Ho provato a più riprese a mandare un SMS al numero indicato ma non ci sono riuscito.

[ 11 Gennaio 2005: Messaggio editato da: raskebir ]

A volte il sistema fallisce.
Occorre riprovare.

Attualmente dei turisti con veicolo al seguito e per lo più di nazionalità francese sono in stato di fermo in Libia in attesa che il materiale litico trovato ben celato nelle loro vetture venga periziato dalle autorità preposte. Se si tratterà di reperti come , amigdali, raschiatoi folgorite, macine ecc le vetture saranno confiscate e vendute all'asta per coprire multe e spese processuali. Da rilevare che anche agli aeroporti i controllo sono stati attivati e più mirati. La selce la si vede infatti bene anche nei metal detector al controllo bagagli a mano e i funzionari seguono dei corsi particolari.

BYBYBYB GFCLY

in frontiera la settimana scorsa erano bloccati due veicoli, un iveco francese e un toyota con cellula tedesco.
il nostro referente libico in frontiera ci ha detto che si trattava di un vero è proprio furto. queste sono state le sue parole.
Gli occupanti dell'Iveco erano ancora lì, mentre quelli del Toyota sono erano già stati portati in qualche posto di polizia.
tutti i veicoli stranieri in uscita dalla Libia sono stati fatti entrare nell'hangar in attesa di controlli.
dopo più di un'ora di attesa si è presentato un militare che ha chiesto se avessimo delle 'pietre' e dopo un controllo (sommario) delle vetture (nemmeno tutte) siamo finalmente usciti dalla Libia.

Questa non mi pare una novità.
Da che mondo è mondo tutti i veicoli stranieri in uscita venngono fatti passare da quell'hangar per la restituzione delle targhe e per un non ben precisato "controllo".
In genere tutto si risolve appunto con un'attesa media di un'ora e spesso con nessun controllo o con un controllo sommario e qualche domanda.
Tutto regolare quindi...

Negli ultimi due viaggi (ottobre e dicembre 2004) all'uscita dalla Libia a Ras Jedir, dopo essere passati sotto le pensiline dove sono stati controllati i documenti, abbiamo lasciato le auto parcheggiate e siamo andati in un ufficio (dalla parte dove solitamenmte si entra) dove abbiamo restituito le targhe e riavuto indietro dei soldi.

Nessun auto è stata perquisita.

l'ultimo mio transito dalla frontiera libica prima della settimana scorsa, rimane nel 2002 e allora nell'hangar non ci siamo nemmeno entrati. consegnate le targhe e ripartiti dopo un quarto d'ora.
il controllo in uscita onestamente non l'ho mai visto, al massimo in entrata, ma questo un po' di anni fa (1996).
ultimamente sembrava che il tempo necessario per uscire dalla Libia si fosse drasticamente ridotto, tanto da essere più lungo l'ingresso in Tunisia!
Ma ogni anno è diverso!

Da ieri in Libia aumentato il costo dei carburanti del 30% alla pompa.

Sono in corso di revisione le normative locali sull' utilizzo, acquisto /vendita autovetture.

Lo stesso di sopra per i cellulari e GPS.

BYBYBYB GFCLY

Frontiera Awaynat - Sudan chiusa già da un po tempo per i noti problemi del Darfour a Khofra chiusi tutti i mercatini che rifornivano i viaggiatori aperto ma solo i locali non per noi europei solo il Tchad . Noi nel giro di 2 viaggi in 2 mesi in quelle zone abbiamo icontrato solo 2 camion che risalivano vuoti. Presenza di personale ONU a Khofra per organizzare aiuti per il Darfour