Diverse, molteplici e magari un po’ scontate le motivazioni che mi verrebbero da citare sul perché ho realizzato questo libro, ma una su tutte prevale e rappresenta, in un certo senso, il filo conduttore di questo lavoro: “Un’Africa bella da vedere e da vivere”.
Il libro si articola in sei capitoli principali (escludendo l’introduzione e la conclusione), che vogliono offrire uno scorcio della quotidianità tra differenze etniche e culturali, pratiche ancestrali di nomadismo e transumanza, aspetti di vita famigliare e comunitaria, per terminare con una parte dedicata alla fauna locale.
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