ciao
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#2876 - 07/24/02 05:49 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
ag_adrar Offline
Member

Registered: 01/10/02
Posts: 1172
Loc: Torino
Dire che Peter ha fatto le pulci in tasca a qualcuno è dir poco... \:D
bravo, le tue considerazioni sono + che buttate lì ;\)

Però, credo che se escludiamo i + blasonati T.O. che tutti conosciamo, altri con le suddette caratteristiche ci siano e non credo che con l'era telematica siano poi 4 o 5..., non dimentichiamoci che si può scegliere direttamente uno del paese meta dei nostri sogni o di un nostro vicino europeo! ;\)

A questo punto il punto forte quale deve essere? il costo o un servizio diverso?
Se ci limitiamo all'andar per sabbia mi sa che c'è poco da fare..., ma se si vuol presentare un paese in maniera + omogenea e realistica, o + in simbiosi con esso, allora... le cose possono girare a favore di chi è "veramente" un amante del luogo e ha le capacità di leader per farne un lavoro!

Tuttavia temo che non sarebbe facile tirarne fuori da vivere onestamente e dignitosamente con i tempi che corrono, mettiamo il caso che ti proponi per il Niger, sei er-mejo e investi i tuoi soldi... cominci a lavorare e dopo 1-2 anni cambia la posizione del governo e tu ti ritrovi con il c u l o per terra!!

Mah, a tutti piacerebbe (me compreso ovviamente) però credo che ci vadano delle signore spalle e ben coperte pergiunta..., altrimenti non si può cambiare vita e lavoro in 4e4 8... :rolleyes:
O NO???

Cià
Gianluigi
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#2877 - 07/24/02 11:03 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Anonymous
Unregistered


Quote:
Messaggio inizialmente inserito da ag_adrar:
Tuttavia temo che non sarebbe facile tirarne fuori da vivere onestamente e dignitosamente con i tempi che corrono, mettiamo il caso che ti proponi per il Niger, sei er-mejo e investi i tuoi soldi... cominci a lavorare e dopo 1-2 anni cambia la posizione del governo e tu ti ritrovi con il c u l o per terra!!



Conosco di fama (l'ho incontrato di persona una sola volta) un T.O. che ha fatto la scelta di specializzarsi su un solo paese Africano organizzando gite come quelle che piacciono a noi, con il risultato che oggi se vuoi andarci lo puoi fare o con lui o con il suo aiuto...
Per ottenere questo risultato la persona in questione mi risulta abbia dovuto ammanicarsi politicamente con i governanti del posto, peraltro saldamente in sella non ostante diverse guerre da decine di anni. Giusto per non far nomi, con chi andresti o da chi ti faresti fare la parte logistica per andare in Sudan ?

Detto questo sono d'accordo con te. L'Africa e' un'area troppo instabile per specializzarsi su un monoprodotto (Il signore qui sopra lo ritengo un'eccezione) pero' se cominci con la rosa di destinazioni "classiche" ( Tunisia, Libia, Algeria, Marocco, Niger ) ti sei gia' procurato tanto lavoro e tante alternative.

Infine concordo al 100% con Nik: se tutti i clienti facessero come lui le carovane selvaggie di 50 macchine che brutalizzano la natura circostanze sarebbero destinate a sparire....

Saluti

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#2878 - 07/25/02 08:44 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
LUIGINO Offline
Junior Member

Registered: 04/25/02
Posts: 30
Loc: Camaiore
Cari amici,
credo che tutti vorrebbero fare i viaggi con tour operator che fornisca loro i pranzi, li porti nei posti splendidi, curi loro i mezzi la sera, fornisca intorno al fuoco tutte le notizie sul luogo che stiamo visitando e possibilmente essere gli unici clienti in modo da avere la sua completa attenzione.
Questo é assolutamente impossibile!
Ciò non toglie che ci sono T.O. che cercano di rimanere fedeli al proprio amore per la terra che stanno visitando autoriducendo il numero max delle vetture a 8 e facendo capire, a chiare lettere, che non si ammettono comportamenti poco corretti (es. discesa al Vulcano).
Alla base di quanto sopra c'è il modo di approcciarsi al continente africano, alle sue genti, alla sua cultura e, non ultimo, il fatto di essere, pur t.o., innamorato dell'Africa.
Certo, sono convinto, che la migliore pubblicità sia il passa parola e quindi credo che basterebbe un piccolo giro di telefonate per vedere che queste persone, se pur poche, esistono.

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#2879 - 07/25/02 10:58 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
Nik '' Ahmed '' Offline
Senior

Registered: 01/14/02
Posts: 546
Loc: BOSSICO
X LUIGINO
Il t.o. '' tipo'' che hai elencato non è all'ordine del giorno ma nemmeno impossibile da trovare e ti spiego il perchè.
Come più volte ho detto anche in altri forum si deve solo avere pazienza e cercare quello che soddisfi al meglio le nostre esigenze ,per prezzo e servizi, senza lasciarsi prendere da quelli che hanno il sito migliore etc.. ed affidandosi molto anche al passaparola
Mi avvalgo della mia tesi per il semplicissimo fatto sono andato in Marocco con un piccolo t.o. , giro sull'Atlas ( in posti dove la carovana dei 50 sono certo che ci è stata ben alla larga ! per ovvi motivi logistici ) e poi via a sud nelle sabbie. Il giro è stato abbastanza classico per chi fa questo tipo di viaggio in Marocco. Totale tre mezzi. Durante tutto il percorso ci sono state date indicazioni sulle mete , nozioni riguardanti usi e costumi delle popolazioni del posto e persino note tecniche e meccaniche sui fuoristrada ( ho una falegnameria , non sono un meccanico !! ), insegnamenti sulla manutenzione giornaliera e sull'utilizzo di tutto il materiale che ci si porta addietro e soprattutto sulle tecniche di guida ( le piastre se non sai dove metterle le puoi usare solamente per abbellire il fuoristrada o per farci le bistecche alla piastra ! ), cosa che in un gruppo di 100 persone non è fattibile . Per quanto riguarda l'aspetto del cibo nulla da ridire , anzi ci ha letteralmente viziati preparandoci di tutto e di più all'inverosimile ( avevamo persino vino a volontà , tanto che alla fine del giro abbiamo regalato 2 litri ,caffè ed amari vari ), dolci , frutta sciroppata . L'apice di tutto è stato una cena in mezzo alle dune sotto Erfoud a base di pasta al salmone (salmone in scatola vabbe ! ) e tanto ben di Dio. La spesa totale del viaggio è stata inferiore alle tariffe applicate da altri t.o. che offrono sicuramente meno servizi . A quanti di voi è capitato di fare un viaggio organizzato in questo modo ? spero a tutti. Comunque a Natale sempre con lo stesso t.o andrò in Libia.
IN SHALLAH.
NIK
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#2880 - 07/25/02 11:53 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
Carlo Offline
Member

