ALGERIA 24/10/2003 8:45 RAPITORI TURISTI EUROPEI OFFRONO UBBLICAMENTE SOSTEGNO AD AL QAIDA General, Brief
Un gruppo militante islamico algerino ha apertamente espresso ed offerto il proprio sostegno alla rete terroristica internazionale di al-Qaida. Si tratta del Gruppo salafista per la predicazione e il combattimento (Gspc), balzato recentemente agli onori della cronaca per aver rapito 32 turisti europei che si trovavano tra le dune del deserto del Sahara. È la prima volta che il Gruppo ha reso noto pubblicamente il suo supporto all'organizzazione di Osama bin Laden. ''Noi sosteniamo fortemente e pienamente la guerra santa di Osama bin Laden contro l'America eretica e sosteniamo i nostri fratelli in Afghanistan, nelle Filippine e in Cecenia'' ha dichiarato in un comunicato diffuso nei giorni scorsi il leader del gruppo Nabil Sahraoui, conosciuto anche come Abou Ibrahim Mustafa. Le autorità algerine non hanno rilasciato alcun commento al messaggio. Il Gruppo Salafista lotta per il rovesciamento del governo di Algeri e per la creazione di uno stato fondamentalista islamico. Prima del rapimento degli europei il Gspc era un movimento relativamente sconosciuto all'estero, inserito soltanto lo scorso anno nella lista dei 'gruppi terroristici' stilata dal dipartimento di Stato Usa. I 32 cittadini europei - liberati in due diverse operazioni: la prima a maggio e l'ultima a fine agosto - erano svaniti nel nulla a partire dal 20 febbraio scorso, quando, quasi tutti motociclisti, erano partiti in gruppi separati per una serie di escursioni nel deserto algerino. Le autorità di Algeri per ritrovarli hanno mobilitato un imponente dispiegamento di forze ed hanno operato a stretto contatto con la polizia tedesca, svizzera ed austriaca. [MZ]