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#19179 - 11/11/03 03:26 PM
bad news!
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Loc: Italia
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Bad News dall'Algeria! ( FAUX BARRAGES SUR LA ROUTE D'AMGUID "Plusieurs automobilistes empruntant la route d'Ameguid, reliant In Salah à Tamanrasset et au Niger, ont été attaqués par des Nigériens armés de kalachnikovs." M sa che la "normalizzazione" tarda! (... questa la normalizzazione?)
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#19180 - 11/11/03 03:52 PM
Re: bad news!
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In compenso i Media algerini enfatizzano l'arrivo di numerose comitive di turisti in aereo a Tam e Djanet con i relativi Tour operator locali impegnati quasi al completo.
BYBYBY GFCLY
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#19182 - 11/11/03 04:52 PM
Re: bad news!
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Loc: Bologna
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Le notizie che si leggono sull'algeria non sono belle, ma spesso i giornali parlano solo dei misfatti essendo questa la cronaca che vende... Non parlano mai (perchè non lo sanno), ad esempio, delle innumerevoli comitive che, tuttora, vanno su e giù per l'algeria facendo piste vietate (vedi contrabbandieri sud 2 settimane orsono) senza il minimo problema. Insomma, informarsi è bene, ma solo da chi c'è stato di persona, ed andare avedere che aria tira, altrimenti nessuno di noi rimetterà più piede nel sahara. Ne è dimostrazione il tracciato 2004 della dakar che passa in mali dove fu attaccata sia nel 98 che nel 99. Meditate gente, meditate...
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tommaso
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#19183 - 11/11/03 04:57 PM
Re: bad news!
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Loc: Milano
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Attenzione che anche i monitor hanno le orecchie Parlando di cose belle, farai il giro del quale parliamo da anni? Ciao, Alfredo
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#19184 - 11/11/03 05:41 PM
Re: bad news!
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Loc: Italia
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Caro Tommaso, non volevo ingenerare allarmismi riportando l'ultima notizia dell'attacco a turisti! Volevo solo... riportare la notizia! Ammesso che sia vera (e non vedo perchè non dovrebbe esserlo), essa significa solo che il rischio esiste! ...in realtà è sempre esistito, solo che adesso "mi sembra" che sia maggiore del solito. Magari la percezione di altri sarà deiversa e magari hanno ragione loro! Non concordo (affatto) con il fatto che siccome "altri" hanno percorso piste "vietate" recentemente ciò significhi automaticamente che "non c'è pericolo"! ...è ovvio che chi non gli capita niente non fa notizia! ...magari farà statistica! Quando si parla di "pericolo" si intende "potenziale pericolo". Non di "certezza di essere assaltati"!
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#19185 - 11/11/03 09:03 PM
Re: bad news!
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Loc: Vimercate,MI
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Scusate, ma che novita' e' quella dei banditi Nigerini che assaltano i turisti ? Francamente non mi pare una notizia tale da indurre in allarmismi piu' di quanto le medesime notizie non lo fossero anni fa.
Forse adesso, dopo la nota vicenda del rapimento (chissa' se sapremo mai la verita'?), siamo piu' sensibili a certi racconti, ma e' bene mantenere i nervi saldi e separare la dura realta' dai peggioramenti intollerabili della stessa.
Saluti
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Peter Komanns RR 3.5Efi "Lizzy" Def 110 Td5 "Margot" alias "Maggie" BMW R1100RT "Waltraub"
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#19187 - 11/11/03 09:29 PM
Re: bad news!
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Loc: Italia
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Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns: Scusate, ma che novita' e' quella dei banditi Nigerini che assaltano i turisti ?
Bhe, io me la cavo male con il francese, ma se leggi tutta la notizia dal link originale, ...sembra che novità (rispetto ai classici schemi) ce ne siano!
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#19188 - 11/12/03 07:40 AM
Re: bad news!
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Loc: carrara
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Messaggio inizialmente inserito da Alfredo Crivelli - Milano:
Si è più saputo niente del tedesco che voleva pubblicare la sua storia sulla vicenda?
Si, sono attualmente in possesso degli articoli che mi ha inviato mentre ero in Libia e stiamo provvedendo alla traduzione. Al più presto li metto in rete. Ciao
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Marco, iNeolitico superiore
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#19189 - 11/12/03 11:03 PM
Re: bad news!
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Loc: Italia
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Penso proprio che il progresso tecnologico abbia portato tante novita' negli ultimi anni, specialmente in fatto di comunicazione e che sopratutto le abbia rese fruibili a tutti telefonini,telefoni satellitari,internet con la capacita' di scambiare notizie in tutto il mondo in tempo reale sono state delle grandi innovazioni ma secondo me hanno anche contribuito a far si che alcuni eventi che si sono sempre verificati in tutte le zone del mondo e che fino a ieri non destavano stupore e preoccupazione piu' di tanto oggi siano in alcuni contesti amplificati in modo a volte esagerato. I furti di auto a danno dei turisti nel Sahara ci sono sempre stati, le guerre locali in Africa ci sono sempre state, per chi ha buona memoria anche i sequestri di turisti ci sono stati in passato (Chad 1982). Chi viaggiava in Africa negli anni 70/80, forse viaggiava in modo piu' sereno. Chiaro ogni tanto qualcuno incappava in brutte storie, come oggi daltronde, ma faceva parte del gioco altrimenti meglio prenotarsi le vacanze a Montecatini Fiuggi o Rimini. Non voglio polemizzare con chi enfatizza le Bad news in rete ma neanche possiamo pensare di partire sapendo quante volte ha bucato il turista che ci ha preceduto sulla stessa pista che abbiamo intenzione di percorrere noi spulciando i vari forum. Parliamo pure di Nigerini che rubano le macchine sulla pista di Amguid ma allora parliamo anche delle macchine che si fregano giornalmente con assalti armati sulle tangenziali delle nostre citta' (Roma,Napoli ecc)o dei fuoristrada che si rubano nei parcheggi dei centri commeciali e cosi via. Per come la vedo io e per le esperienze che ho io quando un paese è ufficialmente aperto e l'ambasciata rilascia i visti turistici è un paese tranquillo (piu' o meno) dove poter andare con le cautele che ogni viaggiatore deve avere in qualsiasi posto sia Africa America o Europa, viceversa come è gia' successo in passato quando le frontiere sono chiuse e le ambasciate non rilasciano visti turistici vuol dire che il paese è ad alto rischio per la sicurezza dei viaggiatori quindi meglio cambiare meta. saluti giovanni
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#19190 - 11/13/03 08:16 AM
Re: bad news!
