Scusami Catania, con un pizzichino di polemica, mi viene da scrivere che quando discutevamo la questione davi risposte e motivazioni un po' più "professionali".
Cordialmente.
Alfredo

Si è vero, ma visto che il professionale- cioè l'ufficiale - mi tira dietro casini e mi fa perdere troppo tempo perciò mi limito allo stretto necessario. (sono tra l'altro in partenza per Iran e Kuwait )

Sulla questione cmq ( molto complessa e con tanti attori, leggi ecc, ancora all'opera) , diciamo che tutti e due i punti si sono e si stanno dando una mano a far si che le cose siano sempre più difficili per il viaggio con i mezzi propri.

Fino a ieri nel pubblico in caso di missione,visite uffciali si inviavano le macchine sul posto perchè conveniente economicamente ecc. oggi mi sa che è rimasta solo la Papamobile .

BYBYBY GFCLY

informazioni (di fonte dipomatica) indicano che è stato chiuso il nord - di ciò dovrebbero essere state avvisate tutte le agenzie turistiche locali - in quanto sono in corso operazioni militari a largo raggio.

la stessa informazione è stata presentata sabato su un sito francese (Explo4x4)anche se riferita a motivazioni diverse

Paolo

Dalla rete:
Dernière Minute
Avertissement
Les autorités nigériennes ont provisoirement interdit la circulation touristique dans le nord Niger. Les feuilles de route ne sont donc plus signées par la Direction Régionale du Tourisme à Agadez. Néanmoins, il est possible que certaines agences passent outre et honorent, en dépit de l'interdiction de circuler, des engagements pris, prenant de la sorte un risque certain pour la sécurité de leurs clients.
La cellule de veille se tient informée et ne manquera pas de signaler, sur ce site, la réouverture à la circulation.

L'enlèvement de touristes européens, dans le sud de l'Algérie en 2003, atteste de la présence de bandes armées dans les zones situées à la jonction des frontières nigérienne, malienne et algérienne.
L'agression de trois groupes de touristes, le 22 février 2004, par des groupes armés, le long de la bordure est du massif de l'Aïr, met en évidence leur grande mobilité et le danger tout particulier qu'ils peuvent représenter.

En outre, depuis juin, des coupeurs de route ont attaqué à plusieurs reprises, en ouvrant le feu, des véhicules de transport en commun dans la région d'Arlit et au sud d'Agadez (axe Tahoua-Agadez). La dernière attaque, en date du 10 août 2004, a fait trois morts et près d'une vingtaine de blessés nigériens.

Dans ce contexte, il est déconseillé de se rendre: dans la partie de l'Azawagh nigérien comprise entre la frontière malienne et une ligne allant de Tahoua à Ingall, jusqu'à la frontière algérienne, jusqu'à la fin du mois de septembre dans le massif de l'Aïr et, sauf raisons professionnelles impératives, sur l'axe routier Agadez-Arlit.
De manière générale, il est préférable d'éviter une zone de 200 km longeant les frontières ouest (Mali), nord (Algérie et Libye) et est (Tchad).
Enfin, en matière sanitaire, compte tenu de l'absence de moyens locaux d'intervention, il est indispensable de bénéficier d'une bonne couverture d'assurance, dans l'éventualité d'une évacuation sanitaire, particulièrement par voie aérienne.

Les informations contenues dans cette fiche sont susceptibles de modification et sont données à titre indicatif. Le ministère des Affaires étrangères ne peut, en aucun cas, être tenu responsable d'incidents qui pourraient survenir pendant un voyage.

La fonte è il Ministero degli Affari Esteri Francese e il comunicato è del 17/09/2004.
Anche in Niger per noi, in questo periodo, non tira una bella aria
by by Adriano

Per chi non comprende bene il francese piu' o meno dovrebbe essere cosi':
Ultimo minuto, avviso! le autorità nigerine hanno temporaneamente proibito la circolazione turistica nel Niger del nord. Gli itinerari non sono più dunque autorizzatidalla Direzione regionale del turismo a Agadez. Tuttavia, è possibile che alcune agenzie passino oltre ed onorino, nonostante l'interdiction di circolare, impegni assunti, e che prendano in tal modo un rischio certo per i loro clienti. L'unità di vigilanza si tiene informata e non trascurerà di segnalare, in questo sito, la riapertura alla circolazione. Per via dello sviluppo di movimento turistico europeoi, nel sud di l'Algérie nel 2003, si attesta la presenza di bande armate nelle zone situate alla giunzione delle frontiere nigerina, malienne ed algerina. L'agression di tre gruppi di turisti, il 22 febbraio 2004, da parte di gruppi armati, lungo il bordo è del massiccio l'Aïr, mette in evidenza la loro grande mobilità ed il pericolo qu'ils ogni particolare può rappresentare. Inoltre, da giugno, tagliatori di strada hanno attaccato varie volte, aprendo il fuoco, veicoli in comune nella regione d'Arlit ed al sud d'Agadez (asse Tahoua-Agadez). L'ultimo attacco, il 10 agosto 2004, ha fatto tre morti e vicino d'une ventina di feriti nigeriani. In questo contesto, è sconsigliato di recarsi nella parte di l'Azawagh nigerino compresa tra la frontiera malienne ed una linea che va di Tahoua a Ingall, jusqu'à la frontiera algerina, jusqu'à la fine del mese di settembre nel massiccio l'Aïr ed eccetto per ragioni professionali imperative, su l'axe camionista Agadez-Arlit. Generalmente, è preferibile d'éviter una zona di 200 km che borda le frontiere occidentali (Mali), del nord (Algeria e Libia) ed è (Ciad). Infine, in materia sanitaria, tenuto conto di l'absence di mezzi locali d'intervention, è indispensabile beneficiare d'une buona copertura d'assurance, in l'éventualité d'une sgombro sanitario, particolarmente per via aerea. Le informazioni contenute in questa scheda sono suscettibili di modifica e sono fornite a titolo indicativo. Il ministero degli esteri non può, mai, essere tenuto d'incidents responsabile che potrebbero verificarsi durante un viagio.

spero si capisca qualcosa
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