Maurizio, scrivi del tuo amico che con macchina avente + di 5 anni e seanza carnet non è entrato.
1) La macchina con - di 5 anni entra anche senza carnet ?
2) La macchina con + di 5 anni entra con il carnet ?

Ciao

Ufficialmente, non serve il carnet de passage, ne per entrare in Mauritania ne in Senegal, qualunque sia il mezzo e indipendentemente dalla sua eta'.
Ma se superiore ai 5 anni, nisba

Poi, si sa, oggi va cosi' ma domani...
c'est l'Afrique
Ciaociao

Vedo ora il messaggio di Gianfranco.
Il percorso Marocco, Mauritania, Senegal e Gambia l'ho fatto la scorsa estate. Sulla situazione del passaggio in dogana verso il Senegal sono stato tra i primi ad imbattermi nella "novità", direttamente da giù ho postato le informazioni. Se cerchi in archivio trovi le info, anche se ormai risalgono a quasi un anno (!) Per il resto dipende dal giro che vuoi fare...sulla Gambia con mezzi propri un dato: in circa 100 km 10 posti di blocco tutti con rigorosa richiesta di "tasse doganali"....ogni volta controllo della macchina e relativa trattativa.
Ad ogni modo: pignecco@tin.it o gnecco@bocchiotti.it (il contatto diretto dal sito non funziona)contattami senza problemi se posso darti una mano lo faccio più che volentieri.
Un saluto.
pippi

E' uscito da poco un libro sula Mauritania (un cult book del 1936) Odette de Puidegau, A piedi nudi attraverso la Mauritania, Cda&Vivalda 2004, 240p, 18,80 euro

Ciao a tutti, vorrei ritornare sul mio triste episodio verificatosi in Bourkina. Non esistono paese 'difficili'. Esistono persone che hanno pensato bene di fare il salto della barricata e di vivire in una 'illegalità' che gli permette di arrafare in pochi minuti una quantità di denaro altrimenti per le loro realtà economiche inimmaginabili di ottenere con il solo duro lavoro. Un maestre in Bourkina o Mali guadagna circa 30 Euro al mese, ma il prezzo di un pick up nuovo e simile al nostro in Europa. Temo che si stia diffondendo la cultura del furto, meglio ancora se fatto nei confronti di un bianco. Provate a quantificare in soldini quanto ci portiamo appresso solo per le nostre 'vacanze'. Penso che alla fine si potrebbe barattare il tutto con interi villaggi.
Le bande non conoscono confini, dal Mali si sconfina in Bourkina si ruba e poi si rientra in Mali. Niente di piuù facile, del resto quante volte anche noi ' furbi ' sconfiniamo, attraversiamo frontiere saltiamo dogane e se riusciamo a farlo con una certa facilità, ritengo che la gente del posto lo faccia, senza gps, carte dettagliate, telefoni satellitari ecc: ecc: ancora più facilmente di noi.
Un episodio come quello vissuto va visto come una trieste coincidenza negativa, essere al, posto sbagliato nel momento sbagliato. Chissa quante volte abbiamo attraversato zone cinque minuti primo o cinque minuti dopo che si sia verificato un infausto evento senza che noi ne siamo venuti a conoscenza.
Purtroppo poi ci scontriamo con la realtà, a tutt'oggi ci è molto più facile a dirsi che a pensare al prossimo viaggi in Africa.

Buoni Viaggi a tutti.

Marisa e Stefano Feci

Stefano in effetti siamo una specie di fugoncini portavalori che vanno in giro per il deserto...

Parlando più seriamente credo che l'approvvigionamento di veicoli freschi sia una necessità primaria per certe attività,escludendo l'acquisto dei veicoli per ovvie ragioni di rintracciabilità e l'uso di 88 o peugeot ...le prede sono scontate,attualmente quello che mi preoccupa è la relativa scarsità di obiettivi nelle solite zone che indurrebbe ad allargare il raggio d'azione.

per essere positivi però forse questo è il posto meno adatto per parlare di queste cose la mancanza di news negative mi induce a pensare (anzi)che la Mauritania è ancora molto tranquilla e lo sarà ancora


è SEMPRE esistito un corridoio transitabile attraverso il sahara ca c'est l'afrique!e in questo momento la strada è quella maura !
ciao

L'analisi di Stefano è correttissima.
Occorre considerare che "il predone dei viaggiatori" è un mestiere che è esistito praticamente da sempre in quelle regioni.

A questo occorre aggiungere che spesso la spaventosa ricchezza che ci troviamo a sfoggiare ai loro occhi con i nostri fuoristrada superattrezzati, gli sprechi di cibo, gasolio, vestiario, donne in hot-pants ecc.... contrubuisce a formare loro l'idea che in fondo depredare noi è "moralmente meno male" che depredare una carovana di onesti mercanti, come facevano nel passato.

...e forse non è un ragionamento el tutto sbagliato.

Ma che discorsi a cavolo sono????
O forse si sta giustificando anche l'esproprio proletario??

Mi aspettavo che da uno che ha scritto più di duemila messaggi venissero discorsi un poco più seri!

Anche io, caro M...., avrei dovuto aspettarmi che un provocatore professionista non si sarebbe fatto scappare una così ghiotta occasione e probabilmente avrei dovuto meglio dettagliare il mio pensiero.

Pensavo sinceramente che tu fossi "a riposo".

[ 10 Luglio 2004: Messaggio editato da: Lone Land ]