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#28306 - 03/25/02 01:20 PM Re: nuova aggressione in Niger
Giuliana Fea Offline
Senior

Registered: 02/19/02
Posts: 543
Sempre a proposito di guide, permessi e di condizioni di sicurezza nel nord del Niger penso sia venuto il momento di raccontare alcuni particolari del mio viaggio che ritengo possano essere utili a chi ha intenzione di percorrere le medesime piste. Nel mio caso si potrebbe pensare che i guai siano arrivati proprio quando ho agito secondo le regole. Sono uscita dall'Algeria da Djanet con un convoglio di altre 8 auto via Chirfa. Il capogruppo, che conoscevo già in precedenza anche perché aveva curato parte dell'allestimento della mia Toyota HZJ mi assicura a Djanet che il mio inserimento nel gruppo non avrebbe comportato alcun problema. Senza alcuna guida al seguito partendo presto dai pressi dell'aeroporto di Djanet prima del tramonto raggiungiamo la falesia di Orida dove bivacchiamo ben nascosti in una piccola conca tra rocce e dune (le tacce del nostro passaggio erano comunque ben visibili). Il giorno seguente raggiungiamo presto Chirfa. Lasciamo i passaporti per i timbri d'entrata alla polizia e ci rechiamo a visitare Djado e Djaba; recuperiamo i passaporti ed al tramonto poniamo il campo nel palmeto poco prima dell'oasi di Seguedine. Il giorno seguente in mattinata raggiungiamo Dirkou ove espletiamo le formalità di dogana e stipuliamo l'assicurazione. A questo punto il capogruppo mi dice che la mia auto non avendo il turbo come le altre era a suo parere inadatta a proseguire con loro in quanto avrebbe potuto creare problemi agli altri che avevano pagato la quota. Mi trovo quindi involontariamente da sola a Dirkou. Poco dopo arriva un tebu piccolino ed anziano con una lettera dell’autorità militare del posto che lo nomina mia guida personale al prezzo di circa 130 FF al giorno. In giro per il Ténéré da sola con un Tebu non rappresentava per me il massimo canone di sicurezza. Gli dico che avrei atteso prima di partire di aggregarmi ad altri turisti di passaggio. Non mi sentivo affatto al sicuro,avvertivo la mancanza perfino alcuni componenti del gruppo che mi erano sembrati simpatici. Ma ho fortuna. I turisti arrivano poco dopo, due auto, li guida Omar un tuareg dai modi gentili, ex ribelle noto a Tabelot nell’Air, dove li seguirò, col nome di Mohamet. In precedenza con l’aiuto della polizia avevo liquidato la guida tebu con 200 FF come indennizzo per il mancato ingaggio. Arrivati a Tabelot Omar mi presenta le autorità del posto. Il capo di un villaggio situato a 20 km lungo la pista per Agadez mi porta a visitare numerosi graffiti ed una guelta. Questa conoscenza mi rassicura. A suo dire nell’Air c’è un forte desiderio di ritorno alla normalità. Dall’Italia era in arrivo un’ambulanza dono dell’organizzazione umanitaria ‘Les enfants de l’Air’ , la popolazione di Tabelot ne era grata. Prometto che tramite i miei video ed attraverso internet avrei fatto conoscere in Italia la splendida oasi di Tabelot con le stupende zeribe costruite con fantastici intrecci di paglia multicolore e le case in banco dalle linee sobrie ed essenziali. Purtroppo la perdita di tutto il mio materiale mi impedisce di mantenere la promessa. Sono ad una mezza giornata da Agadez lungo una pista di montagna molto ben tracciata ma Omar preferisce che non continui da sola. Parlando dei fatti avvenuti lo sorso anno al Temet mi dice che ora le agenzie di Agadez hanno capito che per garantire la sicurezza dei turisti nel nord dovevano impiegare guide ex ribelli. In quel momento pensai stesse semplicemente tirando acqua al proprio mulino; oggi mi viene naturale confrontare questa asserzione con quanto raccomandato dal ministro del turismo circa il consiglio di affidarsi alle “grandi agenzie che impiegano militari in borghese”. Il giorno seguente Omar trova un giovane tuareg che viene con me come passeggero fino ad Agadez, lungo la strada non incontriamo alcuna difficoltà. Omar mi lascia un recapito telefonico ma quando lo cerco per partire per Fachi con due motociclisti austriaci non risponde nessuno. Un gruppo di italiani mi raccomanda Hibrahim che mi procura dei regolari permessi con l’agenzia Ténéré voyage. Va tutto bene, ritorniamo un giorno in anticipo per cui mi reco ancora a visitare uno dei siti dei dinosauri. La sera stessa combino di ripartire con la coppia del Lichtenstein e dopo un giorno di preparativi: con la stessa guida, la stessa agenzia, gli stessi regolari permessi vengo rapinata in pieno giorno a colpi di pistola proprio di fronte alla casa della guida. Sarei curiosa di sapere nel mio caso il signor ministro dove dirà che ho sbagliato visto che le autorità di Agadez mi avevano rilasciato un regolare permesso, non mi trovavo neppure nel deserto ma in città dove i turisti dovrebbero essere garantiti, se non dai furti, almeno dalle rapine quando stanno operando secondo quelle che lui chiama le regole. Temo che proprio la complicata procedura che prevede di portare l’itinerario dei turisti con nomi e dati relativi ai mezzi di trasporto a vidimare in un apposito ufficio statale rende possibile qualche fuga di notizia durante lo svolgimento delle pratiche, non solo da parte delle persone coinvolte ma soprattutto da chi le osserva, perché anche il banditismo ad Agadez conosce benissimo quali sono le procedure.
Giuliana Fea

