Normalmente si dice che "Una mela marcia fa marcire anche le altre"

A mio avviso se all'interno di un gruppo organizzato c'e una presenza forte e' possibile che degli individui che a volte a causa di non conoscenza operano scelte da "noi" ritenute non corrette possano invece "maturare" e capire le conseguenze delle proprie azioni.

Se nel gruppo c'e una buona percentuale di persone sensate il capogruppo riesce anche a non impazzire correndo dietro a tutti.

E' ovviamente vero che portando delle persone in un sito arecheologico penso sia veramente difficile tenere a freno la voglia di accaparrarsli qualche manufatto.

Purtroppo la mentalita' consumistica e del possesso ofusca la mente e non si pensa quale piacere potrebbe avere chi viene dopo di noi trovando qegli oggetti nella stessa posizione probabilmente da migliaia di anni.

Anzi il pensiero comune e' "se non lo prendo io questa macina se la prende quello che la trova dopo di me ..."

Il semplice spostare i manufatti per fare foto altera la posizione originale che puo' essere fonte di informazione per studiosi e ricercatori.

Forse il sahara finira' come la Namibia con percorsi guidati, zone recintate da filo spinato e l'impossibilita' di andare a zonzo dove si vuole (si vede che ci sono stati i tedeschi a controllare l'area ultimamente negli ultimi cento anni..) . Molta gente probabilmente sara' frustrata da tutti i divieti e costrizioni, ma probabilmente sara' l'unico modo per evitare che nel sahara rimanga solo sabbia.

L'unica nostra speranza e' che la gente sia sensibilizzata, e meglio avere gente "idiota" in un gruppo almeno parzialmente controllato che a spasso liberamente per il sahara.

Buon lavoro a tutti i TO e pensate che con il vostro comportamente siete gli "insegnati" e gli "esempi" per i vostri compagni di viaggio.

Dimenticavo

Nella categoria "idioti" metterei anche quelli che senza neanche fare lo sforzo di mettere un piede in africa comperano manufatti (macine pestelli asce vasi etc )
alimentando il contrabbando, la deturpazione e il saccheggio delle terre sahariane.

Ciao Admin,
Condivido la tua peraltro "diplomatica" veduta della cosa e mi permetto di aggiungere;

non dimentichiamo che l`equazione
"ho pagato = faccio cio' che voglio"
non ha proprio senso! e i clienti dovrebbero ben cacciarselo in testa... chi li accompagna a suon di dollaroni, di problemi gestionali, intrallazzi, ecc. NON E' un lasciapassare per qualsivoglia cacata (scusami il termine ma esemplifica la cosa)uno si senta di fare.

Detto questo, vorrei ancora suggerire a chi va a far compere di oggettistica varia qui' da noi o in terra africana... che praticamente non esiste + nulla di "VERO" e, a meno di non essere parte dei pochi turisti/intenditori d'arte (beati loro!), una richiesta di denaro elevata non assicura proprio per nulla che l'oggetto sia autentico!
Quindi, pensateci su e semmai comperate il classico "souvenir du Maroc" che, come ricordo di un bel viaggio, vale tanto quanto una macina neolitica autentica, sempre che riusciate a capirlo...

Ciao ciao
Gianluigi

Peccato che non sia sempre cosi': anche nella teutonica Namibia super recintata e dove non ti fanno neppure camminare sulle dune, AA si e' invece fatto videofilmare mentre girava a destra e a sinistra ovunque e sempre in zone interdette ai comuni mortali.
Cos'e', le sue scarpe hanno una suola speciale ?
..oppure vale, come sempre, il motto della Fattoria degli Animali "La legge e' uguale per tutti ma per qualcuno e' piu' uguale che per altri" ?

Non penso che il Sahara diventera' mai un luogo recintato e reso inaccessibile dalle autorita'. Potrebbe diventare un luogo reso troppo accessibile, per far soldi, quello si'...

Per cui sta alla nostra (di noi tutti, TO, gente che va con i TO, gente che va da sola) buona volonta' cercare, senza esagerare con gli estremismi, di preservare quei luoghi lasciandoli come meglio ci si riesce, spesso meglio di quello che fanno i nativi, vedi periferie di paesi ed oasi libiche con la regolare discarica a cielo aperto...

Vedi Peter,
purtroppo e' cosi' che gira 'sto mondo e non credo ci si possa fare molto per cambiare le cose (a proposito, domenica su stargate, c'erano i Castiglione a parlare delle loro "memorabili" imprese annunciandone altre imminenti in Sudan... l'hai per caso visto???)

