Ciao a tutti, avrei intenzione di intraprendere un viaggio in Tunisia (la prima esperienza nel deserto con il fuoristrada). Purtroppo per cause legate al lavoro ho a disposizione solamente il mese di agosto da dedicare al viaggio. Volendosi spingere fino ad Borj El Kadra il tutto vi sembra fattibile per il clima?
Grazie x l'attenzione.
Ale

ciao
se vuoi un consiglio spassionato lascia perdere la Tunisia o il deserto in genere d'estate.
E' solo una sofferenza.
Non ti godi il viaggio.
L'estate scorsa sono stato con Mario Accorsi a testare il suo nuovo camion in Tunisia.Abbiamo fatto un semplice giro e ci siamo spinti fino a Ain Essebat.Li abbiamo toccato i 62°C.Siamo stati tutti il giorno a mollo nella pozza(l'acqua esce a 40°C)....
Di giorno nei trasferimenti tenevamo i finestrini chiusi per non far entrare il caldo!Tutto ciò che tocchi è caldo,anzi rovente!!Non fai altro che bere e sudare come un matto.
Arrivi all'ora di cena,cala il sole e inizia il vento che non ti permette di cucinare una mazza.
L'unico aspetto positivo è stato dormire di notte all'aperto sotto un cielo stellato spettacolare.
ciao.

In quel periodo non ti consentono di andare sulle dune e non ho idea se ti danno il permesso per andarci via pista.

Le temperature sarebbero ovviamente molto alte ma con un pò di accorgimenti uno può anche sopravvivere ma mi domando però che senso abbia la cosa. Andare giù via pista la ritengo proprio brutta!

Il mio personale parere è decisamente negativo!

Ho fatto per vari anni viaggi in agosto in Tunisia, Algeria e Libia ( e senza condizionatore!).
Il caldo dalle 12 alle 15/16 è terribile, e il consiglio è di non fermarsi ma di viaggiare con i finestrini aperti ( il sudore serve appunto a "rinfrescarsi") e bagnarsi frequentemente con uno spruzzino.
Dal tramonto in poi è una goduria incomparabile gustarsi la cenetta e il cielo stellato a 30 gradi di temperatura.
Per contro calcola 10 litri di acqua al giorno a testa, e devi bere anche se non hai sete (anche se sarà difficile non averne)
Utilissime alcune calze da tenere umide attorno ad un paio di bottiglie da alternare per avere sempre acqua "fresca".
I frigoriferi "Peltier" non servono a nulla.
In conclusione .. meglio 60 gradi di giorno per 5 ore in estate.. o meno 5 per 12 ore notturne in inverno ?

Mah... posso solo dire che dal freddo ti ripari.. dal caldo no!

PS lascia perdere la pista per B. El K. che è già una schifezza d'inverno...

Grazie per i consigli. Trattandosi del mio primo viaggio, ed essendo molto probabilmente da solo (2persone,1fuoristrada), sarei tentato ad affrontare il tutto appaggiandomi ad "avventure nel mondo". Il loro programma prevede come punto piu' a sud Ksar Ghilane, però noto che sono anche gli unici ad organizzare viaggi in agosto, quindi mi concedo ancora un po' di tempo per decidere, mal che vada opetrò per l'Islanda. Grazie e buona giornata.

Orca!

a Ksar Ghilane puoi arrivarci anche solo... magari per strade/piste battute, lasciando stare "strane" scorciatoie attraverso Chott el Djerid che in agosto dev'essere un po' caldino... e ovviamente non andarndo a Ksar Ghilane per dune da Douz! Ma non penso che la cosa di fare dune da solo alla prima esperienza ti sia nemmeno passata per la testa (meglio non fare mai dune da soli).

A questo punto direi che.... meglio soffrire il caldo in Tunisia in agosto che godersi il fresco in Islanda! (senza nulla togliere all'Islanda... dove non sono mai stato... ma c'è troppo poca sabbia per i miei gusti).

