(per Lone scusa...mi sdebiterò al ritorno..
)
Enlèvement des deux proches de la famille royale du Qatar: un véhicule retrouvé
MALI - 13 décembre 2004 - AFP

Les forces de sécurité maliennes ont retrouvé dimanche un des deux véhicules transportant les deux ressortissants du Qatar proches d'un membre de la famille royale de ce pays, enlevés samedi par "une bande armée" et emmenés vers la Mauritanie, a-t-on appris lundi de source militaire.
Ce membre de la famille royale, dont l'identité n'a pas été précisée, et qui se trouve en Mauritanie, avait l'intention de venir chasser au Mali, et ses deux proches enlevés l'avaient précédé pour un repérage et pour obtenir les autorisations nécessaires.

"Le véhicule abandonné n'était pas en panne, mais ensablé. Les ravisseurs sont partis avec leurs otages dans la précipitation pour ne pas se faire arrêter. Ils demandent toujours une rançon d'environ 200 millions de FCFA (300.000 euros)", a déclaré à l'AFP par téléphone un notable influent du nord malien, citant le témoignage d'un chamelier qui a croisé les ravisseurs.

L'enlèvement des deux hommes s'est déroulé samedi à une soixantaine de kilomètres de Larneb (nord-ouest), localité malienne située non loin de la frontière avec la Mauritanie.

Selon la gendarmerie malienne lancée à la poursuite de la "bande armée", celle-ci s'est échappée en direction de la Mauritanie.

"Nos hommes ont retrouvé en territoire malien l'un des deux véhicules transportant les gens du +prince+. Le véhicule était vide et abandonné", a déclaré à l'AFP une source militaire contactée par téléphone dans le nord du pays.

Un renfort des forces de sécurités maliennes a été dépêché dans la zone, et la Mauritanie a pris les même dispositions du côté de son territoire, ont indiqué à l'AFP des sources militaires maliennes.

Le membre de la famille royale du Qatar avait l'intention d'organiser une chasse à l'outarde (un oiseau vivant dans le désert), une activité prisée des dignitaires des monarchies du Golfe

ricerca su QV mappe" Lerneb"

Un regalino di Natale per il mio amico Lone :

Sequestro di due parenti della famiglia reale del Qatar:
trovato un veicolo in MALI - il 13 dicembre 2004 - AFP le forze di sicurezza maliane hanno trovato domenica uno dei due veicoli che trasportavano i due cittadini del Qatar membri della famiglia reale di questo paese, sequestrati sabato da "una banda armata" e portati verso la Mauritania, si è avuta la notizia lunedì da fonte militare. Questi membri della famiglia reale, di cui l'identità non è precisata, e che si trova in Mauritania, avevano l'intenzione di venire a cacciare in Mali, ed i suoi due parenti l'avevano preceduto per ottenere le autorizzazioni necessarie. "Le vettura abbandonata non era guasta. I rapitori sono partiti con i loro ostaggi precipitosamente per non farsi fermare. Chiedono sempre un riscatto di circa 200 milioni di FCFA (300.000 euro)", ha dichiarato a l'AFP per telefono un considerevole influente uomo del nord malien, che cita la prova d'un canmmelliere che ha incrociato i rapitori. Il sequestro dei due uomini si è svolto sabato ad una sessantina di chilometri di Larneb (Nord-ovest), località maliana situata non lontano dalla frontiera con la Mauritania. Secondo la polizia malienne lanciata all'inseguimento di questa "banda armata", questa è fuggita in direzione della Mauritania. "Nostri uomini hanno trovato in territorio maliano uno dei due veicoli che trasportavano la gente del principe . il veicolo era vuoto ed abbandonato", ha dichiarato a l'AFP una fonte militare contattata per telefono nel nord del paese. Un rinforzo delle forze di sicurezze maliano è stato spedito nella zona, e la Mauritania ha adottato le stesse disposizioni del lato del suo territorio, ha indicato l'AFP fonte militari maliana. Il membro della famiglia reale del Qatar aveva l'intenzione di organizzare una battuta di caccia a l'outarde (un uccello del deserto), un'attività preticata dai dignitari delle monarchie del golfo.

