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#2474 - 12/07/02 09:13 AM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Registered: 12/05/02
Posts: 83
Loc: Parco Adda Sud
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Grazie per avermi risposto. Se avrò il tempo e sarò a casa sarà mio piacere fare salotto su argomenti a noi cari. Vorrei però focalizzare la vostra attenzione sul pozzo Manuel Rumi. Vi anticipo, in modo che nessuno mi offenda scrivendolo, che non lo dico per farmi pubblicità, ma perchè credo in quello che abbiamo fatto. Prego tutti di andare a vedere http://www.manuelrumi.org per capire che non si tratta di un ennesimo modo per agganciare partecipanti ai viaggi. A noi farebbe piacere che il pozzo di Manuel diventasse una sorta di riferimento sahariano, un punto di incontro. Per questo il prossimo marzo porterò al pozzo dei cartelli che potranno essere utilizzati per attaccarvi adesivi o messaggi Chi ama veramente il Sahara e le sue genti ha l'occasione di utilizzare la parola non solo per raccontare il piacere di guardare l'orizzonte, ma anche per far conoscre il pozzo. Più importante diverrà e più avremo stimoli e denaro per andare avanti. Infatti contiamo in futuro di far scavare altri pozzi dove i nomadi ne hanno più bisogno. Voglio chiarire che i pozzi vengono scavati su richiesta dei capi tribù nel punto dove gli stessi vogliono ed utilizzando solo maestranze locali. Per il pozzo abbiamo avuto inoltre i permessi burocratici del governatore di Illizi. E se gli amici di Sahara el Kebira formassero una sorta di consorzio per la manutenzione del pozzo? Confido in Voi perchè si incoraggi un'iniziativa finalmente concreta, tangibile e che fa acqua, speriamo, da tutte le parti. Chiudo ritornando ai viaggi organizzati che ospita questa mia, informandovi che durante i viaggi di Latitudini nessuna delle assistenze è retribuita, io stesso per accompagnare il gruppo non prendo una lira e questo lo scrivo perchè a volte sembra che sia un ******* da bordello tailandese. Ho un mio tornaconto dai viaggi, ma è a monte: nello studio dell'itinerario, nella redazione dei road book...nulla per accompagnare gli amici partecipanti. Quindi anche a me e alle altre assistenze, capita di osservare un tramonto o il volto di un bambino senza che davanti agli occhi mi scorrano Euro o Dollari. A presto. Cattone.
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#2475 - 12/07/02 10:21 AM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Senior
Registered: 12/19/01
Posts: 1579
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Caro Roberto, dopo aver letto sia l'intervento di Massi+ , che di RoboGabr'Aoun, mi sarei aspettato qualche risposta che mi avesse permesso di dire"beh, forse mi sbagliavo .." ma purtroppo non mi è giunta ( non che mi fosse dovuta, comunque!)In effetti,il problema è nella "educazione" dei partecipanti, (e non metto in dubbio che tra i tuoi non ci siano persone di grandi capacità e correttezza), ma forse chiedere di "non esimersi" a pagare tangenti ai doganieri, e scriverlo nelle regolamento di viaggio, mi lascia molte perplessità, più o meno come i consigli di "acquistare" reperti archeologici ( già trovarli e portarseli via è molto discutibile, ma consigliare di foraggiare il mercato illegale è ancora peggio!), per non parlare dei Fennek! Quanto all'iniziativa di Manuel, ne sono al corrente dal 1990, e già in altra associazione avevamo dato un nostro piccolo contributo. Possiamo senza dubbio attivarci anche in tal senso. Grazie della pazienza che vorrai avere nel leggere queste mie puntualizzazioni.
Ciao Glauco
PS Mi permetto da dare qualche consiglio, non solo ai tuoi partecipanti ma a TUTTI i viaggiatori del Sahara:
1) evitare di imbottire gli abitanti di quei paesi con regalini offerti al volo (senza permettere ai locali di capire il senso del gesto) che assumono la valenza di carità da parte dei ricchi europei 2) Evitare di utilizzare quantità immani di Acacia per riscaldarsi durante i campi notturni toglindo una delle poche risorse che rimangano alle popolazioni sahariane ( con quello che noi usiamo per scaldarci una notte, loro ci cucinano per un mese !) 3) evitare di lasciare gli accampamenti con decine di fazzolettini sparsi qua è la dovuti alle esigenze fisiologiche notturne,( nel Sahara non piove e la carta rimane a lungo, perlomeno sino al prossimo viaggiatore che dovrà contarsi tutte le nostre c ....e) e ovviamente, bruciare tutta la spazzatura, seppellendo SOLO i residui più piccoli in una buca MOLTO profonda, riportarsi via scatolame e vetro sino al villaggio (finiranno di sicuro in discarica a cielo aperto, ma sempre meglio che vedersi la monnezza nell'Akakus).
