Ciao a tutti, prossimamente dovrei andare in Burkina passando da Mauritania e Mali. Un mio amico mi dice che nella primavera 2013, la tratta da Aioun el Atruss a Diema in Mali, ha dovuto farla con la scorta armata al seguito, a pagamento, però con spesa contenuta. Qualcuno ha notizie a riguardo? esiste ancora questo obbligo? Grazie. Bruno
Nel 2013 io sono stato preso in carico ad ayoun ho dormito in caserma e sono ripartito scottato il giorno successivo da un gendarme in moto sono a 50 km da Djema
grazie tenerotto. E non hai notizie sull situazione attuale? Non sono particolarmente pauroso, ma dato che saremo solo io e mia moglie col ns. 4x4, la massima prudenza la devo mettere.
Ciao sono passato nella zona sia in novembre 2013 che a marzo 2014, è vero se fai la pista da Selibabi a Kayes quando arrivi a Melgue al posto di frontiera ti danno la scorta armata ma il costo non è alto, a me hanno chiesto 20 euro. Piuttosto ricordati di fare dogana in uscita o in rientro a Selibabi che è l'ultimo posto possibile, pena il rischio di rifarti tutta la pista x il timbro. Ciao buona strada Enzo
Ps, ti ho scritto di questa pista perché a marzo la zona dopo Kiffa (dove vuoi passare tu) era data per non troppo sicura, meglio stare a ridosso del confine con il Senegal.
Si esatto da Melgue fino a Kayes, da li parte una bella strada che va' verso la diga di Manantali ( dove c'è il campeggio di un olandese) che poi ti porta a Bamako, ed è tutto tranquillo.
Si tratta in ogni modo di percorsi diversi per difficolta'e bellezza ,io farei comunque da Ayoun anche se puo' esserci qualche esborso maggiore in denaro ma considera che eviti comunque la spesa di un ingresso in SENEGAL Arrivando nel pomeriggio e' probabile che ti facciano dormire in caserma.Anche io ho pagato un ventino ( tassa solo per noi ovviamente) ma viaggio in moto e comunque quella del giorno dopo fino.a Djama e' stata gratis (peraltro i posti per un agguato erano ben superiori da Djama a Bamako....) Mi pareva di aver capito che le disposizioni erano di scortarmi.fino.alla capitale ma.mi.hanno esentato perche' a loro avviso in moto sarei potuto sfuggire meglio ad una eventuale imboscata.... Se avete bisogno di ragguagli sul burkina sono a disposizione,io parto il 9 agosto per ouaga dove ho la moto parcheggiata
...ma credo che da Selibabi (Mauritania), si entri su pista direttamente in Mali a Melgue, quindi si evita il Senegal col suo visto, il carnet e polizia stracorrotta...almeno, così ho vapito. Ogni notizia sul Burkina è graditissima. Grazie. Ciao. Bruno
Non direi proprio di aver trovato polizia o dogana corrotta in Senegal,ma preciso che mi sono sempre ben guardato dal passare da Rosso. Conosco bene Selibabi perché' ci sono passato nel 2012 ed ho fatto sosta anche per farmi vedere in ospedale.. Causa maltempo incredibile non sono potuto passare direttamente in. Mali ma ho dovuto passare la frontiera a Bakel,caricare la moto su una piroga e da li andare verso. Kayes dove sono arrivato in serata.. Le piogge avevano reso quasi impraticabile anche il traffico in città',ricordo peraltro benissimo che i locali mi suggerivano il posto di frontiera di Khabou . Peraltro sono a Torino per lavoro tutte le settimane , nel caso potremmo cercare un rendez vous da quelle parti
..in Senegal la polizia nelle zone Dakar e Saint Louis, per quanto mi riguarda è stracorrotta. Diverso in altre zone del paese, tipo Tambacounda. Per un ns. eventuale incontro a Torino, ti ho mandato un P.M.