Il fatto poi che i locali abbiano scarsa attitudine con l'immondizia e il riciclaggio... credo (spero) sia imputabile al solo recente impiego di cose che per noi sono oramai parte del quotidiano, abbinato al loro modo di vivere... e magari tra un pochetto (mi auguro presto) modificheranno il loro atteggiamento in proposito.

Se pero' noi tutti cercassimo di sensibilizzare in loro la questione... certo che non e' un c...o facile, haime'!


Ciao
Gianluigi

Per quanto mi riguarda, le mie affermazioni non sono mai state rivolte a Cattone Roberto, ma ai comportamenti che ho avuto occasione di osservare tra alcuni partecipanti ai suoi viaggi. Come più volte da me affermato, il messaggio non è rivolto solo a Latitudini; ne ho viste delle belle anche tra i viaggiatori del "Registro Land Rover", tanto per fare qualche nome "nuovo".
Diciamo che Roberto, sentendosi oggetto in causa, ha giustamente ribattuto ad alcune osservazioni (evitandone astutamente altre ), ma perlomeno, (anche se non mi ha convinto) lo ha fatto!
Attendo ansiosamente qualche altra persona che si sente coinvolta in causa!
Condivido il fatto che " con il consolidarsi di molte presenze con molti viaggi all'attivo, il livello ( di idiozia) tende ad alzarsi, ma ( te la sei cercata :D) è lo stesso Roberto che afferma che nei suoi
viaggi gran parte dei partecipanti è alla sua ennesima presenza!
Sperando di essere stato , come sempre, abbastanza attaccabrighe, saluto tutti, Cattoniani e non!
Glauco

Per Glauco,
mi avete incastrato, non riesco ad andarmene.
A proposito di quanto ha scritto Federico ti faccio notare che hai male interpretato, lui dice che dal momento che l'affezione porta molti a intraprendere più viaggi c'è la possibilità che l'idiozia si stemperi, infatti più uno viaggia e più impara ad amare i luoghi o più semplicemente ha già la casa così piena di oggetti che non ne raccoglie più.
Con l'occasione vorrei anche informare che in tanti viaggi, vuoi per sfortuna o per semplice scelta di itinerari, non siamo mai arrivati a trovare neppure una macina rotta e abbndonata da altri turisti. A dire il vero non so neppure dove siano.
Poi vorrei un chiarimento: quando parli di atti negativi commessi da persone appartenenti a un mio viaggio che cosa intendi? Non te lo chiedo per polemica, ma semplicemente perchè non ne sono al corrente. Se infatti il discorso rimane teorico posso scrivere, stare al gioco ecc, ma se vi sono fatti reali penso che sia mio compito evitare che comportamenti negativi avvengano. Ti pregherei quindi, se sei al corrente, di dettagliare gli avvenumenti in oggetto.
Lo stesso chiedo a tutti i gentili interlocutori e questa volta penso a nome di tutti i T.O. Credo infatti che si possa parlare più o meno animatamente dell'opportunità di viaggiare o meno in gruppo, ma non sia giusto accusare nefandezze non comprovate. Azioni negative, non modi di interpretare differenti. Se però si ha la certezza di comportamenti sbagliati avete la mia approvazione nel prendere trombe e tamburi e linciare, almeno moralmente, i colpevoli.
Mi viene un'idea.
Voi, e intendo tutti gli amanti del Sahara e soprattutto gli attivisti di questo sito, potreste redigere una sorta di decalogo di comportamento (qualche scritto fa già eri sulla buona strada) ed invitare tutti i sahariani e soprattutto i T. O. a prenderne visione e a sottoscriverlo pubblicamente in questo sito. Aperta una pagina apposita ognuno potrebbe proporre una voce di questo modus operandi e voi moderatori decidere se è il caso di inserire o meno quanto proposto.
Alessandra potrebbe, per esempio, proporre che non si scenda nel vulcano in auto ecc.
Ogni sottoscrittore dovrebbe inoltre versare una piccola cifra e ricevere in cambio un adesivo con scritto: " IO RISPETTO IL SAHARA" o qualcosa del genere. Io mi impegno sin da ora a fare sottoscrivere il "regolamento del Sahariano" a tutti gli iscritti ai miei viaggi. Chi non sottoscrive non parte, chi sottoscrive e non rispetta ha chiuso.
Butto l' l'idea e non spetta a me portarla avanti, soprattutto presso organizzatori di viaggi, ma se il vostro amore per il Sahara è così viscerale, come sembra, perchè non fare qualcosa di attivo, oltre a parlare e scrivere, per sensibilizzare, convincere e poi eventualmente accusare ? Cattone.