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Probabilmente non sono riuscito a far capire che io volevo solo riportare la notizia, non enfatizzarla! Ripeto. Prendete la notizia come tale e fateci pure le riflessioni che preferite (ma almeno leggetela). So perfettamente (e l'ho anche scritto) che questo tipo di notizie potrebbero rappresentare proprio la sospirata "normalizzazione" L'articolo riporta però degli strani riferimenti a "gentleman agreement" fra terroristi e contrabbandieri. Questo mi sembrava meritevole di osservazione. Credo fermamente che la diffusione di tali notizie sia fra gli scopi del nostro sito!...non vorrei scoprire che "preferite non sapere"! (...magari per scaramanzia).
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#19191 - 11/13/03 01:45 PM
Re: bad news!
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Tempo fa, credo in "cultura" ho presentato le statistiche della criminalita' dell'anno 2000 relativamente alla sola regione Calabria. Non me ne vogliano i Calabresi ma quelli erano numeri nudi e crudi che indicavano risultati del tipo "un omicidio ogni 2 giorni e mezzo" oppure "2 rapine al giorno" ecc.ecc. Ne veniva fuori un quadro da allucinazione, specie pensando alle rapine in autostrada e cosette simili. Eppure credo pochissimi si sognano di non andare in Calabria per paura di essere rapinati o rapiti. Quando da giovane andavo a sciare in Alto Adige la statale si faceva lo stesso, anche se c'erano i terroristi tirolesi che tiravano giu' i pali della luce. Signori! Guardiamo ogni tanto anche a casa nostra: le "Bad News" di Lone Land ci dicono che i contrabbandieri algerini sono d'accordo con i banditi del niger: a casa nostra ci sono posti e grandi agglomerati urbani non sempre e solo del sud dove non ne hanno neppure bisogno: la criminalita' organizzata gestisce sia il contrabbando che le rapine e ti puo' capitare di sentire di un adolescente che in centro a Bari spara con un AK47 o di uffici (non negozi o banche!) situati all'interno di palazzi a Napoli dove arrivano per rapinarti e/o taglieggiarti oppure, sempre a Napoli, di un palazzo di Giustizia nuovo di pacca dato alle fiamme non si sa da chi... E storie cosi' ne escono tutti i giorni su giornali e tiggi' pero' nessuno ci fa piu' caso. Se ti rapinano a Palermo o a Milano o se ti mandano all'ospedale a Rimini perche' sei troppo abbronzato ( "Negro di m..da!" ma era di Bergamo!) non e' lo stesso che se ti succede in Algeria o nel Niger ? ...e se un vecchietto con il porto d'armi si affaccia alla finestra e ti spara in testa cosa dire ? Certo, Lone Land e' il tiggi' o il quotidiano che ti da la brutta notizia, pero' fino a che non c'e' un diffuso e seguito sentimento di xenofobia in tutta la popolazione di una nazione, le notizie di criminalita' devono a mio parere indurre alla prudenza, farti pensare, sistemare un po' il tuo itinerario ma non mandare nessuno nel panico o accrescere le leggende metropolitane che fanno solo male a chi non vuole piu' andarci in quei posti e alla gente di quei posti che perde opportunita' di crescita non per colpa loro... Saluti
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Peter Komanns RR 3.5Efi "Lizzy" Def 110 Td5 "Margot" alias "Maggie" BMW R1100RT "Waltraub"
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#19192 - 11/13/03 02:32 PM
Re: bad news!
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Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns: ... Certo, Lone Land e' il tiggi' o il quotidiano che ti da la brutta notizia, pero' fino a che non c'e' un diffuso e seguito sentimento di xenofobia in tutta la popolazione di una nazione, le notizie di criminalita' devono a mio parere indurre alla prudenza, farti pensare, sistemare un po' il tuo itinerario ma non mandare nessuno nel panico o accrescere le leggende metropolitane che fanno solo male a chi non vuole piu' andarci in quei posti e alla gente di quei posti che perde opportunita' di crescita non per colpa loro... Finalmente lo spirito è stato colto! ... condivido inoltre il parallelo con i "potenziali rischi criminalità" di tante zone del nostro paese [anche se temo che per parecchi queste informazioni significheranno un rimettere in discussione le vacanza in Calabria! ]. Infatti questo tipo di notizie, che restano solo tali (ovvero notizie e non allarmi), sono da collezionare e filtrare attraverso la propria intelligenza [ ] P.S.) Io il tiggì...?!? Mha! La prossima volta mi chiamerai Lilli Gruber?
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#19194 - 11/14/03 07:36 AM
Re: bad news!
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Dal 1 gennaio 2004 divieto d'importazione di qualsiasi bevanda alcolica in Algeria. Si berrà quello prodotto localmente, meglio che niente .
BYBYBY GFCLY
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#19196 - 11/17/03 08:33 AM
Re: bad news!
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NON si può introdurre alcoloci, MA si può bere tutto quello che si vuole basta solo acquistarlo sul posto.
Il rosso algerino, ad esempio " La Cuvée du Président " non ha nulla da invidiare a quelli francesi e nostrani , la birra " 33" fresca è il non plus ultra in qualsiasi " Bistrot" di Tam o Djanet e , a mio avviso, fa più Sahara , ti moltre altre marche estere.
BYBYB GFCLY
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#19198 - 11/17/03 02:24 PM
Re: bad news!
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acqua, acqua, acqua....... et un peu de RICARD
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#19199 - 05/31/04 08:18 PM
Re: bad news!
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Letto su Yahoo Groupes Francese, cita il quotidiano di Orano del 25.5.2004...
De : aramas harum Date : Mercredi 26, Mai 2004 11:34 Objet : Disparition de six gendarmes dans le désert (Quotidien d'Oran 25.05.2004)
VASTE OPERATION DE RECHERCHE A ILLIZI
Disparition de six gendarmes dans le désert
Une vaste opération de recherche a été déclenchée, dimanche dernier, sur tout le territoire de la wilaya d’Illizi, au sud-est du pays, et à travers les wilayas limitrophes, suite à la disparition énigmatique de deux véhicules de la gendarmerie nationale, apprend-on de sources sûres.
