Dimenticavo il garage ti costa al mese (320 NAD) ben 29 euro, una vera inezia se la paragoni ai costi dei nostri parcheggi al chiuso.

Ciao Giuliana
Sul discorso del carnet le informazioni sono nebulose e contraddittorie.

Alcuni uffici dell’ACI dicono che non occorre rendere il vecchio carnet per averne uno nuovo, altre dicono il contrario. Il rischio è che oggi dicono bianco, domani dicono nero, non c’è nulla di scritto al riguardo.
Una cosa è certa, per avere il nuovo carnet occorre una nuova fidejussione, bancaria o assicurativa che sia e tutto sommato mi sembra abbastanza logico.

Però non ho capisco il discorso dell’escussione se si hanno tutti i timbri di entrata e di uscita, in base a quali elementi la escutono?

Tu dove hai lasciato la macchina?

Ciao. Enrico

Io durante la discesa a Cape Town avevo fatto due carnet per avere più tempo a disposizione per viaggi in Africa, il primo carnet l'ho chiuso in Kenia ed il secondo l'ho aperto in Tanzania, l'ufficio ACI di Bergamo mi aveva rilasciato il secondo senza riportare il primo, mi aveva chiesto solo di fare una comunicazione scritta e firmata, dove spiegavo tutto il discorso dei 2 carnet.(avevano chiesto alla responsabile ACI di Roma e tutto era regolare.)
Di fatto il Primo Carnet l'ho riportato in ACI dopo 3 mesi dalla chiusura, naturalmente la data di scadenza non era stata superata, quando l'ho riconsegnato hanno voluto solo una fotocopia del secondo Carnet che comprovava l'apertura del Carnet, nella stessa giornata della chiusura del primo Carnet.

L'auto era rimasta in Burundi dove avevo contratto la malaria, ero tornata in Italia dall'Uganda dove mi avevano curata. Il carnet era rimasto in auto. Alla data di scadenza i sudafricani hanno chiesto i soldi all'ACI dicendo che non ero uscita invece avevo i timbri di uscita ma erano in Burundi. Ho aperto una seconda fideiussione e sono andata personalmente a Pretoria a mostrare il timbro di uscita. Hanno riconosciuto il loro errore e rimandando il vecchio carnet all'ACI ho recuperato i soldi. Il punto fondamentale e' che se si esce dalla Namibia col carnet aperto se e' necessario rinnovarlo per i sudafricani sei nel paese con carnet scaduto, fa fede la data di scadenza sul talloncino che ti ritirano, quindi sei fuori legge e parte la richiesta delle competenze doganali. Pertanto sarebbe meglio verificare personalmente se l'apertura di un nuovo carnet fa rientrare la richiesta dei costi doganali. Per evitare problemi ho sempre rinnovato il carnet da paesi che non lo richiedevano. Gli altri inoltre non sono cosi' fiscali e pericolosi come il Sudafrica, ad esempio il Burundi avrebbe avuto ragione a chiedermi i diritti doganali invece non mi ha fatto alcuna difficolta' all'uscita dal paese e neppure richieste all'ACI.

La questione carnet è molto incerta.Esperienza personale. con il carnet aperto ho fatto un nuovo carnet senza una nuova fideiussione, la macchina è sempre quella, l'Aci di Roma ha fatto un po di problemi, io ho rilasciato una dichiarazione che la macchina era in Sud Africa e tutto è andata bene.
L'anno scorso sono entrato in Namibia dall'Angola carnet aperto all'ingresso in Namibia e chiuso all'uscita.Entrato in Sud Africa non mi hanno chiesto il carnet, prevedendo di lasciare la macchina a Città del Capo ho chiesto espressamente se volevano il carnet e mi hanno risposto se volevo lo potevano timbrare ma non era necessario.
A luglio dell'anno scorso torno in Sud Africa esco dalla frontiera est per il Botswana e non mi chiedono il carnet, dopo un circuito in Botswana rientro in Sud Africa da Bokspitz, niente carnet e lascio la macchina a Città del Capo.A febbraio scorso esco dal Sud Africa dalla frontiera con la Namibia senza carnet, nessun problema.
Nonostante sia stato molte volte in Sud Africa non ho capito se il carnet è obbligatorio.Una cosa è certa la dogana sudafricana è riconosciuta come una delle dogane più intransigenti, non mi meraviglia il comportamento adottato nei cofronti di Giuliana .

Mi sembra proprio na bella confusione (che in Africa non fa comunque grande meraviglia...nonostante SudAfrica). Ma quello che più mi fa girare è la mancanza di comportamenti omogenei e di incertezze da parte dell'ACI. Le delegazioni ACI sembrano essere a conduzione soggettiva; io poi che abito in provincia di Treviso ho a che fare con un ACI, relativamente al Carnet, di una incompetenza incredibile. Sentirò ACI Venezia, Bergamo so già come si comporta...poi deciderò come regolarmi.
Targui, grazie ancora per info "dove lasciare la macchina".

Dai resoconti di Targui, Giuliana, Persica (grazie a tutti per il contributo) mi sembra una bella frittata. Arrivo a questa conclusione: meglio lasciare la macchina in un paese dove non è richiesto il Carnet o magari anche in SudAfrica se non lo aprono all'ingresso, come già successo a Persica. Mi sa tanto che potremo verificarlo solo in loco.

Altra domanda, voi il carnet lo rendete all'ACI appena rientrati o aspettate la scadenza prima di renderlo? (non si sa mai, un'altra puntatina magari in Senegal prima della scadenza)

Ciao,
ti consiglio di tenerlo sino alla scadenza, non si sa mai che ti possa servire ancora.

Era quello che pensavo, grazie.

Anche se l'argomento non è il Carnet vi chiedo una cosa: da info che avevo io mi risultava che in Botswana, Namibia e Sudafrica il riconoscimento del carnet era lo stesso, cioè: entro in Namibia e timbrano il carnet, esco verso il Botswana e/o Sudafrica e non viene timbrato nè in uscita nè in ingresso ma verrà timbrato solo quando si uscirà verso un paese terzo (es. Zimbabwe)da uno qualsiasi dei tre. Vero o falso?