Cari amici, A seguito della liberazione dei 17 ostaggi vogliamo esporvi una serie di considerazioni sulla vicenda, cui siamo arrivati grazie ai positivi contatti stabiliti in Algeria. Il rapimento dei 32 europei non è avvenuto da parte del GSPC. I rapitori erano informati dell'arrivo del gruppo di austriaci; l'informazione è stata fornita al Gara Khanfoussa da fonti militari. I riferimenti e le indicazioni ci mostrano che i capi sanno quando si devono evitare certi territori con i propri clienti, mentre ciò non può succedere con i locali. Significa quindi che alcuni dirigenti sanno che ha operato il rapimento. Da parte nostra crediamo che dietro questa azione ci siano parti dell'apparato militare e del governo algerino. Noi riteniamo che il rapimento sia stato messo in atto contro la Germania. La sfortuna degli austriaci è stata quella di stare insieme ai tedeschi verso i quali erano rivolte le attenzioni dei rapitori. Abbiamo anche degli indizi a spiegazione delle ragioni del rapimento che pero' non è possibile pubblicare! L'ipotesi di poter viaggiare in Algeria solo con una guida locale per poter lasciare nel paese più soldi pero' non è la sola motivazione del rapimento dei 32 cittadini europei. Noi siamo certi che gli algerini sappiano dove si trovano i 15 prigionieri. Noi sappiamo altresi' che i tedeschi non conoscono alcun modo per ottenere la liberazione dei 15 confidano solo in un miracolo! Se solo i tedeschi si scagliassero contro l'Algeria come stanno facendo contro l'Italia, sarebbe certamente più facile ottenere il rilascio dei 15. Ulteriori informazioni seguiranno via e-mail direttamente. Desidero ringraziarvi, a nome di tutti i viaggiatori austriaci del deserto del Sahara, presso gli amici e colleghi italiani per tutto l'aiuto ricevuto. Io spero a mia volta di potervi aiutare in futuro. saluti ERICH