Selon ces dernières, l’opération a été ordonnée après que les deux véhicules, de marque «Toyota», à bord desquels se trouvaient six gendarmes, en patrouille de routine, n’aient pas rejoint leur groupement à la fin de leur mission et après les nombreuses tentatives du PC du commandement du groupement d’Illizi de les contacter.
Nos sources indiquent, par ailleurs, que toutes les dispositions ont été prises, notamment le signalement de cette disparition aux différents commandements de gendarmerie des wilayas limitrophes.
Les recherches entamées devront se poursuivre et l’on n’exclut pas la possibilité, en cas de nécessité, de recourir à l’investigation, par voie aérienne.
Dans cette région, où le trafic de la cigarette étrangère connaît une intense activité, les gendarmes sont appelés, dans le cadre de la lutte qu’ils mènent contre la contrebande, à effectuer des patrouilles nocturnes, en milieu saharien. La traque des fameuses «Toyota Station», assez prisées par les contrebandiers, pour leurs capacités à rouler très vite sur les terrains hors pistes, demeure la principale activité des gendarmes dans ces régions éloignées du Sud.
Cette disparition des deux véhicules semble être non seulement énigmatique mais aussi inquiétante du fait qu’ils sont munis du système GPS permettant une localisation rapide en cas d’un éventuel égarement.
Selon nos sources, les services concernés n’écartent aucune piste et mettent en oeuvre tous les moyens pour retrouver les six gendarmes, dans cette vaste zone du désert, qui sert également de point de passage pour les contrebandiers de tout genre, d’où les intenses sorties des services de gendarmerie nationale.
Pour rappel, les gardes frontières relevant de ce corps, ont réussi, mercredi dernier, à In Aménas, à mettre la main sur une quantité de 400 kg de kif traité, à bord d’une «Toyota Station». La marchandise prohibée devait être acheminée vers la Libye, via les frontières sud-est du pays. Cette dernière opération a été, selon les spécialistes, un coup dur pour les trafiquants après la saisie de 10 quintaux du même type de drogue, plus au nord, à Laghouat.
Hadj Allal
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#19200 - 06/01/04 08:46 AM
Re: bad news!
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Notizia smentita il 27 dalla gendarmeria nationale di zona.
E' invece confermata l'appicazione da parte del Governo francese della richiesta di assicurazione per i turisti algerini diretti in Francia.(fa parte delle clausole degli accordi Schengen) L'Italia dovrebbe seguire a poco. i tedeschi nicchiano nonostante la storia dei 31. Il turismo è stato un tema importante delle recente FAI. Fiera Int d'Algeri.
BYBYBYB GFCLY
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#19201 - 11/21/04 08:50 AM
Re: bad news!
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Ieri ho sentito alla radio che alcuni turisti tedeschi risultano dispersi o rapiti nel sud dell'Algeria, ma non ho avuto tempo di fare ricerche in merito.
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#19202 - 11/21/04 11:02 AM
Re: bad news!
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ultima notizia disponibile:
Disparus allemands du Sahara "retrouvés": démenti du ministère du Tourisme
ALGER, 20 nov (AFP) Le ministère algérien du Tourisme a démenti samedi une information de la radio nationale selon laquelle le ministre du Tourisme avait annoncé que cinq touristes allemands, portés disparus depuis mercredi dans le Sahara algérien, avaient été retrouvés. Le ministère a apporté un "démenti catégorique" à l'information selon laquelle le ministre, M. Mohamed Seghir Kara, a déclaré que les cinq touristes ont été retrouvés à 200 km à l'est de Djanet (1.700 km au sud-est d'Alger). Citant M. Seghir Kara, la radio avait affirmé que les cinq Allemands avaient été retrouvés "sans leur guide", à Tadrart, à 200 km à l'est de Djanet. Elle avait précisé que le ministre s'était exprimé à ce sujet devant des journalistes en marge d'une plénière du Conseil de la Nation (Sénat, chambre Haute du Parlement). "Des propos en vrac auraient été avancés et (...) auraient été attribués par erreur à Monsieur le ministre", a précisé le ministère du Tourisme. Une source sécuritaire a affirmé samedi à l'AFP que ces touristes n'ont pas donné signe de vie depuis mercredi, alors qu'ils se trouvaient avec un guide auquel ils "ont faussé compagnie" dans la région de Djanet. "Il y a des indications en ce sens du côté algérien que l'on étudie", a déclaré pour sa part à Berlin, une porte-parole du ministère allemand des Affaires étrangères. Le ministère n'a pas voulu donner davantage de détails. Certains journaux algériens, faisant le parallèle avec l'enlèvement en 2003 dans cette même zone de 32 touristes européens par le Groupe salafiste pour la prédication et le combat (GSPC), n'excluaient pas samedi l'hypothèse de la réédition de ce scénario. Ces touristes avaient été libérés en deux groupes, au bout de quelques mois, hormis une femme du groupe qui était décédée d'insolation dans le désert. Le ministère allemand des Affaires étrangères met depuis longtemps en garde ses concitoyens contre des voyages dans les régions au sud des villes de Béchar, Ghardaia et Touggourt. Sur son site internet, il rappelle notamment que de "nombreux groupes de touristes du Sahara ont été enlevés en 2003 dans le sud algérien" et que "le danger d'enlèvements existe toujours".
