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Loc: torri di quartesolo (VI)
per chi ha vissuto il periodo militare come un'esperienza buona è un bel video, per chi nella Naja ha visto solo una perdita di tempo il video è una cazzata. E solo la mia personale opinione e non pretendo sia condivisibile.
amo la ricerca sui luoghi della storia. Da questo punta di vista è un video interessante. I nostri combatterono valorosamente ma gli inglesi stavano dalla parte della ragione. Mi fermo qui. Bruno
bellissimo, ma dovrebbe solo essere più corto di 20 secondi :-(
In quegli ultimi 20 secondi viene pronunciata una frase che fa capire perchè la maggior parte degli italiani reputa la battaglia di El Alamain una pagina non certo da ricordare per l'Italia, e sentirla ancora dopo 70 anni non è emozionante, ma sconcertante... Che gli italiani siano stati valorosi, è un conto, ma probabilmente se lo fossero stati di meno si sarebbero salvate molte vite umane, non solo italiane, e la guerra sarebbe durata meno. Essere valorosi a prescindere dalle motivazioni che ti muovono non è una buona qualità, se invece lo fai per convinzione, allora è un altro conto, ( in questo caso comunque, a mio avviso, discutibile)
Edited by gla (10/29/1211:34 PM)
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Mio padre fu fatto prigioniero dagli inglesi ad El Alamein. Ho trascorso i primissimi anni dell'infanzia addormentandomi con le storie di guerra d'Africa raccontatemi da papà (invece che le solite biancaneve e cappuccetto rosso). Potete immaginare quali emozioni (private, intime) possano arrivarmi ogni volta che solo sento nominare quei luoghi (El Alamein, Tobruq,Bir Hakeim, Fucka, la via Balbia, Bengasi ....e così via). Tutto ciò premesso, da appassionato di storia (questa storia in particolare, la campagna d'Africa), continuo a trovarmi in disaccordo con la retorica del "mancò la fortuna, non il valore". Ripudio la guerra in ogni sua forma (come direbbe la NOSTRA costituzione). Non parteggio per nessuno che impugni un'arma, men che meno con chi (noi, gli inglesi, i francesi, i tedeschi......insomma tutti) ha praticato il colonialismo, con tutte le conseguenze che ancora oggi condizionano quei territori. Tra l'altro....al di la dell'effettivo valore (ancorchè male armati e mal riforniti) della nostra Folgore, vorrei ricordare che senza l'aiuto determinante dell'Afrika Korps, i nostri poveri fanti in Libia, sarebbero tornati a casa nel 41 con le pive nel sacco. Avessero preso Malta quando era ancora presidiata da 4 biplani la campagna d'Africa avrebbe preso tutt'altra piega......ma questa è un'altra storia. Scusate lo sfogo.
è passato troppo poco tempo per giudicare, non si è mai sentita una critica così pesante come al periodo della guerra d'africa ad es alle campagne colonizzatrici dei romani o anche semplicemente alla campagna di libia del 1911. e le corciate? qualche blando cenno.. la storia che leggiamo difficilmente coincide con la storia "sul campo" per cui fin che ci sono in vita testimoni .... e se provassimo a leggere il de bello gallico dalla parte dei germani? usiamo strumenti di misura non adeguati, giudichiamo quel periodo con gli strumenti del 2000: è come misurare la capacità di un recipiente in Db, giusta la nota di raskebir!!!! 70 anni nel 20° secolo sono una eternità!
...un "a noi!" detto nel 1942, lo si può comprendere dati i tempi, luoghi ed ideologie dell'epoca. Un "a noi!" detto nel 2012,come fossimo durante il ventennio, oltre a non essere accettabile, sottolinea una totale ignoranza e mancanza di rispetto verso coloro (la stragrande maggioranza)che in quella guerra ci hanno lasciato la pelle o molti anni di gioventù, senza avere la minima convinzione di essere nel giusto. Intendiamoci, a me gli "a noi!" attuali fanno abbastanza ridere, ma parlando con sopravvissuti proprio della guerra in Libia, magari con molti anni di prigionia, constato che loro non ridono affatto. Anzi.... Queste persone, con le loro testimonianze, danno una lettura della campagna di Libia molto diversa, un pò come raccontassero il De Bello Gallico non tanto dalla parte dei Germani, ma dei soldati di truppa,romani o germani che fossero, che è sempre la versione più vera e meno retorica,totalmente priva di "a noi!", molto distante, spesso agli antipodi, da chi gridava o grida ancora "a noi!" invece di starsene almeno zitto. Per quanto riguarda le Crociate, concordo con Gla... Bruno