e in Mauritania com'è la situazione? qualcuno ha notizie? (OT ma utile)
Bruno

tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
sono l'unico però a credere che probabilmente quella gentaglia degli americani hanno la coscienza sporca anche stavolta e magari il morto in libia non porti proprio la firma di alqaeda ma la sigla CIA?

Scusate,ma a questo punto credete sia pericoloso andare? Io dovrei partire sabato 22/09, siamo un gruppetto di amici in moto....azz che casino!!

riflessione: ieri ho visto vari canali delle TV italiane. Tutte, dico tutte, facevano vedere gli stessi filmati. Ho poi guardato Al Jazeera (che non ha la coscienza pulitissima)la quale faceva vedere gli stessi identici filmati. E' evidentissimo che la fonte UNICA era Al Jazeera e i ns, ancora una volta, ci propinavano notizie di seconda mano. Poi, un giornalista di RAI1 credo, corrispondente dal Cairo, disse che la manifestazione era circoscritta alla piazza Tharir ed il resto della città manco se ne accorgeva....Mah.
Ci sono stati morti certo, a Tunisi pare e a Karthum. Però...non sono ancora convinto che sia una faccenda di grosse dimensioni.
Chi l'ha pilotata, e l'attacco con missili all'ambasciata USA era evidentissimamente organizzato, mi sa che vuole creare condizioni di odio ancor maggiore verso gli occidentali....Sarebbe bene che le ns. TV, invece di limitarsi a diffondere notizie solo spaventose, provassero ad approfondire, magari intervistando le comuni popolazioni locali. Dubito che siano tutti fanatici estremisti...Certo che le navi USA in Libia e in Yemen rischiano di far allargare ulteriormente il problema senza poter far nulla contro manifestazioni di piazza violente.Insomma,gli Americani, ancora una volta, usano metodi da allargamento della tensione anzichè di contenimento.
Anche io devo partire.....ho già la nave pagata.
Bruno

Tutti gli stati, nessuno escluso, perseguono gli interessi nazionali con modalità che poco hanno a che vedere con il comune senso morale.
Con il massimo rispetto per le opinioni altrui, sempre legittime, l'ipotesi che gli Stati Uniti abbiano fatto fuori il loro ambasciatore mi sembra non solo dietrologia ma addirittura fantapolitica.

Sono fiducioso che la torta si "sgonfi" a breve. Almeno in Tunisia. Certo, andare e poter liberamente parlare con le persone di qualsiasi argomento in serenità pace e armonia è bellissimo, ci fa capire tanto delle altre culture (conoscersi=capirsi). Però magari in questo momento certi argomenti sono da evitare. Forse saremo più turisti che viaggiatori, almeno per un po'... :-(

Anche l'ipotesi che sia il film la causa

che dirti...
in questo momento io non partirei di certo...

non penso che gli USA abbiano faato fuori il proprio ambasciatore. Penso che stanno diventando una potenza sempre più piccola che non è più in grado di fare il poliziotto del mondo. Il mondo sta cambiando e, anche se Obama vorrebbe, gli USA non riescono a trovare un nuovo bandolo alla matassa. Basta ascoltare cosa dice il candidato repubblicano......muscoli e basta.
Bruno

E se il film se lo fossero fatto loro?
Il regista sembra svanito.
Vengono coinvolti i copti e quidi il cristianesimo.
Il tempismo e' sconcertante per essere casuale.