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#16286 - 03/25/02 07:59 PM TD5 e Deserto
Paperinik Offline
Junior Member

Registered: 03/22/02
Posts: 25
Leggendo i vari argomenti del sito, mi è venuto un grosso dubbio! Dovendo aqcuistare un td5 , faccio la scelta giusta? é una macchina che mi può garantire l'affidabilità necessaria per affrontare lunghi viaggi nel deserto o in altre zone poco battute dall'uomo? E in caso di guasti che possibilità ci sono di poter ripartire anche senza l'intervento di uno specialista? Ho infatti l'impressione che la tecnologia di questo nuovo motore (centaline eletroniche e iniettori pompa) non sia molto compatibile con l'impiego gravoso della marcia in fuorstrada ,e che i vari tipi di gasolio (di pessima qualità) possano creare guai non indifferenti. In poche parole è un motore su cui si possa contare, oppure è il caso che per l'acquisto prenda in considerazione un 300 usato (che è sicuramente molto più affidabile)? Sono grato a chiunque possa dirimere questi miei dubbi (anche perchè dovrei decidere in fretta su cosa aquistare!!!).

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#16287 - 03/25/02 08:09 PM Re: TD5 e Deserto
Anonymous
Unregistered


Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Paperinik:
oppure è il caso che per l'acquisto prenda in considerazione un 300 usato (che è sicuramente molto più affidabile)?


Sicuramente il Tdi300 e' meglio. Vuoi una prova ? Recentemente la Land Rover South Africa ha presentato la nuovissima Defender 147, mezzo creato apposta per i professionisti del turismo con vasta capacita' di carico di merci e/o persone.
Questo modello, che ripeto e' NUOVO, viene venduto a richiesta dell'acquirente con il 300 o con il Td5. :rolleyes:

Negli articoli che ho letto di presentazione il motivo per cui ti danno il 300 e' proprio che e' piu' affidabile e diffuso e te lo riparano anche i cammellieri africani.

Saluti

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#16288 - 03/25/02 08:41 PM Re: TD5 e Deserto
Marco Fiaschi Offline
Senior

Registered: 12/16/01
Posts: 1135
Loc: carrara
non hai ancora pensato ad una Toyota?
Così almeno non avrai problemi. \:D \:D \:D
_________________________
Marco, iNeolitico superiore

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#16289 - 03/25/02 09:11 PM Re: TD5 e Deserto
Lone Land Offline


Senior

Registered: 12/16/01
Posts: 5729
Loc: Italia
Noto con piacere che Marco fiaschi si "infiltra" sempre più anche nei discorsi "specificamente landisti". Bene! Tanto va la gatta al lardo... che si compra un 110! \:D \:D

caro Paperinik, personalmente condivido le tue perplessità.
...e le condividono anche alla Land rover, tanto che nei paesi nordafricani e del mediooriente, nonchè a tutti gli Eserciti che adoperano i Defender (e non sono pochi, compresa Italia ed UK), continuano a fornire dei fiammanti 300 TDI. ;\)
Ovviamente troverai diversi detrattori riapetto a questa mia teoria (Frank Mazzitelli (mia "nemesi" TD5-ista) non tarderà a farsi vivo, ma personalmente io non avrei esitazioni riguardo al procedere con la ricerca di un "bel" 300 TDI ! :rolleyes: Specie se prevedi viaggi in zone poco "tecnologiche".
Ti parleranno di vari problemi: cinghia di diestribuzione, alberino del cambio...
tutte puttanate! Controllabili e risolvibili una volta per tutte!
...tu dammi il numero di telaio...ed io ti dirò cosa fare! ;\)
300 TDI... e sai cosa bevi !
_________________________
Lone Land
(the Lone Rover)

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#16290 - 03/26/02 12:40 AM Re: TD5 e Deserto
Francesco Mazzitelli Offline
Member

Registered: 12/19/01
Posts: 173
Loc: Loano (SV)
Prevedo più puntate... l'argomento "Tdi300 versus Td5" è talmente vasto che sarebbe veramente riduttivo pensare di liquidarlo con un solo post!

