Ho fatto il percorso da Elista (Calmucchia) fino a Stavropol e poi Vladikavkaz e Georgia. Sono rimasto sempre sulla strada principale, così come consigliatomi da residenti. Ho attraversato diverse repubbliche della federazione senza problemi, a parte la segnaletica scritta solo in cirillico. Ci sono molte pattuglie col telelaser, quindi è meglio rispettare i limiti.
L'unico posto di blocco in cui sono stato fermato è una specie di frontiera tra Kabardino-Balkaria e Ossezia del Nord, dove un poliziotto ha cercato di estorcermi 50 euro senza successo. Se vuoi un consiglio, non cedere alle richieste di denaro da parte della polizia (questo dovrebbe valere non solo in Russia ma dappertutto...).

Tra Vladikavkaz e il confine georgiano si passa in Ossezia del Nord molto vicino al confine con Cecenia/Inguscezia, su una strada di montagna. Facendo quella strada di notte ho notato strani movimenti di persone in auto e a piedi, che ho imputato a traffici tra le repubbliche confinanti. Per questo motivo, viste le strane presenze, nel tratto tra Vladikavkaz e il confine georgiano non mi sono mai fermato fino alla frontiera.

Sul lato russo la frontiera chiude alle 20 e riapre i cancelli alle 3 del mattino (ma gli uffici doganali aprono alle 6). Tra mezzanotte e le 6 si comincia a formare la coda. Io ho passato la notte davanti alla frontiera e poi mi sono goduto lo spettacolo dell'alba in mezzo alle montagne del Caucaso.

grazie. Bruno