Come promesso, grazie ad Alvise, ecco un po' di foto del mio allestimento posteriore.
In configurazione normale dispongo di queste due casse, già descritte nel mio post del 4/1/2002.
Nella cassa superiore trova posto tutta la ferramenta pesante tipo pala, piccone, palanchino, mazzetta, grilli, carrucole. Il volume di quella inferiore è quasi interamente impegnato da una lunga fune per recuperi estremi.
In configurazione fuoristradistica (praticamente sempre
) carico a bordo questa terza cassa di recente costruzione. E' montata su ruote ed è ancorata alle altre due per mezzo di robusti fissaggi a scatto. Le ruote sono necessarie per spostarla ed accedere alla parte inferiore della cassa posteriore. La terza cassa è profonda circa 400 mm e lascia spazio per due posti sufficientemente comodi. La parte superiore costituisce all'occorrenza un valido tavolino per mangiare in caso di condizioni metereologiche inclementi.
I due cassetti sono montati su guide scorrevoli. Quello in alto contiene la dotazione infermieristico-farmaceutica ed il materiale per interventi di tipo elettrico. Nel cassetto in basso trova spazio una parte dell'attrezzatura per manutenzione meccanica. I due vani laterali sono utili per gli scarponi, gli stivali, una cerata ed altri ammenicoli di utilizzo secondario.
Nella parte inferiore vi è un altro cassetto (più capiente) destinato a contenere la dotazione di ricambi ed i liquidi per trasfusioni
(leggasi oli vari)! il cubicolo laterale sinistro accetta una fune più corta e di utilizzo più frequente. Il destro contiene le cinghie da ancoraggio e recupero (una strop per utilizzo rapido si trova anche nel vano superiore della cassa posteriore).
Le casse sono equipaggiate di occhielli di tipo nautico (in acciaio inox) utili per ancoraggi vari. Ve ne sono anche lateralmente.
Ciao.