Messaggio inizialmente inserito da Alfredo Crivelli - Milano:
Scusami Peter, ma non capisco cosa centrino le cifre (impressionanti) che hai citato con il mio post. Chi mi conosce sa bene che proprio l'Algeria è il paese che amo più di tutti, ma questo non deve fare chiudere gli occhi. Ma sopratutto deve farli aprire a chi, meno esperto di altri, può sentirsi sicuro di girarla anche al nord senza problemi mentre al nord i problemi con i terroristi ci sono ancora, eccome.
Ho ricevuto diverse mail private di persone che mi chiedevano informazioni su come andare in Algeria, persone alle prime armi, e che avevano come meta chi il nord, chi un passaggio per il Marocco e via dicendo, e che naturalmente leggendo degli ultimi resoconti di viaggio pensavano che il paese fosse tornato alla normalità. Lo scopo di questo forum è lo scambio di informazioni, sopratutto quelle brutte.
Ciao, Alfredo
Quello che dici e' giusto, specialmente se tieni conto di dove lo stai dicendo, cioe' in una occasione di incontro e di scambi di impressioni ed esperienze di amanti del deserto.
Dall'altra parte, frequentando chi ancora non lo e' e chi il deserto non lo ha mai visto, trovi spessissimo gente che non va in Libia perche' c'e' Geddafi che mette le bombe o che non va a Djanet o a Tam perche' li' ti sgozzano...
Sono cose che, per chi c'e' stato e spera di tornarci al piu' presto perche' ama il posto, fanno rabbia perche' chi legge i quotidiani o la grande stampa periodica non e' mai informato con la dovuta accuratezza su questo tipo di notizia: l'interesse e' sparare il titolo a sensazione sui morti ammazzati.
Spesso si usano pesi e misure differenti a seconda del momento e della convenienza: non piu' tardi di ieri sera ho visto in televisione (Alle falde del Kilimangiaro, rai 3, peraltro un ottimo programma di viaggi) un bellissimo servizio sul Madagascar nel quale si sono ben guardati da informarti che quel posto e' anche culla di terribili malattie epidemiche come la lebbra o l'AIDS. Chi ha visto quel servizio adesso e' informato della "gioia di vivere" di quel popolo, dei mercatini colorati e delle belle donne che ci sono...
Cosi' come si va in Cina dove ci sono zone devastate da guerriglia (vicinanze del Nepal) e altre con scaramuccie di guerra (confine con il Vietnam) e naturalmente in queste zone non ti ci portano. Si puo' andare in Algeria evitando le parti nord e nordovest e raggiungendo comunque dei posti fantastici quanto a natura ed abitanti.
Questo pero' non te lo dice nessuno: siamo sempre fermi ai soli morti ammazzati.
[ 07 Maggio 2002: Messaggio editato da: Peter Komanns ]