Ti dico la verità.... ero in Tunisia in dicembre di qualche anno fa e ho sofferto non poco il freddo, il vento e il buio dalle 16:30 in poi.... in Mauritania ero nella stagione calda ma alla fin fine era caldo secco... si beveva molto, era dura ma avendo H2O a disposizione in quantità OK non è mica brutto.

ciaoooo!

anche la mia prima esperienza shariana è stata in Tunisia ad Agosto, fino a BeK con 110 senza condizionatore.
caldo, alcune volte con finestrino aperto sembrava che avevano acceso il fon di aria calda .....quindi io preferivo chiuderlo... ma come ti hanno già detto il caldo è secco, è necessario idratarsi molto, a noi andavano via 10L a testa compresi quelli per rinfrescarsi la fronte, i vestiti, le mutande....
Ho trovato utile lo spruzzino per rinfrescarsi e per rinfrescare i vestiti.
unica menata è viaggiare nelle ore calde..nel senso che è meglio viaggiare che stare fermi... se ti insabbi, la sabbia scotta..ma scotta veramente.. nota positiva (almeno per me) turismo inesistente...
l'alimentazione cambia rispetto al viaggio invernale, utile è frutta e verdure in scatola a base di sciroppo naturale...danno un buon apporto di vitamine e sali minerali, importante è proteggersi il capo.
Da allora un viaggetto estivo in Africa l'ho sempre fatto, ho notato che con frigo a compressore (alimentato a batteria ausiliaria + pannelli solari) ed aria condizionata l'introito di liquidi è sceso a 10litri per 2persone. anche se un caldo come quell'anno in Tunisia non l'ho più trovato..
Tutto sommato la mia esperienza in agosto è stata sempre positiva, anche io preferisco il caldo piuttosto che il freddo... e avere molte ore di luce per godere appieno la giornata...certo una via di mezzo sarebbe l'ideale....
riguardo l'islanda non so, non ci sono mai stato, quindi non mi pronuncio ma penso che sia un'altra tipologia di viaggio...

Effettivamente, nutrendomi di informazioni sulla Tunisia, mi solletica sempre più l'idea di andarci senza organizzazione, in modo da gestirmi a piacimento tappe e percorsi. In ogni modo scarterei l'iedea di arrampicarmi sulle dune da solo o di arrivare fino a Borj El Kadra, forse mi perderò un qualcosa, ma come prima esperieza vedrò di accontentarmi dell'oasi di Ksar Ghilane.IL discorso frigo mi sembra sembra molto valido,adesso mi informo sui costi e per il condizionatore confido che quello del mio Toy non si sciolga!
Grazie a tutti,
Ale

Salve AXL111, io sono nelle stesse condizioni, posso dedicare ai viaggi quasi esclusivamente il mese di agosto e siccome non voglio rinunciare al deserto, mi adatto. ho viaggiato nel sahara molte volte quasi sempre in estate ed ho sofferto il caldo ma non ho mai rinunciato, le emozioni che provo ogni volta mi ripagano ampiamente dei disagi. è vero che si raggiungono i 50° e oltre, è vero che si passano le ore calde a mollo in una pozza d’acqua o sotto frequenti docce, o rinchiusi in un rifugio con aria condizionata, è vero che si deve bere in continuazione ma è anche vero che seguendo alcuni accorgimenti si superano le ore peggiori. Possibilmente viaggiare nelle ore più fresche già dall’alba e la sera, magari calcolando le tappe da percorrere, se possibile evitare di stare fuori nelle ore più calde, bagnarsi continuamente con uno spruzzino tenendo in testa un berretto o un asciugamano umido.nal 2004 sono arrivato a el borma (due mezzi indispensabili per avere il permesso)ottenendo regolarmente i permessi per il sud e facendo anche un po’ di dune. È vero che la pista (pipeline) è monotona e poco interessante ma facendo delle opportune deviazioni, passando per le oasi raggiungibili dalla pista, si può rendere piacevole l’itinerario. considerando che si tratta di una prima esperienza può anche andare.

Non me ne vogliano gli altri "malati d'africa" (come del resto il sottoscritto) ma se la scelta deve essere un viaggio in agosto fino a Ksar e un'Islanda ...non avrei il minimo dubbio! ! 10 volte meglio l'Islanda...anche se probabilmente 10 volte più costoso! Ne parlo con cognizione di causa!
...sabbia a parte....i panorami e i posti che ho visto su, li ho ancora indissolubili nel mio cuore.

Le notti stellate non sono da meno.....vero che fa più fresco....ma vedresti dei posti incredibili!

E poi, riferendomi a chi conosce il posto....gli consigliereste veramente di farsi come prima esperienza la pipe line con 60°, tra buche e polvere, da solo, e senza l'obiettivo almeno di farsi dopo qualche duna?

E magari andare poi sempre su pista fino a Chenini????

Ma gli volete proprio male!

[ 05 Aprile 2006: Messaggio editato da: Eugenio ]