Ciao a tutti, partirò a fine luglio per l'Algeria e la notizia comunicataci da GFCLY mi ha un po' allarmato. Premettendo a scanso di equivoci che non è mia intenzione mettere per nulla in dubbio quanto riferito (sono certo che diventerà a breve la nuova realtà per viaggiare in Algeria), ho chiamato la IAS di Roma per avere informazioni precise sulle modalità da seguire per adeguarsi alle nuove direttive ed ottenere quanto serve per muoversi nella legalità: a tutt'oggi, a quanto pare non è ancora necessario alcun contratto da stipulare con l'agenzia locale che supporta la guida, e anche quest'ultima non è obbligatoria. Per ora almeno pare sia così. Quindi è necessario solamente l'invito per avere il visto di entrata in Algeria, la spesa dettagliata è la seguente:
27 euro il visto, 35 euro l'invito,25 euro le commissioni, totale 87 euro (poco più di quanto ho speso lo scorso anno), i documenti da spedire sono gli stessi: il passaporto, copia della carta d'identità e due foto tessera.
Per ora tiro un sospiro di sollievo ma se qualcuno di voi dovesse avete notizie certe che siano in contraddizione con quanto ho scritto per favore fatemelo sapere, in modo che possa correre ai ripari per tempo.

Grazie e ciao

Gus
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Gus