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#28307 - 03/29/02 08:39 AM Re: nuova aggressione in Niger
Alfredo Crivelli - Milano Offline
Senior

Registered: 12/17/01
Posts: 1887
Loc: Milano
Cara Giuliana, mi sto chiedendo in quale strano personaggio ti sei imbattuta. Affermare che la tua macchina, una Toyota HZJ - nuova di zecca, un 6 cilindri/4200cc, riconosciuta universalmente come la migliore macchina da deserto non riesca a fare certi percorsi solo per la mancanza del turbo mi sembra quantomento da incompetenti o detta in malafede. Mi domando se il resto del gruppo, clienti a pagamento daccordo ma sempre persone con un cervello proprio, si siano resi conto di quello che il loro capogruppo stava facendo e dei rischi ai quali ti stava esponendo perchè lasciare una donna sola a Dirkou non è certo il massimo della sicurezza. Tanto valeva parlarti chiaramente a Djanet e lasciarti lì in attesa di altri viaggiatori.
Ciao, Alfredo
p.s. quello che poi è successo ad Agadez è un'altra storia.

[ 29 Marzo 2002: Messaggio editato da: Alfredo Crivelli - Milano ]

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#28308 - 03/29/02 10:07 AM Re: nuova aggressione in Niger
Anonymous
Unregistered


Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Giuliana Fea:
.......A questo punto il capogruppo mi dice che la mia auto non avendo il turbo come le altre era a suo parere inadatta a proseguire con loro in quanto avrebbe potuto creare problemi agli altri che avevano pagato la quota. Mi trovo quindi involontariamente da sola a Dirkou......


Vorrei proprio sapere il nome e cognome di un personaggio con un pelo sullo stomaco cosi' folto da abbandonare una persona qualsiasi (ma per una donna e' di sicuro peggio) a Dirkou, nota metropoli ben frequentata e totalmente assente da pericoli di sorta...

Vorrei anche che lo sapessero tutti i frequentatori di SeK, in modo che lo si possa evitare caso mai lo si incontri....


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#28309 - 03/29/02 10:38 AM Re: nuova aggressione in Niger
Giuliana Fea Offline
Senior

Registered: 02/19/02
Posts: 543
Di tutti gli equipaggi presenti uno solo si è offerto esplicitamente di intervenire per tentare di modificare la decisione del capogruppo. Considerata l'assurdità della motivazione addotta, c'erano perfino equipaggi alla prima esperienza di deserto, ho ovviamente pensato che vi fosse qualche altro motivo di tipo personale a me ignoto, perfino quello economico mi sembrava insufficiente. Ho preferito non creare spaccature in un gruppo di persone molte delle quali purtroppo erano totalmente dipendenti dal capogruppo. Ad oggi nessuno di quel gruppo si è fatto vivo con me, il mio idirizziario è stato rubato e forse in questo caso non è una grande perdita. Come ho già detto ho avuto fortuna, i turisti incontrati subito dopo erano molto simpatici con interessi simili ai miei, abbiamo visitato innumerevoli siti archeologici con splendide macine e amigdale dalla lavorazione molto raffinata. Penso proprio di non aver perso nulla. Rimane purtroppo molto viva la delusione dal punto di vista umano perché quelle persone mi erano simpatiche. Per molti italiani sembra che la solidarietà nel deserto sia un concetto obsoleto o forse dipende esclusivamente alle quote versate.
Non faccio nomi, in ogni caso avrei dovuto staccarmi dal gruppo oppure rimanendo con loro avrei dovuto rientrare in Algeria con il visto scaduto da due o tre giorni. Di mia iniziativa li avrei probabilmente salutati all'albero del Ténéré da dove se non avessi nel frattempo trovato altri equipaggi, seguendo balise e punti GPS ritenevo meno pericoloso raggiungere Agadez.
Giuliana Fea

