Niente polemiche.
Parliamo di fatti.
L'apposizione del timbro bilingue si puo' fare solo alla Questura di Roma e Milano (forse anche Palermo, ma è difficile scoprirlo...). E' inoltre vero che l'apposizione del timbro è gratuita, ma occorre recarsi personalmente in Questura sia a presentare che a ritirare il passaporto, e se ciò deve avvenire in una città diversa da quella di residenza questa è una vera tragedia, anche considerando che in genere la consegna non avviene in giornata. Per fare un esempio l'ufficio Passaporti della questura della mia città NON RISPONDE AL TELEFONO. Mi sembrava una prassi pazzesca sinchè ho sperimentato che anche in un'altra città più grande della mia non rispondono al telefono (nè durante l'orario di apertura al pubblico nè in altri orari) :(.
Oggi abbiamo telefonato al Consolato di Roma ed a quello di Palermo. Le risposte sono state le seguenti:
ROMA:
L'obbligatorieta' del timbro e' tornata in vigore il 15 Settembre 2006 ma solo per chi richiede i visti a Roma. PALERMO:
Attendono informazioni che dovrebbero pervenire la prossima settimana... ESEMPI CONCRETI:
Abbiamo notizia CERTA di un gruppo di viaggiatori gruppo che e' entrato in Libia il 18 Settembre, i visti sono stati fatti direttamente in frontiera e nessuno dei passeggeri aveva il timbro bilingue sul passaporto.
Sono state prese informazioni dirette presso l'Ambasciata di Tripoli e due diverse (importanti) agenzie di Tripoli e la risposta è stata sempre la stessa: "IL TIMBRO BILINGUE NON SERVE PER CHI RICHIEDE IL VISTO DIRETTAMENTE IN LIBIA" (Visto in Frontiera).
La Questura di Roma alla quale sono stati portati 7 passaporti per l'apposizione del timbro bilingue aveva addirittura smobilitato l'ufficio che si occupava di queste pratiche e non era neppure stata informata del ripristino di questo timbro.
Anche la Questura di Milano non sapeva niente del ripristino di tale consuetudine.
Speriamo la prossima settimana di avere notizie più definitive.
[ 29 Settembre 2006: Messaggio editato da: Lone Land ]