
Siamo appena tornati da un viaggio in Tunisia e vogliamo mettere sull'avviso chiunque voglia andare a Ksar Ghiane di boicottare questa specie di fenomeno consumistico che si vuole spacciare per "oasi" del deserto.
Dell'oasi, purtroppo, non è rimasta traccia: la strada asfaltata vi arriva fin lì, vi si trovano benzinai, posti telefonici, noleggio rumorosissime quad, ecc...
Premetto che non sono un "fuoristradista" e che sono arrivato fino a Ksar Ghilane tranquillamente con una Peugeot 206 a noleggio...ma sonom rimasto alquanto sorpreso di trovare un ambiente totalmente deturpato in favore del progresso consumistico.
La pozza d'acqua termale era circondata da puzzolentissimi fuoristrada col motore acceso che avvelenavano l'aria coi gas di scarico, le immondizie creavano una specie di sentiero fino al fortino romano, rumore di motorette a quattro ruote motrici dappertutto, e -dulcis in fundo- il generatore del resort "Pansea" (con le tende climatizzate (!)) è rimasto acceso tutta la notte, provocando un rumore insopportabile e una orrenda nuvola di fumo nerastro...
Cosa dire? se queste sono le conseguenze della "civilizzazione" del deserto, meglio restare a casa...