Registered: 12/19/01
Posts: 434
Ma serve il T.O. perfetto? Personalmente preferisco viaggiare solo o con amici che hanno interessi simili, lo studio e la preparazione del viaggio e del mezzo contano almeno la metà del viaggio stesso, a soddisfazione. Ho il mito dell'autosufficianza, che vuol dire cavarsela senza T.O.-mamma che ti prepara da mangiare, che ti insegna a guidare, che ti guida, che non ti fa apprezzare neanche le difficoltà di passare una frontiera... E poi il denaro, poco o tanto che sia, compromette sempre un rapporto che non può essere di amicizia limpida. Con un T.O. , anche col migliore c'è sempre un filtro tra te e quello che stai facendo, non mi piace.
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Carlo
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#2881 - 07/25/02 12:03 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Marco Fiaschi Offline
Senior

Registered: 12/16/01
Posts: 1135
Loc: carrara
x Carlo

capisco le tue esigenze ma non é detto che siano le stesse di altri.
Inoltre potrebbe essere che, specie chi é alle prime armi, ci siano persone che non se la sentono di affrontare il Deserto (cosa mai sarà questa cosa pericolosissima) da soli.
Per queste persone può essere utile l'accompagnamento da parte di persone che lo fanno di mestiere e quindi mettona tutta la loro professionalità oltre che la loro cultura a yisposizione dei clienti.
E' ovvio che non tutti sono uguali ma è altrettanto ovvio che si tratta di scelte personali, che possiamo condividere o meno, ma proprio per questo non mi sento di giudicare nessuno (se non i T.O.) per le scelte che si fanno.
Ciao \:\)
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Marco, iNeolitico superiore

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#2882 - 07/25/02 02:02 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Charlie Offline
Member

Registered: 02/21/02
Posts: 145
Loc: Milano
Non immaginiamoci soltanto un viaggio nei paesi Nord Africani, ma anche in altre regioni del globo come il Sud-America, l'Islanda, la Mongolia, il Sud-Est Asiatico,la Patagonia. Tutti luoghi che non sono facili da raggiungere, nè è facile organizzarsi per chi non ha esperienza!
;\)

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#2883 - 07/25/02 02:18 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Anonymous
Unregistered


Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Carlo:
Ma serve il T.O. perfetto? Personalmente preferisco viaggiare solo o con amici che hanno interessi simili, lo studio e la preparazione del viaggio e del mezzo contano almeno la metà del viaggio stesso, a soddisfazione. Ho il mito dell'autosufficianza, che vuol dire cavarsela senza T.O.-mamma ..... Con un T.O. , anche col migliore c'è sempre un filtro tra te e quello che stai facendo, non mi piace.


Non so....
Ci sono cose che solo l'esperienza ti puo' dare. Per farti l'esperienza hai sempre due strade: o te lo prendi nel birignao finche' non impari oppure trovi qualcuno che ce l'ha gia' ed e' disposto a passartela. Personalmente se riesco, almeno in vacanza, ad adottare il secondo metodo sono piu' contento perche' il viaggio per me deve restare un'occasione di apprendimento, di divertimento, di impegno anche ma non di delusione o arrabbiatura.
Il T.O.-mamma non esiste: tu sei sempre uno maggiorenne e vaccinato e puoi tranquillamente adoperarti con alacrita' per finire i tuoi giorni su una sedia a rotelle anche andando in giro col miglio T.O. possibile...
Un gruppo di viaggiatori non e' una pattuglia dell'esercito, e sotto questo aspetto il T.O. non deve essere un capo ma un leader: sei tu cioe' che ti fidi o meno e agisci di conseguenza nella massima liberta'. E di fatti il guaio grosso e' quando non ti fidi!
Il filtro: qual'e' ? Che lui sta lavorando e tu ti stai divertendo ? Che tu hai pagato e quindi hai il diritto ad essere servito ? Ma se tu finisci in fondo a una barcana e ti insabbi nel fech-fech lui ti viene a prendere insieme a tutti gli altri, e lo stesso vale se nel fech fech ci va lui stesso. Alla fine siamo tutti nella stessa barca e il filtro, se mai c'e' stato, lo togli di mezzo in modo naturale e quasi senza accorgertene.

Ciao

[ 25 Luglio 2002: Messaggio editato da: Peter Komanns ]

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#2884 - 07/25/02 04:56 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Nik '' Ahmed '' Offline
Senior

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Posts: 546
Loc: BOSSICO
X Marco
Ok per il fatto di essere autosufficienti , ma considera che il viaggio che si va ad affrontare ha comunque dei rischi ben superiori alla norma , quindi ci vuole un bagaglio di esperienza notevole da parte di chi dirige , insomma gente con le P A L L E ! L'autosufficienza è mportante ma una cosa da capire è che in Africa chi sbaglia paga ed al pensiero di dover tornare a casa in aereo lasciando la il mio amato TOY mi fa passare la voglia di viaggiare , o nella peggiore dei casi di lasciarci la pelle , con ciò non intendo dire che il t.o. è il salvatore della patria ma sicuramente un consiglio sarà meglio di una manovra azzardata rischiosa per il gusto di dire c'e l'ho fatta da solo. Da parte mia quando avrò più esperienza potrò anche intraprendere viaggi da solo.
Nik
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#2885 - 07/26/02 01:25 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
Administrator Offline


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Registered: 12/09/01
Posts: 2329
Loc: Canada
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Carlo:
Ma serve il T.O. perfetto? Personalmente preferisco viaggiare solo o con amici che hanno interessi simili, ...



Purtroppo in situazione "difficili" spesso esce il vero carattere delle persone e cosi puoi scoprire che alla fine una persona che pensavi di conoscere da una vita e con cui condividevi idee si rivela Mooolto diverso.

Fin che si e' in un giretto non ci sono problemi ognuno per la sua strada e via, ma in situazioni un po piu' critiche puo' essere una brutta sorpresa.

Scegliere compagni di viaggio non e' cosi' semplice. Ci vorrebbe una laurea di psicologia probabilmente \:D

Non voglio difendere i T.O. ma penso che se validi sono veramente un ottima cosa specialmente per "iniziare" in maniera corretta l'approccio a un certo tipo di viaggio. Purtroppo come puo' essere il primo passo nella direzione corretta, puo' anche essere il primo passo in quella sbagliata \:\( penso che il passaparola diretto sia un arma vincente).

Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Carlo:
...lo studio e la preparazione del viaggio e del mezzo contano almeno la metà del viaggio stesso, a soddisfazione. ...


Non tutti sono fortunati di poter aver avuto il piacere di scoprire da soli posti stupendi a lungo studiati sulla carta e immaginati .

Le tipologie di viaggiatori sono diverse e se per qualcuno la parte piu' bella del viaggio e' la pianificazione del viaggio con lo studio di libri cartine, fotografie e altro, per altri pianificare e' un lavoro che non vogliono fare.

