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#2464 - 12/05/02 09:54 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Member
Registered: 12/05/02
Posts: 83
Loc: Parco Adda Sud
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Cari sahariani, sono Cattone. Mi hanno detto che si parlava di me e allora sono venuto a dare un'occhiata. Mi rendo conto che dal punto di vista dei puri sahariani i viaggi organizzati possano essere malvisti e sotto tanti aspetti avete ragione. E' anche vero che con questo lavoro io ci guadagni, ma spero che anche voi abbiate un tornaconto economico dal vostro lavoro. Sono anche certo che non facciate male il vostro lavoro solo per il fatto di ricevere uno stipendio. Guadagnare non è sinonimo di incapacità. Mesner o Carlo Mauri hanno sempre guadagnato dalle loro avventure alpine e non si può certo dire che non amassero la montagna o non avessero capito nulla di vette e ghiacciai. Le guide alpine guadagnano con il loro lavoro, ma si sa che sono anche le persone più legate alla montagna. Comunque comprendo che vi sia un certo astio da parte di chi vive una profonda passione nei confronti di chi fa la stessa cosa con anche risvolti professionali. Mi piacerebbe però che una volta si scrivesse di cose che si conoscono veramente, perchè dovete dire che chi viene in viaggio con me è un sahariano da bar, in base a quale testimonianze, a quali esperienze? per carità, pensate come volete, ma qualche volta abbiate l'umiltà di voler conoscere prima di giudicare. Approfitto per informare che la mia associazione ha raccolto presso i suoi soci 40 milioni di Lire con i quali abbiamo fatto scavare e regalato un pozzo ai nomadi del deserto algerino del Tifernine. Inoltre accanto al pozzo è stato costruito un ambulatorio veterinario per curare greggi e dromedari. Il pozzo si trova: 27 43 570 - 006 21 937 ed è stato dedicato a Manuel Rumi, motociclista morto qui nel 1988. Forse siamo meno poetici e meno puri, ma qualcosa che ci fa sentire grandi lo facciamo anche noi. Grazie per la pazienza. Cattone.
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#2465 - 12/05/02 10:16 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Member
Registered: 12/05/02
Posts: 83
Loc: Parco Adda Sud
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Ho riletto la tua e vorrei farti qualche appunto. Ecco qua: la quantità può essere in lotta con la qualità in tante occasioni, ma non sempre. Se io parto con 50 auto ho al seguito 4 meccanici, un camion e un'auto officina capaci di cambiare una frizione o una guarnizione di una testa in una notte. Capaci di farti ripartire la mattina dopo che hai dormito tranquillamente una notte senza preoccupazioni. Se parto con 50 auto ho con me 6 militari armati e 4 guide che ti fanno passare i posti di blocco e la frontiera senza neppure fermarti. Ho un gruppo cucina che ti sforna il cenone di capodanno come in un hotel, ti ho dato un road book dove sono segnalati buche e pericoli oltre naturalmente a piste ed altro. Quindi arrivi a sera tranquillo senza rischi. Ho 2 medici per curarti e magari per evitarti seri guai in caso di incidente. E' vero, tutti questi aspetti tolgono sapore all'avventura, ma non si può dire che abbassino la qualità. Per quanto riguarda la quantità di chilometri sappi che noi non viaggiamo mai con il buio e come sai, ogni equipaggio è fornito di road book . Ci salutiamo la mattina e a volte ci vediamo solo la sera. Durante il giorno ogni equipaggio si ferma dove vuole e quanto vuole, a patto che arrivi a fine tappa prima del tramonto. Quindi la nostra formula dà tutta la sicurezza possibile, entro limiti africani, senza mai limitare la libertà. Nel prossimo viaggio in Libia, ad esempio, negli 8 giorni di deserto di Rebianah non percorriamo mai più di 300 km al giorno. Le tappe si potrebbero risolvere in 4 ore, ne impieghiamo quasi 12. Che te ne frega se siamo in 150 se puoi viaggiare da solo durante il giorno con la sicurezza però delle assistenze? E se la sera non ti va di cantare intorno al fuoco o fare le chiacchiere del dopo cena ti monti la tenda 1 chilometro più in là e vivi come vuoi. Però il giorno che rimani in panne o quando sei alla frontiera capisci l'importanza di un gruppo solido. Sia chiaro, non voglio convincerti di nulla, fai benissimo a viaggiare come vuoi, ho voluto solo ribadire quanto già accennato nell'altro mio scritto. Ciao. Cattone
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#2466 - 12/05/02 10:39 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Senior
Registered: 12/25/01
Posts: 762
Loc: Buguville (VA)
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PER MARKO: OK! SINTONIZZATO! PS: BENVENUTO A ROBERTO CATTONE CHE HO CONOSCIUTO NEL 1990 QUANDO AVEVA PRESENTATO I SUOI PRIMI ROAD BOOKS PIRELLI IN QUEL DI BUGUGGIATE... ROBERTO, TI RICORDI? MI SA CHE CI VEDIAMO SULLA NAVE, VISTO CHE PARTI IL 26/12, VEDRAI UN 110 CON ADESIVI SAHARA EL KEBIRA. MAGARI FACCIAMO 4 CHIACCHIERE PER CERCARE DI CAPIRE PERCHE' L'UTENTE MEDIO DI SAHARA EL KEBIRA TI PRENDE COME RIFERIMENTO PER ALCUNI ASPETTI NEGATIVI CHE UN CERTO TIPO DI TURISMO PUO' AVERE. Messaggio inizialmente inserito da marko: magari un giorno in un paese mi piacerebbe stare li, a far niente, semplicemente stare li a rilassarmi senza un preciso scopo.........
