il risultato sarebbe a quanto pare che siamo fregati un po tutti.................merde! (alla francese naturalmente)

La notizia delle guide è davvero spiacevole, molto spiacevole... :(.
Non mi è completamente chiaro l'accaduto, ma il pensiero dei "veicoli dell'agonia" mi turberà di certo il sonno stanotte...

foto del Land recuperato e cannabbalizzato http://www.sahariens.info/w-agora/view.php?site=sahara&bn=sahara_forum&key=1147099577
Solo 3 incidenti per scatenare sto casino....

orpo, l'unimog era con noi a auin essebat. si vede che lo stava cercando

Prima o poi doveva succedere.I problemi logistici e di sicurezza in altri paesi sahariani ha fatto concentrare l'attività in Tunisia.Già nel 2004 girava un sacco di gente con "accompagnatori" spesso ed evidentemente inesperti.La Tunisia spesso è proposta nella versione "gardaland" tipica di chi và a raspare intorno a Ksar Ghilane e Douz.Il guaio è che molti dopo questa esperienza banalizzante si sentono pronti per andare più a sud,confortati spesso dalla sicurezza illusoria di un GPS e di pochi accessori.Quello che poi manca sono i due attrezzi fondamentali per affrontare il deserto:esperienza e...umiltà.Anche durante quel giro e al ritorno ho avuto qualche scambio di idee con dei novellini piuttosto gasati.Aumenta il numero dei transiti e quindi anche quello di chi rischia per incoscenza o sottovalutazione.La Tunisia vista sulla carta appare piccola e facile,quindi di basso rischio,ma per i più esperti niente è più falso.Ora gli errori di pochi costeranno a tutti in termini di rogne burocratiche e soldi.Peccato ,speriamo che per godere di quella libertà di movimento non tocchi passare a sud da ..clandestini.

Qualcuno sa se ci sono novità circa i permessi...

Fennek

Concordo pienamente con Amguid
Nel sud della Tunusia verso Bordj el Kadra e
Tiaret, ci sono dune ben piu'"difficili" dell'Algeria e Libia.....
Molti pensano..."tanto siamo in Tunisia", ed allora vai, con moto non adeguate con tanto di baulettoni attaccati senza nessuna esperienza e magari ad agosto, dove solo per stallonare una gomma bevi 20 litri di acqua (se li hai)!!
Nel 1986 nei pressi nella ormai turistica Ksar Ghilane ho visto un gruppo di Italiani, impiegare 3 giorni per riportare dal fortino all'oasi 4 fuoristrada completamente incastonate nelle dune.E'vero,dune non altissime ma piccole e vicine, e meno male che erano ad un tiro di schioppo dall'oasi e potevano rifornirsi di ogni ben di dio, ed avere anche una tranquillita' psicologica essendo vicini all'oasi stessa, che non e' poco....
Saluti
Nicola.

Ho fatto un paio di settimane fa la domanda a Marino Zecchini, giornalista e collaboratore del Museo di Tataouine, che mi diceva che la cosa è ancora in alto mare e al momento è tutto come prima.

E' stata solo una proposta, peraltro sembra non partita dal Governo.

Personalmente preferisco quelli che vanno in autonomia fino ad El Khadra con i "baulettoni" che quelli che ronzano intorno a K. Ghilane con moto "adeguate" e supporto di tour operator.
Tutto sta nel buon senso, nella capacità e nel sale che uno ha in zucca o meno. Per me le guide in Tunisia non dovrebbero essere obbligatorie


L.

[ 11 Luglio 2006: Messaggio editato da: Luciano ]

Mario....Mario.....non essere cattivo


saluti giovanni