Sul vecchio forum qualcuno, parlando di TD5, sosteneva che è possibile, con un PC portatile ed un SW da scaricare dalla rete, metter mano ai parametri della centralina (set/reset ecc.).
Io ho chiesto a BUZIO ( ) di poter disinserire la parte "imobilizer" (per ovvi motivi), ma mi è stato risposto che non è possibile (loro non sanno come fare)
qualcuno ha già esperienza diretta con questo marchingegno ? (io un pò di PC lo maneggio, ma di centraline auto ..... sob!).
Grazie .
P.

La disattivazione dell'immobilizzatore del motore può essere effettuata da qualunque concessionario Land Rover per mezzo del Testbook, ovvero il computer diagnostico utilizzato per le operazioni di revisione, riparazione e taratura del motore Td5.

Il Testbook è una specie di PC portatile caratterizzato principalmente dall'assenza della tastiera e dalla presenza di uno schermo a cristalli liquidi sensibile al tocco (touch-screen). Esso incorpora un'interfaccia seriale un po' particolare che consente di stabilire un collegamento informatico con la centralina del motore (ECM) e con gli altri processori elettronici eventualmente presenti a bordo del veicolo (ABS, ACE, SLABS, eccetera).

Il metodo o protocollo di comunicazione adottato è conforme (ma non completamente) agli standard ISO 9141-2 e, per quanto concerne i modelli più recenti, ISO14230. Il sistema è normalmente designato con l'acronimo OBDII (On Board Diagnostic 2).

Tornando all'immobilizzatore, posso affermare che è senz'altro possibile disattivarlo utilizzando un normale PC munito di adeguato software e di un interfaccia seriale OBDII, ma, allo stato attuale non mi risulta che qualcuno ci sia riuscito.

Il problema è costituito dal fatto che non si conoscono i comandi da inviare alla centralina del motore per settare o resettare le varie funzioni, immobilizzatore incluso. Questi codici non sono definiti dalle norme ISO di cui parlavo prima, ma sono stati implementati direttamente dalla Land Rover, o quantomeno dal suo fornitore/sviluppatore degli equipaggiamenti elettronici.

D'altronde è appena il caso di rilevare che qualora bastasse un semplice PC, un'interfaccia da pochi Euro ed un software per disattivare l'antifurto di un Defender, un Discovery o peggio un Range Rover, i furti di queste vetture si sarebbero senz'altro moltiplicati preoccupantemente.

Io ed alcuni amici, a tempo perso, stiamo lavorando proprio ad un progetto che ci consenta di comunicare con la centralina del Td5 in modo totale. L'esigenza è principalmente dettata dalla necessità di acquisire i codici di guasto forniti dalla centralina del motore e, nel contempo, dalla possibilità di effettuare la programmazione dei valori di tolleranza dei fatidici iniettori-pompa qualora dovessero essere sostituiti.

In secondo luogo sarebbe possibile effettuare una nutrita serie di programmazioni relative a diverse funzioni del motore. Tra le altre cose, il sistema OBDII permette di visualizzare in tempo reale sul monitor del PC collegato il valore della stragrande maggioranza dei parametri acquisiti dai vari sensori che "contornano" il Td5 (RPM, temperatura acqua, temperatura gasolio, massa d'aria in ingresso, eccetera).

Il Testbook Land Rover è un oggetto la cui vendita è destinata esclusivamente alle officine ufficiali e si vocifera che il suo prezzo si aggiri intorno ai 15.000 Euro... più probabilmente il 20 o 30% in meno, i meccanici per farsi belli hanno sempre la tendenza ad esagerare...

Esistono anche Testbook alternativi, prodotti da specialisti dell'elettronica dell'auto, ma raramente il loro prezzo scende sotto gli 8.000 Euro. C'è poi una nutrita serie di cosidetti scan-tool, oggetti simili ad un pocket PC, che consentono esclusivamente di collegarsi alla presa diagnostica della macchina e rilevare i codici di errore. I modelli più avanzati permettono anche la rilevazione di dati in tempo reale. Questi oggetti generalmente non funzionano con le nostre Land Rover Td5 poichè la casa madre ha probabilmente cambiato una "virgola" del protocollo di comunicazione per impedire che terzi potessero facilmente accedere. In ogni caso non sarebbero in grado di disattivare l'immobilizzatore del motore.