Mi sento solo angosciato dal fatto che il modus operandi di certi viaggiatori porta sempre di più a queste prese di posizione:
L´ÉDITORIAL DU 21/11/2004 Les embûches du désert 21 novembre 2004 - Page : 3
La disparition de cinq touristes allemands dans les environs de Djanet, wilaya d’Illizi, mercredi dernier, a suscité autant les inquiétudes de leurs proches, que des autorités, mais a aussi posé la question de l’indiscipline dont font montre les touristes qui prennent trop à la légère les règles de sécurité que le désert impose. C’est indubitablement ce qui s’est passé avec les touristes allemands, qui ont «faussé» compagnie à leur guide entre Illizi et Djanet. Que s’est-il passé? L’enquête en cours le fera sans doute savoir d’autant plus que les fugueurs ont été retrouvés, sains et saufs, hier, du côté de Tadrart, à 200 km à l’est de Djanet. Tout est bien qui finit bien, certes, mais reste le fait que le tourisme saharien exige néanmoins, des précautions particulières dont les touristes ne semblent guère conscients. Les sensations du désert sont certes affolantes, mais il appartient cependant aux touristes de faire montre de circonspection, d’accepter et de respecter les règles en usage imposées par les tour-opérateurs. C’est donc une négligence de la part des cinq touristes allemands qui a mis sur les dents les autorités algériennes et allemandes qui craignaient une répétition des évènements de mars 2003, quand des touristes européens ont été enlevés par un groupe de terroristes d’Abderrezak El Para. Aussi, regrettons l’amalgame fait par la presse étrangère et allemande qui ont immédiatement évoqué la possibilité d’un nouvel enlèvement sans vérifier les faits et sans attendre les suites de l’enquête menée par la Gendarmerie nationale. En l’état de connaissance des faits, durant le week-end, le parallèle avec le précédent El Para était facile et à tout le moins inopportun. En fait, l’affaire El Para (enlèvement de touristes étrangers en 2003) a été un acte terroriste exceptionnel dans le Sud algérien qui n’a jamais rien connu de tel. De fait, le Sud algérien, pour des raisons évidentes, est la région la plus sécurisée et la plus sûre du pays. En fait, le seul danger patent réside dans l’indiscipline des touristes qui, soit ne signalent pas aux autorités sécuritaires leur présence dans les régions du Sud, soit négligent d’engager un guide - on ne voyage pas dans le Sahara comme on voyage dans le coeur de l’Europe - ou, comme cela a été le cas des touristes allemands, décident de voir le pays par leurs seuls moyens. La fugue des touristes allemands, si elle constitue un sérieux avertissement, ne doit pas pour autant faire école. Les étrangers voulant visiter le Sud algérien doivent savoir que les règles strictes imposées à ces régions désertes et brûlées par le soleil entrent en compte pour leur propre sécurité et il appartient à tous de les observer. Et ce sont là des contraintes naturelles que la topographie du désert impose à chacun. Le désert est ensorcelant certes, mais ses pièges le sont tout autant.
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#19203 - 11/21/04 11:42 AM
Re: bad news!
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infatti:
Les cinq touristes allemands portés disparus retrouvés (gendarmerie)
ALGER, 21 nov (AFP) Les cinq touristes allemands portés disparus depuis mercredi dans le Sahara algérien ont été retrouvés sains et saufs samedi dans la région de Djanet (1.800 km au sud-est d'Alger), a-t-on appris dimanche auprès de la gendarmerie de cette localité. La gendarmerie de Djanet a indiqué à l'AFP que les cinq touristes avaient faussé compagnie à leur guide pour des raisons encore inexpliquées. Ils ont été retrouvés campant dans le désert entre Djanet et la frontière nigérienne distante d'environ 300 kilomètres, a précisé cette source. Le directeur d'une agence spécialisée dans le tourisme saharien à Tamanrasset (1.900 km au sud d'Alger) avait déclaré auparavant à l'AFP que les cinq touristes avaient été interpellés par une patrouille alors qu'ils tentaient de passer au Niger en contournant le poste frontière d'In Guezzam. Des journaux algériens, écartant l'hypothèse de l'enlèvement, ont estimé dimanche que les touristes voulaient voyager seuls pour, probablement, se livrer au "pillage de sites archéologiques".
sicuramente un altro passo verso la liberalizzazione dei viaggi nel sahara , che cogli....ni.
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#19204 - 11/21/04 04:32 PM
Re: bad news!
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ancora meglio:
Ernest Heilmelier, Dirk Lehmann, Wolfgang Garhmer, Elfred Kellnier et Elisabeth Wolf, ont été retrouvés «à bord de leurs véhicules dans la région de Erg Edmer, à l'intérieur du Parc National du Tassili», précise le ministère. Ces personnes étaient «en possession de pièces archéologiques protégées qu'elles avaient subtilisé du Parc National du Tassili», ajoute le communiqué. Entrés en Algérie en provenance de Tunisie via le poste frontalier de Taleb Larbi le 11 novembre 2004, ces Allemands avaient été pris en charge par un guide de l'agence «Chena Voyages» d'El Oued, avec lequel ils sont arrivés à Djanet le 14 novembre. Le 16, le groupe a «faussé compagnie» à son guide, responsable de leur visite et de leur sécurité, conformément à la réglementation sur le tourisme dans le Sahara, ajoute le ministère. Ils seront donc présentés à la justice pour «infraction aux règlements relatifs à la circulation des touristes dans le Sahara et à l'accès au Parc National du Tassili, ainsi que pour vol de pièces archéologiques protégées», conclut le ministère de l'intérieur.
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#19205 - 11/22/04 09:39 AM
Re: bad news!
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per chi mastica poco il francese:
ALGER 21 nov (AFP) i cinque turisti tedeschi scomparsi da mercoledì nel Sahara algerino sono stati trovati sani e sicuri sabato nella regione di Djanet (1.800 km al Sud-Est d'Alger), si è avuta la notizia di domenica presso la polizia di questa località. La polizia di Djanet ha segnalato a l'AFP che i cinque turisti avevano allontanato la loro guida per ragioni ancora non spiegate. Sono stati trovati nel deserto tra Djanet e la frontiera nigeriana d'environ distante 300 chilometri, ha precisato questa fonte. Il direttore d'une agenzia specializzata nel turismo sahariano a Tamanrasset (1.900 km al sud d'Alger) aveva dichiarato prima a l'AFP che i cinque turisti avevano sfidatoi i controlli di sorveglianza qu'ils tentavano di passare al Niger. Giornali algerini, che allontanano l'hypothèse da l'enlèvement, hanno ritenuto che i turisti volessero viaggiare soli, probabilmente, per raccogliere reperti in zone archeologiche.
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#19206 - 11/22/04 09:44 AM
Re: bad news!
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sempre per chi non comprende il francese:
Ernest Heilmelier, Dirk Lehmann, Wolfgang Garhmer, Elfred Kellnier ed elisabeth Wolf, sono stati trovati "a bordo dei loro veicoli nella regione di Erg , a l'intérieur del parco nazionale del Tassili", precisa il ministero. Queste persone erano "in possesso di parti archeologiche protette qu'elles subtilisé del parco nazionale del Tassili", aggiunge il comunicato. Entrati in Algeria in provenienza dalla Tunisia via il posto frontaliere di Taleb Larbi l'11 novembre 2004, questi tedeschi erano stati compito di una guida di l'agence "Chena Voyages" d'El Oued, con la quale sono arrivati a Djanet il 14 novembre. 16, Il gruppo "ha allontanato la guida" dell'agenzia responsabile della loro visita e della loro sicurezza, conformemente alla regolamentazione sul turismo nel Sahara, aggiunge il ministero. Saranno dunque presentati alla giustizia per "infrazione nei regolamenti relativi alla circolazione dei turisti nel Sahara ed a l'accès al Parc National del Tassili, come pure per furto di parti archeologiche protette", conclude il ministero di l'intérieur.
