Un ristretto gruppo di abituali viaggiatori sahariani è stato trovato in possesso di materiale raccolto nei crateri limitrofi alle aree di Wau EWl kebir e Namous. Solite traversie giudiziarie e solite multe.

La novità su questa notizia,solo ora trapelata e a fatica e che non avrei postato se non per un nuovo suo intrinseco contenuto, è che i controlli che hanno portato al fermo dei malcapitati sulla via del rientro a Sebha ( quindi non in area doganale) - pare - non siano stati, casuali, fortuiti bensì mirati in quanto gira voce in loco che i funzionari libici si siano avvalsi di un specifico programma “ antismuggling”, di provenienza estera e/o messo a punto su base collaborativi estera. Se qualcuno ne sa qualcosa in più ben venga.

Di certo risulta al momento che i responsabili della lotta contrabando di Algeria, Tunisia e Libia si sono appena riuniti in un importante convegno.

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