[ 07 Dicembre 2002: Messaggio editato da: glauco ]
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#2476 - 12/07/02 11:45 AM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Member
Registered: 12/05/02
Posts: 83
Loc: Parco Adda Sud
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Caro Glauco, ti meriti un chiarimento. Sul Giornale di Bordo, che inviamo a tutti i nostri adepti, c'è scritto esattamente quello che dici e cioè che chi partecipa ai nostri viaggi dovrà accettare di pagare mance e tangenti qualora questa fosse la decisione del gruppo, ovvero del capogruppo. Non abbiamo mai pagato tangenti nei paesi africani quindi se ti è successo qualcosa non è a causa nostra. Ho dato varie volte delle mance a chi ha fatto un bel lavoro, velocemente e con zelo. Mance che si riassumono in un paio di occhiali da sole, una bussola o altri oggetti e mai a poliziotti o doganieri, meglio non rischiare, ma ad altro personale. Abbiamo dovuto invece pagare tangenti, pressochè ufficiose nei passaggi di frontiera tra Estonia e Russia. Si può decidere di non pagare e si va in coda dietro a 300 auto, tempo di sdoganamento 2 giorni. Si paga quella che chiamano l'urgenza, senza ricevuta, e si attendomo 2 ore non di più. In questo caso ho detto a tutti che avremmo pagato l'urgenza e che se qualcuno non era d'accordo avrebbe dovuto accomodarsi in coda e continuare il viaggio da solo perchè il gruppo non lo avrebbe aspettato 2 giorni in considerazione che ci sarebbe saltato tutto ilprogramma.. Più o meno ci è successa la stessa cosa tra Siria e Giordania, se vuoi passare in un tempo ragionevole di 4 - 5 ore sganci 10 Dollari a persona, se non paghi va tutto bene, ma forse passi domani. In questi casi noi non corrompiamo, ma accettiamo una prassi non ufficiale, ma ormai consolidata. Naturalmente chiunque è libero di non accettare, ma in quel caso deve essere escluso dal gruppo. Sbagliato? Da un punto di vista etico certo, ma il mondo gira così. Vogliamo cambiarlo? Certo, ma io non me la sento di lasciare 100 persone in un piazzale per 2 giorni per lottare contro i mulini a vento. Se ti è mai capitato di viaggiare in Romania sai che la Polizia pone dei cartelli volanti e seminascosti di limite di velocità. Naturalmente non li vedi o non li osservi perchè sono ad esempio di 15 km/h su una superstrada dove si viaggia bene a 120. La Polizia ti ferma, requisisce il passaporto e la patente, Devi ritirare il tutto tra 2 giorni in caserma, oppure puoi pagare qualcosa subito. Che faresti? Aspetti 2 giorni e paghi 200 Dollari di multa o paghi 20 Dollari senza ricevuta e te ne vai? Se alla frontiera tra la Bulgaria e la Turchia, nel nese di agosto con 5 chilometri di auto turche in coda, tempo previsto di passaggio 2-3 giorni arriva un doganiere e ti dice che con 50 Dollari puoi passare e che se non paghi devono spontare tutta l'auto perchè allora vuol dire che porti droga, che fai? Rischi di conoscere le galere bulgare perchè ti infilano una bustina sotto il sedile così impari a fare lo spiritoso o paghi e te ne vai? Io pago e me ne vado perchè penso che per migliorare sia più fruttuoso , ma difficoltoso, agire in positivo prima di correggere le disonestà degli altri. Ti faccio un ultimo esempio che ben conosci. Sei sulla Habib o Carthage, a Natale, con 2.000 persone a bordo, anche quelli del cargo. Durante la notte bisogna fare i documenti e vi sono, sommando i vari passaggi, almeno 6 ore di coda. Io raccolgo 10 Euro a macchina, dò soldi e documenti a un cameriere che pensa a fare tutto e ridarci la mattina i documenti fatti. Non abbiamo recato alcun danno, anzi abbiamo tolto 100 persone dalle code e noi abbiamo dormito e cantato tutta la notte. E' sbagliato, forse sì, ma il