Non so' da dove è passato tenerotto, ma se tu fai la pista che ti ho indicato non passi dal Senegal! Da Selibabi vai verso Melgue ed è una pista nota che usano anche con camion locali e ci metti 6/7 ore , dormi in frontiera e il giono dopo in 4 ore sei a Kayes senza CDP ne mance, quindi non capisco perché vuol farti entrare in Senegal, evidentemente no sa' che esiste questa pista.ciao
Forse l'amico Stella bianca non ha letto attentamente i miei interventi ma io non mi sono mai sognato di consigliare all'amico Onurb di passare dal Senegal,, mi sono limitato a consigliargli di passare da Ayoun che reputo sempre transitabile in qualsiasi condizione meteo. Ribadisco che ho dormito a Selibabi in un periodo di fortissime piogge (agosto),avevo intenzione su consiglio della gente del posto di passare da Khabou direttamente in Mali ma le condizioni meteo (essendo inoltre in moto come sempre da solo)mi hanno impedito di passare da quella parte , di conseguenza obtorto collo sono dovuto passare da Bakel. Il problema e' che c'è, solo passaggio pedonale ed ho dovuto sudare per caricare la moto sulla piroga ,in auto e' da escludere.
Enzo... vabbè che l'hai fatta in camion, ma la Selibabi- Melguè sono 60 km di pistone largo almeno 10 mt.... 6/7 ore mi sembrano un po' troppe. Io sono partito alle 8.00 da kayes e alle 18.30 ero a 'Mbout... e son stato fermo 1 ora al confine con i mauri e 2 a Selibabi ad aspettare il doganiere....
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Scusa tenerotto, non avevo letto attentamente e non avevo capito che non eri passato causa maltempo, sorry. Ciao Diego, certo che tu col GS vai come una lippa, non sei certo una tartaruga come noi! Comunque tornando alla pista rimango dell'idea che sia la soluzione migliore visto che al ritorno dal Ghana volevamo provare la Kayes-Kancossa-Kiffa ma siamo stati decisamente sconsigliati dai militari essendo soli.
Sto organizzando un girello dall'Emilia alla Calabria tutto in off lungo la dorsale appenninica. In attesa che si calmino un po' le acque in alcuni punti dell'Africa.... inshallah a gennaio ci provo.
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Idem, io vado verso nord ( anche se il camion non è proprio adatto), poi novembre Marocco e di seguito riprendo il giro con i ragazzi. A proposito io sto' ancora litigando con il Montana se ti va una volta ti invito sul lago così mi fai un ripasso. Ciao
Purtroppo attendere che si calmino le acque rischia di diventare un esercizio che porta poco fieno in cascina ,io dal primo viaggio in moto africano (nel 1986 ) ad oggi non ho visto altro che restringimenti continui...... Aver lasciato una moto a Ouaga oltre ad evitarmi per l'ennesima volta lo stesso percorso mi da in ogni modo la certezza di arrivare a sud .
@ Enzo: quando vuoi... io per ora mai avuto problemi... di qualsiasi mappa o info hai bisogno sai dove trovarmi. @ Tenerotto: ad averci tempo e denaro farei anch'io a tappe.. la parte occidentale per ora è la più sicura, ma ho un debole per la orientale da fare in unico viaggio. Dalla Turchia c'è un traghetto su Cipro e da lì su Alessandria eppoi giù fino in fondo. Mi sembra un compromesso accettabile per saltare la Libia.
Scusate l'OT.
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..la faccenda di arrivare ad Alessandria dalla Turchia e Cipro è interessante. Approfondiamo? Io avevo visto che c'è una nave da Mersin (Turchia)che va in Egitto...quella con passaggio da Cipro mi mancava.
Ehi ehi, calmi vengo anchioooo, sono un po' più lento ma vi porto tutto! Comunque grazie Diego, se fai un giro del Garda sei invitato in automatico! Ciao
e poi scendi a Limassol per prendere il traghetto che viene dal Pireo.
Personalmente preferirei arrivare fino in Turchia su due ruote, piuttosto che stare in nave.