Personalmente mi piace pianificare e studiare, ma mi piace anche improvvisare sul terreno se c'e qualcosa che mi interessa e viaggiare da solo o con qualche amico fidato di vecchia data.

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#2886 - 07/26/02 05:39 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
Carlo Offline
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Registered: 12/19/01
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Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Administrator:


Non tutti sono fortunati di poter aver avuto il piacere di scoprire da soli posti stupendi a lungo studiati sulla carta e immaginati .

Le tipologie di viaggiatori sono diverse e se per qualcuno la parte piu' bella del viaggio e' la pianificazione del viaggio con lo studio di libri cartine, fotografie e altro, per altri pianificare e' un lavoro che non vogliono fare.

Personalmente mi piace pianificare e studiare, ma mi piace anche improvvisare sul terreno se c'e qualcosa che mi interessa e viaggiare da solo o con qualche amico fidato di vecchia data.



Tutto vero quello che dici, ma alla fine ti comporti come me. E l'improvvisazione in loco è uno degli aspetti più appaganti del viaggio.

Esageriamo un po': secondo me se uno non studia, non si interessa attivamente alla pianificazione del viaggio, e non è padrone della situazione è meglio che certi posti se li veda in televisione (come faccio io con luoghi che non sono alla mia portata). E' essenziale poi che ognuno riconosca i suoi limiti, facendo solo quello che è alla sua portata. Non mi piace chi va in posti che non si conquista personalmente, è un po' come andare in montagna con la funivia, meglio a piedi. E chi non ce la fa si accontenti di dove puo' arrivare.
Se no si riempiono le Montagne di Funivie (e i deserti di T.O.) perdendo quanto di bello offrono i luoghi che a me e a te piacciono molto.

Visione egoistica? puo' darsi. Ma i viaggi io li faccio proprio per soddisfazione personale.

[ 26 Luglio 2002: Messaggio editato da: Carlo ]
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Carlo
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#2887 - 07/26/02 08:22 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
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Probabilmente sia Carlo che Alvise non hanno mai viaggiato con dei T.O. non dico 'perfetti' (con quelli neanch'io ci sono andato) ma per lo meno 'adeguati'. Dire che non ci puo' essere improvvisazione (nel senso buono del termine, nel senso cioe' di scegliere luoghi mai visti all'ultimo momento) se non viaggi da solo mi sembra limitativo.
Come tutti posso portare la mia esperienza personale: io in viaggio con T.O. ho fato itinerari non previsti e itinerari assolutamente nuovi o ricerche (non sempre andate a buon fine, ovviamente) di passaggi in zone dove pochissimi erano passati prima.

Quindi condivido il discorso di Alvise: se poi lui preferisce diversamente e' una sua scelta, pero' da qui farne una generalizzazione come ha di fatto scritto Carlo.... ecco, non mi trova d'accordo.

Ciao

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#2888 - 07/26/02 09:22 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
Carlo Offline
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Registered: 12/19/01
Posts: 434
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns:
Quindi condivido il discorso di Alvise: se poi lui preferisce diversamente e' una sua scelta, pero' da qui farne una generalizzazione come ha di fatto scritto Carlo.... ecco, non mi trova d'accordo.

Ciao[/QB]


Peter, è chiaro che la premessa "esageriamo un po'" era voluta. Io non ho mai viaggiato con T.O. Sono anche convinto che quasi sicuramente potrei anche godere di un viaggio con qualcuno di quelli con cui sei stato tu; alla fine dei conti l'essere viaggiatore passivo o attivo dipende solo dalla persona, e non dal contesto. E poi ognuno deve avere la libertà di fare come preferisce, il confine netto tra buoni e cattivi non c'è mai (quasi mai ;\) ). Ci sono gli incoscienti che girano con i T.O. come se fossero sacchi e ci sono gli incoscienti che viaggiano da soli (ne hai dato notizia tu sul forum dell'Algeria). riteniamoci fortunati del fatto che siamo soddisfatti di quello che facciamo coscientemente.

Quando passi dal Roberto Vanzan fai un fischio, abito a 2 Km e un bicchiere puo' sempre scappare...
_________________________
Carlo
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#2889 - 07/26/02 04:53 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
massi[+] Offline

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Loc: Switzerland
Pioenamente d'accordo con Carlo che dice:"Ma serve il T.O. perfetto? Personalmente preferisco viaggiare solo o con amici che hanno interessi simili, lo studio e la preparazione del viaggio e del mezzo contano almeno la metà del viaggio stesso, a soddisfazione. .....",
è anche vero che c'è chi non se la sente di attraversare il deserto o la strada davanti a casa da solo.
Personalmente un po perchè sono poco socievole, un po perchè voglio vedere le cose a modo mio, alla fine chi invidio veramente è solo chi ha il coraggio di partire da solo veramente, senza neppure qualcuno assieme in macchina. Non ne ho mai avuto il coraggio, e poi, ho sempre pensato che se dovessi vedere qualcosa di straordinario, vorrei condividerlo con qualcuno, come se i miei occhi non fossero abbastanza grandi per contenere certi spettacoli.
Certo, l'assenza di "compagnia" limita i movimenti e l'autonomia, se mi pianto sono c@zzi.. non posso permettermi di cercare il passaggio difficile-tecnico, lo affronto se non ne posso fare a meno, devo essere misurato.. ma portarmi dietro compagnia solo per farmi trarre d'impaccio lo sentirei un po "falso".

Perciò personalmente non sento la mancanza di un particolare T.O anche se condivido la necessità di una maggiore "consapevolezza" da parte di chi lo fa il di mestiere..
Ancora altra cosa è poi saper "irradiare" (come dicono in certe discipline) la propria consapevolezza sugli altri..

bye, massi
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(From the ancient sumerian Instructions of Šuruppag)

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#2890 - 07/26/02 08:45 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Alberico Offline
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Loc: Torino
Ciao a tutti.
Avendo fino ad oggi sempre viaggiato con il solo mio mezzo su percorsi lungamente studiati e preparati a tavolino, visceralmente sarei daccordo con la visione di Alvise e di Carlo. L'esempio delle nostre montagne, ormai coperte di impianti sciistici e brulicanti di torme di 4x4 su ogni sterrato percorribile ci dice cosa potrebbe succedere (in alcuni luoghi è già successo) un domani nel Sahara.
Però c'è un però. Io, ad esempio, ho una discreta esperienza in terra marocchina, quindi terra, sassi, fango, poco orientamento, poco gps, zero (o quasi) sabbia. Dunque nel momento in cui decidessi di fare dei percorsi attraverso degli erg, probabilmente, metterei a rischio il mezzo i compagni di viaggio e me stesso.
L'esperienza, come dice Peter, o la si fa prendendolo nel c... o si trova qualcuno da cui imparare. E se per alcuni viaggi è possibile trovare altri equipaggi più esperti a cui aggregarsi, per altri l'unica strada percorribile restano i T.O.
Con tutti i problemi di affollamento relativi.
E, sopratutto, il rischio di viaggiare in modo deresponsabilizzato, un po' come un pacco postale, senza un reale apprendimento della cultura dei luoghi in cui si transita.
Ecco, forse questo è il più forte deterrente ad un viaggio con un T.O. (quello "ideale", naturalmente) ;\) .
Ciao.
Alberico.