Land Rover ha abbandonato il progetto Tdi300 (evoluzione del Tdi200) esclusivamente per una ragione: alle soglie del 2000 era necessario produrre un motore in grado di rispettare le severe norme antinquinamento introdotte abbastanza recentemente da un paio di direttive europee. L'attuale modello è conforme ad Euro 3 e ci sono probabilità che riescano a produrre un Td5 Euro 4, a meno che Ford non cambi completamente motore.

Il Tdi300 è ancora venduto nei paesi del terzo mondo ed ai militari a mio avviso per due motivi:

- i primi hanno ben altri problemi da affrontare prima dell'inquinamento e quindi non vedo per quale motivo LR non dovrebbe sfruttare fino in fondo un progetto ormai completamente ammortizzato se le norme di quei paesi lo consentono;

- i secondi non devono rispettare alcuna norma antinquinamento... sarebbe un controsenso cercare di coniugare la tutela dell'ambiente con i concetti della difesa (o dell'offesa) militare.

Non mi si venga a dire che i militari "preferiscono" il Tdi300 perché è più facilmente manutenzionabile... come sono in grado di ripararare un reattore di un jet, un riduttore di un elicottero, un propulsore elettrico di un siluro, la testata radioguidata di un vettore balistico, sono altrettanto in grado di cambiare un iniettore-pompa di un Td5. E poi, questi oggetti li conoscono già bene... Caterpillar vende agli eserciti di mezzo mondo ruspe e generatori equipaggiati di grossi diesel ad iniettore-pompa (certificati da Delphi Diesel per almeno 800.000 km di percorrenza e per lo più revisonabili).

La non affidabilità del Td5 è solo e soltanto il frutto di una campagna denigratoria internazionale posta in atto da tutti coloro che ad un certo punto si sono resi conto che per mettere le mani sul motore occorreva qualcosa di più che una buona cassetta di chiavi a bussola, un filo ed una lampadina, un pennarello a vernice per segnare la posizione dell'albero di distribuzione prima di smontarlo! \:D

Faccio fuoristrada duro da tre anni con il mio Td5... freddo, caldo (non desertico), terra, polvere, acqua, fango, brusche decelerazioni, sollecitazioni motoristiche notevoli... tutte le combinazioni degli agenti di cui sopra, ovvero acqua nel gasolio, polvere nell'aspirazione, fango sui cablaggi... e, non contento, almeno 15.000 km di autostrada all'anno, molto spesso a tavoletta perché ho sempre fretta!

Sono rimasto a piedi una volta sola: la pompa elettrica del gasolio, prodotta da VDO (quindi non proprio gli ultimi) si è grippata meccanicamente. Questo è risultato essere un problema di una partita di pompe e sull'argomento pare che ci sia in circolazione anche un bollettino tecnico LR su cui però non sono ancora riuscito a mettere le mani. Questo problema vale tanto quanto il famoso tenditore della cinghia di distribuzione del Tdi300...

Ho avuto anche un'altro brutto inconveniente e ne parlo io prima che Lone usi questo argomento contro di me ;\) : ho cambiato la guarnizione della testata a soli 63.000 km. Grande sfiga... una volgarissimo termostato da 20 Euro (meccanico, non elettronico) ad un certo punto ha deciso di non aprirsi e mi sono fatto una "calda". Non ci sono stati danni maggiori proprio grazie all'intervento di una delle routine di recovery della centralina che in quel frangente ha limitato l'erogazione di potenza ad un valore accettabile, prima ancora che la lancetta del termometro dell'acqua finisse in zona rossa.

Non ho mai, dico mai, avuto un problema con l'elettronica. E sono sufficientemente convinto che non ce ne saranno.

La vedeste con gli occhi di un elettronico quella centralina che tanto criticate:

- involucro in duralluminio completamente sigillato (avete presente un apparato radio aeronautico?);
- connettori di collegamento stagni;
- circuito stampato di elevato spessore;
- molti componenti classificati MIL;
- completa resinatura isolante e protettiva di tutta la parte interna;
- assoluta assenza di circuiti cablati in cavo;
- rondelle antiallentamento e molle di ritenuta per il fissaggio dei componenti di massa più elevata;
- un processore Motorola 68000 con flash RAM interna ed una EPROM dati da 1024 kB;
- un bellissimo inverter per alimentare i 5 bambini (iniettori EUI) alla bellezza di 85 V in PWM per 8 A di corrente di spunto...