problema è solo per la nostra coscienza, agli altri non arrechiamo alcun danno. E se ti avessi chiesto di darmi anche i tuoi documenti che ci pensavo io a fare tutto tu mi avresti risposto: no grazie, preferisco fare 6 ore di coda. Siete proprio sicuri che siamo noi a gettare regali dai finestrini? Forse si, ma non è nostra abitudine. Noi portiamo abbigliamento, corde, secchi, chiodi, filo di ferro, sapone, medicinali ai nomadi del Sahara Occidentale e ai R'bya del sud tunisino e ogni tanto ci scappa anche qualche penna e qualche caramella, ma tutti vengono sempre avvertiti di dare gli oggetti solo quando si incontra chi ne ha veramente bisogno e in luoghi isolati. So bene che gettare oggetti a caso provoca risse e danni soprattutto per i bambini più piccoli che soccombono. Grazie se farete qualcosa per il pozzo algerino, quello che chiedo è solo che venga conosciuto, considerato e magari che possa servire per riflettere sul fatto che il Sahara è poesia, arte, vita felice per noi, ma di stenti per tanti altri. Grandi dune e lunghe piste. Cattone.
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#2477 - 12/07/02 12:51 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
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Salve
mi ero ripromesso più che altro di leggerlo il forum.... anche sulle divergenze fra l'organizzazione di Cattone e gli altri(noi)in fondo non c'era molto da dire;se si può fare il paragone è come un organizzatore di crociere che cerca di convincere il navigatore solitario....eppure chi partecipa ad una crociera amerà bene il mare...
Robiceci,alzi la mano chi non è partito con lo spirito del Dakariano(credo in pochi,io no..) l'importante è tornare con lo spirito del Sahariano (e così accetto anche ben volentieri il saluto di Cattone nel primo post:"Cari Sahariani"...).
Ma quello che più mi induce a rispondere è l'argomento mance. Ci credo che Cattone come ben sa è meglio non rischiare con poliziotti e doganieri (in Tunisia,Marocco,Algeria e credo anche in Libia),figurarsi sono i guardiani della patria... E così la filosofia di Cattone fa danni in altri frangenti: Ad esempio sei in Niger e ad Arlit alla polizia ti dicono che per il permesso si farà il giorno dopo(cercati un albergo),ti siedi per terra e dopo 10 min. il poliziotto ti chiama per la formalità,oppure devi fare un controllo doganale sono le 20 e il funzionario ti dice che sarà fatto domattina con un foglio completo di tutto il carico,dormirò lì,gli rispondi che e meglio così almeno risparmio anche il camping,e dopo 5 minuti riparto senza nessun controllo,in dogana fra Mali e Burkina insieme ai documenti il doganiere mi chiede:"cadeaux" gli dico che ho poche cose,mi risponde beffardo:certo il viaggio è lungo!la pagherà,dopo 30 Km al controllo del suo Chef de Poste persona correttissima faccio presente che ci sono delle persone che creano problemi in frontiera...
Certo con 50 persone non puoi giocare d'azzardo paghi o addirittura proponi,il resto viene da sè,"loro" sanno benissimo che "noi" siamo sempre molto pressati,non riescono a comprenderlo,però capiscono bene che ne possono trarre dei vantaggi...
Infine senza colpevolizzare nessuno....proprio ieri leggevo il libro di Robo,Tunisia 2,descrive come all'arrivo a Douirat nugoli di ragazzini siano pronti con i sassi in mano,io da Douirat ci sono passato nel 96,il mio ricordo era di un paese sonnolento,(sono quasi tutti a lavorare all'estero)tre o quattro persone nel centro di Douirat nouvelle sotto gli archi dove c'era qualche bottega,nessuno che mi è venuto a domandare qualcosa...ragazzini nemmeno l'ombra,sono andato io a chiedere se potevo dormire lì,la risposta è stata che ero libero e potevo fare quello che volevo...
