Per Glauco,
mi avete incastrato, non riesco ad andarmene.
A proposito di quanto ha scritto Federico ti faccio notare che hai male interpretato, lui dice che dal momento che l'affezione porta molti a intraprendere più viaggi c'è la possibilità che l'idiozia si stemperi, infatti più uno viaggia e più impara ad amare i luoghi o più semplicemente ha già la casa così piena di oggetti che non ne raccoglie più.
Con l'occasione vorrei anche informare che in tanti viaggi, vuoi per sfortuna o per semplice scelta di itinerari, non siamo mai arrivati a trovare neppure una macina rotta e abbndonata da altri turisti. A dire il vero non so neppure dove siano.
Poi vorrei un chiarimento: quando parli di atti negativi commessi da persone appartenenti a un mio viaggio che cosa intendi? Non te lo chiedo per polemica, ma semplicemente perchè non ne sono al corrente. Se infatti il discorso rimane teorico posso scrivere, stare al gioco ecc, ma se vi sono fatti reali penso che sia mio compito evitare che comportamenti negativi avvengano. Ti pregherei quindi, se sei al corrente, di dettagliare gli avvenumenti in oggetto.
Lo stesso chiedo a tutti i gentili interlocutori e questa volta penso a nome di tutti i T.O. Credo infatti che si possa parlare più o meno animatamente dell'opportunità di viaggiare o meno in gruppo, ma non sia giusto accusare nefandezze non comprovate. Azioni negative, non modi di interpretare differenti. Se però si ha la certezza di comportamenti sbagliati avete la mia approvazione nel prendere trombe e tamburi e linciare, almeno moralmente, i colpevoli.
Mi viene un'idea.
Voi, e intendo tutti gli amanti del Sahara e soprattutto gli attivisti di questo sito, potreste redigere una sorta di decalogo di comportamento (qualche scritto fa già eri sulla buona strada) ed invitare tutti i sahariani e soprattutto i T. O. a prenderne visione e a sottoscriverlo pubblicamente in questo sito. Aperta una pagina apposita ognuno potrebbe proporre una voce di questo modus operandi e voi moderatori decidere se è il caso di inserire o meno quanto proposto.
Alessandra potrebbe, per esempio, proporre che non si scenda nel vulcano in auto ecc.
Ogni sottoscrittore dovrebbe inoltre versare una piccola cifra e ricevere in cambio un adesivo con scritto: " IO RISPETTO IL SAHARA" o qualcosa del genere. Io mi impegno sin da ora a fare sottoscrivere il "regolamento del Sahariano" a tutti gli iscritti ai miei viaggi. Chi non sottoscrive non parte, chi sottoscrive e non rispetta ha chiuso.
Butto l' l'idea e non spetta a me portarla avanti, soprattutto presso organizzatori di viaggi, ma se il vostro amore per il Sahara è così viscerale, come sembra, perchè non fare qualcosa di attivo, oltre a parlare e scrivere, per sensibilizzare, convincere e poi eventualmente accusare ? Cattone.