...basta, mi fermo... quando parlo del Td5 lo faccio con sincera emotività e mi rendo conto che divento noioso.

Comunque, in sostanza: Paperinik, non avere paura del Td5, abbi semmai paura di chi ci mette le mani. Se vuoi farci il deserto ti dico io cosa ti devi portare dietro se vuoi essere sicuro che la tua Land non diventi un waypoint! E' evidente che parto dal presupposto che chi affronta grandi e lunghi viaggi sappia cos'ha sotto il cofano e si metta in condizioni di saper intervenire.

Io ho avuto un Disco Tdi300 dietro al quale ho perso il cuore... e con lui ho vissuto tutti i problemi tipici di quel motore. Anche lui mi ha lasciato a piedi una volta, proprio la cinghia di distribuzione... nonostante avessi già provveduto a sostituire il tenditore. Non ne ho mai parlato male, anzi, per certi versi è un motore che rimpiango. Quando ho acquistato il Td5 ho capito che avevo fra le mani qualcosa di diverso ed ho cominciato a conoscerlo. Adesso mi regala grandi soddisfazioni.

Cerchiamo di far progredire la nostra mentalità di pari passo con la tecnologia... non si può continuare a parlare per un altro decennio di Tdi300, 3.5 V8 e, con buona pace del toyotaro Marco Fiaschi (compra un Land, è meglio \:D ), di 4.2 aspirati.

Ciao e scusate la lungaggine.
_________________________
Francesco Mazzitelli

Land Rover Defender 90 Td5 - 1999

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#16291 - 03/26/02 02:19 AM Re: TD5 e Deserto
Anonymous
Unregistered


Caro Francesco,
probabilmente sei leggermente fuori tema.
Nessuno nega che un Defy con TD5 possa fare numeri da circo in posti fuoristradistici europei al limte dell'inferno. Quindi fangaie, sassoni, twists, salite in montagna con pendenze da capre, guadi ecc.

Quello che (quasi) ti sfugge e' il posto dove sei: Saha El Kebir e' popolato da viaggiatori sahariani, persone cioe' che vanno in posti dove le condizioni sono del tutto diverse e dove soprattutto arrivi con facilita' a centinaia di kilometri dal piu' vicino meccanico, e questo indipendentemente dal fatto che il meccanico in questione sappia o meno riparare un TD5 o ne abbia gli strumenti per metterci le mani.

In altre parole in questi posti si richiede la massima affidabilita' e la regola principe che tutti adottano o dovrebbero adottare e' quella di Henry Ford: "quello che non c'e' non si rompe". Quindi una delle idee principe e' che se non c'e' la centralina non si puo' rompere, cosi' come se non ci sono sensori elettronici vari non si possono rompere e non ci possono lasciare a piedi.

Ora: questa filosofia puo' risultare opinabile (io ho un RR Efi, quindi con centralina, ma ancora devo conoscere qualcuno che la centralina l'ha rotta, nel deserto o in qualunque altro posto!) o si puo' adottare con misura, magari rinunciando a sospensioni elettroniche, track control ecc.

Per quanto riguarda il TD5, io ne ho sentito parlare piuttosto male da fonti diverse, non in contatto tra loro e decisamente senza nessun interesse a denigrare la LR (Marco Fiaschi non e' fra questi). La pecca principale che si addebita a questo motore e' la scarsa affidabilita' in senso generale, non che io sappia specificatamente della centralina; l'altra pecca e' la difficolta' ad intervenire sul motore senza strumentazioni moderne (e qui anche tu lo dici fra le righe..): immagina un posto tipo Mauritania dove a stento hanno i cacciaviti e le pinze con un meccanico che deve intervenire su un motore che richiede un apparato di diagnosi elettronico!

Ecco, il problema e' tutto qui: forse noi europei civilizzati dobbiamo adeguarci ai tempi e crescere con le tecnologie; loro Africani e ti assicuro non certamente incivili hanno qualcosina a cui pensare prima della tecnologia automobilistica: l'acqua e il cibo tanto per cominciare e la costruzione di una economia che funzioni bene adattandosi al loro modo di vivere.
Il turismo e' un mezzo per aiutarli a crescere economicamente e senza farsi la guerra tra poveracci e questo turismo vorra' dire ancora per tanti anni utilizzare mezzi adatti ai posti ed ai suoi abitanti....

