Preso integralmante da: http://fr.groups.yahoo.com/group/Explo4x4

testo:

Nous sommes à Agadez.
Plusieurs attaques du GSPC viennent d'avoir lieu contre des touristes
français dans la région d'Iférouane et Temet au nord Niger dans l'Aïr.
50 hommes armés ont réalisé ces attaques.
Des bataillons Nigériens sont partis dans la zone.
Egalement une attaque sur un poste de douane à la frontière Algérie-Niger.
L'info date de hier soir avec des confirmations ce matin.
Les autorités françaises au Niger demandent de ne pas aller dans cette
région.

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Sempre peggio.
Saluti, Alfredo

Notizie veramente bruttine soprattutto per me che la settimana prossima vado ad agadez e poi tornerò in italia via terra passando per tamarraset e djanet, intanto prendo informazioni e al mio ritorno vi farò sapere, ma se qualcuno ha notizie le dia per favore

Quando sono passata in Niger a dicembre era tutto tranquillo ma c'era una comunicazione del ministro del turismo che vietava di percorrere la zona di confine verso Djanet perchè pericolosa. Le agenzie accompagnavano i turisti anche ad Orida ad eccezione dell'area minata. Personalmente sono andata ad albero, Madet, Anacom, Arakao, Ciriet, Iferouane,Timia senza alcun problema. La pista verso Tam solitamente è sotto controllo, Tra Arlit e Assamaka hanno messo parecchi nuovi bidoni, a partire da In Guezzam fino oltre Laouni viaggi sull'asfalto o sulla pista di preparazione. Praticamente di pista vera e propria rimangono circa 200km. Ad Agadez la situazione mi era sembrata migliorata, mendicanti e venditori erano meno assillanti e l'ente del turismo raccomandava di non distribuire regali.
Ciao e buon viaggio.
Giuliana Fea

Il ministro del turismo(Rhissa Ag Boula)nel frattempo è stato arrestato...

RHISSA AG BOULA:

Dirigeant charismatique de la rebellion touarègue, il était le chef du Front de libération de l'Aïr et de l'Azaouak (FLAA, le plus radical), et a mené à son nom des négociations avec le gouvernement de Niamey qui ont abouti à la signature d'un accord de paix "définitif" le 24 avril 199

Queste sono solo semplici supposizioni però guarda caso ecco cosa scriveva il giornale Le Democrate (nigerino) il 19 febbraio(tre giorni prima degli attacchi):

Mais ces interventions les plus fréquentes avaient trait à la situation dans le nord. A chaque fois qu’un coup de feu est tiré ou que des touristes se font braquer dans cette zone, Rhissa Ag Boula se croit obligé d'être présent pour clamer haut et fort que depuis que l’accord
de paix est signé, il n’y a plus de rébellion mais plutôt quelques bandits armés qui sévissent. A maintes reprises, lui qui se fait passer pour le garant de la paix et de la quiétude dans le nord a affirmé pouvoir brader son boubou contre un
treillis militaire pour aller déloger les «bandits» qui sèment le désordre. A l’entendre le Nord Niger, c’est lui !Mégalomanie ? Peut être.

come ben sai purtroppo personalmente Giuliana è poi possibile che le cose vadano bene o male , ma non "c'est l'afrique"in questo caso.
Perdonatemi per la scontatezza di ciò che sto per dire ma che mondo e mondo e in tutto il mondo sappiamo benissimo che gli unici cambiamenti veloci sono quelli in peggio,invece per quanto riguarda i miglioramenti ci vuole moolto più tempo e purtroppo ci sono fondati motivi di credere che quella zona non è certo una eccezione a questa regola.inutile porsi la domanda come sarà domani o il prossimo mese

Un altro dettaglio:

L’arrestation de Rhissa Ag Boula fait suite à celles de certaines personnes très proches de lui. L’enquête qui se poursuit activement a révélé la découverte au quartier Yantala de Niamey d’une importante cache d’armes dans une maison
loué e par des lieutenants de l’ex-chef rebelle.

Insomma ormai lo sanno anche i sassi(anzi no!..forse gli unici che non l'hanno ancora capita sono proprio quelli duri come i...sassi!)che in alcune zone c'è un effettivo rischio di non concludere serenamente il proprio viaggio.

Per finire,chi è stato più sfortunato di tutti,veramente,è Stefano Feci,il Burkina sembrava una zona tranquilla e probabilmente lo è
comunque nota di servizio :occorre fare la massima attenzione anche sull'itinerario Niamey-Fada-Ouaga che a prima vista sembrerebbe il migliore per evitare azawag e zone limitrofe (fatto) ma è possibile reperire bad news di una discreta attività dei coupeurs de route sulla trattabper cui massima attenzione e prudenza ciao

ps
da quanto leggo credo che con l'asfalto abbiano"rottamato" anche il cimitero di Laouni peccato!!