In ultimo avevo anche trovato un Cipro (Limassol) - Israele.... non ho salvato il link. Resta da vedere come uscire da lì ed entrare in Egitto o Giordania
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questi ragazzi hanno provato a sbarcare a PORT SAID in egitto con due moto e un 4x4 passando dalla grecia. dopo 4 giorni di lotta con i doganieri egiziani il primo giorno gli anno chiesto 20 $ il secondo 50$ il terzo 500$ e nonostante tutti i documenti in regola si sono rassegnati e sono risaliti sul traghetto per la grecia rinunciando all' egitto
Io penso che abbiano fatto meglio ad andarsene in Grecia,con tutta quella mercanzia scosciata che pascola da quelle parti d'estate il modo di divertirsi lo trovano di sicuro......
....ieri ho avuto un incontro con un Maliano che una volta al mese circa, va via terra dall'Italia al Mali. Mi ha detto che la scorta armata sulla strada principale, Passando da Nioro du Sahel e Diema per intenderci, l'hanno tolta da qualche mese, poichè la situazione si è alquanto normalizzata. Bruno
Mi permetto di fare una puntualizzazione su quello che tu stesso hai scritto. Trattasi di Maliano per il quale i rischi di rapimento.a scopo estorsione sono pari a zero. Fermo restando tale scorta e' perfettamente inutile in quanto il sottoscritto ha poi dovuto attraversare da solo zone ben più' pericoloso in direzione di Bamako,ma alla fine scorta si o scorta no non credo che tu debba perdere molte ore di sonno al riguardo.... Io scendo molto,probabilmente sabato ,salvo si accertino caso conclamati di ebola in Burkina,questo per esempio io lo riterrei un problemino leggermente piu'grande....
...il maliano di cui sopra non è proprio l'ultimo...è pure cittadino italiano e per giunta di una certa cultura, bocconcino pure lui (parole sue) di eventuali banditi. La strada "classica" per Bamako mi è ben nota e condivido che è più adatta a chi volesse fare agguati. Se ti può servire, una mia amica italiana che abita in Burkina, mi ha scritto l'altro giorno che li l'ebola non è ancora arrivata. Poi come mi ha spiegato un altro amico medico africanista di lungo corso, il pericolo di contagio per i bianchi è limitato soprattutto al personale sanitario che cura i malati neri. Bastano le solite precauzioni alimentari. Buon viaggio e mi raccomando, dacci notizie fresche al ritorno. Bruno
Non mi permetto assolutamente di disquisire su razze o religioni,dico solo che a prima vista un qualsiasi coglione bianco che gira per strada in Africa e' molto,più' visibile di un nero seppure erudito,tutto qui..... Discorsi tipo il Tavecchio della federazione calcio sono lontani anni luce dalla mia persona,ma credo che sia anche superfluo sottolinearlo. Quanto al resto rimango in stand by sino all'ultimo secondo,ho la moto a Ouaga perciò' se tutto rimane ok ( o quantomeno non ne vengo a conoscenza) parto sabato alle 1440 da Roma con air algerie (il volo caduto a luglio), se viene fuori anche un solo caso non sono così' ottuso da partire. Condivido con te il fatto che siano molto ridotte le possibilità' che io mangi un pipistrello o che mi vada ad infognare nel,peggior bordello di Abidjan,tuttavia non mi ritengo così' coraggioso da sfidare in questo momento l'epidemia. Poi se vogliamo dire che ebola c'era anche gli scorsi anni e che nessuno di noi se ne preoccupava troppo allora il discorso ci porterebbe troppo lontano....
...ehi..non mi è passato manco per l'anticamera del cervello che tu disquisissi di razze o religioni, figurati. Volevo solo significare che il Maliano citato, non è proprio il tipo di poveraccio che siamo, purtroppo, abituati a d incontrare. E' uno correttamente informato...qui mi fermo. Ovvio che noi dalla pelle pallida siamo meglio tenuti d'occhio, non è una novità tipica di questi tempi: chi da anni va in Africa lo sa benissimo.E molti dei coglioni che tu citi, sempre dalla pelle pallida, con atteggiamenti da Indiana Jones conquistatore del Continentee Nero, hanno fortemente contribuito a farci diventare possibili prede. Per quanto riguarda l'ebola, magari qualche medico del forum potrebbe dirci la sua....