Sono appena rientrato da un viaggio in Algeria e Niger.
Sono uscito verso il Niger facendo dogana in uscita a Djanet.
All'arrivo a Chirfa i militari di stanza non ci hanno fatto alcun problema e si sono limitati a segnalare sul passaporto il passaggio.Abbiamo pagato i diritti di transito nella zona della falesia. La dogana vera e propia l'abbiamo fatta alla polizia di Dirkou con registrazione e pagamento di 250 FF per ogni mezzo (uguale sia per moto che macchine). Non ci è stata richiesta nessuna forma di assicurazione. Non abbiamo avuto (fortunatamente) alcun altro problema.

Per viaggio nel prx mese di marzo, cerco informazioni piu' dettagliate rispetto al precedente messaggio (che comunque e' incorggiante :rolleyes: )
1) tempi e formalita' particolari dogana a Djanet;
2) dogana a Chirfa aperta?; cimitero dei dinosauri visitabile con autorizzazioni e se del caso dove sono rilasciate;
3) rientro in Algeria sempre via Djanet, problemi? doppio visto? ... grazie per ora!

rdesilva@intesabci.it

Le mie info sono del 2000, ma mi risulta che alcuni abbiano rifatto il percorso in modo analogo. Puoi anche vedere resoconto del viaggio. Per quanto riguarda il cimitero non so nulla. Io uscendo dal Niger non ho fatto frontiera in quanto non ho detto che andavo in Algeria e nessuno mi ha chiesto nulla. Solite formalità a Dirkou e Chirfa (dogana non ne ho vista ma non ne vedo la necessità) dove militari ti segnano il passaggio sul passaporto. All'ingresso in Algeria a Djanet io ho avuto problemi con dogana, che allora non c'era, ma poi fin dall'anno dopo alcuni amici sono passati. I tempi in Algeria sono i soliti e nessuno ti chiede nulla sull'uscito dal Niger,anche perchè hai tutti i timbri dei vari passaggi.
Per quanto riguarda il doppio visto noi l'avevamo chiesto fin dall'Italia. Ciao

info aprile 2001
confermo quanto detto da Maurizio,solo nessun problema alla dogana di Djanet salvo i soliti moduli da compilare ....
ciao
Gianpietro

Le mie informazioni sono relative a dicembre 2001. Per quanto riguarda l'uscita da Djanet è possibile e le pratiche non richiedono più un'ora. Prima si deve andare alla polizia in centro e spiegare che si vuole uscire dall'Algeria. Poi si va in dogana che è all'inizio della strada per l'areoporto poco più avanti del nuovo distributore di benzina.
In Niger la dogana è presso la polizia di Dirkou, ma se ci si ferma prima a Chirfa bisogna presentarsi ai militari che appongono sul passaporto una segnalazione di passaggio. Poi occorre pagare una tassa per transitare nella zona, non mi ricordo con precisione, mi sembra 50 FF a testa. A Dirkou invece si va dalla polizia e si espletano le restanti formalità con il pagamento di 250 FF a veicolo. A quel punto potrebbero "obbligarvi" a prendere una guida, ma la cosa è contattabile.
Per quanto riguarda i dinosauri facendo il giro in questo senso, non è necessaria nessuna autorizzazione, anzi la guida che abbiamo contattato a Bilma era completamente all'oscuro dell'esistenza di questo posto.
Per quanto riguarda il doppio visto l'avevo ottenuto in Italia, ma forse, se non si fa dogana in uscita dall'Algeria,(noi non siamo stati controllati da nessuno) non c'è neanche bisogno di farla in ingresso, penso sia possibile.

La zona tra il confine algerino di Djanet e Chirfa/Dirkou presenta dei rischi a causa di ribelli di etnia Tebu che vivono nell'area di Djado. Non é tanto un problema di dogane: la scorsa estate con doppio visto siamo usciti formalmente da Dirkou e siamo facilmente rientrati in Algeria facendo dogana a Djanet. Direi molto più facile e veloce rispetto alle formalità in entrata Niger della dogana di In Guezzam/Assamaka. Purtroppo prima di uscire dal Niger, nella zona dello Djado appunto, ci siamo beccati un bel colpo di kalashnikov, che fortunatamente non ci ha colpiti. Siamo però rimasti fermi più di due ore, diciamo a "trattare" il proseguimento del viaggio(o la pelle) con i ribelli. A settembre, come tutti sappiamo c'é stato un intervento da parte dei governativi nella zona e parecchi ribelli sono rimasti uccisi. Il problema non é però finito se, ultime notizie del Corriere della Sera, la troupe Rai di Angela é stata sequestrata in Niger da guerriglieri che hanno rubato tutto e che parlavano dialetto tebu...
Pertanto, più che alle formalità doganali, che non sembrano presentare grandi problemi, starei attento a non transitare in alcune zone e alle pallottole.....