Mi ricordo anche gli sguardi di gratitudine dei pastorelli sulla pista fra Ksar Ouled Soltane-Douirat-K.G. quando giungendo in loro prossimità rallentavo fin quasi a fermarmi per risparmiare loro di essere avvolti in nuvoloni di polvere..
ciao
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#2478 - 12/07/02 01:36 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Caro Roberto Cattone, dopo i tuoi post e quelli degli altri amici di SeK credo che si possa provare a tirare qualche somma. Come avrai notato nessuno qui ce l'ha con te personalmente ne' in qualche modo ti e' negata la possibilita' di guadagnarti da vivere con la tua organizzazione ( buffo: abbreviato fa T.O. come tour operator..). Tra parentesi non credo faccia differenza se guadagni sull'organizzazione o sull'accompagnamento, se non e' zuppa e pan bagnato. Credo invece che il punto fondamentale sia e rimanga proprio quello di cui vai maggiormente orgoglioso e cioe' la perfezione dell'organizzazione nei minimi particolari. Ascoltando quello che dici (e io non ho difficolta' a crederti) viene fuori un quadro di perfezione a un buon livello ed in continuo miglioramento. Visto dalla tua parte questo e' positivo perche' offrire servizi migliori accontenta sempre piu' gente che non solo gradisce i servizi stessi ma e' sicuramente disposta a scucire fior di EURO per averli. Visto dalla mia parte si perdono del tutto i concetti di avventura e scoperta, si perde il gusto di arrivare sul posto e decidere di cambiare strada perche' siamo in anticipo e possiamo vederci qualche cosa di bello e imprevisto, si perde il concetto di gruppo perche' in realta' non di gruppo di tratta ma di qualcosa di piu' militare: diversamente non potrebbe essere quando si e' in 100 persone; UNO deve decidere e gli altri devono ubbidire perche' l'alternativa, come tu stesso scrivi, e' l'abbandono per strada Come forse saprai dai miei scritti o da quando ci siamo incontrati, io viaggio con un tuo piccolissimo concorrente e per di piu' quasi sempre nello stesso periodo. Va a finire che, ad esempio, i partecipanti del prossimo viaggio in Libia non per il 70% gli stessi del viaggio in Algeria del 2002 che erano poi quasi tutti gli stessi di un'altra Algeria del 2000 ( nel 2001 siamo andati in Niger, il viaggio era di 4 settimane e le persone non erano le stesse ). Alla fine viaggi veramente tra amici, conosci tutti e tutti ti conoscono, convivere tanto tempo insieme nel deserto provoca affiatamento e sensazioni comunque piacevoli lo divengono ancora di piu' perche' condivise con persone conosciute. Il viaggio diventa collaborazione, dalla pianificazione alla realizzazione, non ci sono mai state delle piramidi di potere. Tutto questo quando sei in 100 non lo puoi fare e non dipende dai servizi offerte, non dipende dalle mance piu' o meno estorte (In Niger siamo stati anche noi: bilancio finale 120.000 lire a testa di mance anticipate. Eravamo in 13, 4 auto e 6 moto. Adesso baste senno' divento troppo lungo. Credo pero' di essermi spiegato con chiarezza. Saluti da un sahariano!
