Paolo, se già non l'avessi fatto, ti consigli di dare un'occhiata a questo vecchio tread!

ciao

[ 17 Dicembre 2002: Messaggio editato da: Lone Land ]

Grazie. L'idea dell'Islanda mi è venuta proprio leggendo a suo tempo i vecchi post.-

vorrei ricordare a tutti che esiste una associazione "amici dell'islanda" con sede a Roma - via al sesto miglio 4. possono fornire diverse info su soggiorni, itinerari e di tutto un po.

quando li avevo contattati io erano stati gentili e mi avevano mandato parecchio materiale.

bye, massi

Mi intrometto dopo un po di tempo, sono appena tornato dalla Tunisia.
Allora ho letto velocemente i messaggi. Velocemente, il tirfor non serve a niente, secondo me, in Islanda non sai dove attaccarti; il verricello è peso in più, questo lo dico premesso che in Islanda da solo NON ci devi andare! le piste interne compresa l'ASKIA- Sprengisandur (la vecchia mitica Gæsavatnaleið) sotto il Trollinja l'ho fatta due volte. Non ho avuto la sfortuna di beccarmi come Lone Land una piena del fiume colossale, ma ho dovuto barcamenarmi su altri problemi non rari in estate: Le sabbie mobili sotto il rifugio Kistufell e la neve sul tratto Kistufell-Sprengisandur. Vi assicuro che le sabbie mobili mi hanno messo discreto panico, siamo riusciti a evitarle perchè abbiamo incrociato un equipaggio islandese ch ci ha indicato l'aggiramento. Due giorni prima una macchina tedesca ci è rimasta dentro per 6 ore. L'anno successivo attraversando lo stesso percorso, le sabbie mobili (evidenziate da una fascia giallognola sulla pista nera)non erano insidiose. Pertanto occhio alla valutazione del terreno. (è l'unico posto segnalato in Islanda di sabbie mobili).
La NEVE ci siamo trovati alle 6 del mattino del 14 Agosto 2000 con una nevicata potente che aveva trasformato il deserto nero in deserto bianco. FANTASTICO. I problemi li abbiamo trovati quando ci siamo messi in marcia con la neve che già raggiunto in 2 ore 25 cm. La difficoltà è stata il ritrovamento delle balise vecchie e scolorite e quindi il mantenimento della traccia della pista molto sconnessa. Il GPS l'ha fatta da padrone in quanto mi ero fatto a tavolino tutte le rotte sulle piste della carta islandese 1=10.000 che si sono rivelate molto precise. In ogni caso è stato lo stesso difficile perchè la pista in quei 60 km è molto butterata e piena di rocce lavice appuntite. Non si riusciva ad avere orientamento a vista e la mancanza di contrasti ci ha messo in difficolta in un paio di situazioni che grazie al gps e alla sua traccia ci ha permesso di ritornare sulla strada a ritroso. In 5 minuti le tracce delle ruote erano state cancellate.
Occhio quindi alla neve.

NON ANDATE DA SOLI SULLE PISTE INTERNE.

Chiedete ai rangers le condizioni del percorso, loro vi squadreranno la macchina dall'alto al basso per poi buttare l'occhio sulle vostre ruote; a quel punto scuoteranno la loro testa a destra e a sinistra in segno di disgusto e vi diranno: "very difficult". Non impressionatevi in Islanda se affronti il deserto con gomme che non sono del caterpillar non sei un esperto!

La grande soddisfazione invece l'hai quando sei finalmete fuori dalle piste impegnative in condizioni difficili e ti fai i complimenti da solo.

MARS

[ 25 Dicembre 2002: Messaggio editato da: MarS ]

[ 25 Dicembre 2002: Messaggio editato da: MarS ]

Per Manolo,
l'acqua potabile la trovi dappertutto. Attento a quella dei fiumi che generalmente è buona ma piena di scorie del ghiacciaio. Non fidarti di bere invece l'acqua vicina alle sorgenti geotermiche che potrebbe contenere zolfo in troppa quantità.
Portati una tanica di 10 15 litri per praticità da riempire per la cucina e mangiare.
Come carburante prevedi di poter stare tranquillo con 2 taniche da 20 litri. ma una ti dovrebbe bastare. Ad esempio con il mio HDJ80 il pieno di 90 litri e due taniche ho fatto 473 km e mi è avanzata una tancica cicca cicca.

Ciao a tutti coloro che vorranno vivere la meravigliosa esperienza di un viaggio in Islanda. Io ci sono stato 2 volte, 12 anni fa con un Pajero e Maggiolina e nel 2000 con un UNIMOG; entrambe esperienze uniche! Ho fatto la Tunisia, La Libia, etc ...ma l'Islanda è un'altra cosa.
Con molto orgoglio consiglio una "visitina" al link http://www.fuoristrada.it/viaggi/5/index.html
e non esitate a contattarmi per qualsiasi info.