Ieri sera, un europeo appena entrato in Mali in macchina dalla Mauritania o dal Senegal, è stato rapito a Diéma, a 400km a nord-est di Bamako sulla RN1.
PRUDENZA!!!

..il banditismo a Diema è da anni che esiste...ed è da anni che quell'area è sconsigliata, non dai soliti terroristici comunicati dei vari ministeri, ma da tutti i viaggiatori attenti.Personalmente ci sono passato con mooolta prudenza.... Mah....Però adesso in Mali è un bel casino!
Saluti. Bruno

Condivido in pieno, anche a me erano state riportate queste notizie; ho attraversato il Mali pochi giorni fa per andare e tornare dal Burkina e la scelta (seguendo vari consigli...) è stata quella di fare Kayes/Bafoulabe'/kita/Bamako proprio per rimanere il più possibile distante da quella zona e dal resto del nord...
La cosa ancora meno piacevole è quella che mi pare di aver capito che non si tratti di semplice banditismo ma che "l'ombra" di Aqmi sia scesa ancora più a sud...
http://www.malijet.com/actualite-politiq...st-du-mali.html

piccolo O.T.
Colgo l'occasione per salutare Stefano e ringraziarlo per la piacevole serata trascorsa insieme a Bobo.

Grazie a voi!!!
Tutto bene per la macchina?
Qualche giorno fa mi sono ricordato di avere le tracce per Ozi dei miei giri in Togo e Benin, con le piste "introvabili" e i punti più interessanti... interessa?
A presto,
Stefano

tutto ok; una è in Burkina da dove Andrea è rientrato in Italia e la mia è in Gambia al Sukuta Camping da dove sono rientrato sabato pomeriggio. Per quanto riguarda le tracce, la risposta vien da se... certo che interessa!
Grazie mille
Luca

Bene: le impacchetto e te le mando. Spediscile poi anche ad Andrea, per piacere, perché mi sembra che fosse lui a voler fare un giro laggiù nelle prossime settimane.
Ciao!

Già allertato ; grazie ancora

beh Stefano, io partirò a metà dicembre, farebbero comodo anche a me!
se vuoi inviarle a matthias@arsom.it

grazie!

Bien sûre!
Ciao

Volevo portare la moto a casa la lasciero' giu' ancora un anno saro'in Burkina fine dicembre gennaio, Stefano ti aspetto con Stefania per una bella polenta in montagna

Ecco, la polenta manca proprio qui... una bella polenta taragna... o con la luganega...

Se per fine dicembre giu' io scendo con farina di mais e cinghiale.....

sai che non le ho riocevute? (o erroneamente cancellate...)

grazie!

Ne l'una ne l'altra... non le ho proprio spedite!!!
Sono in piena brousse e con la connessione che ho disponibile non riesco ad inviare i files (le tracce fanno 4MB l'una).
Se puoi aspettare fino a venerdi te le mando quando torno a casa... inch'Allah!
Saluti!

E allora niente: a Natale sarò in Italia.
Grazie comunque per il pensiero!
Ciao!

sono in Mauritania, sarò in Mali nei prossimi giorni. entrerò (se in Senegal mi faranno andare dentro) dalle parti di kedougou ed uscirò il prima possibile in direzione Burkina.
vi saprò dire!

La Francia esce allo scoperto..... caccia, elicotteri e qualche compagnia. Ho paura che sarà una guerra lunga, molto lunga.....

Io sono passato in Mali due settimane fa, temevo sarebbe accaduto ciò che sta accadendo...
Nella regione meridionale dove sono passato io non c'è niente di critico. Anche Bamako era tranquilla.
Ora però temo possa cambiare anche al sud..

infatti

giro da explò 4x4:

Bonsoir
Je reçois à l instant un texto de JLA ..."voyage annulé . accés Mali refusé "

ecco, appunto... questa volta sono stato fortunato, sono passato per il rotto della cuffia..

Però, leggendo le notizie, c'è anche da credere che almeno la prima fase dell'offensiva possa essere portata a termine in tempi brevi.
Poi bisognerà vedere come mantenere i confini, ma se anche gli stati attigui cominciassero a muoversi.
Voglio dire: andiamo sulla luna, non abbiamo la tecnologia per fermare chi nel dato deserto in quel momento non dovrebbe esserci?

La tecnologia è una cosa ma la politica e l'economia sono altra cosa e non sempre hanno interessi comuni...

su questo non ci piove...

Qui rischiamo nuovamente di fare conoscere alla gente solamente la tecnologia delle bombe intelligenti lanciate dall'alto. Le condizioni di vita nei villaggi non sono neppure sfiorate dalla tecnologia buona che produce vantaggi economici. Le poche attivita' economiche, vedi ad esempio il turismo, vengono bloccate creando nuovi aspiranti per i movimenti terroristici, le ONG non sono più in grado di operare. Il rischio grosso e' un allargamento del conflitto terroristico alla Mauritania dove le condizioni di vita nel deserto, nel disinteresse generale dei paesi che posseggono la tecnologia, son disastrose. Ma Prodi che cosa va a coordinare nel sahel? Si preoccupa, come sarebbe logico, di prevenire con aiuti economici i problemi umanitari causati dall'intervento armato? Ha mai constatato di persona le condizioni di vita in un villaggio non turistico nel sahel o nel deserto?.
Qualcuno ha notizia di qualche iniziativa indirizzata a sostenere le popolazioni inevitabilmente coinvolte nel conflitto?

