Visto negato dall'ambasciata algerina di roma.
Questi sono i fatti.
destinazione Mauritania transitando per Bechar -Tindouf: intnerario supportato da guida ufficiale algerina con tanto di carte in regola e distintivo.
Respinto . Rivolgersi all 'ufficio del polisario. e viceversa , e viceversa....
meglio cambiare strada.
2° tentativo ; cambio itinerario- "timimoun-chenachane" nuovi documenti dall'agenzia algerina per confermare la variazione di programma.

Risposta ricevuta: domanda respinta + "lei vuole fare il furbo e passare da Tindouf ..non ci riprovi"
E non mi hanno neanche segnalato un ' alternativa pur essendomi prestato a modificare l'itinerario una 3a volta.
Avevo tutti i documenti in regola , prenotazione alberghi ,documenti della moto specificati dalla guida che mi accompagnava e il visto della Mauritania già attaccato al passaporto.
Io sono un "solitario" e organizzare questa gita non è stato per niente facile ,tenuto conto che non sono del ramo.
...e poi vengo trattato così , come se fossi un ... boh !?!
certo ci sono delle alternative però l'algeria..
Scusate lo sfogo. buon anno a tutti

Semplice domanda.
Tutti questi problemi (Gps+varie) che si riscontrano alla frontiera Algerina non riguardano anche i viaggi organizzati da tour operator che per esempio devono solo transitare in Algeria oppure girovagarci?
Chiedo questo perchè stavamo organizzando un viaggio in Algeria,eravamo disposti a prendere la guida ufficiale,ma dopo le ultime notizie stiamo prendendo in considerazione nuove destinazioni.
Come possono tour che attraversano l'Algeria per poi uscirne a sud verso altri stati farsi sequestrare i gps in frontiera?
Saluti

Sebbene i nostri Gps siano stai requisiti il 17 Gennaio presso la frontiera Algeria/Tunisia dopo Nefta voglio informarvi che due coppie di francesi etrati in Algeria dal Porto di Algeri nei medesimi giorni non Hanno subito alcun tipo di sequestro da parte dei doganieri,non gli è stata richiesta la guida(per noi obbligatoria sebbene fossimo in trasito per il Niger)e circolavano tranquillamente con i GPS sul cruscotto! E' plausibile quindi che per oscuri motivi i problemi relativi GPS e guida obbligatoria interessino esclusivamente la frontiera con la Tunisia.

A proposito del problema dell'arrivo ad Adrar dall'Erg Chech.. (che ho posto nel forum sul Mali in gennaio). Ho fatto in febbraio il viaggio da Ouadane (Mauritania) ad Adrar (Algeria) via Trhaza in Mali. Ad Adrar ci siamo presentati alla polizia, abbiamo atteso 4gg la restituzione dei passaporti, ovvie verifiche da parte loro, e poi siamo ripartiti verso la Tunisia SENZA GUIDA e SENZA PROBLEMI PER I GPS (ovviamente nascosti). Abbiamo poi avuto problemi, per la mancanza di guida, con vari posti di blocco sulla strada, fino al punto che abbiamo DRIBBLATO Touggourt per il deserto senza passarci, ma siamo riusciti ad arrivare indenni, ossia senza guida a Taleb Larbi. Non abbiamo nemmeno dovuto attendere convogli sul percorso Timimoun, El Golea, Ghardaia. Suggerimento: a Ghardaia dite che andate ad Algeri e rifiutate la presenza di una guida, vi lasciano andare. Poi dirigetevi a Toggourt sulla strada che passa per Berriane e Guerara, è paesaggisticamente molto bella ed è veloce e senza controlli; eviterete anche Ouargla. Poi Touggourt lo potete evitare passando per Temacine e poi cimentandovi su piste secondarie fino ad uscire tra la pubelle (spazzatura) sulla strada per El Oued. A El Oued ormai siete arrivati, per cui sostenete che la guida non serve... ed ecco Taleb Larbi.
PS per avere il visto Algerino rivolgetevi alla IAS di Roma, fanno tutto loro, invito e altro (e non dite dove andate, non alla IAS ma all'ambasciata).

Interessante......... a tale proposito riprendo un mio vecchio post dove segnalavo la notizia datami da amici francesi che ormai utilizzano la frontiera di Tabarka proprio per evitare le paranoie di Taleb-larbi...
saluti giovanni

Con tutto rispetto,.......io ho sempre amato i grandi spazi dell'Algeria ma con tutti questi problemi di sequestri di G.P.S telefoni satellitari e non..gira di qua vai di la, fai la pista di la che non ti vedono;ma non e' un brutto modo do viaggiare? Cosa si aspetta a BOICOTTARE UNA VOLTA PER TUTTE L'ALGERIA?...cosi' magari abbassano un po' i toni?

