Infatti come ho scritto ogni soluzione è valida se soddisfa le esigenze che ognuno ha.
Per il discorso di mettere in // due batterie di diversa capacità
ho voluto solo dire che non vi sono problemi, se l'elettrotecnica non è una opinione, in quanto è da tempo che sento e leggo anche su altri forum che trattano questo argomento
affermazioni di travasi di corrente tra le batterie che creano possibile decadimento delle stesse.
Valery mi permetto di non essere del tutto d'accordo perchè se è vero che due batterie in parallelo vanno bene (al momento anche io le ho così per uso italiano e mi va bene) è pur vero che se una delle due va in avaria tende a compromettere anche l'altra
Inoltre se lo stato di carica delle batterie è diverso, ad esempio una (quella della messa in moto) è al 100% e quella dei servizi quasi scarica perchè sei stato fermo 3 giorni in un campeggio, al momento del riparallelamento vi sarà un travaso di corrente semplicemente perchè la batteria scarica ha una resitenza interna più bassa (impedenza interna in Ohm) e quella carica più alta, la tensione e la corrente non sono due elementi indipendenti ma strettamente relazionati tra loro per la legge di ohm
quindi il travaso c'è e come, ma anche una batteria da 70 A e una da 150 possono stare in parallelo, basta sapere che se le tensioni sono diverse vi sarà un travaso di corrente
I sistemi elettronici (quelli buoni) di ricarica, mantenimento e desolfatazione sicuramente effetuano un controllo della tensione mantenendo le cariche a livello giusto
ma a mio parere anche questi non ti diranno mai se una batteria sta per schiattare, una batteria che sta andando in avaria può erogare 12,5 V a motore spento poi giri la chiave e fa sput perchè la tensione si mantiene normale ma non apiù la capacità di erogare corrente e a momento dell'assorbimento la corrente erogata è poca rispetto al fabbisogno e la tensione può scnedere a 6V
Per testare una batteria occorre metterla sotto sforzo, oppure ha i tappi e misuri con il densimetro l'elettrolita
un voltometro è arbitrario però se quando metti in moto la tensione scende a 6V e non parte un segnale lo hai, tanto lo hai lo stesso...non parte!
sono d'accordo sui sistemi elettronici di ricarica dei quali dovrebbero essere dotati di serie tutte le vetture per controllare la tensione e aumentarla fino al raggiungimento della carica totale ciò ne aumenterebbe la durata
Gla tu sei sempre il bastian contrario prova a dargli una martellata!
scherzi a parte ho avuto una URSUS da 45 euro per un pò di tempo (per i servizi) se ti dice bene dura anche cinque anni, se ti dice male 8/9 mesi vai alla bennet e te la cambiano e dura altri 12 mesi (poi finisce la garanzia)
ho sotituito l'ultima ursus perchè alimentando il webasto questo mi andava spesso in blocco, poi con il tempo andava sempre in blocco e dovevo avviarlo a motore in moto
durante la notte spesso va in standy by ma a volte si spegne proprio e poi non ripartiva
l'ho sostituita con una optima e non lo fa più (sarebbe bastata una qualsiasi batteria efficente) ma visto che l'altra era un pò andata le ho sostituite tutte e due (400 euro)
il Webasto, non è vero che assorbe pochissmo, quando lo accendi la sua elettronica innesca la candeletta che lavora ad impulsi velocissimi, quindi nella media scarica poco la batteria ma alla partenza gli impulsi 50%/50% da 10A circa provocano dei buchi che se la batteria non è in grado di tollerare fa scendere la tensione e mandare in blocco il webasto stesso