Personalmente cerchero' di continuare ad essere tra quelli che in quei posti ci vanno il piu' spesso possibile per godere dell'incanto dei luoghi e dell'ospitalita' della gente, spendendo i miei soldi occidentali (o nordici, in questo caso) civilizzati cercando di aiutarli nel mio piccolo a far decollare qualcosa...

Saluti

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#16292 - 03/26/02 11:39 AM Re: TD5 e Deserto
Lone Land Offline


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Messaggio inizialmente inserito da Francesco Mazzitelli:
........
1) Non mi si venga a dire che i militari "preferiscono" il Tdi300 perché è più facilmente manutenzionabile... come sono in grado di ripararare un reattore di un jet, un riduttore di un elicottero, un propulsore elettrico di un siluro, la testata radioguidata di un vettore balistico, sono altrettanto in grado di cambiare un iniettore-pompa di un Td5. ............

2) Ho avuto anche un'altro brutto inconveniente e ne parlo io prima che Lone usi questo argomento contro di me ;\) : ho cambiato la guarnizione della testata a soli 63.000 km. Grande sfiga... una volgarissimo termostato da 20 Euro (meccanico, non elettronico) ad un certo punto ha deciso di non aprirsi e mi sono fatto una "calda". .................

3) Comunque, in sostanza: Paperinik, non avere paura del Td5, abbi semmai paura di chi ci mette le mani. Se vuoi farci il deserto ti dico io cosa ti devi portare dietro se vuoi essere sicuro che la tua Land non diventi un waypoint! E' evidente che parto dal presupposto che chi affronta grandi e lunghi viaggi sappia cos'ha sotto il cofano e si metta in condizioni di saper intervenire.
..................


Resta poco da aggiungere alla replica (perfetta) di Peter, ma ci provo comunque:

1) un 300 TDI è comunque più facilmente riparabile in condizioni di fortuna, e stiamo parlando di viaggi Sahariani appunto! ;\)

2) Il difetto alla guarnizione della testata è stato riportato da forum specialistici come "endemico". Mi dispiace. Questo non è denigrare, è constatare. \:\(

3) Se devi stare attento a chi mette le mani nel tuo veicolo e devi essere in condizioni di saper intervenire da solo e devi andare nel deserto (o in paesi nordafricani in genere), allora... comprati un 300 TDI ;\)
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#16293 - 03/26/02 02:35 PM Re: TD5 e Deserto
Paperinik Offline
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Sono indeciso. non scemo!!!! Vengo fuori da una marca giapponese (Feroza), che mi ha riservato una gran bella sorpresa: monoblocco lesionato a soli 110.000 Km!!! E poi parlatemi della proverbiale qualità giapponese, ma per favore.....!!Quindi per la Toyota...... a quanto la vendono al chilo (10 cent dovrebbero andare)

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#16294 - 03/26/02 06:28 PM Re: TD5 e Deserto
Marco Fiaschi Offline
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Parlando seriamente (e con Voi è già difficile) volevo dire due cose:
Td5: mi risulta che durante una esibizione in occasione della prima 4X4 Fest che si tenne a Carrara nel 2000, un Td5 abbia capottato e non c'è stato verso di farlo ripartire senza intervenire (concessionario) sulla centralina.
Feroza: paragonare una Feroza ad una Toyota é come dire che la Land è uguale alla Mini Minor
Toyota al Kilo: con quello che pesano le Toyota forse non ti conviene poi tanto... ;\)
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Marco, iNeolitico superiore

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#16295 - 03/26/02 07:10 PM Re: TD5 e Deserto
Lone Land Offline


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Loc: Italia
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Messaggio inizialmente inserito da Marco Fiaschi:
.........
Feroza: paragonare una Feroza ad una Toyota é come dire che la Land è uguale alla Mini Minor........


Credimi Marco, stavo per rispondere io, ma poi ho pensato che questa soddisfazione ti toccava e... non mi hai deluso! \:D \:D \:D \:D
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