ciao a tutti,
ho sentito che da tempo si susseguono furti, sequestri e simili in tutta la zona a nord di gao. sto parlando nella fattispecie della regione di kidal, di tutto l'adrar des ifoghas e delle piste che solcano il sahara in direzione tam o reggane. anche alcuni amici miei, qualche anno fa, se la sono vista davvero brutta.
le varie autorità sconsigliano vivamente il transito nella zona, ma sappiamo tutti che questo è normale, dove una situazione non è completamente stabile.
c'è qualcuno che abbia percorso tali rotte recentemente o abbia notizie differenti e comunque aggiornate?
saluti a tutti e grazie

La situazione in 8a Regione (dove operiamo dal 1995) è oggi molto più tranquilla di quanto si dica nel Sud del paese.
Ciononostante episodi di banditismo contro turisti in transito ci sono stati e potrebbero ancora accadere.
Per essere certi consigliamo di utilizzare i "servigi" delle agenzie locali, anche se un pò care.....

A breve mi recherò in mali e il nostro itinerario prevede di entrare in Algeria percorrendo la pista a nord di Timbuctou fino a Bou djebeha e poi in fuori pista passando a ovest del Djebel Timetrine fino al confine di Bordj Mokhtar evitando così la zona pericolosa (banditismo/rapine ecc.) dell’Adrar des Iforhas.
Vorrei sapere se qualcuno ha già fatto questo itinerario e se mi può dare qualche consiglio.
Grazie a tutti.

L'idea che l'Adagh sia pericoloso e il resto del Mali (Nord in particolare) no è un'illusione. Ne sono prova quello che di recente è accaduto nel Gourma e l'episodio (raccontatoci, non l'abbiamo potuto verificare) della macchina di un addetto militare usa rapinata fuori Gao e ritrovata a mezzo satellite parcheggiata a Timbuctù (qualcuno ne sa qualcosa?).

I Tuareg della Regione di Kidal sono particolarmente attenti a vigilare per evitare che avvengano problemi perché ancora oggi soffrono di un isolamento motivato da questa "fama" negativa in parte prodotta da alcuni avvenimenti, in parte fomentata senza basi. La lamentela tipica è "a Bamako rubano 100 macchine al giorno e nessuno dice niente, se ne viene rubata 1 nel Nord va in prima pagina sul giornale....".

Non so se si sono avute notizie sull'esito della vicenda degli olandesi assassinati; ci risulta che i colpevoli siano stati individuati (per l'uso del telefono satellitare di una delle vittime) ed arrestati ed erano algerini di una rete dedita a traffici vari installatisi a Kidal.
Quanto alla rivolta di Ibrahim ag Baganga è quasi 1 anno ormai che è stato firmato un accordo, le ostilità sono cessate (nonostante che si dica che un contenzioso sulle promesse del governo è ancora aperto), è stato creato nel Tamesna l'11mo comune (Tin Tedjedit/Achebrho).

Insomma, Kidal o non Kidal, per quanto riguarda viaggi a scopo turistico nel Nord, l'unica certezza è quella di viaggiare con gente del posto fidata, altrimenti ogni rischio resta possibile.

[ 25 Febbraio 2003: Messaggio editato da: Transafrica2 ]