Ecco questo, con tante persone è difficile da fare, forse si riuscirebbe solo con un amico con cui dividere le diverse emozioni e sentimenti d'africa, ma non solo in africa, in qualunque luogo......... non con uno che è li per lavoro.............. marco [ 05 Dicembre 2002: Messaggio editato da: robiceci ]
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#2467 - 12/05/02 10:54 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Anonymous
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Messaggio inizialmente inserito da cattone: Ho riletto la tua e vorrei farti qualche appunto.
..[cut].. (non lo riporto perche' troppo lungo, d'altronde e' qui sotto!)
Ciao. Cattone Non so a chi stavi rispondendo, pero' io sono uno di quelli che ha scritto su di te e volentieri accetto il confronto dialettico. Nessuno qui nega che nei tuoi viaggi vi siano dei servizi, tanti e per di piu' graditi ai partecipanti ai tuoi viaggi. Nessuno credo ti abbia mai negato la professionalita' che giustamente ti spetta. Puoi rileggere gli scritti di tutti al riguardo, anche meno recenti, e verificare queste circostanze. Pier ha scritto non che tu o i tuoi programmi di viaggio impediscono uno stile tranquillo ma... Non è Cattone o altri come lui che ti obbliga a fare le foto al brucio dal finestrino, ma la mandria ti spinge, a loro non potrebbe importare di meno della profondità di campo o del filtro polarizzatore. d'altronde queste persone seguono un ragionamento logico: AVVENTURA, da raccontare per stupire, esempio tipico filmati di OVERLAND, e cosa si vede in questi filmati? Chilometri macinati, belle impiantate, fatica...
Ecco, forse e' questo un indicatore del punto centrale della questione. Il tuo metodo di viaggio porta masse di persone a scorazzare per tante regioni del mondo, in particolare l'Africa, con uno spirito che il frequentatore medio di SeK non accetta. E' vero: tu garantisci la sicurezza verso incidenti meccanici e pastoie burocratiche, metti a disposizione i toyotoni per il cathering e assicuri le cure mediche attraverso la presenza di professionisti in viaggio, porti i tuoi partecipanti nei migliori hotels che riesci a trovare. E' vero: tu garantisci i percorsi con il road book e i veicoli-spazzini per recuperare quelli che sono rimasti indietro. Questo bozzolo pero' e' proprio quello che a noi non va molto giu': in fondo lo ammetti anche tu' che questi servizi tolgono lo spirito di avventura, ed e' proprio questo spirito che, tra le altre cose, noi andiamo cercando nei nostri viaggi. La "Qualita'" alla quale mi riferivo non e' un valore assoluto ma e' un valore relativo al modo di pensare del viaggiatore medio di SeK. In altre parole, " Qualita' per noi ". Parlando per me, come sempre, non mi piacerebbe viaggiare con altre 20 - 30 macchine perche' passerei il tempo a districarmi nel traffico invece che a godermi la natura che mi circonda. Nel 2001 ho intrapreso un viaggio bellissimo che prevedeva l'attraversamento dell'Erg Orientale algerino da ElOued a DebDeb, poi Hassi Bel Gaboroun poi Illizzi - Djanet - Tam - Agadez - albero - Bilma - Dirkou - Djado - Djanet - Illizzi - El Oued e quindi casa. Per un caso fortuito nella prima parte del viaggio fino ad Hassi Bel Gaboroun il gruppo fosse formato invece che dalle 4 auto previste da ben 14 veicoli. C'erano anche li' meccanici in gamba, guide, un veicolo con i ricambi, ma anche se ando' quasi tutto bene il kasino che tutte quelle macchine hanno fatto durante quella prima parte di viaggio ni ha definitivamente convinto che l'Africa e in particolare il Sahara non sono cose da turismo di massa o, al contrario, io non sono da turismo di massa, il che e' all'atto pratico lo stesso. Un saluto [ 05 Dicembre 2002: Messaggio editato da: Peter Komanns ]
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#2468 - 12/05/02 11:11 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Senior
Registered: 12/19/01
Posts: 1579
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Messaggio inizialmente inserito da cattone: Ho riletto la tua e vorrei farti qualche appunto. Ecco qua: la quantità può essere in lotta con la qualità in tante occasioni, ma non sempre. Se io parto con 50 auto ho al seguito 4 meccanici, un camion e un'auto officina capaci di cambiare una frizione o una guarnizione di una testa in una notte. Capaci di farti ripartire la mattina dopo che hai dormito tranquillamente una notte senza preoccupazioni.
