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Messaggio inizialmente inserito da ag_adrar:
Ciao a tutti,
Ieri sera ho avuto una bella discussione riguardo la staratura delle pellicole in fase di ripresa.
Ora, non ne 'e uscito nulla di buono tanto che sia io che gli altri siamo rimasti sulle nostre teorie...
Il fatto e' questo: con le Velvia mi dicono di esporre almeno a 60 iso perche' cosi' sono + morbide!?, anche perche' la F100 sottoespone di suo!!???
A me non sembra proprio che la mia F100 sottoesponga e perdipiu' non ho mai starato la lettura DX della pellicola e i risultati mi sembrano ottimi.
Alla fine una bella birra ha spento la cosa pero' il dubbio resta... chi ha ragione e perche'?
Sapevo di una staratura esposimetrica (generalizzata)con l'uso del flash in ambiente quasi buio, ma qusta poi!...
Ovviamente si parlava di fotografare in Africa dove le luci "ci sono!" eccome se ci sono! \:D \:D

Ciao
Gianluigi


Heila Gianluigi

è proprio vero, una birretta e si risolve tutto.
Comunque, di fatto, la F100 (Nikon) non dovrebbe sottoesporre, se lo fa è perchè ha bisogno di una taratura.
Premesso questo, il fattore di densità di una pellicola è soggettivo, come si fa a dire quando una pellicola (diapositiva) è esposta correttamente?
Personalmente eponevo il kodachrome 64 a 80 asa e a volte lo trovavo "slavato", alcuni amici colleghi mi dicevano che le mie foto erano maledettamente scure mentre altri sostenevano che si poteva esporle addirittura a 100 asa. Insomma i gusti son gusti: dense per gli uomini duri in cerca della drammaticità e slavatine per i più romantici che amano sognare.

ciao Giovanni