Messaggio inizialmente inserito da mstis:
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non ricordo di avere conoscenti con un 110 ht TD
No sai, faccio questa domanda perchè forse hai fatto il passo falso di sconfinare con la confidenza, non sono affatto offeso se mi hai dato del pivellino senza neppure conoscermi, anzi, mi confermi il fatto che, purtroppo, dietro ad un dettaglio anagrafico spesso si cela tanta arroganza , in questo caso aggiungerei poi un pizzico di strafottenza.
Mi hai pure fregato, perchè se davvero sei più vecchio di me dimostri molta più giovinezza da come scrivi, poi con tutti i
che metti ....
E' triste ed allo stesso tempo affascinante, ma gli unici che a questo mondo hanno il diritto assoluto dell'arroganza, dato dalla sapienza, quasi sempre parlano con il sussurro della modestia.
E' ancora più triste ma molto meno affascinante quando succede il contrario, come in questo caso.
Per l'offesa che hai lanciato non richiedo neanche l'intervento del moderatore perchè spero che tu comprenda sin da subito la differenza tra pacifico (e costruttivo) scambio di informazioni e la guerra di opinione, inutile e controproducente.
In Internet esiste un galateo che si chiama
netiquette ed io intendo rispettarlo evitando così messaggi antipatici che possono solo che dar fastidio agli altri navigatori ai quali interessa parlare di Land Rover e di olii come in questo 3D.
Fatto questo doveroso e pacato preambolo, che spero non abbia seguito,metterei da parte i rancori riprendendo (educatamente) in mano il discorso degli olii.
Gli olii sintetici possiedono una struttura molecolare di base ben definita, costruita ad hoc per l'impiego al quale sono destinati.
La differente struttura molecolare tra olii sintetici e olii minerali genera lo stesso fenomeno dell'olio d'oliva insieme all'aceto ma in scala molto più ridotta, invisibile all'occhio umano.
Questi elementi di diversa composizione creano delle bolle di vuoto (cavitazione) nel momento in cui sono sottoposte a pressioni o spostamenti repentini, la stessa cosa succede in nautica quando un'elica in rotazione attraversa il confine di uno strato di corrente d'acqua calda con uno di acqua fredda (concettualmente separati tra loro), il fenomeno aumenta se l'acqua è salata a causa della presenza di particelle di sodio (sale).
Sull'etichetta di molti olii sintetici c'è scritto "compatibile con altri olii", allora se c'è scritto il problema esiste, c'è da fidarsi di quello che scrivono?
Gli olii semisintetici sono un argomento molto interessante perchè uniscono i vantaggi del minerale a quelli del sintetico però, di conseguenza , ne acquisiscono anche i difetti.
Nella mia specialità, che sono i due tempi, posso assicurare che per le canne in ghisa non c'è olio migliore di un semisintetico (l'unico migliore è il ricinato ma con la sua detergenza causa molti problemi), per le canne cromate è necessario spostarsi sugli olii sintetici per l'indotto potere adesivo sulle superfici lisce.
I go cart della classe 100cc fino a qualche anno fa erano tutti con cilindro in ghisa e sviluppavano oltre 30 cavalli a 14.000 giri. Molti usavano il ricinato, ma per una stagione intera un mio caro amico ha usato il tamoil future road semisintetico da 4 euro al litro senza nessunissimo problema nonostante le "allucinanti" velocità di rotazione del motore.
Ma il semisintetico è una questione a parte perchè conserva un legame con i derivati di raffinazione del petrolio, gli addittivi sintetici che vengono aggiunti sono creati ad hoc per legarsi con il minerale.
Comunque non è un olio sintetico costruito per un ben definito utilizzo.
Non c'è dubbio che gli olii sintetici sono migliori degli olii minerali (in certi casi no), ma non tanto come lubrificazione quanto per degradamento alle alte temperature. Indi con un sintetico si può prolungare il periodo di cambio dell'olio.
Io resto dell'idea che nei differenziali di un Land Rover basta ed avanza un buon minerale proprio perchè la degradazione è limitataa. Bisognerà però seguire scrupolosamente la tabella di manutenzione.
Tu scrivi:
"...anzi prove con mezzi cui era stato sigillato da notaio il cofano son andati avanti per molte decine di migliaia di Km rabboccando olio motore di qualunque marca e tipo si trovasse, senza mai sostituirlo, alla fine il motore è stato smontato pezzo per pezzo risultando perfetto, l'olio è stato mandato in laboratorio ed è risultato O.K. !!!"cosa vuol dire? la renault 11 della mia ragazza ha corso per 40.000 km con un cucchiao d'olio nella coppa e per 100.000 km con lo stesso filtro dell'olio, le stesse candele e lo stesso filtro dell'aria senza nessun problema apparente, dopo 70.000km (a 170.000km) che avevo preso in mano io la situazione manutenzione, la macchina è stata buttata via per la distruzione della guarnizione di testa, probabilmete avrebbe macinato altri 100.000 km.
In Italia se scarichi un olio sintetico e metti un minerale butti il motore o il cambio perchè cavitano gli ingranaggi ???? sai quanti mezzi si sarebbero già scassati ??? sei tu che dici che i differenziali Land Rover muoiono "come foglie d'inverno".
Che ricordi l'unica auto ad avere avuto problemi al cambio per un olio sintetico"forse" (almeno così scrisse Autosprint) è stata la Ferrari TT 12 di F1 ai tempi di C. Reagazzoni, con l'olio del cambio che faceva microemulsione con aria causa vibrazioni velocità di rotazione ed infrasuoni !!!, era un F1 però, nessun cambio di L.R. gireraà mai come quello di un F1 Nel montarci su un olio sintetico da competizione sei tu che paragoni i differenziali di un Land Rover a quelli di una Ferrari, eppoi che c'entra con l'incompatibilità tra olio sintetico e olio minerale.
Accetta il confronto e bando alle offese, sono nuovo di questo Forum ma non sono nuovo alla vita dei Forum, in più mi piace scrivere.
Ciao
Luca
[ 20 Maggio 2003: Messaggio editato da: Lucab ]