esattamente quello che si intende per sahariano da bar
Se parto con 50 auto ho con me 6 militari armati e 4 guide che ti fanno passare i posti di blocco e la frontiera senza neppure fermarti.
Infatti, solo che quelli che passano dopo di Voi, "non possono esimersi" anche loro di pagare tangenti per servizi che prima non avevano mai richiesto tale forma (da voi propogandata sul vostro opuscolo di "associazione culturale") Non posso vantare assolutamente la tua esperienza, ma in 12 anni di viaggi non ho mai sganciato una lira per corrompere nessuno, anche quando la situazione era molto grama. Sono sempre passato liscio ( e senza aspettare giorni)
se ben ricordo l'anno scorso il fatto di essere in 50 vi ha fatto fare tutto il giro del'Algeria su asfalto scortato dai militari! ( ansieme ad altri 4 veicoli abbiamo fatto preticamente il giro del vs. programma, ed oltre, senza il minimo problema!)
Ho un gruppo cucina che ti sforna il cenone di capodanno come in un hotel,
esattamente quello che nessuno di noi vorrebbe
ti ho dato un road book dove sono segnalati buche e pericoli oltre naturalmente a piste ed altro. Quindi arrivi a sera tranquillo senza rischi. Ho 2 medici per curarti e magari per evitarti seri guai in caso di incidente. E' vero, tutti questi aspetti tolgono sapore all'avventura, ma non si può dire che abbassino la qualità. Per quanto riguarda la quantità di chilometri sappi che noi non viaggiamo mai con il buio e come sai, ogni equipaggio è fornito di road book . Ci salutiamo la mattina e a volte ci vediamo solo la sera. Durante il giorno ogni equipaggio si ferma dove vuole e quanto vuole, a patto che arrivi a fine tappa prima del tramonto. Quindi la nostra formula dà tutta la sicurezza possibile, entro limiti africani, senza mai limitare la libertà.
questo lo condivido!
Nel prossimo viaggio in Libia, ad esempio, negli 8 giorni di deserto di Rebianah non percorriamo mai più di 300 km al giorno. Le tappe si potrebbero risolvere in 4 ore, ne impieghiamo quasi 12. Che te ne frega se siamo in 150 se puoi viaggiare da solo durante il giorno con la sicurezza però delle assistenze? E se la sera non ti va di cantare intorno al fuoco o fare le chiacchiere del dopo cena ti monti la tenda 1 chilometro più in là e vivi come vuoi. Però il giorno che rimani in panne o quando sei alla frontiera capisci l'importanza di un gruppo solido.
hai idea quando passa da un villaggio un gruppo di 50 auto a fare regalini( magari buttandoli dal finestrino) cosa succede dopo?? Io l'ho notato a Fort Gardel lo scorso inverno!!! ( assalto alle auto compreso apertura di portelloni in movimento) C'ero passato qualche mese prima senza alcun problema! E quando fanno acquisti in un mercatino?
Sia chiaro, non voglio convincerti di nulla, fai benissimo a viaggiare come vuoi, ho voluto solo ribadire quanto già accennato nell'altro mio scritto. Ciao. Cattone Scusami l'enfasi ma te lo volevo dire da anni! Ciao Glauco PS anche i cacciatori ( dicono) sono amanti della natura e degli animali!