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#28310 - 04/04/02 11:34 AM Re: nuova aggressione in Niger
giovanni Offline
Senior

Registered: 12/17/01
Posts: 353
Loc: Italia
Anch'io sono curioso di conoscere il NOME e COGNOME di questo pseudo capo-gruppo che dopo avere sparato la piu' grande stronzata di tutti i tempi ( hzj non buono per perche' non turbo!!! ) si è comportato, lasciando
Giuliana da sola a Dirkou, da grande bastardo. Mi piacerebbe anche conoscere il nome di questa agenzia viaggi che affida i propri clienti ad un tipo del genere.
scusatemi se sono un po' imbestialito ma
questa storia non la reggo proprio

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#28311 - 04/04/02 02:48 PM Re: nuova aggressione in Niger
ag_adrar Offline
Member

Registered: 01/10/02
Posts: 1172
Loc: Torino
Sono sbalordito!
Come possono accadere cose simili... solo "lassu'" lo sanno...
E pensare ceh tutti i T.O. propinano viaggi x "viaggiatori", responsabili dei luoghi, ecc... e poi ecco... ti cascano su quella che e' forse la piu' antica e saggia norma comportamentale...
Ma se allora a Giuliana (o chiunque di noi)capitava che la sua 4x4 era in panne tra le dune e costui passando di li' la traina, cosa fa? reclama il diritto di tenersela come quando in mare trovi uno scafo alla deriva!!!???
Robe da matti

Ciao
AG

PS: so che fare i nomi e' sempre spiacevole... ma quella persona se lo meriterebbe proprio, e magari anche un esposto presso il T.O. che gli da la pagnotta quotidiana ;\)
_________________________
Gianluigi
H.Galletto "Rommel"
Honda AT750 "Ramla"

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#28312 - 04/04/02 05:32 PM Re: nuova aggressione in Niger
Lone Land Offline


Senior

Registered: 12/16/01
Posts: 5729
Loc: Italia
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da ag_adrar:
.........
PS: so che fare i nomi e' sempre spiacevole... ma quella persona se lo meriterebbe proprio, e magari anche un esposto presso il T.O. che gli da la pagnotta quotidiana ;\)


...io direi "una parte della pagnotta quotidiana". Il resto è probabilmente una provvigione sui "bottini".
_________________________
Lone Land
(the Lone Rover)

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#28313 - 04/04/02 09:32 PM Re: nuova aggressione in Niger
Giuliana Fea Offline
Senior

Registered: 02/19/02
Posts: 543
Non c’è di mezzo alcun tour operator, il capogruppo era lui stesso l’organizzatore del viaggio. Altrimenti mi sarei ben guardata dall’unirmi a loro a Djanet senza una regolare iscrizione.
Giuliana Fea

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#28314 - 04/18/02 03:52 PM Re: nuova aggressione in Niger
Roberto Musi Offline
Member

Registered: 03/04/02
Posts: 57
Sono rimasto indietro con gli sviluppi del furto della macchina di Giuliana ad Agadez.
Si è poi saputo se c'era lo zampino della guida, Ibrahim, che era con me nei giorni precedenti e, lo ripeto, si era comportato in maniera impeccabile? Spero vivamente di no.
Complimenti anche da parte mia al "capogruppo", si merita solo che gli esca una biella dal fianco del motore e che i suoi compagni non possano trainarlo perchè senza turbo.
_________________________
Roberto Musi

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#28315 - 05/07/02 11:08 AM Re: nuova aggressione in Niger
DEJAVU Offline
Member

Registered: 04/27/02
Posts: 38
Loc: Lecce
Per chiunque abbia notizie di possibili problemi nell'attraversamento della frontiera tra Algeria e Niger , per favore famelo sapere. Partiremo a Giugno .

p.s. approvvigionamento carburante , o ribelli.Informazioni piu importsanti.

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