Altre conferme:


Voici la confirmation officielle des derniers évènements au Niger. Nous
avons rencontré ce soir les touristes à Agadez.
http://www.france.diplomatie.fr/voyageur...et=1&pays=NIGER

L'enlèvement de touristes européens dans le sud de l'Algérie en 2003
atteste la présence de bandes armées dans les zones situées à la jonction
des frontières nigérienne, malienne et algérienne. L'agression de trois
groupes de touristes le 22 février 2004 le long de la bordure est du
Massif de l'Aïr par une cinquantaine d'éléments armés et dangereux met en
évidence la grande mobilité des bandes armées et le danger qu'elles
peuvent représenter.

Dans ce contexte, il est déconseillé de se rendre d'une part, dans la
partie de l'Azawagh nigérien comprise entre la frontière malienne et une
ligne allant de Tahoua à Ingall jusqu'à la frontière algérienne et d'autre
part, dans l'est du Massif de l'Aïr et au nord d'Iferouane jusqu'à la
frontière algérienne.

La notizia è veramente pessima, perché, pur con molte riserve sul suo modo di pensare troppo africano, Rhissa rappresentava un importante punto di riferimento sulla via della pacificazione nazionale. I tuareg lo chiamavano ‘il nostro ministro’ e sicuramente una larga maggioranza gli era solidale. Negli ultimi tempi aveva patrocinato iniziative di promozione del turismo partecipandovi personalmente, per cui si percepiva almeno il tentativo di tornare alla normalità. Purtroppo in tutta la regione si inseriscono nuovi inquietanti elementi di destabilizzazione pronti ad occupare gli spazi adesso sempre più vuoti lasciati dalle aspettative deluse.
Giuliana Fea

Sono appena tornato da un viaggio con il mio fedele hj61 che mi ha portato da agades a tunisi. Le notizie sull'attacco ai turisti in niger è confermata anche in loco. E' consigliato non andare a nord di iferouane per adesso, ma è da molto tempo che la zona a nord dell'air verso l'algeria e la libia è sconsigliata. Comunque io dopo agades sono andato ad agamgam e arakao per poi entrare nell'air passare da iferouane proseguire per arlit e poi verso il confine (questo corridoio verso nord non è sconsigliato) fino ad assamakà poi inguezzam dove mi aspettava la guida algerina obbligatoria. Poi ho proseguito per tanarraset, assekrem, djanet e dopo aver fatto l'ultimo pezzo sulla sabbia a 80 km da djanet la guida mi ha detto che potevo proseguire solo. Peccato che invece al primo posto di blocco il comandante della gendarmeria mi ha detto che invece senza guida non potevo proseguire e mi ha ritirato i passaporti. Dopo varie peripezie trovo un altra guida e proseguo sempre peò incontrando molti controlli dove trascrivevano tutti i nostri dati macchina compresa. Alla notte naturalmente non potevamo viaggiare ma alla fine per fortuna siamo arrivati a tunisi in tempo lo stesso per il traghetto.
Questo piccolo aggiornamento per dire a tutti che la guida è straobligatoria in tutto il territorio algerino.

Secondo quanto scritto negli ultimi report di AFP (Agence France Presse) sembrerebbe tirare brutta aria nel nord del Niger:

Sommario News Niger: http://www.izf.net/izf/AFP/francais/topics/niger/index.html

Dettaglio del documento datato 7 Giugno tratto da AFP.: http://www.izf.net/izf/AFP/francais/topics/niger/040607154338.7bqio61j.html

Qualcuno ha notizie in merito?

michele

Ciao, vorrei effettuare un viaggio in tunisia / algeria /niger in agosto con la mia macchina (che lascerei in niger per tornare ad usarla in loco a dicembre).
Qualcuno mi sa dare qualche indicazione circa:
- sicurezza della zona tra Inguezzam e arlit
- necessità del carnet de passage
- eventuali altri documenti da fare per la macchina

nel caso in cui non servisse il carnet e lasciassi la macchina in niger, come potrei fare il carnet l'anno successivo (per esempio per tornare dal bukina /mali) avendo la macchina già in loco?

Vi ringrazio
Cristiano

Io ho fatto il percorso inverso(niger, algeria,tunisia) a marzo scorso. Il carnet non serve, ti fanno dei permessi temporanei. Ricordati che in Algeria la guida è obbligatoria da frontiera a frontiera come avrai letto in altri post. Per la sicurezza io non ho avuto problemi, ma nessuno ti può garantire niente: A novembre 2003 ero nel Termit e tutto era tranquillo, a dicembre hanno derubato dei turisti, a natale ero nel Temet e tutto tranquillo e poi a febbraio Il GPSC ha assalito dei turisti francesi. In poche parole nessuno ti può dire come è la situazione, è tutto ok finchè non succede qualcosa. Con questo non voglio scoraggiarti ma chi pratica quelle zone sa che ultimamente è così.
Ciao e buona sabbia!