solo per quanto riguarda sottrarre il controllo TOTALE del territorio
Il Think Tank di Al Qaeda ha già previsto che i vari gruppi (come stà già accadendo) debbano ritirarsi dalle città,l'attuale struttura ritornerà in seguito a les frappes aerienne francesi allo stadio in cui era fino a 6-8 anni fà,continueranno imboscate a pattuglie dell'esercito e se gli riesce le catture degli ostaggi

Le ONG son tutte ferme dallo scorso marzo.... come non dargli torto d'altronde, visto che si rischia la pelle anche solo per portare gli aiuti. Probabile che ora, con la nuova emergenza profughi che si creerà, torni la Croce Rossa et simili per allestimento campi in Burkina, Niger, Mauritania.

L'ambasciata del Mali dice che non ci sono problemi per avere il visto e per entrare in Mali dai paesi ad ovest(Senegal, Guinea). Vorrei leggere tutto il testo della notiizia di explò4x4 riportata da Adolfo, posso avere gli estremi di ricerca? Grazie

Ok, grazie. Quello voleva andare in Chad passando per il Mali...ovvio che non lo hanno fatto passare...io provenendo dalla Guinea andrò in Burkina, evitando pure Bamako, spero proprio che non ci siano problemi di accesso...

Di MALI in peggio:

Algeria “islamisti sequestrano 5 giapponesi e un francese”

l'italia si dice pronta a dare supporto logistico alla francia.

A me l'operazione dei francesi non mi dispiaceva (non sono mai stato a favore di chi mette il naso negli affari di altri paesi,specialità questa,tutta occidentale, ma in questo caso di francesi contro i fanatici del nord poteva starci..), tuttavia le cose per noi italiani si complicano se andiamo la' a dare manforte a chi verrà visto come invasore. Penso che se l'Italia dovesse mettersi di mezzo noi cittadini italiani potremo ben scordarci viaggi nelle zone coinvolte dal conflitto e quelle limitrofe.

mi dispiace perché mi rendo conto che il mio è il ragionamento del "fare il gay col culo degli altri"..in effetti se si appoggia ideologicamente l'intervento militare francese non si può non dirsi favorevoli ad un intervento spalla a spalla con l'amico "liberatore".....mi rendo conto che,in ogni caso,ci potremo scordare viaggi nella regione per il prossimo paio d'anni..

I francesi son giù per tutelarsi le riserve di uranio che gli serviranno nei prossimi anni e, per porre in parte rimedio al disastro che han combinato in Libia dove sono andati a caccia di petrolio.
In un gioco di alleanze e di politica estera, in cui in genere l'Italia conta come il due di picche, giocoforza occorre far finta di dare una mano.
Certo fa specie vedere che anche il Mali sia ormai diventata una zona pericolosa come gran parte dell'area circostante: sud Algeria, Libia, nord Niger, Est della Mauritania....

Quando Sarkozy e & C. fecero il disastro in Libia, il nostro amato governo ci disse che noi facevamo solo missioni esplorative. Ricordate? Recentemente è saltato fuori che i ns. aerei facevano, eccome, missioni di guerra. Che andremo a fare in Mali? Chissà....
Il problema è sempre il solito. Bisogna certamente fermare gli integralisti, non si può accettare la loro barbarie. Ma la guerra è il modo preferibile?
Bruno.

Temo che gli integralisti non capiscano altro discorso che quello bellico. Secondo voi é un caso che la Francia due giorni orsono entri in guerra e oggi in Algeria vengano rapite decine di persone?..purtroppo é tutto uno schifo..il sahara é di tutti e di nessuno ed il fatto che non si arrivi e non si arriverá mai ad una soluzione definitiva di ogni conflitto ne é una dimostrazione.

Scusami ma mi sembra che sia lo stesso percorso!

il fatto che Mathias sia passato 2 settimane fa dimostra che le frontiere ad Ovest non sono chiuse. Infatti altri francesi che sino stati respinti sono quelli che volevano andare nelle zone critiche..e penso quindi che anche questo JLA volesse percorrere il Mali da ovest ad Est...comunque vedrò cosa succede quando sarò laggiù..

il Mali non è mai MAI mai stato una zona "tranquilla"
e questo dalla notte dei tempi
il sahara non è di tutti
il sahara è dei suoi legittimi abitanti
Noi siamo solo degli ospiti tollerati a fatica solo per motivi di opportunita e solo se in tempo di pace
Siamo sempre stati tollerati perche le regole di ospitalita in tempo di pace dei popoli del deserto glielo imponevano

Non credo che l'ospitalità fosse imposta, anzi, dalle mie esperienze, ho sempre trovato condivizione.
Credo che il problema non stia negli africami ma dagli integralisti e non solo in Africa.
Ho trascorso giornate intere a Timbuctù, sono stato fra le ultime carovane del sale e mai ho avuto l'impressione di essere solo accettato.
Poi ... puoi trovare di tutto, ma questo anche qui da noi