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Help! I need somebody... Help! not just anybody... Help! you know I need someone, help!!!
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#2469 - 12/05/02 11:59 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Member
Registered: 10/05/02
Posts: 239
Loc: Torino
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[QUOTE]Messaggio inizialmente inserito da cattone: [QB]Ho riletto la tua e vorrei farti qualche appunto. Ciao Roberto, in effetti, accendendo il computer per andare sulla lista, stavo pensando che sarebbe stato interessante avere la tua opinione, ed eccoti quà. Come ho detto in altre occasioni, sono molto indeciso nel dare giudizi, anzi i miei non vogliono essere assolutamente dei giudizi, mi limito a riportare sensazioni e opinioni ASSOLUTAMENTE personali e non voglio tranciare giudizi. Non ho l'esperienza e le capacità di un Robo o di un Lone, per citarne due a caso, io ho dovuto, devo e dovrò credo ancora per molto appoggiarmi a qualcuno per viaggiare. Io sono convinto che tu offra quello che la tua clientela chiede, e come ho già detto, lo statuto di Latitudini è molto chiaro in questo, NESSUNO è obbligato a fare qualcosa (salvo la compromissione della sicurezza del gruppo)tutti sono maggiorenni e vaccinati ed informati. Il mio intervento riguardo ai "grupponi", forse, si può sintetizzare così Nel mio precedente viaggio abbiamo avuto una persona con dei problemi fisici, ebbene essendo solo tre macchine e due moto, abbiamo potuto adattare il programma e risolvere la cosa facilmente, tutti felici e contenti. Impossibile farlo con 50 persone, di cui magari molte ragionano con "ho pagato e pretendo". Nel tuo viaggio avevo io dei problemi e mi sono adattato al gruppo, "patendo da bestia" l'umore ovviamente era pessimo e i nervi tesi. Inoltre mi sarebbe piaciuto dedicare più tempo per vedere, capire, conoscere, altrimenti, per fare sabbia ad oltranza avrei fatto il Sand Master. Io la butto lì, mi piacerebbe che tu frequentassi un po' di più questo forum, così come fa Roberto Musi Lo scambio di opinioni e SEMPRE costruttivo anche se discordi. Ciao, Pier P.S. Magari prima o poi ci vedremo ad un Sand Master (non nego che mi attrae quando ne leggo su Latitudini), ammesso che tu mi accetti ancora, visto che frequento questa "gentaglia"
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#2470 - 12/06/02 10:45 AM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Senior
Registered: 01/10/02
Posts: 1021
Loc: Switzerland
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Con grande piacere ho letto l'intervento di Cattone al quale mi pregio di poter controbattere alcune affermazioni nonostante la mia modesta esperienza.
Premetto che per scelta personale ho sempre preferito viaggiare da solo (1 macchina e max 2 persone) anche quando si è trattato di una "prima esperienza", dunque per mia filosofia non apprezzo particolarmente le comitive numerose, sia esse si stiano recando agli uffizi sia, a maggior ragione, nel deserto, ove il turismo sta innescando diversi problemi fra i quali quelli ben indicati da Glauco.
A parer mio il modo di viaggiare che proponi con la Tua Organizzazione sembra rappresentare una scorciatoia, un po' come leggere un bignami anzichè l'edizione intera. Se offri assistenza meccanica, ristorante tre stelle, ogni comfort, non metterai mai nelle condizioni i Tuoi clienti di apprezzare qual'è la vita che un certo ambiente propone naturalmente. Sembra strano a dirsi, ma una "vacanza" nel deserto è anche fatta di piccoli sacrifici, di ansie per le condizioni del motore. Ci si trova un po in balìa dell'ambiente, e di questo si fa tesoro, imparando a non cercare di vincerlo con i cavalli del motore ma forse sapendo leggere la strada che l'ambiente stesso ti propone. Se offri certi servizi, tendenzialmente nessuno si preoccuperà di risparmiare motore, nessuno imparerà a ripararselo, a non caricare troppo il veicolo e dunque a economizzare l'acqua o le scatolette. Detto questo, non voglio dire che la tua azienda debba proporre una specie di "campo di sopravvivenza", bensì forse una maggiore responsabilizzazione dei clienti. E se ciò potrebbe non apparire come un diretto beneficio agli stessi, lo sarebbe in primis al paese che Vi ospita.