PS. Capisco che non vogliate fare nomi, ma per un non "iniziato" è difficile seguire le vostre allusioni a questo o a quel TO.
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#2891 - 07/27/02 12:09 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
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Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Alberico:
L'esempio delle nostre montagne, ormai coperte di impianti sciistici e brulicanti di torme di 4x4 su ogni sterrato percorribile ci dice cosa potrebbe succedere (in alcuni luoghi è già successo) un domani nel Sahara.


Secondo me si rischia di fare un po' di confusione sulla 'materia del contendere'. Ragazzi, la Cartage ha sempre lo stesso numero di posti e porta indifferentemente turisti da soli o turisti accompagnati da T.O. Se i T.O. di cui parliamo sono quelli con i quali si parte dall'Italia il pericolo di sovraffollamento non puo' esserci perche' i T.O. sono gente come noi, che hanno un mezzo per loro (o magari anche due) e che occupano sui traghetti lo stesso spazio che occupiamo noi
Io mi sono sempre e solo riferito a questo tipo di T.O., nel quale ci sono quelli che fanno i gruppi di 50 macchine (che io sappia e' uno solo, pero' basta e avanza!) e quelli che cercano di agire in modo piu' consono ad un turismo responsabile.
Con questo tipo di organizzazioni non rischi il pericolo di sovraffollamento. I traghetti sono quello che sono e anche si adesso ci sono quelli della Grimaldi non sono loro che sono pericolosi.

Il pericolo lo fanno altri tipi di TO, specialmente quelli cosiddetti di "incoming", che ti vengono a prendere all'aeroporto con masse di toyotoni, ti caricano sui mezzi e ti portano a vedere il deserto stipati dentro i loro mezzi con l'aria condizionata a manetta. Rapido giro di 4, 5 giorni con tappe possibilmente in alberghi di lusso o superlusso poi ritorno in aeroporto per ripartire verso casa.

Alberico ha delle difficolta' ? Lo accontento subito: andate in Tunisia nell'Erg e sulla pipeline e toccherete con mano quello che sto dicendo. Flotte di land cruiser 100 comprati a quattro soldi grazie ad un accordo tra governo e giapponesi, con poco piu' di un terzo degli equipaggiamenti per noi di serie, tutte uguali tutte bianche tutte a manetta sparata che sfilano sulla pipeline da Douz, dove sulla spianata dell'Erg hanno costruito grandi alberghi con architetture da quinta strada (provare per credere: atri alti tre piani, prezzi alle stelle fontane all'interno...), fino a ksar ghilane dove ci sono le finte tende berbere con all'interno la cellula abitativa con l'aria condizionata ( ). Questa e' massificazione del turismo modello sci, questo e' il vero pericolo cui tutti noi andiamo incontro: non qualcuno piu' esperto che si acolla qualche rottura di koglioni in piu' a pagamento e poi viaggia con noi che siamo con i nostri amati mezzi ma masse di turisti che vanno in Akakus come andrebbero a Rimini: ci sono adesso TO Libici che ti vengono a prendere a Djerba e ti portano in una settimana in Akakus e ritorno con i loro mezzi. Non oso pensare al rinkoglionimento dei polli che accettano questo obbrobrio.

La Tunisia e' ormai persa ma non a causa di TO italiani o tedeschi o austriaci, a causa dei tunisini stessi: ormai e' diventato un posto dove "basta pagare" e in qualunque situazione puoi risolvere con poco piu' di una telefonata con il GSM. Leggevo qua' e la' gli argomenti dei vari forum nei quali ad esempio si parla di assicurazioni. Ebbene, in Tuinisia Afrique Assistance ti viene a prendere ovunque, basta riempirli di soldi. Visto con i miei occhi: recupero di moto tedesca in panne 140 km a sud di Douz in direzione fortino (non sulla pipeline) : arriva il pickup, caricano te e il catorcio e poi ti riportano dove vuoi: Douse, Djerba, Sousse, Tunisi. Basta pagare.
Mica male come "brivido dell'avventura" !

Questi si sono skilift, questo e' il turismo da evitare: invece di comperarsi il Rav4 o la Crv e poi spendere milioni per dire che hai visto l'Africa sarebbe molto piu' incentivante comperarsi un bel Defender e mettersi in coda sulla banchina di Genova con tutti gli "Africani" veri. \:D \:D

La realta', cari compagni di forum e di viaggi, e' che non sono nemmeno i TO a causare l'affollamento. La Tunisia non sarebbe cosi' rovinata se non ci fosse nessuno che la va a vedere.
In realta' siamo noi occidentali che stiamo rovinandoci con i ritmi di lavoro sempre piu' frenetici, con i telefonini che squillano in tutte le situazioni, con le ferie che sono sempre piu' corte. Personalmente conosco pochissime persone che lavorano onestamente come dipendenti o piccoli imprenditori che si possono permettere un viaggio di 21 giorni in Africa nel periodo migliore per farlo, non in agosto, con i 50 gradi all'ombra [vedi forum Algeria]. \:\(
Anzi, sempre piu' ci sono i poveracci stressati che fanno una striminzita settimana di pausa ogni tanto e di piu' non possono o credono di non potere. E con 9 giorni in tutto metticene 3 di viaggi a/r + 1000 kilometri minimo di trasferimenti, dove vai ? Da nessuna parte, oppure usi l'aereo e ti infili in un toyotone!

Ecco, questo no. Questo non dovrebbe succedere. Ma e' un altro argomento e vi ho gia' tediato abbastanza.

PS Per carlo: il TO ideale serve, serve...

SALUTONI

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#2892 - 07/27/02 12:55 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
Alberico Offline
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Loc: Torino
Caro Peter,
quando scrivi che
Quote:
"Io mi sono sempre e solo riferito a questo tipo di T.O., nel quale ci sono quelli che fanno i gruppi di 50 macchine (che io sappia e' uno solo, pero' basta e avanza!) e quelli che cercano di agire in modo piu' consono ad un turismo responsabile."

ecco che mi sveli l'arcano. Ogni volta che si parla di gruppi di 50 macchine si parla di "quel" T.O. Solo che parlandone un po' tutti si finisce per credere che ad agire così siano non uno ma tanti.
La cosa mi solleva il morale. \:\)
Il fatto che a causa del numero di posti sui traghetti quelli che arrivano sono sempre più o meno lo stesso numero, secondo me va' visto in un ottica di tempo un po' più ampia. 30 anni fa quanti erano quelli che si imbarcavano con un loro mezzo per il Sahara? Sicuramente meno di oggi. Semplicemente con la domanda di posti è aumentato il numero di traghetti.
Che poi i mezzi "tourisme" locali (io posso fare l'esempio dei Land a Merzouga: peggio delle cavallette!) siano sempre più numerosi, secondo me è la conseguenza dell'appropriazione di grandi agenzie di quello che era il lavoro (non il business) di quanti portavano i primi turisti in Niger ed Algeria negli anni 60 e70. \:\(
Purtroppo è l'evoluzione delle cose e non credo sia facilmente arrestabile.
Quanto ai ritmi della nostra vita...daccordo in tutto. Solo una riflessione: non è che sbattendoci di meno (con conseguenti guadagni minori) ci dovremmo scordare i nostri 4x4 ed i viaggi?