Condivido la disapprovazione di Nicola verso questo modo di viaggiare.
Una vacanza deve essere una vacanza e non una specie di "latitanza" .
Per quanto riguarda il boicottaggio, non ci conterei molto.
Non credo che la fine del turismo "fai-da-te" (che non fornisce in pratica nessun contributo alla loro economia) potrebbe impensierire più di tanto il governo Algerino, anzi... credo proprio che sia quello che vanno cercando :(.

L'economia locale qualcosa dai turisti fai da te li vede (almeno per quanto mi riguarda).
Meno soldi sicuramente li vede la "burocrazia", ed e' purtroppo con quella che bisogna discutere per entrare.

Invece di caricarsi in Italia di taniche di acqua, scatolette di tonno, zuppette, pasta e cibi liofilizzati (che sovraccaricate anche la macchina :D) fate qualche sosta durante il viaggio per assaporare un po la cucina locale, probabilmente spenderete meno di quanto spendereste in un supermercato europeo oltre a sperimentare cibi magari mai assaporati.
Anche se volete cucinare voi trovate quasi ovunque i componenti base per preparare un pranzo.

PS controllate che nella cassetta delle medicine abbiate anche imodium o simili

Guardando il nord africa volendo boicottare purtroppo bisgnerebbe eliminare:
Algeria per quanto sotto detto.
Libia ,mi sembra che attui una politica simile preferendo il turismo organizzato, guidato e pagante, rispetto a "poveri" viaggiatori solitari e indipendenti. Quindi viaggiare da soli con una guida, un meccanico, un cuoco, un autista e un gendarme al seguito mi sembra un po di formare l'armata brancaleone.
Egitto le loro politiche di Carnet forse si sono un po rilassate, ma sicuramente fanno passare un po la voglia di pianificare un viaggio in quelo splendido paese.

Concludendo W Marocco, Tunsia e Mauritania dove si circola senza problemi con guide o senza

Condivido pienamente.... nel marzo 2003 ero sceso con un amico con Toyota( di prossima pubblicazione su Auto & Fuoristrada) e prima di El Oued, grossa METEORITE scagliata sul parabrezza da scolaretti con camice bianco tipo apprendista macellaio.Fortunatamente il vetro no si e' rotto. Dopo 2 km ad un "CONTROLE" sono sceso e con tutto rispetto
ho alzato di peso un tenente dicendogli che invece di stare qua a fare un.... c......o per che non pattugliate le strade?
Ebbene 7 mesi dopo sono ritornato in Algeria a novembre( vedi servizio pubblicato su motociclismo aprile 2004 "C'era una volta in Algeria") ad El Golea mi sono fermato in campeggio ed avendo fatto una piccola manutanzione alla moto,sono uscito a provarla
e poco dopo un ragazzino mi ha scaglaito sulla coscia destra un PEZZO DI MURETTO(penso fossero in due dato il peso del pezzo di cemento).Fortunatamente sono riuscito a tenere la moto ed a non andare per terra con conseguente ematoma per una settimana.Poco dopo alla gendarmeria stessa partaccia di 7 mesi prima, loro dispisciuti volevano anadare a cercare i ragazziani con tanto di di Toyota e mitra alla mano, ma lgi dissi che non serviva,i controlli vanno fatti prima...
Tornando a noi ed a quello che ho letto nel forum, ma con quale diritto SEQUESTRANO G.P.S e strumenti vari?..Forse ogni tanto bisognerebbe ( so che magari ti fanno storie e ti fanno aspettare) alzare un po' la voce...e farsi sentire!
C'era una volta l'Algeria...evviva Tunisia, marocco, e Mauritania...

nel marzo 2003 ero sceso con un amico con Toyota( di prossima pubblicazione su Auto & Fuoristrada) e prima di El Oued, grossa METEORITE scagliata sul parabrezza da scolaretti con camice bianco tipo apprendista macellaio.Fortunatamente il vetro no si e' rotto
Il lancio di pietre da parte dei ragazzini nella zona dei paesetti vicino El Oued
è storia vecchia molto vecchia, già nel 1985 era in uso questa "tradizione". Occhi sempre aperti quando si transita in zona...il mio trucco è sempre quello di transitare in quelle zone urbane ad una velocita' molto bassa quasi a passo d'uomo guardando in faccia tutti i ragazzotti sul bordo della strada, molti li vedi pronti con delle pietre (anche grosse) in mano, ma loro non le lanciano perche' sanno di essere stati individuati. Se passi a velocita' sostenuta fai il loro gioco, e lanciano le pietre tanto quando ti sei fermato per constatare i danni hai gia' fatto parecchi metri e loro sono fuggiti o in ogni caso lontani.
saluti giovanni