Concludendo, come avevo già scritto in un vecchio post, credo che atteggiamenti potenzialmente "sbagliati" da parte di turisti, non dipendano tanto dal tour operator quanto dai singli clienti che richiedono un certo servizio magari diciamo "inadeguato", in questa ottica, il T.O dovrebbe apparire come istruttore più che una figura volta al mero assecondare con ogni mezzo le richieste della clientela.
bye, massi
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To the traveler the night can conceal both the wonder and the devil (From the ancient sumerian Instructions of Šuruppag)
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#2471 - 12/06/02 06:34 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Senior
Registered: 01/14/02
Posts: 546
Loc: BOSSICO
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Premetto che con questo intervento non voglio nè difendere ne attaccare i T.O. anche perchè fino ad oggi le volte che sono stato in Africa ci sono andato con un T.O. , quindi in un certo senso sputerei nel piatto in cui ho mangiato fino a ieri ed inoltre non ho mai avuto occasione di fare un viaggio con Cattone ne tantomeno di conoscerlo di persona . Fermo restando che per radunare 50 vetture e gestirle ci vogliono una validissima organizzazione e un buon spirito imprenditoriale , se da anni l'attività procede vuol dire che i servizi offerti sono a parer dei partecipanti all'altezza delle aspettative altrimenti che senso avrebbe partecipare ad un secondo viaggio sapendo di restarne delusi ? Molti T.O. di piccole dimensioni che si credono il Dio in terra forniscono dei servizi qualitativamente scarsi per non dire scarsissimi ed i fatti lo dimostrano perchè generalmente formano gruppi di poche vetture per la difficoltà a reperire partecipanti ( con questo non intendo che sono tutti allo stesso livello perchè pure io il 21 dicembre partirò con un T.O. piccolo per l'Algeria e quindi vuol dire che soddisfa le mie esigenze ) Ciò che non condivido è il trattamento sotto l'aspetto '' sociale '' perchè da quel che ho potuto capire molti partecipanti partono la mattina , la sera arrivano al campo cenano e poi via a dormire , quindi , non vedo quello spirito di gruppo che generalmente dovrebbe essere presente in ogni viaggio , anche perchè sono pienamente convinto che l'esperienza si fa sul campo di battaglia ma anche discutendo con gli altri partecipanti dei problemi e degli avvenimenti della giornata facendone bagaglio d'esperienza. Ora a Voi nik
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#2472 - 12/06/02 06:34 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Senior
Registered: 12/16/01
Posts: 304
Loc: Cuneo
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Ciao a tutti, e, principalmente, ciao a Roberto. Finalmente dopo l'ennesima diatriba su Cattone si Cattone no hai deciso di apparire. Ti avevo(ricordi?) già inviatato telefonicamente a farlo anni fa, su un argomento analogo, perchè già anni fa mi dava in testa si parlasse,oltretutto lapidariamente, di persone assenti e quindi impossibilitate a dire la loro. Detto questo, visto che ti ho parlato di persona e di persona ho conosciuto buona parte dei "tuoi", non posso che confermare la tua grandissima professionalità e la tua credo indiscussa capacità organizzativa. Resto, come ben sai, dell'idea che il viaggiare in Sahara debba essere un'altra cosa, ma a questa divergenza affianco la stima per la disponibilità e per l'aver,allora ed oggi, accettato il confronto. E' assolutamente vero che alcuni problemi alle frontiere e nei villaggi ci sono,innegabilmente, per chi vi segue...MA è altrettanto assolutamente vero che questo è per te un lavoro,e ,come ho scritto su altre pagine pubbliche,sicuramente il tuo modo di vedere le cose non può non essere influenzato da questo aspetto. Ti ho contestato delle cose, lo ricorderai. Non posso scordare che mi hai dato l'opportunità di dirle di fronte all'intera assemblea di Latitudini.Così come non posso tuttavia negare che non mi interessa il viaggio sicuro e comodo che sicuramente a molti può interessare e piacere. Questione di vedute, o di filosofia del viaggiare se vogliamo.Ma con il dialogo sono riuscito a "toccare" anche aspetti positivi di questa tua macchina da viaggio; se qui in SEK c'è un bel cameratismo ed un affiatamento che va al di là delle lotte temporanee, costruito su una comunanza