Ciao.
Alberico
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#2893 - 07/27/02 05:50 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
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Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Alberico:
Quanto ai ritmi della nostra vita...daccordo in tutto. Solo una riflessione: non è che sbattendoci di meno (con conseguenti guadagni minori) ci dovremmo scordare i nostri 4x4 ed i viaggi?


E' la classica questione dell'uovo e della gallina. pero' sono sicuro che un sistema per stressarsi solo diversamente (e non di meno o di piu') e aumentare la qualita' della vita a parita' di entrate \:D ci debba essere.

Ti faccio il mio esempio: il totale delle ferie a disposizione e' quello, e non si discute. Pero' siccome l'anno prossimo voglio poter fare due viaggi belli lunghi quest'anno in ferie d'estate ci vado quando chiude l'azienda (1 settimana) e basta.
Con questo voglio dire che moltissime persone che conosco, quasi tutte oserei dire, non sono nemmeno piu' in grado di amministrarsi le ferie cui hanno diritto come vogliono...

Poi, oltre a questo ci sono le soluzioni radicali tipo cambio lavoro o cambio citta' o cambio nazione ecc. Ma li' ci sono di mezzo tantissime cose e l'Africa puo' perfino andarci di mezzo..

Mah ? C'e' un verso di Lorenzo il Magnifico che dice " ..delle sventure non ci dorremo, ma con rinnovato ardore prenderem cio' che resta." \:D

Ciao a tutti - Au revoir in Sahara..

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#2894 - 07/28/02 10:22 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
adolfo Offline

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Loc: Italia-Tchad
ciao a tutti

Quote:
Basta pagare.


Confesso che fino a non molto tempo fa,cioè fino a quando non potevo permettermi che sporadiche partenze per il sahara avevo pensato che sarebbe stato interessante provare ad organizzare qualche viaggio solo per mantenermi i soggiorni in africa....

Detto questo e sorvolando sulle capacità o incapacità organizzative di chi si dedica a questo vorrei soffermarmi su cosa questo comporta.

E' incontestabile che il vile denaro è alla base di tutto:

1-Il t.o. che parte con 4 equipaggi è perche non è riuscito a racimolarne di più (anche se per puro scrupolo non partirebbe con 50 mezzi).
2-guardiamo in faccia alla realtà:il tema tratta in pratica di un'agenzia di viaggi (pur di nicchia)che deve essere in grado di portare qualcuno nel sahara rispettando le aspettative di chi HA PAGATO,paritetico con chi paga un viaggio alle maldive,un'escursione sull'everest o un trekking in amazzonia.

3-chi ha viaggiato fuori dalle mete usuali sa benissimo che per gli africani è ancora inconcepibile che un europeo viaggi per puro divertimento...cosa che hanno capito benissimo i paesi del nordafrica,per cui si possono comprendere i rimpianti ma è necessario anche capire le frotte di fuoristrada e gli albergi che spuntano come funghi cercarsi una meta e un itinerario il più possibile alternativo diventa una necessità per chi ha assaporato l'atmosfera di quei luoghi per il neofita diventa invece un'opportunità di cominciare ad assaporare in tutta sicurezza un'atmosfera che lo porterà in futuro verso itinerari più impegnativi.

Chi ha viaggiato al di fuori dei gruppi avrà visto benissimo nei casuali incontri persone
esaltate dall'esperienza e altre che mostrano di non degnarti di uno sguardo anche se ti incontrano in un luogo sperduto
(c'è qualche psicologo?)
E' nella natura di ognuno reagire positivamente o negativamente a certe situazioni.
Ammetto che non è poi così facile dire a qualcuno di partire al di fuori di un gruppo
così a cuor leggero,bisogna essere pienamente consapevoli dei rischi a cui si va incontro,certamente proporzionati alla difficoltà dell'itinerario che anche se preparato nella maniera più certosina sulla carta deve richiedere un'attenta valutazione e riflessione una volta sul posto prima di una sua effettiva realizzazione,bisogna anche avere il coraggio di rinunciarci.

Usando una metafora è come guidare una macchina sulle nostre strade di volta in volta bisogna essere pienamente coscienti che si stà viaggiando ad una certa velocità e del limite con cui si affronta una curva
di conseguenza accettare anche i rischi di una certa condotta di guida se troppo esasperata sia per il veicolo che per la nostra esperienza.

L'ESPERIENZA: una volta c'erano le classificazioni delle piste più o meno trafficate con o senza autorizzazione,questo era già un primo limite da cercare in base alla percentuale di rischio da accettare.

Le grandi piste sempre più facili e le piccole della tunisia e del marocco che richiedono un minimo di esperienza per CAPIRE
se siamo sulla strada giusta.

L'esperienza della guida sulla sabbia può essre un calvario se si decide di imparare da soli,è sufficente solo un giorno di tempo con una persona che ti fa capire,(basta uno del posto)motore sempre su di giri,levare gas sulla cresta della duna per passarla solo con l'inerzia del veicolo e poi si scopre che si può anche cambiare marcia al momento giusto,ecc.

La morale?
Se non si è fortemente motivati nello spirito
rimanere a casa o accontentarsi degli itinerari più facili,in caso contrario visto che la nostra società ci consente di acquistare beni,comprarsi un viaggio t.o. e alla peggio rivolgersi alle associazioni dei consumatori.
O vogliamo cambiare il mondo?
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#2895 - 07/29/02 11:47 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
klaus Offline
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Si Peter, sono in parte l'accordo con te sulle ferie, ma conosco anche quelli che fingono problemi per avere poi un alibi: andrei, farei, vorrei, ecc, MA NON POSSO PERCHE' NON MI DANNO LE FERIE ...

Detto questo, mi rendo conto che forse sono uno dei pochi fortunati che riesce ad organizzarsi 2 viaggetti all'anno (uno breve da una settimana ed uno da 3 settimane), e sempre "fuori stagione".

E come modo di viaggiare (si può vedere anche dal mio sito Claudio ) anch'io NON sento la necessità del "T.O. perfetto": ho iniziato con Tour Operator (alternativo, come si diceva una volta, ovvero Avventure nel Mondo), poi ho cercato di svezzarmi ed adesso viaggio da solo, oppure sono IO ad accompagnare le persone.