A partire dall'anno 2005, che coinciderà con l'entrata in vigore della direttiva Euro4 sulle emissioni inquinanti, Land Rover sarà costretta ad adottare completamente lo standard OBDII e allora tutto sarà più semplice.

Nel frattempo permane il problema di comunicare con i Td5 attuali e credo proprio che tempo permettendo ci riuscirò, anche perchè faccio parte della categoria che provvede direttamente alla manutenzione della propria Land e non intendo certo fermarmi di fronte ad uno "stupido" computer (la centralina ECM) che parla una lingua diversa dalla mia.

In conclusione, specialmente se fai deserto, ti consiglio vivamente di far disattivare il tuo immobilizzatore dalla concessionaria... rischi di non essere più in grado di far ripartire il mezzo qualora tu subisca un guasto al sistema antifurto. Eventualmente, se vivi in una città a rischio furti d'auto, al tuo ritorno potresti sempre farlo riattivare...

Scusate la lungaggine... ho pensato che le informazioni che ho esposto potessero essere d'interesse per i proprietari di Td5.

Ciao.

Grande precisione, altro che lungaggine!
Letto il primo paragrafo, deduco che prima di ulteriori problemi, sia il caso di cambiare rotta riguardo il concessionario a cui appoggiarmi (è stato categorico nell'affermare che non si può escludere l'immobilizer): a proposito, qualcuno su SEK, in passato, diceva bene di uno in provincia di Novara (chi se lo ricorda?).
Per il resto, anch'io ho sentito parlare di ODBII ma se la Rover ha cambiato le virgole, allora, quantomeno per me, è meglio aspettare.
Comunque, se ti fa piacere, restiamo in contatto sull'argomento.
Ciao

Visto che l'argomento ti interessa aggiungo ancora qualcosa. Io di solito sono cauto nel parlare dell'elettronica del Td5 perchè c'è pieno di duecentisti e di trecentisti che non fanno altro che insultarmi...

Quando la macchina viene consegnata in Italia l'immobilizzatore è disattivato. Durante l'ispezione di preconsegna viene attivato insieme all'antifurto e verificato il buon funzionamento dei due radiocomandi forniti (spesso hanno le pile scariche già da nuovi).

In teoria quindi il concessionario DEVE sapere come fare. Forse il problema è da ricercare nel fatto che il Testbook ha diverse pagine grafiche e consente numerose impostazioni (specialmente sul New Discovery) e se il meccanico è uno "vecchia maniera" spesso ha difficoltà a districarsi.

L'immobilizzatore funziona in modo molto semplice. Quando viene attivato l'antifurto - manualmente o automaticamente ha poca importanza - la centralina di quest'ultimo trasmette alla centralina del motore il comando di attivazione dell'antifurto seguito da una chiave numerica. La centralina del motore blocca il funzionamento del motore e memorizza la chiave numerica.

Quando l'antifurto viene disattivato, viene inviato alla centralina del motore un comando di reset seguito dalla medesima chiave numerica trasmessa in fase di attivazione dell'immobilizzatore. La centralina del motore confronta la nuova chiave con quella memorizzata: se sono identiche consente il funzionamento del motore; se sono diverse mantiene attivo l'immobilizzatore. Per ragioni di sicurezza la chiave numerica cambia ogni volta che l'immobilizzatore viene attivato.

Da notare che è possibile avviare un Td5 immobilizzato, nel senso che il motorino d'avviamento funziona comunque. Non appena il motore raggiunge il regime di minimo viene però spento dalla centralina. Questo comportamento si ha perchè la centralina del motore non rileva il passaggio del blocchetto di accensione alla posizione di avviamento; essa si "accorge" che il motore è stato avviato per mezzo del sensore di posizione dell'albero motore CKP, utilizzato anche per rilevare il regime di rotazione del motore.

Quindi un Td5 che sia avvia correttamente ma si spegne subito spesso è sintomo di immobilizzatore inserito. Lo stato dell'immobilizzatore è comunque determinabile osservando il LED rosso posto in centro al quadrante del tachimetro.