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#2479 - 12/07/02 01:42 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Loc: Parco Adda Sud
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Caro Adolfo, voglio precisare una cosa: io non cerco di convincere nessuno. Non ho mai detto, ne pensato "non andare da solo, vieni con noi che siamo bravi" anzi molti dei "miei" quando vogliono partire da soli o in gruppetti mi chiedono informazioni e io dò loro road book, punti gps ed altro. Quindi non ho nulla in contrario verso chi viaggia da solo o con mentalità diversa dalla nostra. Ho qualcoisa in contrario verso chi, senza conoscere i fatti, azzarda che i nostri siano viaggi di bassa qualità o che facciamo troppi chilometri o altro. Ma penso che questo sia chiaro a tutti. Nessuno mai mi sentirà dire: quello è un cretino perchè parte da solo, oppure quelli vanno su pista perchè non sanno guidare su sabbia o altre cose del genere. Fatti suoi e spero solo che non voglia farsi i miei. Ciao, Cattone
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#2480 - 12/07/02 02:12 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Loc: Parco Adda Sud
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Caro Peter, sai quanto costano i nostri viaggi? Lo sai che facendo bene i conti paghi per un nostro viaggio un po' meno di quanto spenderesti da solo e senza servizi? Certo, se non dormi mai in hotel, se non hai la cena di gala, se non prendi questo o quello spendi meno, ma questo è un altro discorso. Siamo dei benefattori? no, il gruppo ha questi vantaggi. Inoltre nel caso di un viaggio con 100 persone almeno 80 hanno già effettuato dai 7 viaggi in su, per arrivare a chi è partito con me più di 15 volte. Puoi immaginarti il piacere di trovarsi tra tanti amici, con esperienze comuni, gente che si ritrova anche per andare a cena a Milano o a Firenze e non solo in viaggio. I gruppi sono così amalgamati che i nuovi alla seconda sera i sentono come a casa tra vecchi compagni di scuola. Forse tu credi, che per condurre 50 auto attraverso gli itinerari africani ci si debba mettere in testa con i gradi sul bavero e gridare "seguitemi". Non è così se hai ben oprganizzato tutto e hai la lucidità che ci vuole. Io durante i viaggi sono quasi sempre in coda o viaggio per mio conto e la mia preoccupazione è sempre quella di vigilare sulla sicurezza degli altri "senza esistere". Strano? Sì, ma è così. Se uno dei miei equipaggi lo vuole può partire prima degli altri viaggiare solo tutto il giorno, fermarsi dove vuole e quando vuole ed arrivare al campo quando vuole. Strano come militarismo, ma questo stesso equipaggio sa che se ha un problema si può fermare ed attendere le assistenze, sa che a tale ora è prevista la visita guidata di questo o quello, deciderà se esserci o no. Lo stesso equipaggio può ascoltare quando spieghiamo come guidare e dove scavalcare un cordone di dune, ma può anche fare di testa sua, basta che lo dica. Noi non siamo un T.O. ma un'associazione di persone che decidono di fare delle cose insieme, liberi, responsabili e spero maturi. E' vero però quanto scrivi a proposito della libertà di viaggiare. Noi partiamo con un programma dettagliato che tutti gli iscritti ben conoscono ed approvano e riusciamo sempre a rispettarlo a meno che non sia in gioco la sicurezza di qualcuno. E' vero che la maggiorparte delle decisioni vengono prese da me, ma devo anche dirti che NON ho mai registrato nessun abbandono durante i viaggi, NON è mai esistito un litigio tra partecipanti e men che meno tra assistenze e partecipanti, NON ho mai dovuto imporre nulla. E' vero che non abbiano la libertà di cambiare tutto a metà dell'opera. Ma studiare ogni dettaglio di un viaggio (grazie alla mia ispezione preventiva anche i tempi di percorrenza, i luoghi dei campi, gli hotel, road book dell'itinerario ecc.) permette di viaggiare sicuri ed arrivare dove si voleva e quando si voleva. Non mi sembra così negativo promettere, mantenere e realizzare un progetto. Anche se ambizioso. D'altronde il concetto di libertà a volte potrebbe confondersi con l'impreparazione. Sicuramente non è il tuo caso, ma spesso capita. A volte si può anche decidere, dal momento che si è liberi di aggirare un cordone di dune che non si riesce a scavalcare, ma non è più bello se qualcuno ti spiega come fare e ti aiuta ad andare al di là. La libertà potrebbe essere anche quella di fare quello in cui si crede e non un modo per camuffare la propria insoddisfazione. Ciao. Cattone.