L'importante è non diventare mai dei "pacchi postali", e muoversi sempre con il "cervello innestato", anche quando ti fai accompagnare. Studiarsi il posto, informarsi su usi, costumi, cultura e altro aiuta a non essere trascinati e ti va sentire un po' più partecipe di quello che stai visitando.

E molto altro si potrebbe aggiugere, ma per intanto fermiamoci qui.

Claudio

[ 29 Luglio 2002: Messaggio editato da: klaus ]
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... ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare (Pablo Neruda)

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#2896 - 07/31/02 03:05 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Planberto Offline
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Loc: Campogalliano
non so se centro a pieno l'argomento, la mia esperienza di fuoristrada in Africa è nulla. Quest'anno deciso come non mai con un amico abbiamo programmato di passare qualche settimana in Marocco. In questi anni le occasioni di partire con t.o. non è mancata ma il pesiero di trovarmi con gente che non conosco in vacanza mi ha sempre reso diffidente verso questo tipo di esperienza. Immagino questi viaggi organizzati come una composizione eterogenea di persone che con ritmi, abitudini, interessi, diversi si trova a dover dividere insieme il propio tempo libero (sempre più raro).
Non vorrei essere frainteso, credo fermamente che nella diversità si cresce ma in questo caso mi sembra un po forzato pensarlo.
Magari non è così. In ogni caso la mia esperienza in fuoristrada è abbastanza lunga da poter dire che da solo non porterei la macchina neanche nel bosco dietro casa.
Il tipo di viaggi di cui parlate hanno secondo me una componente di rischio molto alta non solo per l'integrità del mezzo ma anche e soprattutto per l'integrità dei viaggiatori.
Ho letto molte volte la richiesta di pareri su come realizzare un portapacchi che non si rompa alla prima duna ma.... mi piacerebbe che chi ha avuto esperienze di viaggi porti senza problemi all'attenzione di noi neofiti tutti i rischi di viaggi (organizzati e non) dal mio punto di osservazione non riesco nemmeno immaginare di cosa possa essere trovarsi in Agosto nel Sahara e magari chi c'è stato potrebbe consigliare o no a tutti di non andarci, ma aspettare magari un mese migliore. Addirittura in solitaria è roba da Indiana J.
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Roberto Plances

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#2897 - 07/31/02 06:54 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
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Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Planberto:
mi piacerebbe che chi ha avuto esperienze di viaggi porti senza problemi all'attenzione di noi neofiti tutti i rischi di viaggi (organizzati e non)


L'Agosto nel Sahara e', purtroppo per tanti italiani, altamente sconsigliato. Se provi a dare un'occhiata al forum Algeria vedrai che di questi tempi ci sono 56 (CINQUANTASEI!) gradi al sole e 'solo' 50 \:\( all'ombra. Addirittura i locali muoiono a decine, secondo la notizia di agenzia, ben trenta nel giro di poche settimane. Davanti a questi dati non ci sono TO che tengano e anche Indiana Jones presumo avrebbe qualche fastidio...

I viaggi in Africa e i loro pericoli.. Si, ce ne sono, di tutti i tipi e di tutte le gravita', ma andare in Africa non e' particolarmente pericoloso rispetto ad andare i tanti altri posti all'estero e perfino in Italia.
Certo, con i 4x4 vai su e giu' per dune, pietraie e rocce varie per cui l'incidente o il guasto meccanico sono sempre in agguato. Occorre, come sempre, prevenzione: e da qui arriva il portapacchi robusto (se ti cappotti e lui che regge il peso di tutto
:rolleyes: ) la revisione accurata del mezzo prima di partire, magari un piccolo checkup dato che tu stesso sei parte della tecnica del movimento...
Poi ti capita di finire in posti che non aveva previsto nessuno perche' qualcuno si e' perso: da una parte ti equipaggi con telefoni satellitari e razzi, dall'altra ti assicuri, almeno fin tanto che sei un neofita, la presenza di qualcuno che possa darti la dritta giusta (gira di qui al posto che di la) per toglierti d'impaccio e riguadagnare il piano.
Poi devi pensare alla sussistenza: La benzina o al gasolio servono al motore meccanico, l'acqua ed il cibo al tuo motore organico: piu' caldo c'e' piu' acqua bevi. Meglio non prendere in considerazione il condizionatore, cosi' quando si rompe ti manca di meno \:D ... Poi portati qualcosina da mangiare anche mentre guidi, perche' quando sei li' consumi energie (oltre all'acqua) anche se sei seduto al posto di guida di un fiammante Defender. La tensione e l'adrenalina non le generi gratis e ti costano calorie, ma proprio quello e' il divertimento per cui niente adrenalina = viaggio brutto.

T.O. o non T.O. ? Io ho viaggiato da solo, con T.O. soddisfacenti, con dei veri e propri criminali e con degli imbecilli, il tutto sempre in Africa (con una puntata in Oman) a diverse latitudini e con varieta' di mezzi. Personalmente preferisco un T.O. soddisfacente con una guida in gamba a tutte le altre soluzioni. So di essere controcorrente in ambito SeK e rispetto l'opinione di tutti gli amici pero' io mi diverto di piu' cosi'. Attento: non significa, come ho letto da qualche parte, 'essere sballottati come pacchi postali' ma significa contribuire al viaggio con la propria esperienza e nello stesso tempo arricchirla con quella degli altri, dal T.O. in giu'. Lo stesso T.O. non e' Dio per definizione e non deve esserlo: deve in un certo senso meritarsi la fiducia di chi viaggia con lui perche' i soldi sono si importanti ma in viaggi un po' avventurosi sono solo una delle componenti, importanti ma non al top.
Certo viaggi con gente che non conosci. Questo per le prime due o tre volte. Poi scopri che i viaggiatori sono delle piccole confraternite che si ritrovano preferibilmente sempre fra loro per cui il 'giro' comincia a cambiare sempre di meno e l'aspetto "compagni di viaggio" non e' piu' un problema...

