no.

...anche se troverai senz'altro chi ti dirà che "si può tentare", che "tanti ci sono riusciti" ecc...

Secondo la AFP il colonnello Muhammar Al Khatafi (credo si scriva cosi') avrebbe nuovamente formulato in un discorso una sorta di minaccia alle imprese italiane se non saranno "risarciti i danni du guerra".

Saluti

Notizie recenti riportate dal noto T.O.

FJ Expeditions di rientro dalla Libya:

.."Just returned from Libya, thought there will be a catch with the visas having been so easy, well there is:
Contrary to several previous experiences when things were surprisingly smooth and flexible, this time the trip was a continuous series of hassles with officialdom. We were forced to take three (!) escorts, one from the agency issuing the visa, one tourist police, and one official guide, all this despite having rented vehicles locally (no escort was needed aside the drivers in the past).
Desert itineraries are tightly controlled, one is allowed only a straight line along a piste from checkpoint to checkpoint (and a surprising number of new ones have sprung up, even in the remote and previously empty south-east), and you must havre every single destination listed on the permit, otherwise no-go.
It is unclear whether this applies to all of the desert areas of the country due to the Algeria events, or only to the south-east where things seem to be rather tense due to the rebelion in Darfur. We met several army patrols in remote deep desert areas south of Kufra, and also there is a permanent army post at Wau Namus (with the usual heaps of trash such a post entrails).
Unless you plan to do a tightly controlled 'tourist circuit' along the beaten path, advise to stay away from Libya for the time being until regulations are relaxed.
------------------
Happy Travels,
Andras

BYBYB GFCLY

Confermo la necessità di guida e poliziotto per i gruppi superiori alle 5 persone polizia con base fissa a Namus, buzeyma(pattuglia) e Rabianah personalmente ritengo questo un motivo di maggiore sicurezza per i viaggiatori sahariani sconsigliata dalla polizia e quindi non possibile la pista da Ghadames verso Ghat che sconfina in Algeria .
In ogni modo la situazione è molto tranquilla

In effetti non sembrano esserci sostanziali novità rispetto allo scorso anno (guida + poliziotto obbligatori).Piuttosto mi chiedo se le destinazioni dell'estremo sud-est libico oltre Kufra (Arkanu, Uweinat, Jebel Nuqay)sono aperte ai turisti, visto quanto scritto nel post riportato da GFCLY.
Qualcuno può fornire notizie recenti?
grazie
Gipo

Sono stato a Kufra l'estate 2002, per visitare Arkanu e il massiccio di Uweinat è necessario un permesso speciale che rilascia la polizia di Kufra.
Da non dimenticare che va fatta anche la richiesta per poter fare rifornimento;
esperienza indimenticabile : 5 ore d'attesa
seduto in una camera 3x3 per un semplice pezzo di carta scritto al momento in appena 3 minuti! Comunque massima cordialità .
Benvenuto

Nel corso del 2002 i turisti Italiani in Libia sono stati 5701 sul totale di poco più di 68.000 turisti stranieri.(9%)

Di questi 5701 , 804 sono quelli entrati con mezzo proprio (veicolo 4x4 e non) raprresentando il 15 % circa ; questa percentuale include però i turisti, sempre italiani entrati da Ras Ejedir via Djerba con i pulmini dei T.O. , cifra stimata almeno al 65 % .
Se si tiene conto di un numero medio minimo di due passeggeri per mezzo , e di qualche altro mezzo entrato dall'Egitto o sbarcato dal porto di Tripoli sono quindi molto meno di 200 i veicoli camper inclusi ad aver circolta in Libia.

Pochi. Questo dato aiuta a capire il debole peso dei " Sahariani nelle trattative in corso e la difficoltà di chi cerca di aiutarli.

Nel 2003 le stime quasi definitive perchè siamo alla fine dell'anno danno un totale di arrivi in forte aumento contro una sensibile contrazzione dei turisti (tutti) in arrivo con mezzo proprio, molti infatti hanno già visitato il Paese e/o il Sahara libico.


BYBYB GFCLY

Caro GFCLY: ti leggo sempre con piacere, qualche volta (quando porti brutte notizie) con ansia, sempre con rispetto per il tuo ruolo pubblico e l'autorevolezza delle informazioni che porti.

Questa volta pero' ti chiederei se sei sicuro del dato che hai riportato: conosco personalmente due tour operators italiani, e non sono i piu' grossi, che in un anno in Libia sicuramente portanto piu' di 200 veicoli (auto, moto e camion, no camper) dall'Italia via Genova - Tunisi - Ras Ajadir e ritorno, naturalmente in piu' occasioni durante l'anno.
Infine posso darti un ulteriore dato: A Natale 2002 un altro T.O. italiano (non uno di questi due, un terzo, questo si grosso) da solo ha portato circa 40 4x4 + 4 veicoli dell'organizzazione sempre via Genova-Tunisi a "fare un giro" nella Libia del Sud Est (Al Khofra, Rebianah e vicinanze). Possibile che solo lui in un solo viaggio abbia portato il 25% di tutti i turisti muniti di veicolo proprio dell'anno ?

Ciao Peter e Ciao GFCLY,

anche a me i dati sembrano un poco sottostimati rispetto alla realtà. Vero è che nel 2002 l'Algeria era ancora aperta e "tranquilla" e quindi la gran parte di turisti si era là riversata anche per risparmiare le notevoli spese che si devono affrontare anche solo per entrare in Libia, comunque 200 veicoli mi sembrano decisamente pochi....

E sì è stata una sorpresa per tutti , anche per i cosidetti addetti ai lavori, analisti e non!

I dati sono certi. Richiesti e studiati per scopi commerciali che puoi ben capire. I Data base da cui sono ricavati hanno valide fonti e corrispondono con altre diverse fonti informative .Tipo anche la tua tanto per interderci.

E come hai ben visto . Sono in pocchissimi, a movimentare il 25 % dell'inbound (Entrata) , d'altronde lo stesso avviene con i rimanenti 4897 (5701 -804) dove, di questi circa tremila quindi quasi il 6O % sono a loro volta movimentati anche in questo caso da un solo T.O. che opera in pool con la L.A.A.


A Roma dicono semo pochi ma famo parecchio casino.

BYBYBYB GFCLY