Carissimo Bubu, mi risuona ancora nelle orecchie il tuo fragoroso "accelera sbarbato" mentre mandido di sudore e con gli avambracci tesi dalla paura affronto le mie prime dune. Ti vedo già che, davanti al fuoco, ci racconti come sei uscito da questo catino cosi come ne uscivi guidando coi calzetti il tuo 60 sferragliante. Aspetto con impazienza un cuscus di festeggiamento. Un abbraccio a te e a Rosalba.