Magari ho un po' semplificato molti argomenti pero' e' difficile rispondere ad una domanda come la tua. Sicuramente con qualche altro commento in tema riuscirai a farti delle idee piu' chiare

Saluti

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#2898 - 08/01/02 07:58 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
Marco Fiaschi Offline
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Loc: carrara
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Messaggio inizialmente inserito da Planberto:
In questi anni le occasioni di partire con t.o. non è mancata ma il pesiero di trovarmi con gente che non conosco in vacanza mi ha sempre reso diffidente verso questo tipo di esperienza. Immagino questi viaggi organizzati come una composizione eterogenea di persone che con ritmi, abitudini, interessi, diversi si trova a dover dividere insieme il propio tempo libero (sempre più raro).
Non vorrei essere frainteso, credo fermamente che nella diversità si cresce ma in questo caso mi sembra un po forzato pensarlo:


Caro Plamberto
posso capire le tue perplessità ma la mia esperienza mi dice che spesso succede il contrario di quanto da te paventato.
Ho avuto il piacere di viaggiare con persone di tutti i tipi e tutte le estrazioni sociali: ricordo con grandissimo piacere un medico napoletano che mi ha allietato un viaggio in Oman, in macchina, con le sue facezie e mi ha, contemporaneamente, dispensato un sacco di suggerimenti utili su come guidare sulla sabbia.
Con altrettanto piacere continuo a frequentare dei motociclistri di varie parti d'Italia (di Mantova o di Monte Olimpino e di tanti altri posti) conosciuti nei vari deserti libici ed algerino.
Così come quel fotografo che, già grande viaggiatore, dopo un viaggio in Libia si è comprato un 4 Runner come il mio.
Non posso poi non citare un mio amico svizzero, conosciuto in Oman, con il quale sono poi diventato socio in una agenzia.
Eppure erano persone che prima del viaggio non sapevo neppure che esistessero.
E' vero che si tratta come di un appuntamento al buio ma quello che mi è rimasto sono i tanti amici sparsi per l'Italia e l'Europa.


[QB]
Il tipo di viaggi di cui parlate hanno secondo me una componente di rischio molto alta non solo per l'integrità del mezzo ma anche e soprattutto per l'integrità dei viaggiatori.
[QB]

Dipende dai viaggi che uno ha in testa di fare: io, per esempio, ho viaggiato in Libia ed in Algeria in posti bellissimi con un 4 Runner 2500 TD completamente di serie e sono sempre tornato a casa senza alcun problema.

Insomma vle sempre il detto di viaggiare con la testa e non con il piede sul pedale.

[ 01 Agosto 2002: Messaggio editato da: Marco Fiaschi ]
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Marco, iNeolitico superiore

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#2899 - 08/02/02 07:48 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
giuseppe migliori Offline
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Loc: Forli'
Cari amici di Sek voglio anch'io partecipare alla discussione sul T.O.( perfetto o meno che sia);pur non sentendomi un" esperto viaggiatore " posso vantare un curriculum dignitoso :
- ho iniziato i miei viaggi in Africa e in solitaria nel 1984 con un Unimog vecchio di 20 anni(ex VV.FF tedeschi)da me artigianalmente e sommariamente camperizzato.
- ho ripetutamente percorso ( 9 volte) le piste della Tunisia,Algeria e Marocco con la compagnia di un amico dotato di un mezzo analogo facendo esperienze bellissime e non(fino al sequestro dei passaporti e una notte di clausura in una caserma algerina per foto scattate vicino ad un radar lungo la vecchia pista del Fadnoun - mi sono perso nel tratto Fort Gardel Amguid - rifiuto del carburante nella pentapoli di Ghardaia da partre di un gestore che non vedeva di buon occhio i non mussulmani e fermo camion in attesa di tempi migliori ecc.....)
-però ho sempre lasciato la famiglia a casa,in attesa di un rientro o al massimo di quelle poche telefonate che allora erano possibili
-nel 1996 ho deciso di condividere con moglie e figlia le bellissime esperienze che il Sahara sa regalare.Mia figlia allora aveva 9 anni e non essendo sicura l'Algeria mi sono orientato sulla Libia,a me totalmente sconosciuta.
- lessi su una rivista del settore la pubblicità di un viaggio organizzato da un T.O. (probabilmente quel T.O. da 50 equipaggi del quale si va discutendo)e mi iscrissi ,pur con enormi dubbi.Non mi sentivo all'altezza di un viaggio in solitaria con una bimba cosi' piccola e una moglie non motivata.
- sono un medico ospedaliero abituato alle urgenze e con una discreta conoscenza delle norme di pronto soccorso e delle patologie dei paesi del Nord Africa ,ma gli imprevisti a cui potevamo andare incontro,mi hanno spinto alla scelta del gruppo(falsa sicurezza?).
-eravamo 35 persone su 15/16 auto e il battesimo dell'Africa per la mia famiglia è stato cosi' piacevole che da allora ogni anno ,da soli o con quel T.O.,rinnoviamo l'ebrezza del viaggio insieme sulle dune e posso vantarmi della non frequente trasmissione del "mal d'Africa" alla intera famiglia
- ho riprovato da solo con una Libia a cavallo del millennio,organizzata da me e con 19 persone al seguito( 7 bambini )è andata bene(qualche screzio e litigio),ma T.O. non ci si improvvisa ed è endata bene solo perchè a volte ho fatto ricorso a tutta la pazienza di cui potevo disporre....
- le ferie sono sacrosante per tutti ed è troppo alto il rischio di bruciarle irrimediablmente
- ben vengano dunque i T.O. seri e professionali come quello che io ho avuto la fortuna di conoscere : \:D \:D \:D

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#2900 - 08/05/02 06:32 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
graziano sara Offline
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Loc: Castelnuovo Scrivia - AL
CIAO SAREI CURIOSO DI SAPERE CHI E' QUEL T.O. CHE HAI AVUTO MODO DI SPERIMENTARE. GRAZIE GRAZIANO

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#2901 - 08/20/02 10:56 AM Re: Il Tour Operator Perfetto
Utopia Offline
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Loc: Varese
E io, invece, vorrei sapere qual è quello da 50 equipaggi, almeno per evitarlo, no?? so che non l'avete citato per possibili problemi legali, ma immagino che ci siano modi per indicarlo comunque senza incorrere nelle ire di qualcuno...

Io sono d'accordo con Peter, ma aggiungo un punto di vista al subject iniziale, che era qual è il TO ideale e si può fare o no?

Il "TO ideale" è, a mio avviso, riservato a una clientela di persone danarose.
Il TO ideale è chi cerca di conoscerti, di capire le ragioni che ti spingono ad affrontare il viaggio, e di venire incontro alle tue esigenze. Se lo facessero già altri TO esistenti non avresti bisogno di pensare a lui, quindi io presumo che lo sceglierebbe solo qualcuno che ha esigenze davvero particolari.
Di conseguenza, tariffe elevate.

La gente comune RIESCE ad organizzare il proprio viaggio, prima o poi. Anche chi ha la responsablità di un'azienda ci riesce, magari l'anno dopo, e senza fretta.
Chi vuole tutto e subito, il deserto, il fascino, l'aria condizionata, per carità niente diarrea, cibo nostro e vino, tocco di esotico ma non troppo, e soprattutto nessun problema di sicurezza e di organizzazione... beh costui non ha la VOGLIA nè il tempo di organizzarsi un viaggio da solo.
Quindi costui potrebbe ricorrere al TO ideale.

Per me, che mi compro libri, mi informo, metto da parte i soldini, immagino, viaggio già sul mio PC e nella mia casa fantasticando ed è bello (per metà) già così, il "TO ideale" è un Amico.
Un amico con cui dividere l'entusiasmo della preparazione, della ricerca di informazioni, dell'organizzazione, una persona a cui mi voglio affidare in caso di necessità e con cui voglio condividere le cose belle del viaggio. Difficilmente un locale, a meno che non lo conosca già. Non per differenze, per carità, solo per mancanza di intimità.