Un consiglio: se fai molto deserto comprati un sensore CKP di ricambio e portalo con te. Quello è veramente l'unico sensore che se si dovesse guastare ti impedisce di portare a casa il mezzo con le proprie forze... cambiarlo è semplice, è fissato sulla campana dell'assieme volano/frizione.

Sempre in tema di ricambi essenziali, la cinghia servizi di scorta (come ogni buon Landista estremo sa) è essenziale. I solenoidi degli iniettori del Td5 assorbono molta corrente e, nel caso in cui la temperatura scenda sotto i 5°C, è possibile che le candelette (100 A di consumo!) siano utilizzate anche con il motore già in moto... perlomeno finchè è freddo. La perdita dell'alternatore comporterebbe la scarica della batteria in tempi relativamente brevi... non so esattamente quanto, forse 100/200 km - dovrei provare - e comunque dipende dalla condizione di carico del motore.

Io aggiungerei alla cinghia di scorta una seconda precauzione: la verifica dell'isolamento dell'alternatore, presso un ottimo elettrauto, prima della partenza.

Una curiosità: fra le strategie di emergenza (recovery) della centralina del Td5 è prevista anche la limitazione del regime massimo di rotazione quando la tensione di batteria scende al di sotto di una certa soglia. In questo modo si risparmia energia e si allunga la percorrenza chilometrica del mezzo "malato".

Un'altra cosa che mi viene in mente sono i fusibili. Attenzione: nella scatola fusibili principale, quella sotto il sedile destro nel caso del Defender, sono presenti un paio di fusibili essenziali ad alto amperaggio... se non ricordo male uno da 100 A e uno da 150 A. Sono modelli un po' particolari, fissati con viti e spesso difficilmente reperibili anche in Italia, a meno di non recarsi da un elettrauto o da un negozio veramente ben forniti. Sconsiglio vivamente la riparazione con la carta delle sigarette :D, eventualmente un po' di filo elettrico di sezione adeguata... ma perchè non portarne un paio per tipo con sé?

Ciao.

anche io ho fatto lo "sbaglio" di acquistare il def TD5 da Buzio, pensa dopo aver pagato totalmente l'auto mi hanno fatto pagare le 42700 lire della plancia radio, quando mi hanno detto che appena si liberava un meccanuico mi installavano il pezzo, ho pagato, salutato e me ne sono andato. Ma questo è un'altro discorso, scusate lo sfogo.
io cmq fedele a quello che dice Francesco sto cercando un conc che mi disabiliti l'immobilizzatore ma per ora niente.
se ne trovate uno in prov milano-varese-novara comunicatelo.
Domanda, manuale officina VDR100300 per TD5 '99 va bene anche per TD5 mod 2000/2001?

Prima di comprare dei manuali cartacei, prova a reperire i CD-ROM presso questo indirizzo http://www.geocities.com/rovertools/ravepage.htm .

Essendo geocities.com ha l'aria di qualcosa di trafugato... oggi c'è, domani non c'è più... comunque che te frega?

Che io sappia non hanno ancora i manuali della versione MY2002. Comunque quelli del 1999, con alcune piccole cautele (aggiornano sempre, almeno due volte all'anno, quindi attenzione) possono essere idonei anche per i mezzi prodotti fino ai primi mesi del 2001.

Io sto cercando i CD dell'MY2002, che comprenderanno anche i modelli precedenti, per mio conto... se riesco a corrompere qualcuno giusto per il tempo di masterizzarli, ti faccio sapere.

Ciao.

Chi fa un errore e compera una LAND dal BUZIO, certamenente non sbaglia una seconda volta! Sulla prima LAND ho avuto diversi problemi che BUZIO non mi ha mai aiutato a risolvere con la casa col risultato che un intervento a garanzia scaduta da 3 giorni mi è stato riconosciuto solo al 50%!!! Che serietà!

Ora invece mi appoggio a AUTONOVA di Cameri (NO) chiedere del sig. Facoetti e citare Baratelli (quello dei viaggi in Africa) e se avete voglia di contattarli, vedrete che la musica è un po' diversa (rimangono dei concessionari ufficiali e pertanto certe cose non le fanno volentieri, ma se insistete...)