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#19207 - 11/22/04 09:43 PM
Re: bad news!
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Loc: lago maggiore
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non ho parole!! in galera con la scimmietta di Marrakesh express.......
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#19209 - 11/23/04 09:26 AM
Re: bad news!
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Messaggio inizialmente inserito da Lone Land: Io prima di restare senza parole vorrei sapere se "davvero" costoro hanno commesso delle azioni così da sprovveduti... La maggiore preoccupazione (per loro) al momento è che il 29 novembre saranno giudicati in base alle norme che hanno violato,per quanto sotto rischiano una condanna da 2 a 5 anni di carcere... La fouille des véhicules des mis en cause et de leurs bagages a permis aux gendarmes de récupérer plusieurs objets, notamment 31 échantillons géologiques de nature différente ainsi que 113 objets archéologiques, dont des œufs d’autruches, des pilons, des molettes, des armatures de flèche, de la céramique, des meules et des “bifaces” datant de l’ère de la préhistoire.
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#19210 - 11/23/04 09:36 AM
Re: bad news!
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Messaggio inizialmente inserito da adolfo: .... La fouille des véhicules des mis en cause et de leurs bagages a permis aux gendarmes de récupérer plusieurs objets, notamment 31 échantillons géologiques de nature différente ainsi que 113 objets archéologiques, dont des œufs d’autruches, des pilons, des molettes, des armatures de flèche, de la céramique, des meules et des “bifaces” datant de l’ère de la préhistoire. Avendo difficoltà con il francese mi era sfuggito quanto sopra. Adesso sì che sono senza parole...! Mi dispiace francamente per loro che dovranno subire un giudizio che si preannuncia severo e (sicuramente) esemplare. Posso solo augurarmi che la diplomazia li aiuti, ma che glielo facciano scontare al rientro nel loro paese...!
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#19211 - 11/23/04 10:29 AM
Re: bad news!
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Piu' o meno in italiano vuol dire:
La perquisizione dei veicoli messi in causa e dei bagagli dei proprietari ha permesso ai gendarmes di recuperare molti oggetti, in particolare 31 campioni geologici di natura diversa e 113 oggetti archeologici, fra cui uova di struzzi, pilli, mole , punte di freccia, della ceramica, delle meules e di "bifaces" datate dell'era preistorica.
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#19213 - 11/23/04 12:44 PM
Re: bad news!
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Per Lone
Ma guarda un pò quanti GFCLY!
….posso solo augurarmi che la diplomazia li aiuti.
In questo caso e sull'aspetto peculiarmente normativo difficilmente la diplomazia può far pressioni tanto più che sui forum sono stati inseriti più warning dopo il caso 31 ! Questa a mio avviso , può puntare solo sul patteggiamento e far leva sui buoni rapporti bilaterali e le eventuali buone “entrature “ della loro sede diplomatica ad Algeri. E già una fortuna che il processo sia a breve scadenza, avendo assistito connazionali in Libia alle prese con simili evenienze posso assicurare che l'attesa è peggio della condanna. …ma che glielo facciano scontare al rientro …
Non penso sia il caso di dare addosso ai “colleghi sahariani “austriaci.. Questi sono stati solo un po' più sfortunati di altri - Italiani -che sempre in Algeria e a conoscenza delle stesse autorità risultano essere usciti tempo addietroi con ben altro che amigdali Ah la legge sulla Privacy! Non è il caso quindi di puntare il dito su fatti che potrebbe un giorno o l'altro essere resi noti e ritorcersi contro .
GFCLY
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#19215 - 11/23/04 04:25 PM
Re: bad news!
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Io non sono così convinto che la si debba fargliela passare liscia con l'aiuto della diplomazia. Parliamoci chiaro, chiunque di noi va con i propri mezzi nel sahara è consapevole cosa va a fare e cosa potrebbe trovare....... Poi, mi sembra di capire che in essi ci sia stata di proposito l'intenzione di "ledere" il sahara, ed il fatto che si sono allontanati dalla guida la dice lunga....... Non è che questi hanno trovato una macina per caso e se la sono messa in macchina così come ricordo; che cmq anche azioni del genere non sono da giustificare. Qusti si sono presi ben113 oggetti ancheologici +31 campini che fanno la bellezza di 144 pezzi. mi sembra un pò troppo per un ricordino.... Ho sempre dubitato sul fatto che esistano persone che rubano tali oggetti per chissa quali fine.....Lo stesso GFCLY ha denunciato più volte il fatto che le autorità locali (mi sembra in Libia) sono stanche di veder depauperato il loro patrimonio culturale da turisti irresponsabili. Mi devo ricredere.... Del resto nessuno di noi va nei musei o nelle acropoli e se ne esce con dei "cocci", forse perchè paghiamo il biglietto? Grazie a questa gente, tra 10anni quando mia figlia avrà la consapevolezza di capire, rimarrà solo sabbia.... Non so quale sia la giusta pena per loro.....sicuramnete il divieto a vita di entrare nel paese per un Sahariano è già una pena pesante......Il carcere lasciamolo ai delinqueti veri. saluti MArco
[ 23 Novembre 2004: Messaggio editato da: marko ]
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#19216 - 11/23/04 04:58 PM
Re: bad news!
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Chiaramente sempre nell'ipotesi che siano colpevoli...! Non abbiamo la presunzione di sostituirci ai giudici. Spesso la realtà è infatti diversa da come ci viene presentata... :rolleyes: I processi sommari fatti sui giornali e sui media sono infatti poco adatti ad un effettivo accertamento delle responsabilità.
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Lone Land (the Lone Rover)
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#19217 - 11/26/04 03:52 AM
Re: bad news!
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Trovo il tempo per questa domanda: Cosa c'entra l'Istituto Tedesco Frobenus?
