riporto la mia esperienza per quello che riguarda il gps e il cb
durante le normali operazioni doganali a la goulette (tunisi ) il doganiere mi chiede se ho cb o gps
mostro il mio gps e mi viene fornito un modulo da compilare che poi viene vistato dal doganiere
con il gps e il foglio mi reco nell ufficio dove, dopo circa due ore di coda ,mi viene rilasciato un permesso provvisorio della durata di 15 gg per l utilizzo del medesimo
NB l unica domanda rivoltami dal funzionario è stata se ero in transito o se rimanevo in tunisia e quando sarei partito per il rientro

Nessuna richiesta di GPS ai motociclisti per quanto abbia potuto notare in dogana.

Mixando, le mie esperienze "passaggio in Tunisia direzione Libia" e quelle di amici che a natale hanno fatto la Tunisia sembra che le regole siano:
Soggiorno in Tunisia utilizzo GPS consentito, obbligo di dichiararlo per ottenimento permesso provvisorio.
Transito in Tunisia con altra destinazione utilizzo GPS vietato sigillatura dello stesso in contenitore sino all'uscita dal paese.
Non chiediamoci il perchè.....
Questa è l'Africa dove tutto vale insieme al contrario di tutto.

acc... ognuno ha una esperienza diversa!
a me l'omino con tuta arancione incaricato di rovistare nell'auto mi ha chiesto una tangente e mi ha accompagnato dai tipi in divisa nei gabbiotti... facendoni saltare la fila e non controllando nulla. Questo accadeva nel Natale scorso (non questo appena passato, quello prima). Ciaooo!

[ 19 Gennaio 2005: Messaggio editato da: Franz ]

ciao ugo,
ho sempre lasciato in vista il C.B. a la Goulette, dichiarandolo sul modulo degli oggetti importati per uso personale, vedi GPS, macchina fotografiche, video camera, compressore, ecc. mai avuto problemi ne pagato tasse d'importazione, se li riporti in dietro.
maurizio

Ciao Ugo, probabilmente ognuno di noi ha esperienze totalmente contrastanti e contrarie da una volta con l'altra, anche su noi stessi.

Per esperienza personale ti posso dire quale è la mia attuale "strategia":

- comunque lo dichiaro, perchè alla fine perdo una mezz'oretta in più ma sono tranquillo

- ne dichiaro uno che mi porto dietro allo scopo che è rotto e dico che comunque sia vado in Libia. Alcune volte è bastato per farmi andare via così, altre me lo hanno messo in una busta (mia) di cellophane, sigillata e aperta al confine libico o al ritorno a Tunisi

- ho visto mezzi controllati minuziosamente, anche perchè alla fine dobbiamo pensare che se si sentono presi in giro .....e il presentarsi con un mezzo pluriaccessoriato, pieno di antenne, etc...si fa fatica a dire che non si ha il CB!

- comunque tutto dipende dal tipo che incontri e da che umore ha.

- di certo c'è che non vi è nulla di certo!! ...e quella del microfono non l'avevo ancora sentita!

:rolleyes:

[ 13 Settembre 2005: Messaggio editato da: Eugenio ]

Quella del secondo CB mi pare una buona idea ( del resto un paio di vecchi e guasti li ho in cantina ); a questo aggiungo un microfono di scorta e mi compro un nuovo palmare da mettere tra le mutande ( pulite ). Più di così.... ! ma se mi trovano quello installato fisso, mi fanno smontare la macchina ? this is my problem... ciao, ugo

....la trovo una possibilità remota....del resto, se ti "autodenunci" il primo, magari con il sorriso, non vorrai mica che gli venga il sospetto che ne hai un secondo fisso montato!!

Magari quello conviene nasconderlo ....e non usarlo in dogana!!! Giuro l'ho visto fare!

Io di solito tengo tutto in tasca e nello zainetto ,che tengo rigorosamente in spalla, se non sei segnalato e non la fai grossa nessuno ti perquisisce . Quando mi chiedono se ho il Gps dico che ho una guida a Douz.
ciao

Noi non dichiariamo mai nulla.
Mai avuto problemi di perquisizioni, anche se cmq il GPS lo hanno chiesto anche a me che passo la dogana a piedi o in moto.
CMQ dicendo che hai una guida a douz si passa tranquilli. Almeno finoa d oggi.

ciauz

AndRe