Anni fa circa il 1990 ho rotto la macchine in Algeria e sono arrivato piano piano fino a Tozeur, dove ho lasciato la macchina ad un ufficio doganale, dove mi hanno chiesto una cauzione, tornato in Italia, impossibilitato a ritornare in Tunisia ho incaricato la Europassistance che mi ha riportato la macchina e la caparra.

a volte basta un po' di malizia e di esperienza. Un po' di anni fa andavo in Tunisia molto spesso anche 4 5 volte l'anno e ad un ingresso complice il fatto di non voler pagare il solito omino che si presta a svolgere tutte le pratiche il doganiere ha spulciato affondo il mio passaporto e vedendo così tanti ingressi ed uscite dalla Tunisia ha preteso che io fossi residente in Tunisia e voleva farmi pagare le tasse di importazione del mio Toyota 100 quasi nuovo, dopo tante discussioni ha rinunciato ma forse per dispetto non ha voluto darmi l'autorizzazione di permanenza nel paese per i 20 giorni che mi servivano ma ne ha autorizzati solo sei. Quando puoi ho controllato il mio passaporto ho notato che mi mancava un timbro di uscita della Toyota in uno dei viaggi precedenti, forse il doganiere si è dimenticato di mettere il timbro O io mi sono dimenticato di farlo mettere, in ogni modo c'era un ingresso ma mancava l'uscita. A quel punto per non rischiare uscendo dalla Tunisia che si accorgessero della mancanza del timbro e della mia permanenza nel paese oltre alla data autorizzata alla fine del viaggio sono andato al consolato italiano denunciando lo smarrimento del passaporto e mi sono presentato alla dogana con il foglio che il consolato rilascia in questi casi. Nessuno mi ha contestato niente e al mio ritorno a Roma mi sono fatto fare un nuovo passaporto per la modica cifra di euro 40.

Ciao ragazzi, io sono uno dei due a cui hanno rubato la moto.
Senza raccontarvi i dettagli della disavventura vi dico come funzionano le cose in seguito al furto del mezzo.
La dogana parte dal presupposto che la moto sia stata venduta illegalmente e non ne vuole sapere, chiede una somma come cauzione per lasciare il paese che viene stabilita in base a delle tabelle tunisine.
Per la mia moto chiedevano 9.916 dinari quando il valore in Italia è di circa 2.500,00 Euro, è un CRF 450 del 2006!!! In tutto questo l'ambasciata non si muove e l'unica cosa che dice di poter fare è quella di richiedere una riduzione della cauzione pari al 10% del valore stimato. In seguito al ritrovamento della mia moto da parte della polizia e dopo svariate attese e rinvii in dogana sono riuscito ad uscire dal Paese e a rientrare in Italia, lo stesso non ha potuto fare l'atro amico. Sono riuscito a muovermi da Roma e solamente dopo pressioni ricevute dall'alto...molto in altro, l'ambasciata è riuscita a muovere il c..o e a far rimpatriare l'amico... e non vi dico come!!!.
Ora i problemi sono diversi, primo l'ambasciata non ti assiste in nessun modo, secondo la polizia doganale non vuole sentire ragioni, pretende i soldi anche di fronte ad una palese buona fede(ritrovamento di una delle due moto), terzo la situazione attuale della Tunisia è un po' difficile in quando c'è un governo provvisorio e la criminalità è in costente aumento.
Le moto sono state rubate nel parcheggio custodito di un albergo a quattro stelle di Hammamet e una cosa del genere, a detta della polizia, non si era mai verificata prima.
Questo è il quadro attuale!!

..la cosa più vergognosa, sono le ns. ambasciate in giro per il pianeta. Specialmente in Africa. Non capisco bene a cosa servono se non a pagare lautissimi stipendi a dei nullafacenti iperrrrrraccccomandati, che non possono essere disturbati nel loro oziare quotidiano. Non bisogna averne mai bisogno...d'altra parte, in Africa siamo conosciuti solo per il calcio e la...mafia.Come dargli torto?
Senza scomodare gli americani, avrei voluto vedere se tale disavventura fosse sucessa a dei francesi o a dei tedeschi....
Che quadro!

è preoccupante la cosa, generalmente non bado molto al mezzo in giro e non mi è mai successo nulla, anche alla moto.
Di questa norma non ne ero a conoscenza, mi sa che dormirò più spesso in auto...e la prossima volta chiederò di portare la moto in camera,

purtroppo so che non sei nemmeno stato assistito da chi ti ha accompagnato e dall'argonanizzazione del viaggio..anzi mi risulta che vi abbia proprio abbandonato e che abbia continuato il viaggio con gli altri clienti paganti lasciandovi al proprio destino.

purtroppo sei stato sfortunato anche in questo, ma se è il solito triestino italiano che conosco... non si può pretendere di più da quell'essere che si spaccia come "guida"....hai tutta la mia solidarietà, per entrambi i fatti che ti hai dovuto sorbire

Grazie della solidarietà, per onurb, ad una francese hanno rubato una bmw e si è fatta quattro mesi di soggiorno forzato prima di uscire..le chiedevano 50.000 Euro e anche in quel caso mi sembra che l'ambasciata francese non abbia fatto molto, strano visti i rapporti tra i due paesi.
Fossimo stati americani ci avrebbero prelevato direttamente dall'albergo con le forze speciali!!