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#2481 - 12/07/02 07:14 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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[QUOTE]Messaggio inizialmente inserito da cattone: Ti faccio un ultimo esempio che ben conosci. Sei sulla Habib o Carthage, a Natale, con 2.000 persone a bordo, anche quelli del cargo. Durante la notte bisogna fare i documenti e vi sono, sommando i vari passaggi, almeno 6 ore di coda. Io raccolgo 10 Euro a macchina, dò soldi e documenti a un cameriere che pensa a fare tutto e ridarci la mattina i documenti fatti. Non abbiamo recato alcun danno, anzi abbiamo tolto 100 persone dalle code e noi abbiamo dormito e cantato tutta la notte. E' sbagliato, forse sì, ma il problema è solo per la nostra coscienza, agli altri non arrechiamo alcun danno. E se ti avessi chiesto di darmi anche i tuoi documenti che ci pensavo io a fare tutto tu mi avresti risposto: no grazie, preferisco fare 6 ore di coda.[QUOTE] Probabilmente ti avrei risposto" per 1.000.000 di lire lo faccio io per tutta la nave!" Scherzi a parte ( ma non troppo), la sostanza del discorso sta proprio lì: in Africa con i soldi ( pochi) fai tutto quello che vuoi!. Questo è il messaggio che viene trasmesso, e pensa al cameriere tunisino che si becca 1.000.000 di Lire da spartire con i poliziotti cosa penserà " sono proprio Europei,gli abbiamo appena fottuto 1.000.000 e cantano tutta la notte". E pensi che qualcuno avrà mai voglia di sveltire le formalità burocratiche e perdere in una notte lo stipendio di 1 mese?? Perchè non proporre di fare una colletta di 10 euro per auto, fare la coda a turno ( in 100 fanno meno di 4 minuti a testa) e il raccolto lo versate a favore del Pozzo di Manuel? Non me ne volere, ma se insisto con questi concetti è perchè riporto il pensiero di molti che incontro nel Sahara! e, che tu ci creda o meno, lo sto facendo anche per la vostra immagine. Affettuosamente ( spero che non mi investirai dietro la prima duna. ) Glauco [ 07 Dicembre 2002: Messaggio editato da: glauco ] [ 07 Dicembre 2002: Messaggio editato da: glauco ] [ 07 Dicembre 2002: Messaggio editato da: glauco ]
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#2482 - 12/07/02 07:29 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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[ 07 Dicembre 2002: Messaggio editato da: glauco ]
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#2483 - 12/07/02 07:46 PM
Re: VIAGGI ORGANIZZATI
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Caro Roberto, vorrei farti una domanda a proposito dell'organizzazione dei tuoi viaggi: ...ma se un equipaggio e' in realta' libero di andare dove vuole anche senza seguire il road book, come diavolo fa l'assistenza a trovarlo se si perde o se rompe il veicolo ? Tu scrivi che in quel caso basta che l'incauto pilota si fermi e aspetti, pero' se gli assistenti non sanno dov'e' come fanno a raggiungerlo ? Non credo che in tanti viaggi che hai fatto mai nessuno si sia perso, magari semplicemente sbagliando un bivio o attardandosi per fare una foto o la pipi... Due parole sui sistemi di 'velocizzazione' della burocrazia: non hai idea del numero di maledizioni che ho tirato nel tempo ai vari gruppi, sempre di svizzeri o francesi, che mi sono passati davanti (o meglio, dietro al banco) mentre io mi facevo la mia coda insieme a tutte le persone 'normali'. Se va loro bene, quelli li' adesso hanno l'AIDS... Dici che e' da koglioni fare la fila quando con 500 EURO trovi il cameriere gabolone ? OK: sono un koglione, ma almeno un koglione che di fila ne fa poca perche' sceglie l'ora giusta per farla.. Devo dire di essere in buona compagnia: nel corso dell'ultimo viaggio in fila davanti a me c'era l'organizzatore di DonnAvventura, super sponsorizzato dai vestiti in poi (i.e.: i soldi non mancavano!), che si e' fatto la sua brava coda, tra l'altro chiacchierando piacevolmente con noi. Mi dici che comunque anch'io ho pagato fior di quattrini in Niger ? vero! ma li' era concussione o non corruzione. In altre parole: fare la fila sulla Carthage non sposta l'orario di arrivo mentre stare fermi tre giorni ad Asselmaka sposta che non fai piu' in tempo a viaggiare... E ti diro' che al di la' del Niger, dal basso della mia piccola esperienza di 5 anni e 50.000km di Africa, non ho mai pagato per accellerare un servizio in nessuna altra occasione. Non ci ho nemmeno mai provato! E' ovvio che sei sei in 10 quando ti fermano per chiedere i documenti tuoi e quelli delle macchine il massimo che rischi e' fare il campo un quarto d'ora piu' tardi, mentre se sei in 100 con 50 macchine la cosa puo' assumere aspetti diversi... Finisco con i prezzi: mi chiedi se so esattamente quali siano le tariffe della tua organizzazione. La risposta e' no. Sul sito Internet non ci sono ne' programmi ne' un listino prezzi. Salutoni [ 07 Dicembre 2002: Messaggio editato da: Peter Komanns ]
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