Finalmente ci siamo!!!
Sapevo che Cattone non è "così nero come lo si dipinge!"
...e contavo molto sul fatto che in fondo a lui l'"organizzare il business" in modo più "educato" in fondo non costa molto! (...e, aggiungo, gli darà un sicuro e meritato ritorno di immaggine).

Concludo dicendo che l'episodio della macina trafugata di cui sono stato impotente testimone NON è avvenuto in un gruppo di Cattone!

Per il Decalogo (che avevamo già preparato a suo tempo, ma che possiamo perfezionare, posso solo rilanciare il mio Primo Comandamento (a distamza di un paio di anni):
"Comportati nei luoghi che visiti così come se visitassi una cattedrale durante una funzione religiosa. ...Devi essere invisibile. Se qualche altro visitatore è presente assieme a te, non dovrebbe nemmeno percepirti. (...specie se sei italiano). "

...ed aggiungerne un Secondo:
Lascia in pace i Fennek ed i Camaleonti!

...francamente la vedo dura per il Primo Comandamento per i gruppi di Catt1 !

Sono Federico. Ho preso in prestito il login di mia moglie perchè da casa non ricordavo la password dell'ufficio. Pensando di essere diventato stupido ho fatto leggere ad altre persone il mio post e tutti lo hanno interpretato correttamente, come ha fatto Cattone. Glauco lo ha interpretato male. A me non piacciono i post lunghi e forse non sono stato chiaro. Scusatemi.
Comunque non voglio entrare in polemica su chi fa più danni o su chi sia più puro di animo... Però faccio notare agli amici sahariani "veri" che quando si presenta un problema come quello degli "idioti" le soluzioni esistono. Per analogia, nei parchi sottomarini protetti, con i sub lasciati a se stessi, gli idioti continuerebbero a fare danni, sottraendo e manomettendo, a danno dei sub colti e rispettosi (come me). Ho quindi salutato con gioia i provvedimenti per cui diventa obbligatorio immergersi con un diving center autorizzato (come un T.O. però sott'acqua, per chi fosse poco elastico nei collegamenti) che risponde con la sua licenza del comportamento dei suoi clienti. E lui con la licenza ci compra da mangiare per i suoi figli. Le immersioni più affascinanti della mia vita le ho fatte proprio in quei casi. Le più avventurose, no. Ma forse è meglio così.

Ciao,

Difficile produrre un decalogo... non vorrei ne venisse fuori un documento da 12.000 pagine che poi nessuno legge come le postille scritte in corpo 4 sul retro dei fogli delle assicurazioni...

Nel maggio 2001 con il vecchio sistema di forum si era iniziato in maniera aperta e democratica cercato di mettere insieme un decalogo .....

qui di seguito l'indiirzzo del vecchio forum che ormai e' abbandonato (a causa del motore del forum un po limitato) e quindi solo consultabile ma non e' possibile inserire nuovi annunci.

Vecchio Forum e Decalogo

Il carissimo Marino (curatore dell'angolo della cultura aveva poi fatto una pagina per riassumere forse le idee.

Decalogo del viaggiatore responsabile

Purtroppo forse le pagine della cultura di questo sito non sono visitate quanto il bar ...
ALCOLISTI !!!!!

Penso che sia ora magari di riaprire un forum "Decalogo 2 la vendetta" all'interno del forum riguardante la Cultura.

e come primo messaggio potremo inserire il decalogo di Marino, un punto di partenza.
Magari un po teorico ma in fondo forse basta dire "amate il sahara" come unico comandamento ....

Prima magari per non ripetersi leggete il vecchio forum ....

Se poi si vogliono affrontare problemi pratici forse e' una cosa utile a tutti ...

dove buttare le gomme lacerate ?
quando cambio l'olio che faccio con il vecchio ? me lo bevo ?
le mie funzioni corporali devono essere riconoscibili dagli aquiloni di carta igenica che lascio sulla mia via ?
etc etc ..

PS certo Cat1 che non so quando troverai il tempo di prepararti il prossimo viaggio con il tempo che passi di fronte al monitor

un saluto a tutti coloro che lasciano perdere gli insulti per collaborare a costruire qualcosa di migliore

[ 11 Dicembre 2002: Messaggio editato da: Administrator ]