Ecco, per me il TO ideale è una persona (o un gruppo di persone) con cui mi sento in intimità, e con cui ho voglia di condividere il tempo, le esperienze, le difficoltà, l'emozione.

Quindi secondo me non è verosimile pensare ad un'orgonizzazione commerciale che arrivi laddove solo l'assenza di denaro ed altri valori sono alla base della relazione.

Mah, mi sarò dilungato troppo??

Daniele
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That's all I wanted... to walk in such a place with you, with friends... a world without maps...

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#2902 - 08/20/02 04:48 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
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Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Utopia:


Il "TO ideale" è, a mio avviso, riservato a una clientela di persone danarose.
Il TO ideale è chi cerca di conoscerti, di capire le ragioni che ti spingono ad affrontare il viaggio, e di venire incontro alle tue esigenze. Se lo facessero già altri TO esistenti non avresti bisogno di pensare a lui, quindi io presumo che lo sceglierebbe solo qualcuno che ha esigenze davvero particolari.
Di conseguenza, tariffe elevate.


Non proprio: purtroppo (o per fortuna!) chi viaggia in regioni meno sicure di Disneyland sono (siamo) gia' di per se' personaggi un po' particolari. Anche il TO viaggia, casualmente fa proprio i viaggi che piacciono a te... spesso anche il TO e' un tipo un po' particolare, proprio come te e me..


Quote:
La gente comune RIESCE ad organizzare il proprio viaggio, prima o poi. Anche chi ha la responsablità di un'azienda ci riesce, magari l'anno dopo, e senza fretta.
Chi vuole tutto e subito, il deserto, il fascino, l'aria condizionata, per carità niente diarrea, cibo nostro e vino, tocco di esotico ma non troppo, e soprattutto nessun problema di sicurezza e di organizzazione... beh costui non ha la VOGLIA nè il tempo di organizzarsi un viaggio da solo.
Quindi costui potrebbe ricorrere al TO ideale.


Anche qui hai ragione ma solo parzialmente. La mia breve esperienza Africana mi ha insegnato che dai libri riesci ad apprendere molto ma se non ci sei stato non hai l'esperienza necessaria per organizzarti un viaggio come si deve. Esempietto: io potrei adesso organizzarmi un bel viaggetto in Algeria, saprei anche dove andare in particolare per cercare di vedere posti nei quali non sono mai stato, saprei come organizzare la logistica, le comunicazioni, la sicurezza e la sussistenza. Adesso, pero', dopo 2 viaggi nel sud-est ed uno che ha coperto anche il Niger....
Terminando l'esempietto: se volessi andare in Marocco non avrei la stessa esperienza e probabilmente mi farei prima o poi inkulare da qualcuno che mi vende qualcosa o mi da indicazione tarocche.....

Quote:

Per me, che mi compro libri, mi informo, metto da parte i soldini, immagino, viaggio già sul mio PC e nella mia casa fantasticando ed è bello (per metà) già così, il "TO ideale" è un Amico.
Un amico con cui dividere l'entusiasmo della preparazione, della ricerca di informazioni, dell'organizzazione, una persona a cui mi voglio affidare in caso di necessità e con cui voglio condividere le cose belle del viaggio.


Esatto. Ed e' per questo che il "nostro" TO ideale difficilmente diventera' ricco sfondato e altrettanto difficilmente si portera' in giro le famose 50 macchine, almeno non quando viene con "noi". Perche' se e' un vero amico ti sconsiglia la partecipazione ai viaggi di massa, che lui ogni tanto fa per tirare a casa il quattrino e che quindi non si possono impedire..

Quote:
Quindi secondo me non è verosimile pensare ad un'organizzazione commerciale che arrivi laddove solo l'assenza di denaro ed altri valori sono alla base della relazione.


Vedi sopra. E' verosimile purche' trovi quello che ama il proprio lavoro. In giro ce ne sono, pochi ma ce ne sono. Qualcuno scrive perfino su SeK, qualcun altro lo legge e basta...

Saludos

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#2903 - 08/24/02 03:44 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
graziano sara Offline
Member

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Posts: 51
Loc: Castelnuovo Scrivia - AL
CERTO CHE PER UNO COME ME SENZA ESPERIENZA
CON FAMIGLIA AL SEGUITO AVREBBE BISOGNO DI
DOCUMENTARSI BENE.(MEGLIO SENTIRE TUTTE LE CAMPANE) POI BISOGNEREBBE TIRARE LE SOMME .
COSA DIFFICILE ANCHE PERCHE' IO HO ESPERIENZA DI VIAGGI IN GRUPPO CON MOTO ED E' SEMPRE STATO UN PROBLEMA AD ESSERE AFFIATATI. HO SEMPRE PREFERITO VIAGGIARE CON MIA MOGLIE SOLI. MA QUI NON E' LA STESSA COSA CHI SBAGLIA PAGA!null
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#2904 - 08/26/02 02:23 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
giovanni Offline
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Posts: 353
Loc: Italia
Rispetto le opinioni di tutti ma, a mio modo di vedere, fra le tante cose belle di un viaggio in Africa ci sono anche cose come:
le notti passate sulle carte a studiare itinerari, le lotte con le varie ambasciate per ottenere visti difficili, prepararsi la vettura, organizzare una cambusa che non ci faccia rimpiangere la cucina di casa, organizzare una farmacia che ci faccia sentire un po' tranquilli, cercare di recuperare libri carte guide sull'itinerario che si intende effettuare, studiare e mettere in pratica nozioni di navigazione terrestre e perche' no anche imparare un po' di scuola di vita in giro per il mondo e cosi' via...
Credo che non esista nessun T.O. che possa fornirmi a qualsiasi prezzo queste sensazioni anzi mi permetto di dire che mi dispiace tanto che chi parta con i T.O. non le possa provare.
saluti giovanni

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#2905 - 08/26/02 04:46 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Anonymous
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Messaggio inizialmente inserito da giovanni:

Credo che non esista nessun T.O. che possa fornirmi a qualsiasi prezzo queste sensazioni anzi mi permetto di dire che mi dispiace tanto che chi parta con i T.O. non le possa provare.


Quanto ci vuoi scommettere ? \:D \:D \:D \:D

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#2906 - 08/26/02 06:56 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Lone Land Offline


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Loc: Italia
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Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns:
Quanto ci vuoi scommettere ? \:D \:D \:D \:D


Io ci scommetterei !
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#2907 - 08/27/02 01:46 PM Re: Il Tour Operator Perfetto
Marco Fiaschi Offline
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Loc: carrara
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Messaggio inizialmente inserito da Lone Land:


Io ci scommetterei !


Spiacente: perderesti ! ;\)
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