La vicenda dei 5 "turisti" tedeschi offre il fianco dei sahariani agli attacchi dei media e ad una ulteriore richiesta di inasprimento della regolamentazione dei viaggi nel Sahara,tanto che si sospetta che ancora una volta l'occasione sia stata presa al volo per imbrigliare ulteriormente il viaggiatore.
Cosa ci può essere dietro in realta?
Un articolo apparso sul giornale La Tribune d'Algerie aiuta a capire meglio.
Conferenza stampa tenuta dal ministero della cultura con la partecipazione di M.Bertouni,direttore del dipartimento patrimonio,H.Ambise direttore dell'ONPT,ecc.
Dall'articolo:
Non resta che un passo per parlare di "organizzazione" di trafugazione del patrimonio del Tassili,questo sarà fatto quando l'"affaire Frobenus" sarà rimesso all'ordine del giorno. Affaire "all'apparenza legale,ma che tale non è" secondo il direttore dell'ONPT,che rievoca una convenzione di ricerca segnata all'inizio degli anni 90 fra l'ONPT e il centro di ricerca in preistoria,antropologia e storia di Algeri(CRAPH) e l'istituto tedesco Frobenus,per un certo numero di missioni di ricerca,"quello che è successo sul terreno è illegale" asserisce Ambise che ha rievocato le autorizzazioni messe a disposizione dal CRAPH per conto di Frobenus e il loro"aggiramento",dei sacchi pieni di reperti "esportati" in Germania e mai restituiti. L'assenza di un inventario scientifico di quello che è stato portato via costituisce in parte un ostacolo per il recupero degli oggetti,per il resto i tedeschi si nascondono dietro "dei diritti d'autore",e lamentano la "proprietà morale". Ancora meglio M.Bertouni rivela che sotto la copertura di un inventario del patrimonio del Tassili ha avuto luogo una rilevazione GPS dei siti archeologici,si stima il numero di circa 3000 punti GPS realizzati dall'istituto Frobenus fra il 1994 e il 1997. "Posseggono,datazioni e carte degli inventari che gli algerini non hanno". Queste rivelazioni sono state oggetto di una corrispondenza fra l'ONPT ed il ministero di tutela nel 2000 al seguito della quale un inchiesta è stata aperta dalla gendarmeria nel 2001,dopo il dossier Frobenus è stato ficcato in un archivio a Djanet ed non è più uscito.
Per tornare a noi 2 elementi che sono stati contestati durante la conferenza stampa e possono tornare utili in viaggio:
1)"Arrivati ad Oued Souf l'agente di viaggio Cheina Tours mette a disposizione una guida che "imbarcano" su uno dei loro veicoli,cosa che costituisce una prima infrazione"
2)"Queste persone si sono recati sui siti fra i più difficili con un GPS a bordo,classificato materiale di guerra 4a categoria"
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#19218 - 11/26/04 08:33 AM
Re: bad news!
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Inizialmente scritto in risposta a Marko ma va bene anche a Adolfo sempre risposta ai suoi interrogativi:
Sono d'accordo con te. Resta però il fatto che una delle funzioni naturali della Diplomazia di qualunque bandiera è quella di essere chiamata cmq a difendere l'immagine della nazione che rappresenta che in casi simili vuol dire “ aiutare “ i relativi connazionali incappati in guai all'estero. Da noi questo lo si è sempre perseguito anche in casi più gravi e conclamati a carico di turisti tutt'altro che sprovveduti.
Su questa vicenda austriaca che comunque lascia sempre una macchia nei rapporti bilaterali fra i due paesi , credo vi sia una chiave di lettura che si ricollega al caso dei 31 sequestrati, vicenda già allora apparsa poco chiara per la frequente presenza di turisti +/- nelle stesse zone e per le molteplici divergenze venutesi a creare nel corso del dipanamento delle matassa. Allo stato attuale la soluzione più probabile vede un patteggiamento della pena. Qualcosa di più chiaro si vedrà alla luce della imminente conferenza sul turismo che , al fine di metterci subito una pezza potrebbe riservare una conclusione clamorosa, sia in senso + che – per questi 5 turisti.
Il punto di interesse da sottolineare non è oggi tanto la punizione, se ci sarà o meno e la sua entità che serve poco , ma l'informazione ominidirezionale da ricavarne ad uso più ampio e preventivo sul turismo sahariano.
Cioè , come hai detto bene , non è che gli algerini si siano improvvisamente stufati, lo erano già da lungo tempo ma hanno ora recepito finalmente l'uso e l'importanza dei media internazionali e lanciato il messaggio , guardate che ora si fa sul serio, sono finiti tempi in cui bastava raccogliere tanto , non vi era nessuno a controllare e quelli che vi erano, dalle guide ai doganieri e via discorrendo, non capivano l'importanza del valore del futuro turismo sahariano come pure devono finire i tempi in cui andare ovunque col GPS.
Le autorità hanno preso atto che I divieti sia agli sturmeti che alle persone servono infatti a ben poco, tanto più nel Sahara dove l'occhio dei legittimi tutori non può arrivare ovunque, ma le cose stanno cambiando, le guide sono state formate, molte da noi, le unità di controllo modernizzate anche loro con i più recenti sistemi di ricerca.
Parlo ora, della Libia dove le autorità stanno anche collaborando alla grande su questo stesso problema che li riguarda pure. Ad agosto u.s. , non nel Sahara , ma a Leptis magna è sparito un intero piedestallo dal mercato del peso di un quintale circa e quello che resta sono le tracce di pneumatici sul bagnasciuga e la certezza che il furto non è occasionale ma collegato a qualche occulto mercato perché, nella sostanza si tratta di tale “ Business” con le sue diverse finalità .
E' il business si fronteggia con ....il business.
Proprio in Libia è stata seguita anni addietro una linea che ha prodotto in casi similari e anche più corposi, ottimi risultati :
Sequestro del mezzo, con immediata vendita all'asta per pagare multa e spese processuali più un periodo di carcere anche limitato all'attesa del processo tanto per approfondire meglio la conoscenza del Paese in quanto spesso si è constatato che il denaro e altre forme di introduzione a molti turisti e non, non fanno a volte difetto.
Personalmente ho collaborato fornendo l'assistenza d'ufficio ai malcapitati connazionali finiti allora in carcere ed è anche per questa personale conoscenza dei fatti che tutto quello che ho trovato durante la mia lunga permanenza libica, parecchi oggetti archeo, tutti molto tentanti, questi si trovano ora la museo del Castello, e non in collezioni private come spesso mi capita di vedere.