di ideali, anche nel tuo gruppone c'è un amalgama pazzesco, e le persone sono davvero e sinceramente soddisfatte...E, questo lo dico per chi non li ha conosciuti, non è vero che ci sono solo Sahariani da Bar...Fulvio Icardi è un uomo eccezionale, un viaggiatore eccezionale e sicuramente tutto tranne che un esibizionista.E come lui molti altri. Certo, tra 100 persone il banfone c'è, ma è normale data la massa di gente interessata. Diciamo che l'utenza medio alta di uno dei tuoi viaggi implica una forte "scrematura" di base...Sicuramente molti T.O. ti invidiano l'organizzazione e le conoscenze.Io personalmente ,come già detto, preferisco viaggiare in altri modi. Continuerò ad incazzarmi se vedrò Fennek in braccio e se alcuni tra i tuoi mi diranno che sono scesi nel cratere di Namous in auto, perchè, come ti dissi un tempo, credo che anche sensibilizzare a queste cose dipenda dal Capo del gruppo, e sicuramente questa figura in Latitudini è tua. Ma, oltre questo, c'è anche il rispetto per una persona che ha ascoltato la mia critica, l'ha ribattuta, e, anche se forse non ha mutato radicalmente pensiero, magari un po' ci ha pensato.E magari anche i tuoi clienti. Forse, col passare degli anni e dei viaggi, ho imparato a non attaccare di brutto ma a interrogarmi sulle cose, a cercare il perchè di esse nel confronto sereno ma diretto con le persone.Quando ero ragazzino ti idolatravo.Quando ho maturato coscienza di me stesso mi sono incazzato di brutto per alcuni tuoi(o non direttamente tuoi) atteggiamenti, ed ho sviluppato un modo di andare laggiù a mia misura, e parlo di misura interiore.Ma ti sono venuto a cercare e ti ho espresso le mie perplessità. E sono contento di averlo fatto, perchè continuo a credere che il dialogo diretto possa far crescere ed imparare da entrambe le parti in causa, in ogni ambito o situazione. Sono davvero contento tu sia venuto fin qui.Ora il forum ha un senso. Ciao ed a risentirci prossimamente. RoboGabr'Aoun
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#2473 - 12/07/02 09:06 AM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Registered: 12/05/02
Posts: 83
Loc: Parco Adda Sud
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Grazie per avermi risposto. Se avrò il tempo e sarò a casa sarà mio piacere fare salotto su argomenti a noi cari. Vorrei però focalizzare la vostra attenzione sul pozzo Manuel Rumi. Vi anticipo, in modo che nessuno mi offenda scrivendolo, che non lo dico per farmi pubblicità, ma perchè credo in quello che abbiamo fatto. Prego tutti di andare a vedere http://www.manuelrumi.org per capire che non si tratta di un ennesimo modo per agganciare partecipanti ai viaggi. A noi farebbe piacere che il pozzo di Manuel diventasse una sorta di riferimento sahariano, un punto di incontro. Per questo il prossimo marzo porterò al pozzo dei cartelli che potranno essere utilizzati per attaccarvi adesivi o messaggi Chi ama veramente il Sahara e le sue genti ha l'occasione di utilizzare la parola non solo per raccontare il piacere di guardare l'orizzonte, ma anche per far conoscre il pozzo. Più importante diverrà e più avremo stimoli e denaro per andare avanti. Infatti contiamo in futuro di far scavare altri pozzi dove i nomadi ne hanno più bisogno. Voglio chiarire che i pozzi vengono scavati su richiesta dei capi tribù nel punto dove gli stessi vogliono ed utilizzando solo maestranze locali. Per il pozzo abbiamo avuto inoltre i permessi burocratici del governatore di Illizi. E se gli amici di Sahara el Kebira formassero una sorta di consorzio per la manutenzione del pozzo? Confido in Voi perchè si incoraggi un'iniziativa finalmente concreta, tangibile e che fa acqua, speriamo, da tutte le parti. Chiudo ritornando ai viaggi organizzati che ospita questa mia, informandovi che durante i viaggi di Latitudini nessuna delle assistenze è retribuita, io stesso per accompagnare il gruppo non prendo una lira e questo lo scrivo perchè a volte sembra che sia un ******* da bordello tailandese. Ho un mio tornaconto dai viaggi, ma è a monte: nello studio dell'itinerario, nella redazione dei road book...nulla per accompagnare gli amici partecipanti. Quindi anche a me e alle altre assistenze, capita di osservare un tramonto o il volto di un bambino senza che davanti agli occhi mi scorrano Euro o Dollari. A presto. Cattone.
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