saluti giovanni

“COUPEURS DE ROUTE“ ancora in azione in Mali

Un autobus nigerino attaccato nel Nord del Mali Bamako, Mali, 09/02 –(PANA)

una vettura della società nigerina di trasporto di viaggiatori (SNTV) in provenienza da Niamey (Niger) per rendersi a Gao (Mali, 1.200km al Nord di Bamako) è stata attaccata intorno al villaggio di Tassiya a 35 km d`Ansongo, prefettura situata a 150 km di Gao nel Nord del Mali, notizia avuta dalla Pana , da fonte ufficiale. L`Agenzia maliana di stampa e di pubblicità (AMAP) che riporta le notizie, sottolinea che gli assalitori, tre individui con armi di guerra, hanno fermato la vettura con tiri d'avvertimento mentre il veicolo aveva a bordo una trentina di passeggeri. Almeno due persone fra cui una donna sono state ferite in quest'attacco, precisa l`AMAP. Gli assalitori hanno spogliato i passeggeri dei loro beni e del loro denaro il cui importo è stimato circa a 3 milioni di franchi CFA. Secondo i passeggeri della vettura le cui opinioni sono state riportate dall`AMAP a Ansongo, i banditi armati parlavano sonrhraï (la lingua più parlata in nord del Mali) e peulh. Immediatamente informate, le autorità maliane hanno spedito sui luoghi una missione condotta dalla brigata di polizia d`Ansongo per constatare i danni e raccogliere informazioni utili ad identificare gli assalitori. Secondo le autorità locali, quest'attacco viene a confermare il fenomeno crescente di insicurezza e di banditismo nella località d`Ansongo. I sequestri di veicoli 4x4 sono frequenti nel Nord maliano in cui operano sempre banditi armati.

Per la cronaca comunque nel corso del mio ultimo viaggio ho avuto modo di incontrare chi è andato tranquillamente a Timbouctu’ senza problemi (ciao Piero)

A proposito del problema dell'arrivo ad Adrar dall'Erg Chech.. Ho fatto il viaggio da Ouadane ad Adrar via Trhaza in Mali. Ad Adrar ci siamo presentati alla polizia, abbiamo atteso 4gg la restituzione dei passaporti, ovvie verifiche da parte loro, e poi siamo ripartiti verso la Tunisia SENZA GUIDA. Abbiamo poi avuto problemi con vari posti di blocco sulla strada, fino al punto che abbiamo DRIBBLATO Touggourt per il deserto senza passarci, ma siamo riusciti ad arrivare indenni, ossia senza guida a Taleb Larbi. Non abbiamo nemmeno dovuto attendere convogli sul percorso Timimoun, El Golea, Ghardaia. Suggerimento: a Ghardaia dite che andate ad Algeri e rifiutate la presenza di una guida, vi lasciano andare. Poi dirigetevi a Toggourt sulla strada che passa per Berriane e Guerara, è paesaggisticamente molto bella ed è veloce e senza controlli; eviterete anche Ouargla. Poi Touggourt lo potete evitare passando per Temacine e poi cimentandovi su piste secondarie fino ad uscire tra la pubelle sulla strada per El Oued. :p

Una domanda x Danilo:come ci si sente a livello di responsabilita' personale nel lasciare il punto di non ritorno senza guide nell'attraversamento di un erg(Chech) cosi insidioso(personalmente non lo conosco,ma immagino che sia tosto),non ho mai avuto il fegato,lo ammetto, di infilarmi da solo in una situazione cosi a rischio.
Bisogna avere una fiducia,in se stessi e nel proprio mezzo illimitata certamente suffragata da grandi doti prsonali.
Grazie

Mi intrometto anche se non chiamato in causa a mio avviso la tecnologia odierna ti da una mano, con un gps e un telefono satellitare (o una balise) sapendo chi chiamare puo' essere un "salvavita"

Sicuramente in solitario ti possono capitare talmente tante cose che possono fare rischiare grosso (lasciarci le penne).

Nelle mie prime escursioni a volte o rischiato (non sapendo quello che rischiavo) la dea bendata pero' me la ha fatta sempre passare bene, forse con il senno di poi pianifichere meglio con + margini di errore per inconvenienti.