L'esperienza sahariana su un Paese sahariano è ben altra cosa di quella offerta dal viaggio singolo o ripetuto che sia, basata o meno sul sentito dire , del poi ti racconto , pareri spesso “carbonari” o volutamente incompleto nella loro stessa valenza di messaggio. Si è esperti, o chiamati ad essere tali, sulla base della operatività acquisita sul campo e in assoluta neutralità d'interessi di qualunque genere siano, proprio per poter costituire valido conoscenza per costruire fondate basi per una altrettanto valida informazione e esempio per affrontarle isingoli casi nel caso si ripetessero. E questo è uno.
E questo il senso del messaggio che va inteso in questa vicenda, poi ognuno come dici bene sa personalmente bene cosa va a fare o cosa vuole ricavare. Purtroppo essere oggi sahariano sembra significare sempre più il dover andare giù ad ogni costo, magari senza la guida come una sfida e sempre meno in cerca di viaggi e formula di viaggio più idonee e consone alla salvaguardia del Sahara e del suo turismo affrontato in tutta sicurezza come purtroppo richiesto dai tempi odierni.
Proprio per questo e per soddisfare gli irriducibili delle sabbie da affrontare con i propri 4x4 qualcuno sta ora studiando la fattibilità di creare in Libia speciali circuiti in determinate non archeo ove saranno concesse facilitazioni per l'ingresso dei veicoli con tariffe chiare e niente guide. ( dei catini tipo Dubai per intenderci, ( se funziona lì perchè non dovrebbe funzionare qui dicono) Altre soluzioni sono pure in corso di valutazione, sempre con occhio attento al Business che crea Business. I Libici , in materia, non sono certo degli sprovveduti, d'altronde in parte glielo abbiamo insegnato pure noi, visto che siamo i loro primi partners commerciali . le eventuali ditte o società interessati sono avvisati di come si stanno evolvendo le cose.
Per concludere con una riflessione sul futuro sahariano di tua figlia (e del mio) vi è qualcosa di altrettanto dannoso da ritenere su questo caso “austriaco”, che non sarà né il primo né l'ultimo ed è l'ostinazione dei tanti che continuano a girare le carte in tavola, stornare , sminuirne la valenza, di messaggio e lavori volti a spiegare in maniera preventiva il concetto di viaggio sahariano nella sua completezza , che non deve essere limitato o circoscritto al consiglio e dritte estemporanee o su come dribblare gli ostacoli e le normative che vengono emesse , a criticarne il contenuto o la valenza non si vede poi a quale titolo e senza la dovuta preparazione.
Questo fatto che, appare sempre più chiaro nelle intrinseche motivazioni, altro risultato non ottiene se non quello di fare incaz zare sempre più le locali autorità irrigidendole a danno di tutti e ancor più a carico dei malcapitati che le sottovalutano e anche nei confronti di quanti , questi malcapitati , devono poi tirare fuori dai guai .
Oggi non corrisponde sempre al vero il detto che giù nel Sahara è sempre tutto un casino, imbroglio, incompetenze disorganizzazione e via di seguito , i cambiamenti ci sono ovunque , sempre più concreti e sotto gli occhi di tutti ; questi cinque sfortunati “austriaci sono fra i primi a costatarlo sulla pelle e ad essere additati con tanto di nome e cognome .
Questa sorta di ipocrisia di cui sopra , va detto a loro onore , non l'hanno avuta : risulta infatti da primi accertamenti che tutti e cinque hanno subito ammesso la loro colpa senza palleggiarla fra di loro , addossarla ad altri , negarla o cavillarci sopra. Un punto questo a loro favore che sarà certamente tenuto in considerazione e che conferma che sarà sempre più difficile per tutti trovare scusanti in casi di trasgressione delle normative sulla circolazione nel Sahara e ancor peggio di casi di danno e/o furto al suo ambiente.
Ed è questo un fatto positivo se si considera che l'informazione sulla normative relative alla circolazione sahariana è ora chiara ed inequivocabile anche da parte dei locali che come già detto hanno anche recepito l'importanza e l'uso dell'informazione mediatica internazionale, cosa finora relegata al massimo ai soli quotidiani locali. Un confronto questo che cammina su una via sempre più paritetica fra Africa e Occidente. GFCLY
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#19219 - 11/30/04 08:16 AM
Re: bad news!
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C.V.D.
I cinque turisti austriaci sono stati condannati a tre mesi di carcere più la confisca dei veicoli + multa di 5,2 milioni di dinari (farsi i conti) + altri 30 da versare a l'OPNT. Si sono difesi dicendo che avevano preso il materiale per souvenire dicendo che ignoravano la regolamentazione.
Oggi, con questo siamo tutti avvertiti anche sulle le regole della circolazione, perche anche di questo sono stati imputati e incolpati ( I soliti intrallazzi che molti consigliano) .
bybyby GFCLY
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#19220 - 11/30/04 10:11 AM
Re: bad news!
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Si è appreso che la richiesta iniziale per i cinque turisti è stata inizialmente di una anno in quanto l'accusa ha insistito fortemente sul fatto che il gruppo aveva una cultura specifica particolarmente elevata contemplando un ricercatore di un Istituto tedesco per la protezione dell'ambiente e delle piante, un tecnico specialistico per la navigazione con il GPS con diversi viaggi in Algeria, un tecnico meccanico, un infermiere diplomato...la difesa, molto valida ha fatto leva sulla non professionalità della guida dell'agenzia che li ha lasciati andare. ( Si è giustificato dicendo che il gasolio della sua macchina era agli sgoccioli in quanto il programma di viaggio che gli avevano chiesto era stata cambiato di molto ed era meglio rientrare per avvertire) .
Comunque sia andata, ma vi è poco da dubitare, è bene ritenere che i capi d'accusa applicati riguardano la violazione di diversi articoli del codice doganale, fra cui l' importazione illecita di CB, del deceto prezidenziale sul Parco del Tassili e Acacus, del codice penale, delle normative sulla circolazione nel Sahara algerino. Non sono al corrente di quello che ha fatto o potuto fare il funzionario della loro ambasciata cmq sul posto (Djanet).
