Riporto parte di un 3d letto su saharaland.........

"..............soprattutto nel Tadrart, contaminate da una
sporcizia imperante e a cielo aperto.
Fazzoletti e di tovaglioli di carta, lattine bruciacchiate, persino
bottiglie di Prosecco italiano emergevano dalle sabbie di Moulnaga.
Che vergogna, che incivilta!
La bellezza del Sahara deve essere preservata il più possibile dalla
sporcizia che, con approriati accorgimenti, si potrebbe tranquillamente
evitare.
Grazie per l'attenzione."


Il fatto si commenta da solo, il celeberrimo "prosecco time" ha colpito...le bottiglie vuote si possono riportare indietro nello stesso identico modo in cui le piene sono arrivate fin lì, se non fino in Italia almeno in posti più adatti a ricevere immondizie, ....da parte mia i complimenti a chiunque sia stato......

[ 02 Dicembre 2006: Messaggio editato da: Oldcrazyman ]

E' paradossale che proprio da qui ,dove il danno da inquinamento lo si è visto nascere e sviluppare,dove il problema dei rifiuti è ormai argomento quotidiano e familiare,da qui dicevo si muova gente che sembra non voler capire la lezione e solo perchè si trova con tanto spazio attorno e soprattutto in casa d'altri si sente autorizzata a lordare.E' tanto difficile preparare il vettovagliamento con l'ottica del packaging di minore impatto ambientale?Possibile spendere grosse cifre in preparazioni tecniche maniacali e non spendere un'ora a razionalizzare la cambusa per ridurre i rifiuti?E ancora invece di portarsi via le solite bottiglie di sabbia,i sassi,i soliti souvenirs ecc perchè non riportarsi a casa, in appositi contenitori anti puzza ,ciò che non si può bruciare o che in mezzo al deserto non si degrada.Garantisco che è cosa fattibile da chiunque,costo zero e nel tempo risultato enorme

Da parte nostra abbiamo fatto tutto il possibile per ridurre la sporcizia che
purtroppo era sotto i nostri occhi.
Abbiamo bruciato le cartacce da "toilette"
sparse ovunque e "recuperato" le bottiglie
di Prosecco italiano con qualche altra lattina.
Un'indicazione che può tornare utile è quella di bruciare lattine e scatolette
assieme alla spazzatura.
Il fuoco le purifica da tutti gli odori sgradevoli in modo tale che si possono senza problemi recuperare e caricare in macchina.
Per quanto riguarda la carta igienica e
i fazzolettini da "toilette", basterebbe avere sempre a portata di mano un accendino
antivento!
In questo modo ci verrebbe risparmiato lo
spettacolo desolante di cartacce che emergono dalle sabbie.
E' nostro dovere essere persone civili in ogni dove.
Grazie. Uberta

Siamo tutti esperti viaggiatori ma
anche tutti colpevoli...

Molti se ne fregano altri non ci pensano e si adeguano al momento
massì bruciamo tutto e chissenefraga (quando bruciano !)

OK non sempre è possibile ma io prima di partire cerco di evitare le cose NON biodegradabili:

1 - Ridurre al minimo scatolame e
bottiglie di vetro.
2 - Scatolame e vetro NON possono essere
bruciati ( oltre al peso aggiunto ).
3 - La dieta Touaregh andrebbe presa come esempio per ragionare come MINIMO peso e MASSIME calorie...
4- e per finire Il prosecco è venduto anche in cartoniiiii!!!