SRNG La Corte ha pregato la stampa locale e internazionale di dare il massimo risalto alla notizia, al fine di evitare il ripetersi di simili penosi avvenimenti con un avvertimento indiretto ai turisti diretti in zone e circuiti non abituali .
Risulta pure che alcuni turisti italiani sul posto hanno accolto positivamente la sentenza. Su questo punto, riportato dalla stampa, un silenzio sarebbe stato invece preferibile per ovvi e comprensibili motivi .
bybyby GFCLY
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#19221 - 11/30/04 03:25 PM
Re: bad news!
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al cambio attuale 5.2m di dinari sono circa 56000 euro
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ciao antonio HZJ 78 AZALAI II zerzura club # 52 azalai2@libero.it
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#19222 - 11/30/04 05:14 PM
Re: bad news!
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Messaggio inizialmente inserito da azalai2: al cambio attuale 5.2m di dinari sono circa 56000 euro a cranio o sconto comitiva? salutiMArco
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#19223 - 02/16/05 02:25 PM
Re: bad news!
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"LES cinq touristes allemands, arrêtés en possession de 133 pièces archéologiques et condamnés à trois mois de prison ferme pour pillage, tentative de trafic illégal de marchandise interdite et infraction à la règlementation régissant le Parc national du Tassili, dans le Sahara algérien, ont retrouvé leur liberté mercredi. Le tribunal d’Illizi (1.860km au sud-est d’Alger) a rejugé en appel les cinq touristes et a réduit leur peine à deux mois.
Les cinq touristes allemands, trois hommes et deux femmes, âgés de 32 et 53 ans, avaient été condamnés à trois mois de prison ferme, le 22 novembre. Ils avaient également écopé d’une amende de 5,2 millions de dinars (61.000 euros), soit la valeur de la marchandise saisie, et 30 millions de dinars (353.000 euros) de dommages, à verser à l’office du Parc national du Tassili.
Portés disparus depuis le 17 novembre, ils avaient été retrouvés le 20 novembre à 95km de la ville de Djanet "en possession de pièces archéologiques protégées qu’ils avaient subtilisées". Leur disparition avait fait craindre un enlèvement similaire à celui dont avaient été victimes 32 touristes européens en 2003, retenus par des islamistes armés du Groupe salafiste pour la prédication et le combat (GSPC).
Le Parc national du Tassili, qui s’étend sur plus de 80.000km2 à l’est du massif central saharien, comporte de nombreux sites archéologiques classés comme patrimoine mondial de l’UNESCO.
Tunis Hebdo - Edition du 7 au 13 février 2005"
61000€ di ammenda+353000 di risarcimento danni al parco del Tassili.....
Mi sa che se mai riuscirò a ritornare in Ageria e che mi fermo a far pipi , la faccio contro la gomma del fuoristrada, non si sa mai............... Occhio a raccogliere sassi!!!
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Saluti Marco
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#19224 - 02/16/05 08:48 PM
Re: bad news!
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Messaggio inizialmente inserito da marko: ...... Mi sa che se mai riuscirò a ritornare in Ageria e che mi fermo a far pipi , la faccio contro la gomma del fuoristrada, non si sa mai............... Occhio a raccogliere sassi!!![/QB] Ma sai, basterebbe non comportarsi come questi 5 emeriti str... grazie ai quali (o quantomeno con il loro contributo..) sarà sempre più difficile muoversi liberamente nel Sahara..
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#19225 - 02/17/05 11:34 AM
Re: bad news!
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pienamente daccordo, volevo solo sottolineare l'ingente richiesta economica e che gli algerini non scherzano affatto...........
[ 17 Febbraio 2005: Messaggio editato da: marko ]
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Saluti Marco
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#19226 - 02/24/05 09:42 PM
Re: bad news!
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Loc: Piemonte
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Purtroppo per un'ennesima volta l'Associazione Latitudini deve rinunciare al raid in Algeria previsto per il periodo di Pasqua, in cui era programmata l'inaugurazione del Bir Manuel.
Le notizie sulla percorribiltà dell'Erg Tifernine non sono affatto confortanti, anche se la nostra guida Youcef ha cercato in ogni modo di ottenere garanzie dalle autorità, garanzie che in ogni caso non sarebbero state mai assolute.
Ripieghiamo quindi sulla Tunisia, dove faremo un giro di laghi e sorgenti fra Tembain ed El Borma.
Dal punto di vista della guida non sarà in verità un ripiego, perchè sicuramente è il terreno più impegnativo e divertente fra tutti.
Chissà quando riusciremo a tornare in Algeria?
[ 24 Febbraio 2005: Messaggio editato da: raskebir ]
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#19227 - 03/01/05 04:26 PM
Re: bad news!
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Salve amici, vorrei andare in Marocco questa estate, dalla Tunisia attraversando l'Algeria con la mia auto. Vorrei capire se è possibile attraversare l'Algeria dato che si sentono sempre nuove cose su questo paese. Ciao a tutti.
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#19228 - 03/01/05 04:35 PM
Re: bad news!
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Messaggio inizialmente inserito da nio: Salve amici, vorrei andare in Marocco questa estate, dalla Tunisia attraversando l'Algeria con la mia auto. Vorrei capire se è possibile attraversare l'Algeria dato che si sentono sempre nuove cose su questo paese. E' "possibile", ma è (molto) sconsigliabile per motivi di sicurezza personale . Inoltre credo proprio che la frontiera Algeria-Marocco sia chiusa al traffico. (Visto che sei meridionale, perchè non consideri il validissimo traghetto Palermo-Salerno-Valencia della Grimaldi? ;))
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#19229 - 03/02/05 08:32 PM
Re: bad news!
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Loc: Pordenone
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per non parlare del viaggio, che eventualmente sarebbe integralmente su asfalto, e flagellato da miriadi di controlli militari/polizia
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#19230 - 03/15/05 03:15 PM
Re: bad news!
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Loc: siracusa
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Grazie caro amico Lone, sono sconcertato dal sapere che ancora oggi il nord-africa non è visitabile in tutta serenità, informandomi con l'ambasciata Algerina mi ha confermato quello che tu correttamente già sapevi, e cioe che la frontiera con il Marocco è chiusa. Vorrei risparmiarmi i 3000 KM di asfalto europeo, e quindi prenderò in considerazione il tuo consiglio(la nave). Grazie e un affettuoso abbraccio a tutti i componenti della grande tribù dei viaggiatori.
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